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ROTARIX SOSPENSIONE ORALE
1 dose (1,5 ml) contiene:
Rotavirus umano ceppo RIX4414 (vivo, attenuato)*: non meno di 106,0 CCID50
*Prodotto su linee cellulari Vero
Eccipienti:
Questo prodotto contiene saccarosio 1.073 mg (vedere paragrafo 4.4).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Sospensione orale.
Rotarix è un liquido chiaro e incolore.
Rotarix è indicato per l’immunizzazione attiva dei bambini a partire dalla sesta settimana di età per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus (vedere paragrafo 4.2).
Negli studi clinici è stata dimostrata l’efficacia contro la gastroenterite da rotavirus tipo G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8] (vedere paragrafo 4.4 e 5.1).
La schedula di somministrazione di Rotarix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.
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Posologia
Il ciclo completo della vaccinazione consiste di due dosi. La prima dose può essere somministrata a partire dalla sesta settimana di età. Deve essere osservato un intervallo di almeno 4 settimane tra le dosi. Il ciclo della vaccinazione dovrebbe essere effettuato preferibilmente entro la 16° settimana di età, ma in ogni caso deve essere completato entro le 24 settimane di età.
Rotarix può essere somministrato con la medesima posologia ai neonati prematuri, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione (vedere paragrafo 4.8 e 5.1).
Negli studi clinici, lo sputo o il rigurgito del vaccino è stato osservato raramente e in tali situazioni non è mai stata somministrata una dose ulteriore. Tuttavia nell’improbabile caso che il bambino sputi o rigurgiti la maggior parte della dose di vaccino, può essere somministrata una singola dose sostitutiva durante la stessa seduta di vaccinazione.
Si raccomanda che il bambino che riceve una prima dose di Rotarix completi il regime di 2 dosi con Rotarix.
Non ci sono dati sulla sicurezza, sulla immunogenicità o sulla efficacia quando Rotarix viene somministrato come prima dose e un altro vaccino anti rotavirus come seconda dose o viceversa.
Popolazione pediatrica
Rotarix non deve essere usato in bambini di età superiore alle 24 settimane.
Modo di somministrazione
Rotarix è solo per uso orale.
Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità dopo precedenti somministrazioni di vaccino anti-rotavirus.
Anamnesi positiva di intussuscezione.
Soggetti con malformazione congenita non corretta del tratto gastrointestinale che possono essere predisposti ad intussuscezione.
Soggetti con disturbi di Immunodeficienza combinata grave (SCID) (vedere paragrafo 4.8)
La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute. La presenza di una infezione lieve non costituisce controindicazione per l’immunizzazione.
La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da diarrea o vomito.
È buona pratica clinica che la vaccinazione sia preceduta da un’accurata anamnesi, con particolare attenzione alle controindicazioni, e da un esame clinico.
Non ci sono dati sulla sicurezza e l’efficacia di Rotarix nei bambini con malattie gastrointestinali o ritardi nella crescita. La somministrazione di Rotarix può essere presa in considerazione con cautela in questi bambini qualora, secondo l’opinione del medico, il non effettuare la vaccinazione comporterebbe un rischio superiore.
Sebbene non sia stata stabilita nessuna relazione causale tra la vaccinazione con Rotarix e l’intussuscezione (vedere paragrafo 4.8), gli operatori sanitari, a titolo precauzionale, devono seguire ogni sintomo indicativo di intussuscezione (gravi dolori addominali, vomito persistente, presenza di sangue nelle feci, gonfiore addominale e /o febbre elevata). I genitori/tutori devono essere avvisati di riferire immediatamente tali sintomi.
Non si prevede che le infezioni HIV asintomatiche e lievemente sintomatiche influiscano sulla sicurezza o sull’efficacia di Rotarix. Uno studio clinico condotto su un numero limitato di neonati HIV positivi asintomatici o lievemente sintomatici non ha mostrato l’evidenza di problemi di sicurezza (vedere paragrafo 4.8). La somministrazione di Rotarix nei neonati con immunodeficienza nota o sospetta deve essere basata su una valutazione accurata dei potenziali rischi e benefici.
È noto che l’escrezione del virus del vaccino avviene con le feci dopo la vaccinazione, con un picco massimo di escrezione intorno al settimo giorno. Le particelle antigeniche virali identificate con il metodo ELISA sono state trovate nel 50% delle feci dopo la prima dose della formulazione liofilizzata di Rotarix e nel 4% delle feci dopo la seconda dose. Quando tali feci sono state analizzate per rivelare la presenza del ceppo virale vaccinale vivo solo il 17% è risultato positivo. In due studi controllati di confronto, la diffusione del virus vaccinico dopo la vaccinazione con la formulazione liquida di Rotarix era comparabile a quanto osservato dopo la vaccinazione con la formulazione liofilizzata di Rotarix.
