Tetuman Berna
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

TETUMAN BERNA


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

1 ml contiene: proteine umane 100-160 mg di cui immunoglobulina umana almeno 90% con anticorpi antitossina tetanica 125-250 U.I.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Profilassi delle persone con ferite recenti sospette di contaminazione con spore tetaniche, non vaccinate nei 10 anni precedenti o con pregresso stato vaccinale incompleto o sconosciuto.

Trattamento del tetano clinicamente manifesto.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Oltre a detergere o sbrigliare la ferita e a somministrare l'immunoglobulina umana antitetanica si deve iniziare contemporaneamente la vaccinazione antitetanica, in sede diversa (vedi tabella).

Si raccomanda al medico di stabilire se una ferita minore è potenzialmente tetanigena in base alla probabilità che il C.tetani sia presente nell'oggetto che ha causato la ferita.

Bambini e adulti devono ricevere la stessa dose.

a) profilassi del tetano

250 U.I. per via intramuscolare.

Il dosaggio deve essere di 500 U.I. in caso di ferite anfrattuose o infette, se la lesione si è verificata da oltre 24 ore, in adulti con peso superiore alla media, nelle ferite con ritenzione di corpi estranei, in ambiente agricolo, nelle ustioni e congelamenti di terzo grado, morsicature ecc.

b) terapia del tetano clinicamente manifesto

3000 - 6000 U.I. per via intramuscolare in base al peso corporeo del paziente, allo stadio ed alla gravità del tetano.

Diverse ricerche evidenziano il valore delle immunoglobuline umane antitetaniche nella terapia del tetano clinicamente manifesto impiegando dosi singole di 3000-6000 UI per via intramuscolare in associazione con altri trattamenti clinici.

Iniettare lentamente per via intramuscolare.

In caso di disturbi della coagulazione, dove le iniezioni i.m. sono controindicate, il Tetuman Berna può essere somministrato per via sottocutanea.

Dopo l'iniezione esercitare un'accurata pressione manuale con un tampone di garza in sede di inoculo.

Se sono richieste dosi elevate (≤ 5 ml) è consigliabile somministrare il Tetuman Berna in dosi frazionate (1-2 flaconi per volta) e in sedi diverse.

Raccomandazioni per la profilassi antitetanica delle ferite

Tipo di ferita Paziente non immunizzato o parzialmente immunizzato Paziente completamente immunizzato Tempo dall'ultima dose di richiamo
5-10 anni > 10 anni
Pulita - minore Iniziare o completare l'immunizzazione secondo la schedula con 0,5 ml di anatossina tetanica (Tetatox Berna) Nessun vaccino Anatossina tetanica 0,5 ml (Tetatox Berna)
Pulita - maggiore o potenzialmente tetanigena In un braccio Immunoglobulina umana antitetanica(Tetuman Berna) 250-500 UI +nell'altro braccio 0,5 ml anatossina tetanica (Tetatox Berna)*completare l'immunizzazione secondo la schedula * 0,5 ml di anatossina tetanica (Tetatox Berna) In un braccio 0,5 ml di anatossina tetanica (Tetatox Berna) +nell'altro braccio immunoglobulina umana antitetanica (Tetuman Berna) 250 UI*
Potenzialmente tetanigena Sbrigliamento ritardato o incompleto In un braccio Immunoglobulina umana antitetanica(Tetuman Berna 500 UI) +nell'altro braccio 0,5 ml anatossina tetanica (Tetatox Berna)*completare l'immunizzazione secondo la schedula + antibioticoterapia 0,5 ml di anatossina tetanica (Tetatox Berna) + antibioticoterapia In un braccio 0,5 ml di anatossina tetanica (Tetatox Berna) +nell'altro braccio immunoglobulina umana antitetanica (Tetuman Berna) 500 UI* + antibioticoterapia

* Usare differenti siringhe, aghi e siti di iniezione

N.b. Usando differenti preparati di anatossina il volume della singola dose di richiamo deve essere modificata come descritto sull'etichetta.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Il rischio di letalità tetanica esclude ogni potenziale controindicazione (vedi punto "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Non iniettare il Tetuman Berna per via endovascolare (rischio di shock). Somministrare per via intramuscolare: prima dell'iniezione retrarre lievemente il pistone della siringa per accertarsi che l'ago non si trovi in un vaso sanguigno.

Dopo la somministrazione i pazienti devono essere osservati per almeno 20 minuti.

Si possono talvolta osservare differenze di colore tra il contenuto di un flacone e l'altro, dovute all'origine plasmatica del prodotto.

Non impiegare siringhe calde o conservate in alcool per evitare un'alterazione del preparato.

Quando vengono somministrati preparati derivati da sangue o plasma umano non è totalmente escluso il rischio di malattie infettive. Ciò si riferisce anche ai patogeni di natura ancora sconosciuta.

