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VENOSMINE
Una compressa contiene:
Principio attivo: diosmina mg 150.
Compresse per uso orale.
Coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni (ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive).
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2 compresse 2 volte al giorno a regolari intervalli.
Quando le circostanze lo richiedano (crisi flebitiche, emorroidali, emorragiche) la posologia può essere aumentata senza rischio fino a dosi doppie di quelle summenzionate.
Una volta ottenuti i risultati desiderati, e dopo un periodo di consolidamento di 2 - 6 settimane, può essere opportuno diminuire la posologia fino ad una dose di mantenimento pari ad 1 compressa 2 volte al giorno.
Ipersensibilità accertata verso la diosmina.
Non esistono particolari precauzioni sull'uso di Venosmine.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Venosmine può essere senza rischio somministrato in concomitanza con altri farmaci, ivi compresi gli anticoagulanti.
Sebbene non vi sia alcuna prova sperimentale o clinica che dimostri effetti dannosi sul prodotto del concepimento ed in genere sulla donna incinta, è opportuno evitare la somministrazione di Venosmine durante i primi 3 mesi della gravidanza, analogamente a quanto viene consigliato per i farmaci in genere.
Non vengono segnalati effetti sulla guida.
Raramente l'uso di Venosmine alle dosi consigliate in terapia dà luogo ad effetti collaterali. Vengono comunque riportati rari casi di gastralgia, nausea, diarrea, vertigini sempre di lieve entità e tali da non richiedere l'interruzione del trattamento.
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Non si conoscono finora casi di sovradosaggio.
Il principale effetto del farmaco si estrinseca a livello della parete dei vasi di capacitanza con ripristino del normale tono venoso. Sul microcircolo, a livello capillare, il farmaco agisce aumentando la resistenza e diminuendo la permeabilità dei vasi.
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La diosmina è rapidamente assorbita dal tubo gastro-enterico: la concentrazione ematica raggiunge il picco tra la 2ª e la 4ª ora dalla somministrazione.
Il principio attivo della specialità, dalle prove tossicologiche, risulta praticamente privo di tossicità per somministrazione unica (ratto DL50 4000 mg/kg per os; ratto DL50 2000 mg/kg i.p.; topo DL50 2000 mg/kg per os; topo DL50 2000 mg/kg i.p.). I controlli di tossicità cronica per dosi fino a 250 mg/kg/die nel ratto non hanno prodotto fenomeni tossici. La somministrazione durante il periodo organogenetico della gravidanza nel ratto e nel coniglio, a dosi fino a 100 mg/kg/die, non ha evidenziato alcuna attività teratogena né tossicità fetale.
Eccipienti: lattosio, cellulosa microgranulare, amido di mais, sodio amido glicolato, acido stearico, magnesio stearato, gelatina.
Non sono state evidenziate incompatibilità nei confronti di altri farmaci.
5 anni, purché in confezione integra e correttamente conservata.
Venosmine è conservabile in condizioni climatiche ambientali; tenere comunque lontano da fonti di calore e protetto dalla luce diretta. Non disperdere nell'ambiente dopo l'uso.
Astuccio contenente n. 30 compresse in blisters.
Assumere il farmaco 2 volte al giorno ad intervalli regolari, per esempio in occasione della colazione del mattino e della cena, deglutite con un po' di acqua.
GEYMONAT S.p.A.
Via S. Anna, 2 - 03012 Anagni (FR)
AIC n. 024062059.
Prima autorizzazione: 27 Luglio 1987 / Data di rinnovo: 1 Giugno 2000.
01.06.2000