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TILADE
Ogni spruzzo contiene:
Principio attivo: sodio nedocromile 2 mg.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Sospensione pressurizzata per inalazione.
Prevenzione delle recidive degli accessi di asma bronchiale, sia intrinseca che estrinseca, includendo anche la bronchite asmatica, asma ad insorgenza ritardata, asma indotta da esercizio fisico e broncospasmo provocato da vari fattori esterni quali aria fredda, allergeni inalati, inquinamento atmosferico ed altri fattori irritanti. Tilade è indicato per la profilassi ma non per il trattamento sintomatico.
Nel trattamento dell’asma, Tilade migliora la funzionalità polmonare, riduce la frequenza e la gravità degli attacchi, il broncospasmo, la tosse e l’iperreattività bronchiale.
Tilade può essere somministrato in aggiunta a qualsiasi terapia già in corso con cui il paziente sia già in trattamento ed, in alcuni casi, può portare beneficio ulteriore. Una volta che l’effetto benefico di Tilade è stato verificato, è possibile ridurre gradualmente, fino ad eliminare la terapia concomitante.
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Adulti, inclusi gli anziani ed i bambini con età superiore a 2 anni: il dosaggio consigliato è di 2 spruzzi da 2 a 4 volte al giorno; il dosaggio può essere modificato entro tali limiti a seconda delle necessità del paziente.
Il dosaggio di mantenimento usuale è di 2 spruzzi due volte al giorno, ma nei casi più gravi o per ottenere un iniziale controllo dei sintomi, possono essere necessari 2 spruzzi 4 volte al giorno.
Non si deve superare una somministrazione totale pari a 8 spruzzi al giorno.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tilade non è un farmaco sintomatico e come tale non può essere usato per risolvere un attacco asmatico acuto. Solo il suo uso continuato induce la remissione dei sintomi.
Tilade può essere usato in concomitanza con i comuni farmaci antiasmatici.
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Il sodio nedocromile è stato utilizzato, nell’uomo, in associazione con numerosi altri farmaci, compresi gli agonisti beta-adrenergici, per via orale od inalatoria, corticosteroidi per via orale od inalatoria, teofillina ed altri derivati delle metilxantine ed ipratropium bromuro. Non sono state osservate interazioni sia nell’uomo che nell’animale.
In gravidanza i farmaci devono essere prescritti solo se il beneficio atteso per la madre è considerato maggiore del rischio per il feto. Tutti i farmaci dovrebbero essere evitati, se possibile, durante il primo trimestre di gravidanza.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale nell’attuale formulazione contenente HFA-227 in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Tilade non influisce sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Gli effetti indesiderati riportati sono stati rari e non persistenti. Sono stati segnalati principalmente mal di testa e sintomi a livello dell’apparato gastrointestinale superiore (nausea, vomito, dispepsia e dolore addominale). Sono stati anche riportati eruzione cutanea, prurito, vampate ed irritazione faringea. Alcuni pazienti hanno riferito una sensazione di gusto amaro. Come altri farmaci per via inalatoria, Tilade può provocare tosse o broncospasmo. Si può verificare una sensazione di gusto amaro o sgradevole.
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Il sovradosaggio di Tilade è estremamente improbabile. Studi nell’animale non hanno mostrato effetti tossici del sodio nedocromile anche ad alte dosi, né studi allargati sull’uomo hanno rivelato rischio per la salute nell’impiego del prodotto. In caso di sospettato sovradosaggio, si deve ricorrere al trattamento sintomatico.
Categoria farmacoterapeutica: broncopolmonari antiasmatici, codice ATC: R03BC03
Il sodio nedocromile è un nuovo derivato della piranochinolina, che inibisce l’attività di una vasta gamma di cellule infiammatorie coinvolte nella patogenesi dell’asma. Quindi, il sodio nedocromile inibisce il rilascio dei mediatori della infiammazione e la risposta chemiotattica degli eosinofili e dei neutrofili. Le citochine costituiscono una serie di molecole proteiche con una vasta gamma di potenti effetti infiammatori sulle vie respiratorie; il sodio nedocromile inibisce marcatamente il loro rilascio da cellule umane quali i macrofagi alveolari, le cellule epiteliali bronchiali e i mastociti. Il sodio nedocromile previene il rilascio dai mastociti di mediatori preformati, come l’istamina e gli eicosanoidi di rapida sintesi. L’attivazione dei nervi sensoriali nel muscolo bronchiale isolato ha come conseguenza la broncocostrizione e questa risposta è inibita dal sodio nedocromile.
In modelli animali, il sodio nedocromile inibisce la formazione di edema delle vie aeree da broncospasmo indotto da antigeni, nonché la reazione ritardata, l’iperreattività bronchiale e la tosse indotta da acido citrico. Inoltre, inibisce l’iperreattività bronchiale indotta da agenti non specifici, come il fumo di sigaretta ed il solfuro diossido. La reazione asmatica ritardata e l’iperreattività bronchiale possono essere soppresse se il composto è somministrato dopo la reazione immediata.