Sono stati osservati casi di trasmissione di virus vaccinale escreto nei confronti di contatti sieronegativi, senza che ciò abbia determinato alcun sintomo clinico.
Rotarix deve essere somministrato con cautela in individui che hanno stretti contatti con soggetti immunodeficienti, come ad es. individui con tumori maligni, o che sono, per altri motivi, immunocompromessi o che sono sottoposti a terapia immunosoppressiva.
Le persone che hanno contatti con bambini recentemente vaccinati devono osservare una stretta igiene personale (ad es. lavare le mani dopo aver cambiato i pannolini dei bambini).
Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.
Poichè il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.
Una risposta immunitaria protettiva può non essere raggiunta in tutti i bambini vaccinati (vedere paragrafo 5.1).
L’efficacia contro la gastroenterite da rotavirus di tipo G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8] è stata dimostrata in studi clinici. Non è noto il livello di protezione che Rotarix può offrire contro altri sierotipi. Gli studi clinici dai quali sono stati ottenuti i dati di efficacia sono stati condotti in Europa, e in Centro e Sud America (vedere paragrafo 5.1).
Rotarix non protegge contro la gastoenterite causata da germi patogeni diversi dal rotavirus.
Non sono disponibili dati sull’uso di Rotarix per la profilassi post-esposizione.
Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso.
Il vaccino contiene saccarosio come eccipiente. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono usare questo vaccino.
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Rotarix può essere somministrato contemporaneamente ai seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccini contro difterite-tetano-pertosse a cellula intera (DTPw), vaccini contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccini contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccini contro la poliomielite inattivati (IPV), vaccini contro l’epatite B (HBV), vaccino coniugato contro lo pneumococco e vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C. Studi clinici hanno dimostrato che le risposte immunitarie e i profili di sicurezza di tutti i vaccini somministrati non vengono influenzati.
La somministrazione concomitante di Rotarix con il vaccino antipoliomielitico orale (OPV) non influenza la risposta immunitaria agli antigeni polio. Sebbene la somministrazione contemporanea di OPV possa ridurre leggermente la risposta immunitaria al vaccino anti-rotavirus, in uno studio clinico che ha coinvolto più di 4.200 soggetti che hanno ricevuto Rotarix contemporaneamente con OPV è stato dimostrato che la protezione clinica contro la gastroenterite grave da rotavirus viene mantenuta.
Non ci sono restrizioni sul consumo di cibo o bevande nei bambini sia prima che dopo la vaccinazione.
Rotarix non è previsto per l’impiego negli adulti. Pertanto dati sull’uomo circa l’impiego in gravidanza o allattamento non sono disponibili e non sono stati eseguiti studi sulla riproduzione animale.
Sulla base delle prove generate nel corso degli studi clinici l’allattamento al seno non riduce la protezione fornita da Rotarix contro la gastroenterite da rotavirus, pertanto l’allattamento al seno può essere continuato durante il ciclo di vaccinazione.
Non pertinente.
• Studi clinici :
Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su dati derivati da studi clinici condotti sia con la formulazione liofilizzata sia con la formulazione liquida di Rotarix.
In un totale di quattro studi clinici, sono state somministrate circa 3.800 dosi di Rotarix formulazione liquida a circa 1.900 bambini. Tali studi hanno dimostrato che la sicurezza e il profilo di reattogenicità della formulazione liquida è comparabile alla formulazione liofilizzata.
In un totale di ventritre studi clinici, sono state somministrate circa 106.000 dosi di Rotarix (formulazione liquida o liofilizzata) a circa 51.000 bambini.
In tre studi clinici controllati con placebo (Finlandia, India e Bangladesh), nei quali Rotarix è stato somministrato da solo, (a distanza di tempo dalle somministrazioni di vaccini pediatrici di routine), l’incidenza e la gravità degli eventi sollecitati (raccolti 8 giorni dopo la vaccinazione), diarrea, vomito, perdita di appetito, febbre, irritabilità e tosse/naso che cola non sono risultati significativamentedifferenti nel gruppo che ha ricevuto Rotarix rispetto al gruppo trattato con placebo. Con la seconda dose non si è visto un aumento dell’incidenza o della intensità di questi eventi.
