Tenitran 10
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

TENITRAN 10


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Ogni compressa contiene:

Principio attivo:

Tenitramina                  10 mg


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse per uso orale.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Terapia e profilassi dell'angina pectoris e delle stenocardie funzionali. Coadiuvante del trattamento dell'insufficienza coronarica acuta e cronica.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Nelle crisi stenocardiche 1 compressa all'insorgere dell'attacco di angor.

Nella profilassi e nella terapia di mantenimento 1 compressa ogni 6 ore.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Glaucoma, ipersensibilità accertata verso il farmaco.

Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere sezione 4.5 Interazioni).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

In caso di ipotensione arteriosa il preparato deve essere somministrato sotto il diretto controllo del medico.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L'uso concomitante di alcool può potenziare l'effetto ipotensivo della tenitramina.

La co-somministrazione di sildenafil potenzia l’effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere sezione 4.3 Controindicazioni).


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

La Tenitramina non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Eruzioni cutanee su base allergica, cefalea, disturbi gastrointestinali, vasodilatazione cutanea, vertigini, ipotensione. L'uso di alcool può potenziare questi effetti. L'incidenza di questi effetti è ridotta rispetto agli altri nitroderivati.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Nel caso di sovradosaggio si possono manifestare i seguenti sintomi: cefalea pulsante, vampate di calore, tachicardia, caduta della pressione. In quest'ultimo caso occorre porre il paziente in posizione supina e, se necessario, somministrare liquidi per via endovenosa.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

TENITRAN è un vasodilatatore coronarico efficace nell'angor e nel ridurre la frequenza e l'intensità delle crisi stenocardiche.

È caratterizzato da un'azione pronta e contemporaneamente di lunga durata: assomma perciò in sé la caratteristica di immediatezza di risposta terapeutica della trinitroglicerina ed una azione protratta nel tempo.

Azione della tenitramina sul cuore isolato di cavia

Alla dose di 5 mcg/ml la tenitramina esplica un effetto coronarodilatatore entro 2 minuti senza apprezzabili conseguenze sulla forza e sulla potenza della contrazione.

Azione della tenitramina sulla coronaria isolata di vitello

Alle concentrazioni di 5 e 40 mcg/Kg determina una riduzione spiccata della risposta delle coronarie allo stimolo elettrico diretto.

Azione della tenitramina sulla pressione sanguigna sistemica

Alle dosi di 2-6 mg/Kg per via intraduodenale non induce modificazioni sensibili della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Azione della tenitramina sul sistema neurovegetativo

Sul cane alle dosi di 2-6 mg/Kg la tenitramina non induce modificazioni significative a carico del sistema nervoso vegetativo sia in senso adrenergico che colinergico.

Azione sulle lesioni miocardo-sperimentali da isoproterenolo

Già al dosaggio di 1 mg/Kg su ratti con lesioni indotte da isoproterenolo si evidenzia un'azione curativa delle lesioni stesse.

Azione della tenitramina sulle modificazioni elettrocardiografiche da acetilcolina nel cane

A dosi di 3 mg/Kg per via endovenosa la tenitramina è in grado di provocare reversione delle curve elettrocardiografiche conseguenti alla perfusione cardiaca con acetilcolina.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La tenitramina somministrata per via orale alla dose di 20 mg si assorbe in maniera evidente con valori massimi dopo circa 30-45 minuti. L'emivita della tenitramina è di circa 1 ora.

Tracce di prodotto sono evidenziabili fino alla 5a ora dalla somministrazione.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Tossicità acuta

DL50 per via orale nel ratto: 335 mg/Kg.

DL50 per via peritoneale nel ratto: 122 mg/Kg.

Tossicità cronica (6 mesi)

Per via orale condotta nel ratto a dosi crescenti fino a 2 mg/Kg/die e nel coniglio a dosi crescenti fino a 0,50 mg/Kg/die non ha evidenziato effetti patologici; anche i controlli sull'apparato digerente hanno dimostrato l'assenza di fenomeni istolesivi.

Tossicità fetale

Nel topo, ratto, coniglio (dosi 0,5 mg/Kg/die) la tenitramina non determina lesioni tossiche fetali, nè particolari rilievi riguardanti la fecondità, la vitalità e le caratteristiche morfologiche di feti e neonati.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Silice colloidale, amido di mais, cellulosa microcristallina.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

E’ prevista una stabilità di 2 anni a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Blister in PVC/Al.

Astuccio contenente 50 compresse.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Non pertinente.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Pfizer Italia S.r.l.

S.S. 156, Km 50 - 04010 Borgo San Michele (LT)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AIC N° 021164025


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

31 maggio 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

15 novembre 2001