Nei pazienti asmatici, il sodio nedocromile inibisce le reazioni immediate e ritardate indotte da antigeni oltre a ridurre l’iperreattività bronchiale. Il sodio nedocromile previene il broncospasmo indotto da fattori non specifici, come l’esercizio fisico, nebbia, aria fredda, adenosina e solfuro diossido. Il trattamento con nedocromile riduce significativamente il rilascio di istamina nel lume bronchiale in seguito ad esposizione antigenica o somministrazione di soluzione salina iperosmolare. Gli effetti antiinfiammatori del farmaco in pazienti asmatici sono dimostrati dalla capacità di inibire l’afflusso degli eosinofili indotto da antigeni nelle secrezioni bronchiali e di ridurre il numero di eosinofili attivati nella sottomucosa bronchiale dopo 16 settimane di trattamento.
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Il sodio nedocromile somministrato per via inalatoria viene assorbito rapidamente a livello bronchiale mentre l’assorbimento a livello intestinale è molto modesto (2% circa).
Quindi, il sodio nedocromile ritrovato nel plasma dopo l’inalazione rappresenta principalmente il farmaco assorbito dalle vie aeree. Dopo inalazione, la concentrazione plasmatica di sodio nedocromile raggiunge il picco entro 1 ora dopo la somministrazione e successivamente diminuisce con un’emivita di 1-2 ore.
Il sodio nedocromile è moderatamente e reversibilmente legato alle proteine plasmatiche (legame proteico superiore a 89%), e non è metabolizzato né nell’uomo, né nell’animale.
Nell’uomo, il sodio nedocromile è escreto immodificato nelle urine (approssimativamente 70%) e nelle feci (approssimativamente 30%) attraverso la bile. Il farmaco non si accumula nell’organismo. I profili plasmatici del sodio nedocromile sono similari dopo somministrazione di TILADE con CFC o Tilade, ed inoltre sono simili sia nei soggetti asmatici che nei volontari sani.
Il sodio nedocromile ha un bassissimo indice di tossicità.
La DL50 sia per somministrazione orale che sottocutanea nel ratto è superiore ai 4000 mg/kg.
La somministrazione cronica in varie specie animali e per varie vie di somministrazione ha rivelato pochi o nessun segno di tossicità.
Il sodio nedocromile inoltre non ha effetti sulla fertilità o sulla riproduzione ed è privo di effetti teratogeni. Studi di carcinogenesi sia nel ratto che nel topo hanno dimostrato che il composto è privo di effetti carcinogenici.
Non sono stati condotti studi preclinici per valutare l’effetto della formulazione contenente HFA-227 sulla funzione riproduttiva, né per valutare il potenziale cancerogeno e mutageno.
Polivinilpirrolidone (povidone) K 30, polietilen glicole (PEG) 600, levomentolo, 1, 1, 1, 2, 3, 3, 3, eptafluoropropano (HFA 227)
Nessuna conosciuta.
2 anni.
Non corservare al di sopra di 30°C. Non mettere in frigorifero.
Proteggere dalla luce diretta del sole e dal calore. Non forare o bruciare la bomboletta anche se vuota
Contenitore sotto pressione di alluminio da 19 ml completo di valvola dosatrice da 100 mg, erogante 112 spruzzi, contenente ciascuno 2 mg di sodio nedocromile dopo i primi 4 spruzzi.
Agitare bene la bomboletta e togliere il tappo blu.
Aprire il distanziatore a 90 gradi fino a sentire un click.
Emettere lentamente l’aria contenuta nei polmoni. Portare il flacone alla bocca serrando le labbra attorno al boccaglio sostenendo la bomboletta tra le dita.
Iniziare ad inspirare lentamente ma profondamente attraverso il boccaglio indi schiacciare tra le dita la bomboletta con gesto fermo continuando ad inspirare.
Allontanare il flacone dalla bocca cercando di trattenere il respiro per alcuni secondi prima di emettere l’aria dai polmoni.
Ripetere nuovamente quanto descritto nei punti 3 e 4 una seconda volta e richiudere il distanziatore.
È molto importante mantenere pulito il boccaglio di plastica per impedire l’accumulo di polvere in eccesso che poi può essere difficile da togliere e può provocare l’ostruzione del boccaglio.
Pulire e asciugare regolarmente il boccaglio di plastica almeno ogni tre giorni dall’inizio del suo impiego.
Dopo aver lavato il boccaglio di plastica, lasciarlo asciugare per una notte.
È consigliabile quando si usi il flacone la prima volta – o dopo un prolungato disuso – verificare la corretta funzione della valvola spruzzando una volta in aria.
I bambini dovranno essere aiutati dai genitori – almeno inizialmente – per riuscire a coordinare l’erogazione dello spray e l’atto inspiratorio.
sanofi-aventis S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/B - Milano
A.I.C. n. 026632048
11.12.2003 / 31.05.2005
01/10/2006