In un’analisi aggregata di diciassette studi clinici controllati con placebo (Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa) inclusi studi nei quali Rotarix era co-somministrato con vaccini pediatrici di routine (vedere paragrafo 4.5), le seguenti reazioni avverse (raccolte 31 giorni dopo la vaccinazione) sono state considerate come possibilmente correlate alla vaccinazione.
Le reazioni avverse sono elencate di seguito per sistema organo classe e frequenza:
All’interno dei gruppi di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.
Le frequenze sono state riportate come di seguito:
Molto comuni: (≥1/10)
Comuni: (≥1/100, <1/10)
Non comuni: (≥1/1000, <1/100)
Rare: (≥1/10.000, <1/1000)
Patologie gastrointestinali
Comuni: diarrea
Non comuni: dolore addominale, flatulenza
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comuni: dermatite
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni: irritabilità
È stato valutato il rischio di intussuscezione in un ampio studio di sicurezza condotto in America Latina e Finlandia dove sono stati arruolati 63.225 neonati. Questo studio non ha evidenziato un aumento del rischio di intussuscezione nel gruppo Rotarix quando confrontato con il gruppo placebo, come mostrato nella tabella seguente:
Intussuscezione entro 31 giorni dopo la somministrazione di: | Rotarix N=31.673 | Placebo N= 31.552 | Rischio relativo (95% IC*) |
Prima dose | 1 | 2 | 0,50 (0,07;3,80) |
Seconda dose | 5 | 5 | 0,99 (0,31;3,21) |
*IC: Intervallo di Confidenza
Sicurezza in neonati prematuri
In uno studio clinico, 670 neonati prematuri di 27-36 settimane di gestazione avevano ricevuto Rotarix e 339 avevano ricevuto placebo. La prima dose era stata somministrata a partire dalla sesta settimana dopo la nascita. Eventi avversi gravi sono stati osservati nel 5,1% dei bambini riceventi Rotarix in confronto al 6,8% di quelli riceventi placebo. Sono stati osservati tassi simili di altri eventi avversi sia nei riceventi Rotarix che in quelli riceventi placebo. Non sono stari riportati casi di intussuscezione.
Sicurezza nei neonati effetti da infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV)
In uno studio clinico, 100 neonati con infezione da HIV hanno ricevuto Rotarix o placebo. Il profilo di sicurezza era simile tra i riceventi Rotarix e placebo.
• Sorveglianza post-marketing :
Poiché questi eventi sono stati riportati spontaneamente non è possibile stimare la loro frequenza in maniera attendibile.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Apnea in neonati molto prematuri (settimane di gestazione ≤ 28) (vedere paragrafo 4.4)
Patologie gastrointestinali
Ematochezia
Gastroenteriti con diffusione del virus vaccinale in bambini con disturbi da immunodeficienza combinata grave (SCID)
Nelle esperienze post marketing, casi di intussuscezione sono stati riportati in associazione temporale con Rotarix. La maggior parte dei casi sono stati riportati entro sette giorni dopo la prima dose (vedere paragrafo 4.4)
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Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: vaccino contro la diarrea da rotavirus, codice ATC: J07BH01
Efficacia protettiva della formulazione liofilizzata
Studi clinici sono stati condotti in Europa e America Latina per valutare l’efficacia protettiva di Rotarix contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus, comprese le forme gravi.
Uno studio clinico condotto in Europa ha valutato Rotarix somministrato in 4000 soggetti secondo differenti schedule in vigore in Europa (2, 3 mesi; 2, 4 mesi; 3, 4 mesi, 3, 5 mesi). La gravità della gastroenterite è stata definita in accordo con la scala di Vesikari a 20 punti che valuta il quadro clinico completo della gastroenterite da rotavirus tenendo conto della gravità e della durata della diarrea e del vomito, la gravità della febbre e della disidratazione come anche della necessità di trattamento.
