Ugurol
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

UGUROL


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Una compressa contiene:

acido tranexamico 250 mg

Una fiala da 5 ml contiene:

acido tranexamico 0,5 g


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse

Soluzione iniettabile per uso intramuscolare o endovenoso, per uso orale o locale.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Emorragie correlate con alterazione dell'equilibrio tra fibrinoformazione e fibrino-demolizione

In medicina interna:

Terapia e profilassi di:

emorragie intestinali da attivazione plasminica

complicazioni emorragiche da cirrosi epatica

complicazioni emorragiche in presenza di leucemia mieloide acuta e cronica nonchè leucemia linfoide

emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti

ematemesi e melena da ulcera gastro-duodenale

episodi emoftoici

sindromi emorragiche degli emofilici

In otorinolaringoiatria ed in odontoiatria:

Terapia e profilassi di:

epistassi

emorragie post-operatorie da attivazione plasminica quali ad es. adenotonsillectomie, stapedectomie e stapedoplastiche

emorragie alveolari post-estrattive

In ginecologia ed ostetricia:

Terapia e profilassi di:

ipermenorree e menorragie

metrorragie

emorragie da iperplasminemia manifestantisi in occasione di interventi praticati sulla vagina

emorragie iperplasminiche primarie del post-partum

In chirurgia:

Terapia e profilassi di:

emorragie parenchimali intra- e post-operatorie e da lesioni a carico degli organi ricchi di attivatori come ad esempio:

emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi chirurgici effettuati sul torace;

emorragie intra-e post-operatorie a seguito di interventi effettuati sul cervello;

emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi di anastomosi porta-cava (cirrosi epatica);

emorragie da traumatizzazione del sangue in corso di circolazione extracorporea;

emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti.

In urologia:

Terapia e profilassi di:

emorragie intra- e post-operatorie dell'apparato urogenitale specie dopo interventi di prostatectomia;

cistiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale;

ematurie



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Modalità di somministrazione:

Per via endovenosa lenta (massimo 5 ml/minuto) o per fleboclisi (in soluzioni glucosate o elettrolitiche); eventualmente anche per via intramuscolare

Per via orale:

Questa modalità di somministrazione concerne sia le compresse sia la soluzione. Oralmente la soluzione è indicata soprattutto in bambini o in pazienti con difficoltà di deglutizione.

Per applicazione locale:

La somministrazione per via endovenosa è soprattutto indicata:

nelle emorragie acute gravi;

per la profilassi pre e per-operatoria in caso di quadri morbosi gravi.

La somministrazione per via orale è soprattutto indicata:

nelle manifestazioni emorragiche insorgenti in medicina interna, in otorinolaringoiatria ed in odontoiatria

per la preparazione di interventi chirurgici in cui si presume possano insorgere emorragie da attivazione plasminica;

nelle ipermenorree;

nei gemizi in ginecologia, nelle cistiti e nelle proctiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale;

per il mantenimento di terapie iniziate per via endovenosa allo scopo di impedire recidive dell'emorragia.

L'applicazione locale diretta o mediante tamponi di garza, previamente imbevuti di soluzione è indicata soprattutto nelle emorragie a livello oro-rino-faringeo in cui si desideri ottenere una rapida emostasi.

Posologia per adulti:

Profilassi per via orale:

La posologia giornaliera media consigliata è di 3-4 compresse di Ugurol da 250 mg, iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio.

Nel caso si assuma la soluzione per via orale, diluendo il contenuto della fiala con poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 1½-2 fiale di Ugurol da 0,5 g da assumere secondo gli schemi sopra riportati.

Profilassi per via endovenosa:

La posologia giornaliera media consigliata è di 1 fiala di Ugurol da 0,5 g iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio.

Terapia per via orale:

Somministrare, in funzione del quadro clinico, 2-4 compresse di Ugurol da 250 mg 3 volte al giorno oppure 1-2 compresse di Ugurol da 250 mg 6 volte al giorno.

Detto trattamento va protratto fino all'arresto completo dell'emorragia.

Nel caso si assuma la soluzione per via orale, diluendo il contenuto della fiala in poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 1-2 fiale di Ugurol da 0,5 g 3 volte al giorno oppure di ½-1 fiala di Ugurol da 0,5 g 6 volte al giorno.

Terapia per via endovenosa:

Iniziare con una fiala di Ugurol (0,5 g) per via endovenosa lenta. In caso di mancato arresto dell'emorragia somministrare ½ fiala di Ugurol (0,25 g ogni ora) per fleboclisi a goccia.

Terapia per applicazione locale:

Si ricorre di norma al contenuto di 1 fiala che va versato direttamente sulla sede dell'emorragia o applicato mediante tampone di garza previamente imbevuto.

Posologia per bambini:

Profilassi:

Somministrare le compresse o la soluzione per via orale alla dose giornaliera di 5-10 mg/kg iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio.

Nel caso di assunzione della soluzione per via orale, diluire il contenuto della fiala con poca acqua zuccherata.

Terapia per via orale:

Somministrare le compresse o la soluzione per via orale alla dose di 10-20 mg/kg 3 volte al giorno oppure di 5-10 mg/kg 6 volte pro die.

Per l'assunzione della soluzione cfr "Profilassi".

