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SULEN
Ogni compressa contiene:
sulindac mg 200.
Eccipienti: cellulosa microgranulare, amido di mais, saccarosio, sodio carbossimetilamido, talco, magnesio stearato.
Compresse.
Artrosi, artrite reumatoide, spondilartrite anchilosante, gotta, periartrite, borsiti, tendiniti, traumi articolari.
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100-200 mg due volte al giorno, preferibilmente a stomaco pieno. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Allergia od ipersensibilità nota al farmaco o all'acido acetilsalicilico ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei a struttura similare. Ulcera gastro-duodenale attiva. Emorragie gastrointestinali in atto. Il preparato è inoltre controindicato durante la gravidanza e l'allattamento e nei bambini.
In pazienti che assumevano il prodotto sono stati segnalati casi di ulcera peptica e di sanguinamento gastrointestinale. Quando è somministrato a pazienti con storia di malattie del tratto gastrointestinale superiore o inferiore è necessaria un'attenta osservazione del paziente ed il Medico deve valutare i benefici della terapia rispetto ai possibili rischi. Benchè il farmaco sia inibitore della funzione piastrinica meno potente dell'acido acetilsalicilico ed abbia un minore effetto sul tempo di sanguinamento, ha effetto sulla funzionalità delle piastrine per cui i pazienti che abbiano problemi al riguardo debbono essere osservati attentamente durante la terapia. Possono verificarsi alterazioni della funzionalità epatica,in particolare ci può essere elevazione della fosfatasi alcalina. Se si manifesta un'alterazione della funzionalità epatica va seguita fino al ritorno alla norma. In caso di persistenza, la terapia deve essere interrotta.
A seguito della segnalazione di alterazioni oculari con farmaci antinfiammatori non steroidei, si raccomanda di effettuare tests oftalmologici ai pazienti che lamentassero disturbi oculari in corso di terapia con il farmaco.
Poiché il farmaco viene eliminato principalmente per via renale, i pazienti con alterazioni significative della funzionalità renale devono essere attentamente seguiti e si deve procedere ad opportuna riduzione della posologia giornaliera per evitare accumulo del farmaco. In qualche paziente in cura con il farmaco si è osservato edema periferico. Pertanto, al pari degli altri antinfiammatori non steroidei, il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con funzionalità cardiaca compromessa, con ipertensione o con altre malattie che predispongono alla ritenzione dei fluidi.
Avvertenze
Non somministrare ai bambini.
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Il sulindac non ha mostrato alcuna prova di interazione clinicamente significativa con gli anticoagulanti orali o con gli ipoglicemizzanti orali. Tuttavia è opportuno somministrarlo con cautela nei pazienti in trattamento con queste sostanze. La concomitante somministrazione di sulindac ed acido acetilsalicilico in volontari sani ha ridotto significativamente i livelli plasmatici del metabolita attivo solfuro; quindi l'associazione è sconsigliata. Il sulindac ha mostrato di produrre una modesta riduzione sull'azione uricosurica del probenecid che probabilmente non è significativa nella maggior parte dei casi.
Il prodotto è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Nessuno.
Con maggior frequenza sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
gastrointestinali: dolore e/o crampi gastrointestinali, dispepsia, nausea, vomito, diarrea, stipsi, flatulenza, anoressia;dermatologici: rash, prurito;a carico del S.N.C.: vertigini, cefalea;altri: tinnito, edema.
Più raramente sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
gastrointestinali: gastrite e gastroenterite, ulcera peptica, sanguinamento gastro intestinale; raramente sono stati segnalati casi di emorragia e di perforazione gastrointestinale. Alterazione dei tests di funzionalità epatica; ittero a volte con febbre; colostasi; epatite; pancreatite;dermatologici: stomatite, secchezza e irritazione delle mucose, alopecia, fotosensibilità, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson e dermatite esfoliativa;cardiovascolari: scompenso cardiaco congestizio, specie in pazienti con funzionalità cardiaca compromessa; palpitazioni; ipertensione.ematologici: trombocitopenia, ecchimosi, porpora, leucopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, anemia emolitica, aumento del tempo di protrombina in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali;genito-urinari: sanguinamento vaginale, compromissione renale inclusa l'insufficienza, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica;psichiatrici: depressione, disturbi psichici (psicosi acuta);a carico del SNC: sonnolenza, insonnia, parestesie, convulsioni, sincope, meningite asettica;a carico degli organi di senso: visione offuscata, ipoacusia, disgeusia.reazioni di ipersensibilità: edema angioneurotico, anafilassi;altri: epistassi.
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In caso di sovradosaggio indurre il vomito o applicare lavanda gastrica
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3 anni.
Nessuna.
Blisters di alluminio/PVC da 20 compresse
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LABORATORIO FARMACOLOGICO MILANESE S.r.L.
Via Monterosso, 273 - 21042 Caronno Pertusella (VA)
AIC n. 024107029 - in commercio dal 1981.
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