Vacciflu
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

VACCIFLU


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Antigeni di superficie (emoagglutinina e neuraminidasi)* del virus dell’influenza, dei seguenti ceppi:

A/Brisbane/59/2007 (H1N1)

ceppo equivalente utilizzato (A/Brisbane/59/2007 IVR-148) 15 mcg HA

A/Brisbane/10/2007 (H3N2)

ceppo equivalente utilizzato (A/Uruguay/716/2007 NYMC X-175C) 15 mcg HA

B/Brisbane/60/2008

ceppo equivalente utilizzato B/Brisbane/60/2008 15 mcg HA

propagati in uova di galline fecondate provenienti da allevamenti di polli sani.

emoagglutinina

per una dose da 0,5 ml.

Questo vaccino è conforme alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (emisfero del nord) e alle decisioni dell’Unione Europea per la stagione 2009-2010.

Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il paragrafo 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Sospensione iniettabile in siringhe preriempite; liquido chiaro, incolore, in siringhe monodose (vetro, tipo I).


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Profilassi dell’influenza, specialmente nei soggetti che hanno un maggiore rischio di complicazioni associate.

L’uso di Vacciflu si deve basare su raccomandazioni ufficiali.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Adulti e bambini sopra i 36 mesi: 0,5 ml.

Bambini dai 6 mesi ai 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Sono stati utilizzati dosaggi di 0,25 ml o 0,5 ml.

Per i bambini che non sono stati precedentemente vaccinati deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane.

L’immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti ed ai residui di uova, alle proteine di pollo (Vacciflu contiene non più di 1 mg di ovalbumina per dose), formaldeide, cetiltrimetilammonio bromuro, polisorbato 80 o gentamicina.

L’immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino.

Vacciflu non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare.

La risposta anticorpale può essere insufficiente nei pazienti con immunosoppressione endogena o iatrogena.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Vacciflu può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini.

L’immunizzazione deve essere effettuata in arti differenti. Deve essere considerato che la somministrazione contemporanea può intensificare le reazioni avverse.

La risposta immunologica può essere ridotta se il paziente è in trattamento con farmaci immunosoppressori.

In seguito alla vaccinazione influenzale sono stati osservati risultati falsi positivi nei test sierologici per identificare anticorpi contro l’HIV1, l’epatite C e, soprattutto, l’HTLV1 mediante il metodo ELISA. La tecnica di Western Blot consente di identificare i risultati falsi-positivi del test ELISA. Queste reazioni false positive transitorie possono essere dovute alle IgM di risposta al vaccino.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

I pochi dati disponibili relativi alla vaccinazione di donne in gravidanza, non indicano che gli eventi avversi nel feto e nella madre siano attribuibili al vaccino. L’utilizzo di questo vaccino può essere preso in considerazione a partire dal secondo trimestre di gravidanza.

Per le donne in gravidanza, le cui condizioni di salute aumentano il rischio di complicanze dell’influenza, la somministrazione del vaccino è raccomandata, indipendentemente dal periodo della gravidanza.

Vacciflu può essere usato durante l’allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

È improbabile che Vacciflu determini effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Reazioni avverse osservate in studi clinici

La sicurezza dei vaccini influenzali trivalenti inattivati è stata valutata in studi clinici in aperto, non controllati effettuati come aggiornamento annuale, che hanno incluso almeno 50 adulti tra i 18-60 anni e almeno 50 anziani di 61 anni o più.

La valutazione della sicurezza viene effettuata nei primi tre giorni successivi alla vaccinazione.

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante studi clinici con le seguenti frequenze:

molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1000, <1/100); raro (>1/10000, <1/1000); molto raro (<1/10000), incluse segnalazioni isolate.

Classificazione Organo Molto comune (>1/10) Comune >1/100, < 1/10 Non comune >1/1.000, < 1/100 Raro > 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro <1/10.000
Patologie del sistema nervoso   Cefalea*      
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Sudorazione*      
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Mialgia Artralgia*      
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   febbre, malessere, brividi, stanchezza Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento      

queste reazioni generalmente si risolvono entro 1-2 giorni senza trattamento.

Reazioni avverse riportate nella farmacovigilanza successina alla commercializzazione

Nella farmacovigilanza successiva alla commercializzazione, in aggiunta alle reazioni osservate durante gli studi clinici, sono state riportate le seguenti reazioni avverse:

Patologie del sistema emolinfopoietico:

trombocitopenia transitoria, linfoadenopatia transitoria

Disturbi del sistema immunitario:

reazioni allergiche, che in rari casi hanno condotto allo shock, angioedema

Patologie del sistema nervoso:

Nevralgia, parestesia, convulsioni febbrili, disturbi neurologici quali encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain Barrè

Patologie vascolari:

Vasculite associata in casi molto rari ad interessamento renale transitorio

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Reazioni cutanee generalizzate che includono prurito, orticaria o rash aspecifico


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

È improbabile che il sovradosaggio abbia alcun effetto indesiderato.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: vaccino influenzale.

Codice ATC: J07BB02

La sieroprotezione si ottiene generalmente entro 2-3 settimane. La durata dell’immunità postvaccinale, verso ceppi omologhi o ceppi strettamente correlati a quelli contenuti nel vaccino, varia ma solitamente è di 6-12 mesi.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Non pertinente.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Non pertinente.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Cloruro di potassio, diidrogeno fosfato di potassio, fosfato disodico diidrato, cloruro di sodio, cloruro di calcio, cloruro di magnesio esaidrato e acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Poiché non sono stati condotti studi di compatibilità, Vacciflu non deve essere miscelato con altri medicinali.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

1 anno.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Vacciflu deve essere conservato in frigorifero (+ 2°C e + 8°C). Non congelare. Tenere al riparo dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Sospensione iniettabile, da 0,5 ml in siringhe preriempite (in vetro tipo I), confezione da 1 o da 10.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Il vaccino non utilizzato e l’altro materiale di scarto deve essere smaltito in conformità con le regole in vigore a livello locale per lo smaltimento di prodotti di questo tipo.

Aspettare che Vacciflu raggiunga la temperatura ambiente prima di iniettarlo. Agitare prima dell’uso.

Per la somministrazione di una dose da 0,25 ml dalla siringa, premere lo stantuffo esattamente fino al bordo dell’anello zigrinato di polipropilene; rimane nella siringa un volume riproducibile di vaccino, disponibile per la somministrazione. Vedere anche il paragrafo 4.2.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

SOLVAY PHARMA SpA, via della Libertà n. 30, 10095 Grugliasco (TO)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Confezione da 1 siringa, AIC n. 036839013/M

Confezione da 10 siringhe, AIC n. 036839025/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

21/12/2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Maggio 2009