Dopo due dosi di Rotarix, l’efficacia protettiva del vaccino osservata durante il primo e il secondo anno di vita sono presentati nella seguente tabella:
| 1° anno di vita: Rotarix N=2572; Placebo N=1302 (§) | 2° anno di vita: Rotarix N=2554; Placebo N=1294 (§) |
Efficacia del vaccino (%) contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus e la forma grave; [95% IC] |
Tipo | Qualsiasi livello di gravità | Grave† | Qualsiasi livello di gravità | Grave† |
G1P[8] | 95,6*; [87,9;98,8] | 96,4*; [85,7;99,6] | 82,7*; [67,8;91,3] | 96,5*; [86,2;99,6] |
G2P[4] | 62,0; [<0,0;94,4] | 74,7; [<0,0;99,6] | 57,1*; [<0,0;82,6] | 89,9*; [9,4;99,8] |
G3P[8] | 89,9*; [9,5;99,8] | 100*; [44,8;100] | 79,7*; [<0,0;98,1] | 83,1; [<0,0;99,7] |
G4P[8] | 88,3*; [57,5;97,9] | 100*; [64,9;100] | 69,6; [<0,0;95,3] | 87,3*; [<0,0;99,7] |
G9P[8] | 75,6*; [51,1;88,5] | 94,7*; [77,9;99,4] | 70,5*; [50,7;82,8] | 76,8*; [50,8;89,7] |
Ceppi con genotipo P[8] | 88,2*; [80,8;93,0] | 96,5*; [90,6;99,1] | 75,7*; [65,0;83,4] | 87,5*; [77,8;93,4] |
Ceppi circolanti di Rotavirus | 87,1*; [79,6;92,1] | 95,8*; [89,6;98,7] | 71,9*; [61,2;79,8] | 85,6*; [75,8;91,9] |
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite da rotavirus che richiede osservazione medica; [95% IC] |
Ceppi circolanti di Rotavirus | 91,8*; [84;96,3] | 76,2*; [63,0;85,0] |
Efficacia del vaccino (%) contro l’ospedalizzazione dovuta a gastroenterite da rotavirus; [95% IC] |
Ceppi circolanti di Rotavirus | 100*; [81,8;100] | 92,2*; [65,6;99,1] |
† Gastro-enterite grave definita sulla base di un punteggio della scala Vesikari ≥11
(§) Coorte ATP per efficacia
* Statisticamente significativo (p<0,05)
L’efficacia del vaccino durante il primo anno di vita è aumentata progressivamente con l’aumento della gravità della malattia, raggiungendo il 100% (95% IC: 84,7;100) per punteggi sulla scala Vesikari ≥17.
Uno studio clinico condotto in America Latina ha valutato Rotarix in più di 20.000 soggetti. La gravità della gastroenterite è stata definita secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’efficacia protettiva del vaccino osservata contro la gastroenterite grave da rotavirus che richiedeva l’ospedalizzazione e/o una terapia di reidratazione in una struttura medica e l’efficacia tipo specifico del vaccino dopo due dosi di Rotarix sono illustrate nella tabella successiva:
Tipo | Gastroenterite grave da rotavirus (1° anno di vita): Rotarix N=9009; Placebo N=8858 (§) | Gastroenterite grave da rotavirus (2° anno di vita): Rotarix N=7175; Placebo N=7062 (§) |
| Efficacia (%); [95% IC] | Efficacia (%); [95% IC] |
Tutti i Generi di Rotavirus | 84,7*; [71,7;92,4] | 79,0*; [66,4;87,4] |
G1P[8] | 91,8*; [74,1;98,4] | 72,4*; [34,5;89,9] |
G3P[8] | 87,7*; [8,3;99,7] | 71,9; [<0,0;97,1] |
G4P[8] | 50,8#; [<0,0;99,2] | 63,1*; [0,7;88,2] |
G9P[8] | 90,6*; [61,7;98,9] | 87,7*; [72,9;95,3] |
Ceppi con genotipo P[8] | 90,9*; [79,2;96,8] | 79,5*; [67,0;87,9] |
(§) Coorte ATP per efficacia
*Statisticamente significativo (p<0,05)
# Il numero dei casi sui quali sono state basate le stime di efficacia contro il G4P[8] era molto ridotto (1 caso nel gruppo con Rotarix e 2 casi in quello con Placebo)
Una analisi condotta congiuntamente su cinque studi di efficacia* ha mostrato un’efficacia del 71,4% (IC 95%: 20,1;91,1) contro la gastroenterite grave da rotavirus (punteggio Vesikari ≥11) causata dal tipo rotavirus G2P[4] durante il primo anno di vita.
* In questi studi, le stime puntuali e gli intervalli di confidenza erano rispettivamente: 100% (95% IC: -1858,0;100), 100% (95% IC: 21,1;100), 45,4 % (95%IC: -81,5;86,6), 74,7 % (95% IC: -386,2;99,6). Non è disponibile una stima puntuale per lo studio rimanente.