Terapia per via endovenosa:

Iniziare con 10 mg/kg per via endovenosa lenta; se necessario somministrare quindi 5 mg/kg/ora per fleboclisi a goccia.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Stati di ipercoagulabilità (possibilità di trombosi e di embolie).

Insufficienze renali gravi (possibilità di accumulo).

Primi mesi di gravidanza.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Data l'ottima tollerabilità locale e generale del preparato, non sono previste precauzioni d'uso particolari.

Nel corso di terapie a lungo termine si consiglia di controllare regolarmente il visus, la visione cromatica, il fondo oculare e il campo visivo.

In caso di forte ematuria proveniente dalle vie urinarie superiori, è bene cautelarsi poiché in questi casi attraverso l'utilizzo di Ugurol esiste il pericolo di ritenzione di un coagulo nel rene e nell'uretra, con conseguente ostruzione delle vie urinarie.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Non sono segnalati in letteratura fenomeni di incompatibilità del preparato con altri farmaci.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

cfr." Controindicazioni”


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Nessuno.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Ugurol viene ottimamente tollerato. Solo in caso di iniezione troppo rapida o di iperdosaggio possono talora manifestarsi malessere, nausea, vomito o diarrea.

In caso di sovradosaggio o di iniezione troppo rapida, sussiste la possibilità di un transitorio abbassamento della pressione sanguigna.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di iperdosaggio possono talora manifestarsi i sintomi di cui al punto precedente.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

L'Ugurol inibisce l'attivazione sia estrinseca sia intrinseca del plasminogeno a plasmina e rallenta, a dosi terapeutiche, l'azione litica della plasmina già attiva.

In tal modo il preparato è in grado di esplicare un effetto protettivo nei confronti della fibrina, del fibrinogeno e dei principali fattori emocoagulativi, particolarmente in presenza di concentrazioni plasminiche eccedenti quelle normali.

L'inibizione del processo di attivazione plasminica comporta infatti una diminuzione dell'enzima stesso con conseguente possibilità di realizzazione dei processi coagulativi di riparazione e di blocco delle soluzioni vasali.

In altre parole, somministrato a fini terapeutici, l'Ugurol consente di impedire l'eccesso locale e sistemico di plasmina e di riequilibrare contemporaneamente la bilancia emostatica, favorendo l'arresto del sanguinamento.

Somministrato ai fini della profilassi, l'Ugurol permette di prevenire la liberazione dei fattori che intervengono nel processo di attivazione della plasmina.

Nella pratica clinica il farmaco è stato brillantemente sperimentato in moltissimi casi, quali sindromi emoftoiche, sindromi emorragiche dell'apparato digerente, emorragie alveolari post-estrattive, tonsillectomie, emorragie secondarie ad interventi chirurgici particolarmente impegnativi, emorragie ginecologiche.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Il farmaco non è metabolizzato dall'organismo e viene eliminato prevalentemente attraverso l'emuntorio renale nelle 24 ore successive alla somministrazione.

Quota di assorbimento: 90% circa

Tempo di dimezzamento : 80 minuti (dopo somministrazione orale); 45-70 minuti (dopo somministrazione endovenosa)


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La DL50 è di:

- 1500 mg/kg nel topo, dopo somministrazione endovena

- 1200 mg/kg nel ratto, dopo somministrazione endovena

- 3000 mg/kg nel ratto, dopo somministrazione per os

Tossicità subacuta

La somministrazione per os e per 4 giorni di ¼ della DL50 non ha provocato nel ratto casi letali, nè ha evidenziato reperti patologici.

Tossicità cronica La somministrazione per os e per 3 mesi di una dose giornaliera di 500, 2500, 5000 mg/kg di acido tranexamico a ratti di razza Sprague Dawley, non ha provocato alterazioni macroscopiche ed istopatologiche del fegato, del cuore, dei polmoni, dei reni.

Non hanno inoltre subito modificazioni il peso degli organi, il quadro ematico, le concentrazioni ematiche della creatinina, delle transaminasi, del glucosio, della fosfatasi alcalina.

Inoltre da un test effettuato su due generazioni di animali è emerso che non viene compromessa la capacità di concepimento e di fertilità.

Prove sperimentali eseguite su ratti albini, cani adulti e ratti albini in accrescimento, hanno portato a risultati in sintonia con quelli finora evidenziati.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Una compressa da 250 mg di acido tranexamico contiene:

cellulosa microgranulare, calcio fosfato bibasico, talco, amido di mais, metilen caseina, polivinilpirrolidone, sodio laurilsolfato, magnesio stearato, gelatina.

La lacca di rivestimento contiene:

idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 4000, lacca E 110.

Una fiala da 0,5 g di acido tranexamico/5 ml contiene:

acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Compresse e soluzione: 5 anni


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Nessuna


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

astuccio di 20 compresse da 250 mg in blister di polipropilene

scatola di 5 fiale da 0,5 g/5 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

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07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Rottapharm S.p.A. – Galleria Unione, 5 – 20122 Milano


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

20 compresse da 250 mg cod. A.I.C. 021458017

5 fiale da 0,5 g/5 ml cod. A.I.C. 021458029


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Ugurol è in commercio dal maggio 1970 / 31 Maggio 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/02/2005