Structolipid
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

STRUCTOLIPID


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

100 ml di emulsione contengono

Principio attivo: trigliceridi strutturati purificati 20 g.

Per gli eccipienti vedere la sezione 6.1.

Il principio attivo, trigliceridi purificati, può essere definito come una miscela esterificata di quantità equimolari di trigliceridi a catena lunga (LCT) e di trigliceridi a catena media (MCT) corrispondenti rispettivamente al 64% (p/p) e 36% (p/p). Gli acidi grassi sono distribuiti a caso nella molecola di trigliceride interesterificato. I trigliceridi purificati hanno una struttura costituita principalmente da trigliceridi a catena mista, contenenti cioè acidi grassi sia a catena media che a catena lunga (circa il 75%) con quantità minori di trigliceridi a catena lunga (LCT) e trigliceridi a catena media (MCT). MCT sono un olio sintetico originato dall’olio di cocco e/o dall’olio di cuore di palma e LCT sono aggiunti sotto forma di olio di soia raffinato.

-  Osmolalità: 350 mOsm/kg d’acqua

-  pH: circa 8

-  Contenuto energetico: 8,2 MJ (1960 kcal)/1000 ml


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Emulsione per infusione.

Emulsione bianca omogenea.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Come supporto energetico e di acidi grassi essenziali a pazienti adulti, come parte di un regime di una nutrizione parenterale.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

La capacità del paziente di eliminare i grassi infusi deve essere la guida per stabilire la dose e la velocità di infusione.

Vedere il punto 4.4 “Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego”.

Adulti

La dose raccomandata è di 1-1,5 g di trigliceridi/kg di peso corporeo/die, corrispondenti a 5-7,5 ml/kg di peso corporeo/die somministrata normalmente in 10-24 ore.

La velocità d’infusione non deve superare 0,75 ml/kg di peso corporeo/ora, corrispondente a 0,15 g di grassi/kg di peso corporeo/ora.

Bambini

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state valutate.

Somministrazione

STRUCTOLIPID deve essere somministrato per infusione endovenosa come parte di un regime di nutrizione parenterale, che include il glucosio, in una vena periferica o tramite catetere in vena centrale.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

- Ipersensibilità alle proteine dell’uovo, della soia o delle arachidi o ad uno qualsiasi dei principi attivi o degli eccipienti.

- Grave iperlipemia.

- Grave insufficienza epatica.

- Sindrome emofagocitotica.

- Gravi disturbi della coagulazione del sangue.

- Shock acuto.

- Controindicazioni generali di una terapia infusionale: edema polmonare acuto, iperidratazione e insufficienza cardiaca scompensata.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Si devono monitorare le concentrazioni sieriche dei trigliceridi. Il monitoraggio deve essere effettuato giornalmente quando si sospetta un alterato metabolismo dei grassi. Durante l’infusione la concentrazione sierica di trigliceridi non deve superare 3 mmol/l. Si deve iniziare l’infusione successiva solo dopo che i livelli sierici dei trigliceridi sono tornati ai valori di base.

Devono essere monitorati regolarmente i livelli ematici di glucosio, gli elettroliti sierici, i test di funzionalità epatica, il bilancio idrico e le condizioni ematiche. In caso di acidosi sospetta o conclamata, si deve monitorare anche l’equilibrio acido-base.

Questo medicinale contiene olio di semi di soia (in forma di trigliceridi purificati strutturati) che può causare in casi rari reazioni allergiche. Sono state osservate reazioni allergiche crociate tra i semi di soia e le arachidi.

Qualsiasi segno o sintomo di reazione anafilattica (come febbre, brividi, rash o dispnea) deve portare all’interruzione immediata dell’infusione.

STRUCTOLIPID deve essere somministrato con cautela a pazienti con alterato metabolismo lipidico come nell’insufficienza renale, diabete mellito non controllato, pancreatite, alterata funzionalità epatica, ipotiroidismo (se ipertrigliceridemico) e sepsi.

Attualmente, non esistono dati clinici sull’uso di STRUCTOLIPID nei bambini e si ha una limitata esperienza nei pazienti con diabete mellito o con insufficienza renale.

STRUCTOLIPID deve essere somministrato contemporaneamente a carboidrati per evitare l’insorgenza di acidosi metabolica.

STRUCTOLIPID può interferire con alcuni esami di laboratorio (es. bilirubina, lattato deidrogenasi, saturazione dell’ossigeno, Hb) se il sangue viene prelevato prima che sia stata possibile l’eliminazione dei grassi dal torrente circolatorio. Nella maggior parte dei pazienti i grassi vengono eliminati dopo un periodo di 5-6 ore.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Alcuni farmaci come l’insulina possono interferire con il sistema lipasico corporeo. Tuttavia questo tipo di interazione pare abbia un significato clinico molto limitato.

