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UNICLAR
Mometasone furoato (come monoidrato) 50 mcg /erogazione
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Spray nasale, sospensione.
Sospensione di colore bianco - bianco opaco.
UNICLAR spray nasale è indicato nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei ragazzi di almeno 12 anni di età.
UNICLAR spray nasale è indicato anche nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni.
In pazienti con anamnesi positiva per sintomi di rinite allergica stagionale di entità da moderata a grave, il trattamento profilattico con UNICLAR spray nasale può essere iniziato fino a quattro settimane prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.
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Dopo un iniziale caricamento del vaporizzatore a pompa di UNICLAR spray nasale (solitamente è sufficiente azionare 6-7 volte, finchè non si osserva un getto uniforme), ogni erogazione libera circa 100 mg di sospensione contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 mcg di mometasone furoato. Se il vaporizzatore non viene utilizzato per 14 o più giorni, deve essere nuovamente caricato prima dell’uso successivo.
Adulti (compresi i pazienti geriatrici) e ragazzi di 12 o più anni di età : la dose solitamente raccomandata è di due erogazioni (50 mcg /erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 200 mcg ). Una volta che i sintomi siano controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 mcg ) può essere efficace per il mantenimento.
Se i sintomi sono controllati in modo inadeguato, la dose può essere incrementata fino ad una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ogni narice una volta al giorno (dose totale 400 mcg ). Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi.
Bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni: la dose solitamente raccomandata è di una erogazione (50 mcg /erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 100 mcg ).
UNICLAR spray nasale in alcuni pazienti con rinite allergica stagionale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa entro 12 ore dalla prima dose; tuttavia, un completo beneficio legato al trattamento può non essere raggiunto nelle prime 48 ore. Pertanto il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico.
Prima di somministrare la prima dose, agitare bene il contenitore ed azionare la pompa 6 o 7 volte (finchè non si ottiene uno spruzzo uniforme). Se il vaporizzatore non si usa per 14 o più giorni, caricare nuovamente la pompa come appena descritto. Agitare bene il contenitore prima di ogni uso.
Il flacone deve essere gettato dopo aver effettuato il numero di erogazioni indicate in etichetta o entro 2 mesi dopo il primo utilizzo.
Ipersensibilità ad uno qualsiasi dei componenti di UNICLAR spray nasale.
UNICLAR spray nasale non deve essere utilizzato nel caso di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale.
A causa dell’effetto inibitore esercitato dai corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle ferite, i pazienti recentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia nasale o che abbiano subito un trauma non devono utilizzare un corticosteroide nasale fino a che non sia avvenuta la cicatrizzazione.
UNICLAR spray nasale deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non usato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni fungine non trattate, batteriche, sistemiche virali o nel caso di herpes simplex oculare.
Dopo 12 mesi di trattamento con UNICLAR spray nasale non c’è evidenza di atrofia della mucosa nasale; inoltre il mometasone furoato tende a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale. Come per ogni trattamento a lungo termine, i pazienti che usano UNICLAR spray nasale per diversi mesi o più devono essere esaminati periodicamente per verificare possibili modifiche della mucosa nasale. Se si sviluppa un’infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, può essere richiesta la sospensione della terapia con UNICLAR spray nasale o un trattamento appropriato. La persistenza di un’irritazione nasofaringea può essere un’indicazione alla sospensione di UNICLAR spray nasale.
Sebbene UNICLAR controlli i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di un’appropriata terapia supplementare può alleviare anche altri sintomi, in particolare quelli a livello oculare.
Non c’è evidenza di soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) in seguito a trattamento prolungato con UNICLAR spray nasale. Tuttavia, richiedono particolare attenzione quei pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemicamente attivi a UNICLAR spray nasale acquoso. La sospensione dei corticosteroidi sistemici in questi pazienti può determinare un’insufficienza delle ghiandole surrenaliche per alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA. Se questi pazienti mostrano segni e sintomi di insufficienza surrenalica, la somministrazione di corticosteroidi sistemici deve riprendere e devono essere istituite altre terapie e appropriate misure.
Durante il passaggio da corticosteroidi sistemici a UNICLAR spray nasale, in alcuni pazienti possono verificarsi sintomi da sospensione di corticosteroidi sistemicamente attivi (es. inizialmente dolore articolare e/o muscolare, stanchezza e depressione), malgrado la remissione dai sintomi nasali questi pazienti andranno incoraggiati a continuare la terapia con UNICLAR spray nasale. Tale passaggio può anche portare alla luce condizioni allergiche pre-esistenti, quali congiuntivite allergica ed eczema, precedentemente soppresse dalla terapia corticosteroidea sistemica.
I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio derivante dalla esposizione a certe infezioni (es. varicella, morbillo) e dell’importanza di ricorrere al medico se si verifica tale esposizione.
