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TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide
Ogni capsula contiene:
Principio attivo: tiocolchicoside 4 mg
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala da 2 ml di soluzione iniettabile contiene:
Principio attivo: tiocolchicoside 4 mg (2 mg/ml)
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide: capsule trasparenti contenenti il granulare
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: fiale di vetro da 2 ml contenenti una soluzione limpida, di colore giallo
Esiti spastici di emiparesi, malattia di Parkinson e parkinsonismo da medicamenti, con particolare riguardo alla sindrome neurodislettica.
Lombo-sciatalgie acute e croniche, nevralgie cervico-brachiali, torcicolli ostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e post-operatorie.
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TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide 2 due volte al giorno o secondo diversa prescrizione medica.
La dose orale va assunta ad intervalli di 12 ore.
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: 2 fiale nelle 24 ore o secondo diversa prescrizione medica.
Non si consiglia l’uso di tiocolchicoside nei bambini al di sotto di 15 anni.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di diarrea a seguito di somministrazione orale.
Tiocolchicoside può far precipitare crisi epilettiche in pazienti con epilessia o in quelli a rischio di convulsioni.
Occorre monitorare il paziente a causa di episodi di sincope vasovagale dopo somministrazione per via intramuscolare (vedere paragrafo 4.8)
La dose orale massima giornaliera di 16 mg non deve essere superata e deve essere ripartita in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore.
Nel caso si dimenticasse di assumere una dose passare alla successiva evitando di assumere dosi ravvicinate.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Le capsule contengono lattosio non sono quindi adatte per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.
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Non sono stati effettuati studi di interazione
Studi condotti nell’animale hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Nell’uomo non esistono dati relativi all’uso di tiocolchicoside durante la gravidanza. Pertanto non sono noti i rischi potenziali a livello di embrione e feto. In relazione a ciò tiocolchicoside è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Poiché il farmaco passa nel latte materno, l'impiego durante l'allattamento è controindicato.
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Sebbene la comparsa di sonnolenza sia da considerarsi una evenienza molto rara, è comunque necessario tenere conto di questa possibilità, quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari.
- Disturbi del sistema immunitario
Rari: angioedema
Molto rari: reazioni anafilattiche quali prurito, orticaria, ipotensione e shock anafilattico dopo somministrazione intramuscolare
Patologie del sistema nervoso
Rari: agitazione e obnubilamento passeggero, malessere associato o meno a sincope vasovagale nei minuti successivi a somministrazione intramuscolare.
Molto rari: sonnolenza (vedere paragrafo 4.7).
- Patologie gastrointestinali
Rari: diarrea (vedere paragrafo 4.4), gastralgia, nausea, vomito e pirosi dopo somministrazione orale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rari: reazioni cutanee allergiche
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Non sono noti o sono stati riportati in letteratura casi di sovradosaggio.
In caso di sovradosaggio si raccomandano comunque una attenta sorveglianza medica e la messa in atto di misure sintomatiche (vedere paragrafo 5.3).
Categoria farmacoterapeutica: miorilassanti, ad azione centrale.
ATC: M03BX05
Tiocolchicoside è un derivato semisintetico solforato del colchicoside dotato di attività farmacologica miorilassante.
In vitro tiocolchicoside si lega unicamente ai recettori gabaergici e glicinergici stricnino-sensibili. Dal momento che tiocolchicoside agisce quale antagonista del recettore gabaergico, il suo effetto miorilassante potrebbe esercitarsi a livello sopraspinale, attraverso un meccanismo di regolazione complesso, anche se il meccanismo d’azione glicinergico non può essere escluso. Le caratteristiche dell’interazione con i recettori gabaergici sono qualitativamente e quantitativamente condivise tra il tiocolchicoside e il suo metabolita principale in circolo, il derivato glucuronidato (vedere paragrafo 5.2).
In vivo le proprietà miorilassanti di tiocolchicoside e del suo metabolita principale sono state dimostrate in vari modelli predittivi nel ratto e nel coniglio. La mancanza di effetto miorilassante di tiocolchicoside nel ratto spinalizzato suggerisce una attività predominante sopraspinale.
Inoltre studi elettroencefalografici hanno dimostrato che tiocolchicoside e il suo metabolita principale sono privi di qualsiasi effetto sedativo.
