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Vessel Due F
Capsule molli: sulodexide ULS 250.Fiale: sulodexide ULS 600.
Capsule molli.Soluzione iniettabile per somministrazione intramuscolare ed endovenosa.
Patologie vascolari con rischio trombotico.
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Capsule molli: 1 capsula 2 volte al dì, lontano dai pasti.Fiale: 1 fiala al dì, per via i.m.
od e.v.Orientativamente si consiglia di iniziare la terapia con le fiale e, dopo 15-20 giorni, proseguire con le capsule per 30-40 giorni.
Il ciclo terapeutico completo va ripetuto almeno due volte l'anno.A giudizio del Medico, la posologia può essere variata in quantità e frequenza.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto, verso l'eparina e gli eparinoidi.
Diatesi e malattie emorragiche.
Vessel Due F, per le sue caratteristiche farmaco-tossicologiche, non presenta particolari precauzioni d'uso.
Comunque, nei casi in cui sia anche in atto un trattamento con anticoagulanti, è consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi.Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Essendo sulodexide una molecola eparino-simile può aumentare gli effetti anticoagulanti dell'eparina stessa e degli anticoagulanti orali se somministrato contemporaneamente.
Per motivi cautelativi, se ne sconsiglia l'uso in gravidanza, anche se gli studi di tossicità fetale non hanno messo in evidenza effetti embrio-feto-tossici.
Non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Segnalati occasionalmente:Capsule molli: disturbi dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito ed epigastralgie.Fiale: dolore, bruciore ed ematoma in sede di iniezione.Inoltre, in rari casi, si può avere sensibilizzazione con manifestazioni cutanee o in sedi diverse.
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L'incidente emorragico è l'unico effetto ottenibile da un sovradosaggio.
In caso di emorragia occorre iniettare, come si usa nelle "emorragie epariniche", solfato di Protamina all'1% (3 ml i.v.
= 30 mg).
Gruppo farmacoterapeutico Sulodexide è classificato tra i farmaci antitrombotici eparinici - Classe ATC B01AB11.Meccanismo d'azione Numerosi studi clinici condotti somministrando il prodotto per via parenterale ed orale, dimostrano che l'attività antitrombotica del sulodexide è dovuta all'inibizione dose-dipendente di alcuni fattori coagulativi tra cui, in primo luogo, il fattore Xattivato, mentre l'interferenza con la trombina, restando a livelli poco significativi, evita in genere le conseguenze di una azione anticoagulante.L'azione antitrombotica è sostenuta anche dall'inibizione della adesività piastrinica e dall'attivazione del sistema fibrinolitico circolante e di parete.Il sulodexide, inoltre, normalizza i parametri viscosimetrici che di solito si ritrovano alterati in pazienti con patologie vascolari a rischio trombotico: tale attività si esercita principalmente mediante la riduzione dei valori di fibrinogeno.Il profilo farmacologico sin qui descritto per sulodexide è completato dalla normalizzazione dei valori lipidici alterati, ottenuta mediante attivazione della lipoproteinlipasi.Effetti farmacodinamici: studi volti ad evidenziare eventuali altri effetti, oltre a quelli sopra descritti, che sono alla base dell'efficacia terapeutica, hanno permesso di confermare che la somministrazione di Vessel Due F non mostra effetti anticoagulanti.
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Caratteristiche generali del principio attivo Sulodexide presenta un assorbimento attraverso la barriera gastrointestinale dimostrabile in base agli effetti farmacodinamici dopo somministrazione per via orale, intraduodenale, intraileale e rettale nel ratto di sulodexide marcato con fluoresceina.
Sono state dimostrate le correlazioni dose-effetto e dose-tempo nel ratto e nel coniglio previa somministrazione per le vie sopraelencate.
La sostanza marcata si accumula inizialmente nelle cellule dell'intestino per poi essere liberata dal polo sierico nel circolo sistemico.
La concentrazione della sostanza radioattiva aumenta nel tempo significativamente a livello di cervello, rene, cuore, fegato, polmone, testicolo, plasma.Prove farmacologiche eseguite nell'uomo con somministrazioni i.m.
e i.v.
hanno dimostrato relazioni lineari dose-effetto.