In seguito all’uso di corticosteroidi per via intranasali, molto raramente sono stati riscontrati casi di perforazione del setto nasale o incremento della pressione intraoculare.
Gli effetti sistemici dovuti all’uso di corticosteroidi per via nasale possono verificarsi in particolare a seguito di dosi elevate somministrate per periodi prolungati. Ritardo di crescita è stato riportato in bambini trattati con corticosteroidi nasali alle dosi autorizzate.
Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali. Se la crescita fosse rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale alla minima che consenta un efficace controllo dei sintomi. Inoltre, si deve consigliare il paziente di rivolgersi ad un pediatra.
Il trattamento con dosaggi superiori a quelli raccomandati può determinare una soppressione clinicamente significativa a livello del surrene. Se c’è indicazione all’uso di dosaggi superiori a quelli raccomandati, deve essere presa in considerazione una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o in caso di intervento chirurgico di elezione.
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(Per l’uso con corticosteroidi sistemici, vedere il punto4.4. Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego).
E’ stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina. Non sono state osservate interazioni.
Non sono disponibili studi adeguati o ben controllati in donne in gravidanza. In seguito a somministrazione intranasale della massima dose clinica consigliata, le concentrazioni plasmatiche di mometasone non sono misurabili; pertanto è prevedibile che l’esposizione fetale sia trascurabile ed il potenziale di tossicità riproduttiva sia molto basso.
Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, UNICLAR spray nasale non deve essere utilizzato durante la gravidanza o l’allattamento, a meno che il potenziale beneficio per la madre non giustifichi ogni potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato. Bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere osservati attentamente per eventuale ipoadrenalismo.
Non noti.
Gli eventi avversi correlati al trattamento riportati negli studi clinici condotti in pazienti adulti e adolescenti includono:
Disturbi generali: cefalea (8%).
Disturbi dell’apparato respiratorio: epistassi (cioè, sanguinamento evidente, muco color sangue e macchie di sangue) (8%), faringite (4%), bruciore al naso (2%), irritazione del naso (2%) e ulcerazione del naso (1%), normalmente osservati con l’uso di un corticosteroide spray nasale. L’epistassi era generalmente autolimitata e di scarsa gravità e compariva con maggior incidenza rispetto al placebo (5%), ma con un’incidenza più bassa o comparabile rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo studiati (fino al 15%). L’incidenza di tutti gli altri effetti collaterali era confrontabile con quella del placebo.
Nella popolazione pediatrica, l’incidenza di eventi avversi, come epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnutazione (2%), è stata paragonabile a quella con placebo.
Raramente, reazioni da ipersensibilità immediata inclusi broncospasmo e dispnea possono presentarsi dopo la somministrazione intranasale del mometasone furoato monoidrato. Molto raramente, sono stati riportati anafilassi ed angioedema.
Molto raramente sono stati riportati casi di alterazioni del gusto e dell’olfatto.
Effetti sistemici da corticosteroidi per via nasale possono verificarsi, soprattutto se prescritti a dosi elevate per periodi prolungati.
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A causa della trascurabile biodisponibilità sistemica di UNICLAR spray nasale (> 0,1%), è improbabile che il surdosaggio richieda una terapia oltre all’osservazione, seguita dalla somministrazione della dose prescritta. L’inalazione o la somministrazione orale di dosi eccessive di corticosteroidi può portare alla soppressione della funzione dell’asse HPA.
Categoria farmacoterapeutica: Decongestionanti ed altre preparazioni nasali per uso topico-Corticosteroidi, codice ATC: R01AD09
Il mometasone furoato è un glucocorticoide topico con proprietà antiinfiammatorie locali a dosi che non sono sistematicamente attive.
E’ verosimile che il meccanismo degli effetti anti-allergici e anti-infiammatori del mometasone furoato sia per lo più legato alla sua capacità di inibire il rilascio dei mediatori delle reazioni allergiche. Il mometasone furoato inibisce significativamente il rilascio dei leucotrieni dai leucociti di pazienti allergici.
In colture cellulari, il mometasone furoato ha dimostrato elevata potenza nell’inibizione della sintesi e nel rilascio di IL-1, IL-5, IL-6 e TNFa; è anche un potente inibitore della produzione di leucotrieni. Inoltre è un inibitore estremamente potente della produzione Th2 mediata di citochine, IL-4 e IL-5, da parte delle cellule T CD4+.
Negli studi che utilizzano la tecnica dell’esposizione ad antigene in sede nasale, UNICLAR spray nasale ha dimostrato attività antiinfiammatoria sia nelle fasi precoci che in quelle tardive delle risposte allergiche. Questo è stato dimostrato dalla diminuzione (vs placebo) dell’attività istaminica ed eosinofila e dalla riduzione (vs i valori base) di eosinofili, neutrofili e di proteine di adesione della cellula epiteliale.