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Tiocolchicoside viene rapidamente assorbito dopo somministrazione orale: i suoi metaboliti sono tre. Le due forme circolanti principali sono tiocolchicoside aglicone e il derivato glucuronidato che è attivo. Il derivato attivo glucuronidato si ritrova anche dopo somministrazione intramuscolare.
Nell’uomo il legame sieroproteico di tiocolchicoside è basso (13%) e non dipendente dalla concentrazione terapeutica di tiocolchicoside, l’albumina sierica è soprattutto coinvolta nel legame sieroproteico.
Dopo somministrazione orale nel volontario sano non viene ritrovato tiocolchicoside come tale. Il metabolita attivo glucuronidato compare rapidamente nel plasma con un Tmax medio di 1 ora, e viene eliminato con una apparente emivita media finale di circa 7 ore.
Dopo somministrazione di una singola dose orale di 8 mg di tiocolchicoside l’area media sotto la curva (AUC) del metabolita attivo glucuronidato, che rispecchia l’esposizione alle forme attive, è di circa 126 ng.h/ml.
Dopo somministrazione orale di tiocolchicoside C14 radioattivo il 79% della dose si ritrova nelle feci e il 20% nelle urine.
Dopo somministrazione intramuscolare singola nel volontario sano sono presenti sia tiocolchicoside che il metabolita attivo glucuronidato. Il picco dei livelli plasmatici si raggiunge circa mezz’ora dopo per tiocolchicoside e 5 ore dopo per il suo metabolita attivo glucuronidato, l’apparente emivita finale media di eliminazione è rispettivamente 1,5‑1,9 ore e 9 ore.
Dopo somministrazione intramuscolare di 8 mg di tiocolchicoside, l’area media sotto la curva (AUC) di tiocolchicoside e del suo metabolita glucuronidato, che rispecchia l’esposizione alle forme attive, è di circa 500 ng.h/ml.
L’apparente volume di distribuzione e la clearance sistemica di tiocolchicoside sono di circa 43 l e 19 l/h rispettivamente.
Il profilo di sicurezza di tiocolchicoside è stato valutato in vitro e in vivo, dopo somministrazione intramuscolare e orale.
Dopo somministrazione orale per 6 mesi nel ratto (2 mg/Kg/die) e nella scimmia (2,5 mg/Kg/die) la tollerabilità di tiocolchicoside è risultata buona. Ugualmente buona è stata la tollerabilità nella scimmia dopo somministrazione intramuscolare per 4 settimane di dosi di 0,5 mg/kg/die.
A dosi più elevate tiocolchicoside, somministrato per via orale in acuto, in animali roditori e non roditori provoca diarrea e convulsioni. Dopo somministrazioni ripetute per via orale, tiocolchicoside provoca disturbi gastro-enterici (enteriti, emesi) ed emesi dopo somministrazione intramuscolare.
Nessun effetto sulla fertilità. Sono stati invece dimostrati effetti teratogeni e tossicità perinatale. Nessun effetto teratogeno è stato evidenziato alle dosi di 3 mg/Kg/die.
Alle dosi terapeutiche tiocolchicoside è privo di potenziale mutageno.
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide: lattosio, amido di mais, magnesio stearato, gelatina (eccipiente dell'involucro).
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: sodio cloruro, acido cloridrico 1M q.b. a pH = 6,0, acqua p.p.i. q.b. a 2 ml.
Non pertinente.
E’ possibile l’associazione estemporanea in siringa di Ticolchicoside Winthrop fiale con specialità per somministrazione parenterale contenenti: tenoxicam, piroxicam, ketoprofene, ketorolac trometamina, diclofenac sodico, acetilsalicilato di lisina, betametasone disodico fosfato, cianocobalamina (vitamina B12) e complessi vitaminici B1, B6 e B12.
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide: 5 anni
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: 3 anni
Nessuna speciale precauzione.
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide: astuccio da 20 capsule.
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: astuccio da 6 fiale da 2 ml di soluzione iniettabile.
Nessuna istruzione particolare.
WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA S.r.l - viale Bodio 37/b - Milano
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg capsule rigide: AIC n. 033009010
TIOCOLCHICOSIDE WINTHROP 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: AIC n. 033009022
Data di prima AIC: 05/10/99/ Rinnovo: Ottobre 2009
Determinazione AIFA del Luglio 2010