Per eliminare il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene effettuata la selezione dei donatori e delle donazioni; ogni unità di plasma e i pool plasmatici di partenza destinati alla produzione sono stati controllati e risultano negativi per l'antigene HBs, per l'anticorpo anti-HIV 1, anti-HIV 2, anti-HCV e con ALT nei limiti.

La ricerca di HCV-RNA nei pool plasmatici, con metodo HCV RT-PCR (tecnica di amplificazione genica) di ultima generazione, riduce ulteriormente il rischio di contaminazione virale.

Inoltre il Tetuman Berna, durante la produzione, con il frazionamento alcoolico di Cohn è sottoposto a procedimenti atti ad inattivare ogni agente microbico.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

La somministrazione di immunoglobulina umana può interferire per un periodo di almeno 6 settimane e fino a 3 mesi sull'efficacia dei vaccini virali vivi attenuati come morbillo, rosolia, parotite e varicella.

Dopo la somministrazione di immunoglobulina umana, l'aumento transitorio di vari anticorpi, trasferiti passivamente nel sangue dei pazienti può indurre falsi risultati positivi nei tests sierologici.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

La sicurezza di questo preparato per l'impiego in gravidanza non è stata stabilita con prove cliniche controllate e quindi deve essere somministrato con cautela alle donne gravide o alle madri che allattano al seno.

La vasta esperienza clinica con immunoglobuline, in particolare con la somministrazione di immunoglobulina anti-D, non evidenzia l'insorgenza di effetti collaterali in gravidanza, nel feto e nel neonato.

Le immunoglobuline sono escrete nel latte materno e possono contribuire a trasferire anticorpi protettivi al neonato.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Nessuna interferenza.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Vere reazioni allergiche all'immunoglobulina umana antitetanica somministrata nella modalità prescritta, intramuscolare, sono rare.

Si possono rilevare: dolore locale e iperestesia in sede d'iniezione che è possibile prevenire ripartendo le dosi di maggior volume in diverse sedi iniettive. Occasionalmente si possono verificare: febbre, reazioni cutanee e brividi.

In rari casi sono riportati: nausea, vomito, ipotensione, tachicardia, reazioni di tipo allergico o anafilattico incluso lo shock..

In caso di shock il trattamento deve attenersi alle raccomandazioni per la terapia dello shock.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono conosciute conseguenze da sovradosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

L'immunoglobulina umana antitetanica contiene anticorpi anti-tossina tetanica preparata da pool di plasma di donatori contenente anticorpi specifici contro la tossina del C.tetani.

Comunemente 0,01 UI di antitossina tetanica / ml di siero è considerato il livello minimo protettivo contro la tossina tetanica prodotta nell'organismo umano.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Circa 20 min. dopo l'iniezione i.m., vengono ottenuti livelli anticorpali rilevabili che normalmente raggiungono la massima concentrazione sierica dopo 2-3 giorni.

L'emivita dell'immunoglobulina umana antitetanica nel circolo di soggetti con livelli normali di IgG è di 3-4 settimane.

L'IgG e i complessi di IgG vengono eliminati nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Le immunoglobuline sono normali costituenti dell'organismo umano.

Negli animali, il test di tossicità per dose singola è di nessuna pertinenza dal momento che dosi più elevate si risolvono in sovraccarico.

Il test di tossicità per dose ripetuta e gli studi di tossicità embrio-fetale non possono essere effettuati a causa dell'induzione e dell'interferenza con gli anticorpi. Gli effetti del preparato sul sistema immunitario del neonato non sono stati studiati.

Dal momento che l'esperienza clinica non riporta segnalazioni di effetti oncogeni e mutageni delle immunoglobuline, non si ritengono necessari studi sperimentali, in particolare nelle specie eterologhe.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

1 ml di Tetuman Berna contiene:

glicina, cloruro di sodio, sodio etilmercuriotiosalicilato, acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

L'immunoglobulina umana antitetanica non deve essere miscelata con altri farmaci.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

36 mesi, a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare tra +2°C e +8°C, al riparo dalla luce.

Non congelare.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flacone da 2 ml = 250 UI; siringa pre-riempita da 2 ml = 250 UI sterile e pronta per l'uso; flacone da 2 ml = 500 UI; siringa pre-riempita da 2 ml = 500 UI sterile e pronta per l'uso.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Non utilizzare il preparato se la soluzione è torbida o presenta deposito.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Titolare AIC e distributore in Italia:

ISTITUTO SIEROTERAPICO BERNA S.r.L.

Via Bellinzona, 39 - 22100 Como

Produttore e controllore finale:

Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Svizzero Berna

Rehhagstrasse 79 - 3001 Berna (Svizzera)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AIC n. 021178025 - AIC n. 021178037 - AIC n. 021178013 - AIC n. 021178049


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Novembre 1968 / Giugno 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Dicembre 1999