L’eparina somministrata a dosi cliniche causa un rilascio transitorio della lipoprotein-lipasi in circolo. Ciò può comportare inizialmente un aumento dell’attività lipolitica plasmatica seguito da una diminuzione transitoria dell’eliminazione dei trigliceridi.

L’olio di semi di soia ha un contenuto naturale di vitamina K1. La sua concentrazione in STRUCTOLIPID è comunque così bassa da non prevedere un’influenza significativa sui processi di coagulazione nei pazienti trattati con derivati della cumarina.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Per STRUCTOLIPID non sono disponibili dati clinici in donne in gravidanza esposte al farmaco.

STRUCTOLIPID non è stato sperimentato in animali per gli effetti sul concepimento oltre il periodo di organogenesi.

La valutazione dei dati nell’animale ha mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non è nota la rilevanza clinica di tali dati. STRUCTOLIPID deve essere usato in gravidanza solo dopo valutazioni particolari.

Non c’è esperienza clinica sull’uso durante l’allattamento. Donne trattate con STRUCTOLIPID non devono allattare.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono previsti effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

L’infusione di STRUCTOLIPID può causare un aumento della temperatura corporea e nausea, inoltre sono stati riportati aumenti dei trigliceridi sierici e dei corpi chetonici (incidenza > 1% negli studi clinici).

Resoconti di eventi avversi in concomitanza con l’infusione di STRUCTOLIPID sono estremamente rari e sono stati notati esclusivamente durante gli studi clinici.

  Frequenza Sintomi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comuni (> 1/100, < 1/10) Ipertrigliceridemia; chetosi
Patologie del sistema nervoso Molto rare (< 1/10.000) Vertigini
Patologie cardiache Molto rare (< 1/10.000) Tachicardia; ipertensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto rari (< 1/10.000) Distress respiratorio ad es. sintomi respiratori
Patologie gastrointestinali Non comuni (>1/1.000, < 1/100) Diarrea; vomito
Patologie epatobiliari Molto rari (< 1/10.000) Aumento transitorio dei valori nel test di funzionalità epatica
Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo Molto rari (< 1/10.000) Rash
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comuni (>1/1.000, < 1/100) Mal di schiena
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comuni (> 1/100, < 1/10) Mal di testa; nausea; aumento della temperatura corporea
Non comuni (>1/1.000, < 1/100) Brividi

Test della funzionalità epatica possono evidenziare livelli aumentati durante la nutrizione parenterale, indipendentemente dalla presenza o meno di grassi.

Sindrome da sovraccarico di grassi

Un’alterata capacità di eliminare i trigliceridi può portare alla - Sindrome da sovraccarico di grassi - che può essere causata da sovradosaggio.

Questa sindrome può insorgere anche ai livelli di dosaggio prescritti durante una grave ipertrigliceridemia in concomitanza con un cambiamento improvviso delle condizioni cliniche del paziente, come disturbi della funzionalità renale o infezione. La sindrome da sovraccarico di grassi è caratterizzata da iperlipemia, febbre, infiltrazione di grassi e disturbi in vari organi e coma. I sintomi sono di solito reversibili una volta sospesa l’infusione dell’emulsione di grassi.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Vedere il punto 4.8 “Effetti indesiderati”, Sindrome da sovraccarico di grassi.

Un grave sovradosaggio di emulsioni grasse contenenti MCT può portare ad acidosi metabolica, specialmente se la somministrazione dei carboidrati non avviene simultaneamente.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Codice ATC: B05BA02

STRUCTOLIPID (Emulsione di grassi per nutrizione endovenosa) è un’emulsione lipidica avente proprietà biologiche e dimensione delle particelle simili a quelle dei chilomicroni endogeni. Rispetto ai chilomicroni, STRUCTOLIPID non contiene esteri di colesterolo e apolipotroteine.

A differenza dei chilomicroni, STRUCTOLIPID è una miscela di acidi grassi a catena lunga e media sulla stessa molecola di glicerolo.

L’emulsione fornisce sia acidi grassi essenziali (acidi grassi a catena lunga, LCFA) sia un substrato energetico sotto forma di LCFA e acidi grassi a catena media (MCFA).

