Ubivis
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

UBIVIS


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Principio attivo :

Ubivis 14 confetti da 50 mg   : Ubidecarenone 50 mg

Ubivis 10 flaconcini da 50 mg : Ubidecarenone 50 mg

 

Eccipienti:

Ubivis 14 confetti da 50 mg :

Lattosio, amido di mais, cellulosa microgranulare, idrossipropilcellulosa, Mg stearato.

Ubivis 10 flaconcini da 50 mg :

Crospovidone, lattosio, laurilsolfato Na.

 

Rivestimento :

Ubivis 14 confetti da 50 mg :

Idrossipropilmetilcellulosa, saccarosio, talco, titanio biossido, p.v.p.

 

Flacone solvente:

Ubivis 1O flaconcini da 50 mg os.:

Saccarina sodica, glicerina, sorbitolo, aroma composto di agrumi, propile p-ossibenzoato, H20 distillata.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Confetti.

Flaconcini orali.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Apporto di Coenzima Q10 in stati di affaticamento muscolare, attività fisica e sportiva.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Confetti da mg 50:

un confetto do mg 50 al giorno dopo i pasti, salvo diverso parere medico.

Flaconcini orali da mg 50:

un flaconcino da mg 50 al giorno dopo i pasti, salvo diverso parere medico.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità individuale  già accertata verso il preparato.

Il prodotto non esercita effetti particolari nei riguardi della capacità di guidare e dell'uso delle macchine.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Nessuna accertata.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non note, fino ad ora.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Anche se gli studi teratologici condotti con UBIVIS sugli animali  non  hanno  evidenziato  alcun  effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri farmaci, la sua somministrazione  nel  corso dei  primi tre  mesi  di gravidanza va effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Il prodotto non esercita effetti particolari nei riguardi della capacità di guidare e dell'uso delle macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

UBIVIS è in genere ben tollerato. Sono stati talvolta segnalati, durante  il  trattamento, disturbi  gastrici, riduzione  dell'appetito.  nausea,  diarrea,  eruzioni cutanee. In caso di comparsa di reazioni secondarie occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In letteratura non sono stati descritti casi di iperdosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Farmacologia:  L'Ubidecarenone  è  una sostanza chimicamente definita come 2,3,-dimetossi-5-metil-6-decaprenil benzochinone, particolarmente abbondante nei mitocondri del miocardio.

Si tratta di un coenzima che svolge un importante ruolo nella catena respiratoria mitocondriale, dove presiede, al pari dei citocromi, al trasporto degli elettroni.

Poiché  a  questo  trasporto  sono legati i processi energetici, è facilmente comprensibile come un difetto o una carenza in questo sistema enzimatico possa portare ad alterazioni metaboliche anche assai gravi.

Dal punto di vista farmacologico si è osservato che la somministrazione di Ubidecarenone per via orale può riportare alla norma i tassi di questo enzima nei tessuti carenti, con ripristino della funzione tessutale compromessa.

In particolare è stato osservato che in cuori isolati, nei quali era stata indotta un'ischemia del miocardio con somministrazione di isoproterenolo o con diminuzione del flusso di perfusione, l'aggiunta di coenzima Q10 è in grado di ridurre il danno miocardico e di ripristinare la concentrazione   di   sostanze   energetiche (ATP) intracellulari, con temporaneo miglioramento della capacità contrattile.

In vivo, la somministrazione preventiva di Ubidecarenone a cani sottoposti alla legatura delle coronarie, contrasta efficacemente l'insorgenza di aritmie conseguenti a riperfusione e vengono altresì inibite, nei ratti e nei cani, le alterazioni miocardiche indotte da anestetici e quelle vascolari indotte da dieta ipersalina e da ormoni mineraloattivi (DOCA).


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

L'Ubidecarenone, dopo somministrazione orale, viene assorbito prevalentemente tramite il sistema linfatico.

