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SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale
SUCRORIL 20g/100 ml sospensione orale
SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale
Una bustina contiene: Principio attivo: Sucralfato g 1
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale
Una bustina contiene: Principio attivo: Sucralfato g 2
SUCRORIL 20 g /100 ml sospensione orale
Un flacone da 200 ml contiene: Principio attivo: Sucralfato g 40
Granulato per sospensione orale, Sospensione orale
Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
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1 g (1 bustina da 1 g o 5 ml di sospensione orale) 4 volte al giorno o 2 g (1 bustina da 2 g o 10 ml di sospensione orale) 2 volte al giorno a stomaco vuoto, 1 ora prima dei pasti e prima di coricarsi. Per la terapia di mantenimento da 1 a 2 g al giorno.
Non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell’antibiotico. Ipersensibilità individuale ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. La presenza di aspartame ne controindica l’uso in pazienti affetti da fenilchetonuria. SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale contiene 3,965 g di sorbitolo per bustina; SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale contiene 2,965 g di sorbitolo per bustina; SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale contiene 0,525 g di sorbitolo in 5 ml di sospensione. Il dosaggio giornaliero consigliato (4 g di Sucralfato) fornisce quindi 15,86 g (bustine di granulato per sospensione orale da 1 g), 5,93 g (bustine di granulato per sospensione orale da 2 g), 2,1 g (sospensione orale) di sorbitolo.
Il medicinale è quindi sconsigliato in individui con intolleranza ereditaria al fruttosio.
Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale. L’impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario. Non vi sono speciali precauzioni per l’uso.
TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI
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Non somministrare durante eventuali trattamenti con tetracicline, fenitoina e digoxina.
Potendo inoltre alterare la biodisponibilità di altri farmaci, si consiglia di interporre un intervallo di almeno 2 ore tra l’assunzione del prodotto e quella di altro farmaco.
Poichè non esistono studi ben controllati su donne gravide, in caso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario. Non è noto se il Sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comunque la somministrazione del prodotto durante l’allattamento deve essere effettuata con cautela.
Il Sucralfato non determina effetti che possano influire sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
Gli effetti secondari dell’uso clinico di Sucralfato sono lievi e normalmente non conducono alla sospensione della terapia.
L’effetto più frequente è la costipazione.
Altri effetti meno comunemente riportati sono: disturbi gastroenterici, secchezza delle fauci, rash, prurito, vertigini, insonnia. Per la presenza di sorbitolo, SUCRORIL può causare disturbi gastrici o diarrea.
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Non sono noti dati relativi a sovradosaggio di Sucralfato nell’uomo. Le prove di tossicità acuta nell’animale, usando dosi sino a 12 g/kg di peso corporeo, non hanno permesso di determinare una dose letale.
L’attività antiulcera del Sucralfato si determina mediante la protezione della zona ulcerata contro ulteriori attacchi da parte di succhi digestivi. Il Sucralfato presenta una trascurabile capacità di neutralizzazione di acidi, e l’azione antiulcera non può essere attribuita alla neutralizzazione dell’acidità gastrica. In particolare, gli studi di farmacologia clinica hanno messo
in evidenza che il Sucralfato forma con l’essudato proteico del sito ulcerato un complesso aderente all’ulcerazione.
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Il Sucralfato è assorbito dal tratto gastrointestinale solo in quantità minima.
Tracce di Sucralfato assorbite dal tratto gastrointestinale sono escrete per via urinaria.
Le prove di tossicità acuta nell’animale usando sino a 12 g/kg di peso corporeo di Sucralfato non hanno permesso di determinare una dose letale.
SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale:
Eccipienti: Una bustina contiene: sorbitolo cristalli g 3,965; aspartame mg 30; aroma pandoro mg 5.
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale:
Eccipienti: Una bustina contiene: sorbitolo cristalli g 2,965; aspartame mg 30; aroma pandoro mg 5.
SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale:
Eccipienti: 100 ml di sospensione contengono: sorbitolo 70% non cristallizzabile g 15; glicerolo g 8; sodio carbossimetilcellulosa mg 200; silice precipitata mg 200; etile p-idrossibenzoato mg 60, propile p-idrossibenzoato mg 40; aroma mora g 0,6; acqua depurata q.b a 100 ml.
Non è stata sinora segnalata alcuna incompatibilità con altri farmaci.
A confezionamento integro: SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale e SUCRORIL 2 g granulato per sospensione
orale, 5 anni. SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale, 2 anni.
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.
SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale. Bustine in accoppiato carta/alluminio/politene da 1 g di Sucralfato;
confezione da 30 bustine.
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale. Bustine in accoppiato carta/alluminio/politene da 2 g di Sucralfato;
confezione da 30 bustine.
SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale. Flacone da 200 ml di sospensione 20 g/100 ml, chiuso con tappo in
politene/polipropilene; l’astuccio contiene anche un dosatore da 5 ml.
Non sono necessarie particolari istruzioni per l’uso.
SOFAR S.p.A., viale Isonzo 8, Milano
SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale : A.I.C. n. 032882019
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale : A.I.C. n. 032882021
SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale : A.I.C. n. 032882033
23/12/1999
06/2001