Per prevenire la carenza di acidi grassi essenziali, almeno il 20% dell’energia non proteica deve essere fornita in forma di emulsioni lipidiche con un’adeguata quantità di acido linoleico e linolenico così come STRUCTOLIPID.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Uno studio su volontari sani ha dimostrato che STRUCTOLIPID è eliminato più rapidamente delle emulsioni che contengono solo trigliceridi con acidi grassi a catena lunga.

L’analisi retrospettiva dei risultati di studi in pazienti suggerisce che l’eliminazione di STRUCTOLIPID è più veloce di quella delle emulsioni contenenti solo LCT o una miscela fisica di LCT e MCT.

A causa del metabolismo di STRUCTOLIPID, i livelli plasmatici di acidi grassi a catena media, acidi dicarbossilici e acidi grassi 3-idrossi saranno più alti.

Studi su volontari sani hanno dimostrato che, dopo infusione di STRUCTOLIPID, i quantitativi di tali metaboliti sono inferiori rispetto a quelli ottenuti dopo infusione di dosi di grassi equimolari in una miscela fisica di LCT e MCT. Si è riscontrato che dosando la loro presenza i metaboliti sono eliminati completamente in un campione di sangue prelevato 16 ore dopo il termine dall’infusione. Gli acidi dicarbossilici sono escreti nell’urina.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dose ripetuta e  genotossicità, i dati preclinici non rivelano un particolare rischio per l’uomo. Non è stato valutato il potenziale cancerogeno di STRUCTOLIPID.

Non sono stati evidenziati potenziali teratogeni o embriotossici nei conigli dopo infusioni di STRUCTOLIPID alla dose di 3 g (TG)/kg/die (0,75 g TG/kg/ora) per 4 ore. Ad una dose di 4,5 g TG/kg/die (1,12 g TG/kg/ora) è stato evidenziato un possibile effetto embriotossico con un leggero aumento nella perdita embrionale/fetale. La dose e la velocità d’infusione sono state rispettivamente 3 e 7 volte superiori a quelle raccomandate nell’uso clinico.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Fosfolipidi d’uovo purificati, Glicerolo, Sodio idrossido, Acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Questo medicinale non deve essere miscelato ad altri prodotti ad eccezione di quelli indicati nel paragrafo 6.6, a meno che non sia stata dimostrata la completa compatibilità di STRUCTOLIPID con il prodotto.

Si possono aggiungere additivi a STRUCTOLIPID solo se ne è documentata la compatibilità. Si deve assicurare la compatibilità con le soluzioni somministrate contemporaneamente per mezzo di una porta comune (collegamento a Y).


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Validità a confezionamento integro: 2 anni.

Validità dopo la prima apertura: l’emulsione deve essere usata subito a causa del rischio di contaminazione microbiologica. La parte residua dell’emulsione deve essere eliminata.

Periodo di validità dopo aggiunta o miscelazione secondo le istruzioni: vedere paragrafo 6.6 “Stabilità”.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Non congelare.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Confezione da 250 ml e 500 ml.

La sacca interna Excel è il contenitore primario per STRUCTOLIPID. La sacca esterna garantisce protezione al contenitore di STRUCTOLIPID durante la conservazione, mediante le proprietà di barriera nei confronti di vapore acqueo e di ossigeno. Il materiale adsorbente l’ossigeno assorbirà o legherà l’ossigeno residuo fra l’interno della sacca e la sua copertura. L’indicatore di integrità (Oxalert™) reagirà con l’ossigeno libero e cambierà dal trasparente al nero in caso di danneggiamento della sovrasacca.

La sacca interna Excel è costituita da un copolimero di poli (propilene/etilene), un elastomero termoplastico e un copoliestere.

La sacca esterna è costituita da polipropilene, polietilene tereftalato e poli (etilvinil) alcool.

L’assorbitore di ossigeno è costituito da una polvere di ferro in un sacchetto polimerico.

La sacca esterna, l’assorbitore di ossigeno e l’indicatore di integrità devono essere eliminati dopo l’apertura della sacca esterna.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

L’indicatore di integrità (Oxalert) deve essere ispezionato prima di rimuovere la sovrasacca. Se l’indicatore è nero, significa che l’ossigeno è penetrato attraverso la sovrasacca e perciò il prodotto deve essere scartato.

COMPATIBILITA’

Additivi

A STRUCTOLIPID si possono aggiungere solo medicinali, soluzioni nutrizionali o elettrolitiche, di cui sia stata documentata la compatibilità. Le aggiunte vanno eseguite in condizioni asettiche. Il fabbisogno giornaliero di vitamine idrosolubili e liposolubili, es. un flacone di Soluvit e una fiala di Vitalipid Adulti, può essere aggiunto a STRUCTOLIPID. Prima dell’aggiunta, Soluvit viene ricostituito in 10 ml di acqua sterile, o di Structolipid, o di Vitalipid Adulti.

