Seledat
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

SELEDAT


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Una compressa rivestita da 10 mg contiene:

Principio attivo: selegilina HCl mg 10.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse rivestite.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Sindrome psico-organica primaria.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

10 mg (1 compressa rivestita) al giorno, in unica somministrazione al mattino.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.

Generalmente controindicato in gravidanza.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Si consiglia un'oculata valutazione dei dosaggi di terapie concomitanti con marcata azione attivante dei sistemi monoaminergici centrali conseguente ad inibizione del re-uptake (es: imipramina, amitriptilina, nortriptilina, desipramina, ecc.) o ad azione agonista recettoriale (es: bromocriptina, lisuride, ecc.) o ad aumento della concentrazione cerebrale di monoamine neurotrasmettitrici (es: levodopa). Seledat non dovrebbe essere somministrato in associazione a I-MAO non selettivi.

In corso di trattamenti prolungati, si suggerisce di effettuare controlli periodici della funzionalità epatica.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Il prodotto è compatibile con la maggior parte dei principi attivi; si consiglia tuttavia un'attenta valutazione dell'associazione a terapie con marcata azione attivante dei sistemi monoaminergici centrali (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").

Sono note interazioni tra gli inibitori non selettivi della MAO e meperidina (petidina); benché il meccanismo di tale interazione non sia del tutto chiarito è consigliabile, a scopo cautelativo, evitare la somministrazione congiunta di selegilina, inibitore selettivo della MAO, e meperidina.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Date le specifiche indicazioni del prodotto, non è previsto l'uso in pazienti in età fertile. In ogni caso, il prodotto è generalmente controindicato in gravidanza.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Il prodotto non interferisce sulla capacità di guida e sull'uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

In alcuni casi possono presentarsi manifestazioni di agitazione causate dall'eccessiva risposta del paziente agli effetti terapeutici del farmaco. Altri effetti indesiderati legati all'effetto MAO-inibitore sono: insonnia, capogiri, cefalea, nausea e altri disturbi gastro-enterici, ipotensione.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non si conoscono casi di sovradosaggio. Nell'evenienza si consiglia l'adozione di provvedimenti sintomatici, tenendo sotto controllo i parametri emodinamici.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

È stato recentemente evidenziato che nell'invecchiamento cerebrale e nelle sindromi cerebrali organiche vi è una elevata attività degli enzimi monoaminossidasi di tipo B (MAO-B), associata ad una patologica diminuzione della disponibilità cerebrale di dopamina ed altre monoamine attive coinvolte nei processi cognitivi di apprendimento, memorizzazione e concentrazione.

La selegilina o l-deprenil, principio attivo di Seledat, è una sostanza dotata di azione inibitrice selettiva della MAO-B, in grado di determinare un incremento di varia entità, in rapporto all'affinità enzimatica, della disponibilità cerebrale di dopamina e delle altre monoamine con funzione neurotrasmettitoriale.

Inoltre, poiché recentemente è stata accertata la responsabilità della MAO-B nella formazione di neurotossine endogene ed esogene capaci di indurre processi degenerativi neuronali, il principio attivo esercita una potenziale azione neuroprotettiva mediata dalla stessa inibizione della MAO-B o dalla inattivazione di neurotossine specifiche.

I risultati degli studi farmacologici dimostrano che il prodotto migliora significativamente i sintomi di alterata funzionalità cerebrale, caratterizzati da anomalie funzionali di memoria, apprendimento e capacità di concentrazione, in modelli sperimentali di invecchiamento e neurodepressione cerebrale.

Il significativo prolungamento della durata della vita riscontrato nei ratti trattati con selegilina è stato messo in correlazione con un effetto di neuroprotezione esplicantesi a livello dei sistemi monoaminergici centrali.

Il prodotto è indicato nel trattamento delle alterazioni delle capacità di apprendimento, memoria e concentrazione documentate in pazienti affetti da malattie cerebrali su base degenerativa primaria.

La selegilina è esente dal rischio di comparsa di crisi ipertensive che possono manifestarsi con l'impiego dei tradizionali farmaci anti-MAO privi di azione selettiva.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Studi condotti nell'animale e nel volontario sano utilizzando il principio attivo marcato (14 C) hanno dimostrato che la selegilina è rapidamente assorbita a seguito di somministrazione orale; il picco di radioattività compare nel plasma tra 30 minuti e 2 ore.

La farmacocinetica della selegilina è caratterizzata da rapido assorbimento, rapida distribuzione e più lenta eliminazione. A seguito della rapida biotrasformazione epatica e dell'elevata distribuzione, le concentrazioni plasmatiche di principio attivo immodificato sono basse.

Sono stati identificati 5 metaboliti plasmatici tra cui il derivato demetilato, la (l)-metil -3-fenil-2-propilamina e la (l)-3-fenil-2-propilamina. L'eliminazione è praticamente completa nell'arco di 72 ore; la selegilina è escreta, in massima parte metabolizzata, con le urine (70%) e, in minor misura, con le feci.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La selegilina presenta un indice terapeutico elevato. Infatti, in diverse specie animali, si ottiene la completa inibizione dell'attività della MAO-B cerebrale a dosaggi corrispondenti allo 0,17-0,31% della DL50 .

Tossicità acuta

DL50 (topo): 445 (M) e 365 (F) mg/kg/os; 206 (M) e 190 (F) mg/kg/s.c.; 50 (M e F) mg/kg/e.v.

DL50 (ratto): 422 (M) e 303 (F) mg/kg/os; 146 (M) e 112 (F) mg/kg/s.c.; 75 (M) e 70 (F) mg/kg/e.v.

DL50 (cane): maggiore di 200 mg/kg/os.

Tossicità per somministrazioni ripetute

Dosi orali fino a 10 mg/kg somministrate per 6 mesi sono state ben tollerate nel ratto; nel cane, sulla base di trattamenti ripetuti ad 1 anno, le dosi senza effetti tossici sono da considerare tra 1 e 4 mg/kg.

Tossicità fetale - Teratogenesi

La selegilina è priva di effetti tossici diretti sulla fertilità e funzione riproduttiva né esercita effetti teratogeni.

Mutagenesi

In tutti i tests effettuati con la selegilina non è stato rilevato alcun effetto mutageno.

Cancerogenesi

In uno studio condotto sul ratto non sono stati rilevati effetti cancerogeni.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Lattosio, saccarosio, metilcellulosa, amido, calcio carbonato, talco, polivinilpirrolidone, titanio biossido, silice precipitata, alluminio idrossido, cere naturali, magnesio stearato, indigotina lacca di alluminio.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

3 anni. Il periodo di validità indicato si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Da conservarsi alle normali condizioni ambientali.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Confezione interna: blister in PVC/PVDC/Al. Confezione esterna: astuccio in cartoncino stampato.

30 compresse rivestite da 10 mg


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Vedi paragrafi "Posologia e modo di somministrazione" e "Speciali avvertenze e precauzioni".


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

MASTER PHARMA S.r.l.

Via Firenze, 1 - 43100 Parma (PR)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AIC n. 027853011.


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

31/12/92.


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Luglio 2000.