Efficacia protettiva della formulazione liquida
Poiché la risposta immunitaria osservata dopo 2 dosi di Rotarix formulazione liquida era comparabile alla risposta immunitaria osservata dopo 2 dosi di Rotarix formulazione liofilizzata, i livelli di efficacia del vaccino osservati con la formulazione liofilizzata possono essere estrapolati alla formulazione liquida.
Risposta immunitaria
Il meccanismo immunologico mediante il quale Rotarix protegge contro la gastroenterite da rotavirus non è noto completamente. Non è stata stabilita una relazione tra la risposta anticorpale alla vaccinazione contro rotavirus e la protezione contro la gastroenterite da rotavirus.
La tabella seguente mostra la percentuale di soggetti con titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus ≥20U/ml (mediante metodo ELISA) da uno a due mesi dopo la seconda dose di vaccino o placebo come osservato in diversi studi con Rotarix formulazione liofilizzata.
Schedula | Studi condotti in | Vaccino | Placebo |
N | % ≥20U/ml; [95% IC] | N | % ≥20U/ml; [95% IC] |
2, 3 mesi | Francia, Germania | 239 | 82,8; [77,5;87,4] | 127 | 8,7; [4,4;15,0] |
2, 4 mesi | Spagna | 186 | 85,5; [79,6;90,2] | 89 | 12,4; [6,3;21,0] |
3, 5 mesi | Finlandia, Italia | 180 | 94,4; [90,0;97,3] | 114 | 3,5; [1,0;8,7] |
3, 4 mesi | Repubblica Ceca | 182 | 84,6; [78,5;89,5] | 90 | 2,2; [0,3;7,8] |
2 da 3 a 4 mesi | America Latina; 11 paesi | 393 | 77,9; [73,8;81,6] | 341 | 15,1; [11,7;19,0] |
risultata comparabile a quella suscitata da Rotarix formulazione liofilizzata.
Risposta immunitaria nei neonati prematuri
In uno studio clinico condotto in neonati prematuri, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione, l’immunogenicità di Rotarix è stata valutata in un sottogruppo di 147 soggetti e si è dimostrato che Rotarix è immunogeno in tale popolazione; l’85,7% (95% IC: 79,0;90,9) dei soggetti avevano raggiunto titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus ≥20U/ml (tramite ELISA) un mese dopo la seconda dose di vaccino.
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La valutazione delle proprietà farmacocinetiche non è richiesta per i vaccini.
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità per dose ripetuta.
Saccarosio
Di-sodio adipato
mezzo di coltura di Dulbecco modificato (DMEM)
Acqua sterile
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.
3 anni.
Il vaccino deve essere utilizzato immediatamente dopo l’apertura.
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
Non congelare.
Conservare il medicinale nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.
1,5 ml di sospensione orale in un applicatore orale preriempito (vetro tipo I) con un tappo a pistone (gomma butile) e un tappo protettivo (gomma butile) in confezioni da 1, 5, 10 o 25
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Per la somministrazione orale, il vaccino si presenta come un liquido chiaro e incolore, privo di particelle visibili.
Il vaccino è pronto all’uso (non è necessaria ricostituzione o diluizione).
Il vaccino deve essere somministrato oralmente senza mescolarlo con nessun altro vaccino o soluzione.
Il vaccino deve essere ispezionato visivamente per eventuali corpi estranei e/o cambiamenti nell’aspetto fisico. Nel caso si osservi uno di questi fenomeni, scartare il vaccino.
Il vaccino non utilizzato ed i materiali di scarto derivati da tale vaccino devono essere smaltiti in conformità alle normative locali.
Istruzioni per la somministrazione del vaccino:
1. Rimuovere il tappo di protezione dall’applicatore orale.
2. Questo vaccino è solo per somministrazione orale. Il bambino deve essere messo a sedere in posizione reclinata. Somministrare l’intero contenuto dell’applicatore orale per via orale (ovvero nella bocca del bambino, all’interno della guancia).
3. Non iniettare.
Smaltire l’applicatore orale vuoto e relativo tappo in contenitori biologici approvati in conformità alle normative locali.
GlaxoSmithKline Biologicals s.a.
Rue de l'Institut 89
B-1330 Rixensart, Belgio
EU/1/05/330/005 – AIC 037045059
EU/1/05/330/006 – AIC 037045061
EU/1/05/330/007 – AIC 037045073
EU/1/05/330/008 – AIC 037045085
Data della prima autorizzazione: 21 Febbraio 2006