Miscelazione in sacche di plastica (pellicola priva di ftalati)

La sacca in plastica utilizzata per la miscelazione deve essere sterile e prodotta con una pellicola priva di ftalati.

Miscele preparate con STRUCTOLIPID devono essere preparate in un’area asettica controllata e validata.

STRUCTOLIPID può essere miscelato con soluzioni di aminoacidi, Glamin, Vamin 18 Senza Elettroliti o Intrafusin 15%, soluzioni di glucosio, tracce di elementi sotto forma di Addamel N, vitamine, come Soluvit e Vitalipid Adulti, e elettroliti, nei quantitativi sotto indicati.

Addamel N e gli elettroliti sono aggiunti alla soluzione di aminoacidi.

Addiphos o altri fosfati di origine inorganica devono essere aggiunti a soluzioni di glucosio. Le soluzioni di aminoacidi e di glucosio con gli additivi sono trasferite in una sacca di plastica (pellicola priva di ftalati).

Vitamine, es. Soluvit e Vitalipid Adulti possono essere aggiunte a STRUCTOLIPID.

Infine, STRUCTOLIPID con gli additivi viene trasferito in una sacca di plastica che deve essere rivoltata con cautela fino a ottenimento di una miscela omogenea.

Il contenuto di vitamina C nella miscela diminuisce a causa dell’ossidazione. Non è comunque stata riportata carenza di vitamina C quando Soluvit viene aggiunto nelle miscele per nutrizione parenterale prolungata.

Limiti per i componenti della miscela

Structolipid 250-750 ml
Glamin/Vamin 18 Senza Elettroliti/Intrafusin 15% 500-1000 ml
Glucosio 10% 1000 ml
Glucosio 20% 1000-1500 ml
Glucosio 30% 500-1000 ml
Glucosio 40% 500 ml
Glucosio 50% 500*-750** ml
Addamel N 0-10 ml
Vitalipid adulti 0-10 ml
Soluvit 0-1 flacone

Limiti per elettroliti in sacche con miscele pronte

Sodio 0-150 (mmol/1000 ml)
Potassio 0-150 (mmol/1000 ml)
Calcio 1-5 (mmol/1000 ml)
Magnesio 0,5-5 (mmol/1000 ml)
Fosfato *** 0-15 (mmol/1000 ml)

* Per motivi di stabilità, 500 ml di glucosio 50% possono essere miscelati solo con 500-750 ml di Structolipid quando si usano Glamin o Vamin 18 Senza Elettroliti.

** Per motivi di stabilità, 750 ml di glucosio 50% possono essere miscelati solo con:

-  1000 ml di Glamin, Vamin 18 Senza Elettroliti o Intrafusin 15%;

-  500-750 ml di Structolipid.

*** Incluso il quantitativo contenuto in Structolipid.

STABILITÀ

Senza additivi

Dopo l’apertura del contenitore l’emulsione deve essere usata subito a causa del rischio di contaminazione microbiologica. Una volta aperta la sacca il quantitativo residuo deve essere eliminato e non deve essere conservato per un successivo utilizzo.

Additivi

Quando si fanno aggiunte a STRUCTOLIPID, l’emulsione deve essere utilizzata subito dopo la preparazione a causa del rischio di contaminazione microbiologica. Una volta aperta la sacca il quantitativo residuo deve essere eliminato e non deve essere conservato per un successivo utilizzo.

Miscelazione in sacche di plastica (pellicola priva di ftalati)

Si è dimostrata la stabilità fisica della miscela pronta per l’uso per 72 ore in frigorifero (+2/+8°C) seguita da un periodo di infusione fino a 24 ore. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente dopo aver effettuato le aggiunte. Se non lo fosse i tempi di conservazione della miscela pronta per l’uso e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e di solito non devono essere superiori a 24 ore a +2°C/+8°C a meno che le aggiunte siano state effettuale in condizioni asettiche validate e controllate.

Se le miscele sono conservate dopo la miscelazione, si può presentare uno strato cremoso. Agitare delicatamente fino ad ottenimento di una miscela omogenea prima dell’uso.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Fresenius Kabi Italia S.r.l.

via Camagre 41 - Isola della Scala (VR)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

1 sacca 250 ml - A.I.C. n. 034354023/M

1 sacca 500 ml - A.I.C. n. 034354011/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Ottobre 2006


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Luglio 2008