Nell'uomo la concentrazione ematica di Ubidecarenone, dopo somministrazione orale di una dose di carico, raggiunge il picco massimo tra la quarta e la sesta ora, dopo 24 ore si ha un picco secondario probabilmente dovuto ad un ricircolo entero-epatico.

Il tempo di emivita plasmatica è stato studiato nei ratti e nei conigli mediante somministrazione endovenosa di Ubidecarenone marcato, alla dose di 0.6 mg/kg.

Dalla curva biesponenziale che è stata ricavata è risultato che il tempo di emivita è di 1,2 ore nel ratto e 6.5 nel coniglio nella fase veloce e di 17,8 ore nel ratto e 21.7 ore nel coniglio nella fase lenta.

Dopo somministrazione orale, l'Ubidecarenone si distribuisce in concentrazioni elevate nel fegato, nel cuore, nel rene, nei polmoni e, in misura minore, negli altri organi.

Nelle cellule, i livelli più elevati di Ubidecarenone si riscontrano nella frazione mitocondriale. A seguito di somministrazione orale, dopo 7 giorni, l'escrezione per via fecale è pari a11'85-90 %, per via urinaria è pari al 2-3%.

Nell'uomo i livelli plasmatici basali presentano valori medi di 0.85 mcg/ml.

La somministrazione di Ubidecarenone esogeno eleva significativamente i livelli plasmatici di Ubidecarenone endogeno.

Infatti al settimo giorno di trattamento verosimilmente in una situazione di "steady state ", i livelli plasmatici medi risultano essere di 1.80 mcg/ml.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Tossicologia:

Tossicità acuta: UBIVIS, somministrato per os in topi, ratti e cani presenta una tossicità molto bassa: non determina infatti, effetti letali o tossici a 24 ore ed a 7 giorni dalle somministrazioni di dosi singole superiori a 12.000-24.000 volte la dose terapeutica umana singola pro kg di peso (DTS), mentre la DL50 per via parenterale è elevatissima: topo 379,9 mg/kg (limiti fiduciali 330,8 - 434), ratto 253,5 mg/kg (limiti fiduciali 291,7 - 428,5).

Tossicità subacuta : UBIVIS risulta ben tollerato nel ratto e nel cane anche quando viene somministrato per os per 30 giorni consecutivi, alla dose di 400 mg/kg/die.

Non determina né casi di morte, né alcun effetto tossico sistemico a carico dell'intima struttura dei singoli organi e delle loro funzioni.

Tossicità cronica : UBIVIS, somministrato nel ratto e nel cane per 180 giorni a dosi/kg/die pari a 1.600 volte la dose terapeutica umana massima pro kg e pro die (Dtd), non ha determinato alcun caso di morte né alcun segno di tossicità, né alcuna significativa modificazione di tutti i parametri esaminati.

Tossicità fetale : le ricerche sperimentali di tossicità fetale hanno dimostrato che UBIVIS, somministrato nel ratto e nel coniglio a dosaggio di 100-200-400 mg/kg/die, non modifica in alcun modo la fertilità ed il ciclo riproduttivo, non danneggia lo svolgersi della gravidanza, non induce effetti nocivi sulla gestante, permette un normale travaglio e l'espletamento di parti eutocici, non comporta danni in zona peri e post-natale, non ha attività teratogena, non ha attività mutagena.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

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06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note, fino ad ora.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Il prodotto, in confezionamento integro e correttamente conservato, ha validità di 36 mesi dalla data di preparazione stampata sulla confezione.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare il preparato a temperatura ambiente ed al riparo dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

astuccio contenente 14 confetti da mg 50 

astuccio contenente 10 flac. da mg 50 os.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

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07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AGIPS FARMACEUTICI S.r.l. - via Amendola, 4 - 16035 RAPALLO (GE)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

14 confetti 50 mg   A.I.C. n. 025905023 - Luglio 1989.

10 Flaconcini 50 mg A.I.C. n. 025905035 - Luglio 1989.


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

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10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

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