Nel 28% dei pazienti con rinite allergica stagionale, UNICLAR spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa entro 12 ore dopo la prima dose. Il tempo medio (50%) tra l’insorgenza dell’attività ed il sollievo dei sintomi è stato di 35,9 ore.
In uno studio clinico controllato verso placebo in pazienti pediatrici (n = 49/gruppo), trattati con UNICLAR 100 mcg al giorno per un anno, non si è osservata alcuna riduzione nella velocità di crescita.
Nella popolazione pediatrica di età compresa tra 3 e 5 anni, i dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia di UNICLAR sono limitati e non può essere stabilito un appropriatorange di dosaggio. In uno studio condotto in 48 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, trattati con mometasone furoato somministrato per via intranasale alla dose di 50, 100 o 200 mcg/die per 14 giorni, non sono state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nella variazione media del livello plasmatico di cortisolo in risposta al test di stimolazione con la tetracosactrina.
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Il mometasone furoato, somministrato come spray nasale acquoso, ha una biodisponibilità sistemica trascurabile (£ 0,1%) e generalmente non è rilevabile nel plasma, nonostante l’utilizzo di un metodo di dosaggio sensibile con limite più basso di quantificazione pari a 50 pg/ml; pertanto, non vi sono dati di farmacocinetica rilevanti per questa formulazione. La sospensione di mometasone furoato è molto poco assorbita dal tratto gastrointestinale e la piccola quantità che può essere ingoiata e assorbita subisce un ampio metabolismo epatico di primo passaggio prima dell’escrezione nelle urine e nella bile.
Non è stato dimostrato alcun effetto tossicologico legato unicamente all’esposizione a mometasone furoato. Tutti gli effetti osservati sono tipici di questa classe di composti e sono correlati ad effetti farmacologici esagerati dei glucocorticoidi.
Studi preclinici dimostrano che il mometasone furoato è sprovvisto di attività androgena, antiandrogena, estrogenica o antiestrogenica ma, come altri glucocorticoidi, mostra una certa attività antiuterotrofica e ritarda la dilatazione vaginale in modelli animali ad elevati dosaggi per via orale di 56 mg/kg/die e 280 mg/kg/die.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato in vitro ha mostrato un potenziale clastogenico a concentrazioni elevate. Tuttavia, non ci si può aspettare alcun effetto mutageno ad appropriate dosi terapeutiche.
Negli studi sulla funzione riproduttiva, il mometasone furoato somministrato sottocute, alla dose di 15 mcg /kg ha prolungato la gestazione e ha causato un travaglio prolungato e difficoltoso con una riduzione della sopravvivenza della prole, del peso corporeo o di un suo incremento. Non c’è stato alcun effetto sulla fertilità.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato è teratogeno in roditori e conigli. Gli effetti osservati sono stati ernia ombelicale nei ratti, palatoschisi nel topo e agenesia della colecisti, ernia ombelicale e zampe anteriori curve nei conigli. Inoltre, si sono verificati riduzione nell’incremento del peso della madre, effetti sulla crescita fetale (peso corporeo fetale più basso e/o ossificazione ritardata) in ratti, conigli e topi e ridotta sopravvivenza della prole nel topo.
La carcinogenicità potenziale del mometasone furoato per via inalatoria (aerosol con propellente tipo cloro-fluoro-carburo e surfattante) a concentrazioni da 0,25 a 2,0 mcg /l è stata valutata in studi della durata di 24 mesi nei topi e nei ratti. Sono stati osservati i tipici effetti correlati ai glucocorticoidi, incluse numerose lesioni non-neoplastiche. Non è stata rilevata alcuna relazione dose-risposta statisticamente significativa per nessuno dei tipi di tumore.
Cellulosa dispersibile BP 65 cps (cellulosa microcristallina e sodio carbossimetilcellulosa), glicerolo, sodio citrato diidrato, acido citrico monoidrato, polisorbato 80, benzalconio cloruro, alcool feniletilico, acqua depurata.
Non applicabile.
2 anni dalla data di produzione.
Impiegare entro 2 mesi dal primo utilizzo.
Conservare a temperature inferiori ai 30°C. Non congelare.
UNICLAR spray nasale è contenuto in un flacone bianco di polietilene ad alta densità che contiene 10 g (60 erogazioni) o 18 g (140 erogazioni) di prodotto provvisto di vaporizzatore in polipropilene a pompa manuale ad erogazione dosata.
Ogni confezione contiene un flacone.
Nessuna istruzione particolare.
Essex Italia S.p.A.
Via Serio, 1
20139 Milano
Confezione da 18 g – 140 erogazioni da 50 mcg /erogazione A.I.C. n. 034006015/M
Confezione da 10 g – 60 erogazioni da 50 mcg /erogazione A.I.C. n. 034006027/M
Confezione da 18 g - 23 dicembre 1998
Confezione da 10 g – 27 luglio 2000
Rinnovo dell’autorizzazione: 10 maggio 2002
Gennaio 2003