Il metabolismo è risultato principalmente epatico e l'escrezione principalmente urinaria.L'assorbimento dopo somministrazione orale nell'uomo, studiato con il prodotto marcato, ha evidenziato che un primo picco ematico si determina alle 2 ore ed un secondo picco tra la quarta e le sesta ora, dopo di che il farmaco non è più determinabile nel plasma e ricompare verso la dodicesima ora, rimanendo quindi costante fin verso la quarantottesima ora.
Questo costante valore ematico riscontrato dopo la dodicesima ora è probabilmente dovuto al lento rilascio del farmaco da parte degli organi di captazione ed in particolare dell'endotelio dei vasi.Escrezione urinaria: utilizzando il prodotto marcato, si è registrata una escrezione urinaria media del 55,23% della radioattività somministrata, nell'arco delle prime 96 ore.
Tale eliminazione mostra un picco attorno alle 12 ore, con un valore medio urinario, nell'intervallo 0-24 ore, del 17,6% della dose somministrata; un secondo picco attorno alla 36a ora, con eliminazione urinaria tra le 24-48 ore del 22% della dose; un terzo picco attorno alla 78a ora con un'eliminazione di circa il 14,9% nel periodo 48-96 ore.
Dopo 96 ore non è più rilevabile la radioattività nei campioni raccolti.Escrezione fecale: la radioattività totale recuperata nelle feci è del 23% nelle prime 48 ore, dopo di che non è più rilevabile la sostanza marcata.Caratteristiche di particolare interesse per il paziente L'attività terapeutica di Vessel Due F è stata sempre valutata in pazienti affetti da patologie vascolari con rischio trombotico, sia sul versante arterioso che venoso.Il farmaco ha dimostrato particolare efficacia in pazienti anziani ed in pazienti diabetici.
Tossicità acuta: somministrato nel topo e nel ratto, non provoca alcuna sintomatologia tossica sino alle dosi di 240 mg/kg per os; la DL50 nel topo è
> di 9000 mg/kg/os e 1980 mg/kg/i.p.; nel ratto la DL50 è sempre > di 9000 mg/kg/os e 2385 mg/kg/i.p.Tossicità subacuta: somministrato per 21 giorni per os alla dose di 10 mg/kg nel cane, non ha dato luogo a fenomeni di intolleranza, a variazioni dei parametri ematochimici ed a modificazioni anatomo-patologiche dei principali organi.Tossicità cronica: somministrato per os per 180 giorni alla dose di 20 mg/kg nel ratto e nel cane, non ha presentato al termine del trattamento alcuna variazione di rilievo del quadro ematologico, dei parametri urinari e fecali e dei parametri istologici a carico dei principali organi.Tossicità fetale: alle prove di tossicità fetale nel ratto e nel coniglio (25 mg/kg per os) è risultato privo di effetti embrio-feto-tossici.Mutagenesi: risulta sprovvisto di attività mutagena nei seguenti tests: Ames; sintesi riparativa non programmata di DNA in linfociti umani (UDS); non disgiunzione in Aspergillus; crossing over in Aspergillus; soppressori di metionina in Aspergillus.
Capsule molli 250 ULS Sodio laurilsarcosinato, silice precipitata, trigliceridi, gelatina, glicerolo, sodio p-ossibenzoato di etile, sodio p-ossibenzoato di propile, biossido di titanio E171, ossido di ferro rosso E172.Fiale i.m./e.v 600 ULS/2 ml Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Sulodexide, essendo un polisaccaride acido, se somministrato in associazioni estemporanee può reagire complessandosi con tutte le sostanze basiche.
Le sostanze in uso comune incompatibili nelle associazioni estemporanee per fleboclisi, sono: vitamina K, vitamine del complesso B, idrocortisone, jaluronidasi, gluconato di calcio, sali di ammonio quaternario, cloramfenicolo, tetracicline, streptomicina.
A confezionamento integro: 5 anni.
Nessuna.
Capsule molli: scatola di cartone contenente 2 blister da 25 capsule molli cadauno Fiale: scatola di cartone contenente vaschetta di polistirolo da 10 fiale di soluzioni iniettabile in vetro scuro
Nessuna.
ALFA WASSERMANN S.p.A.Sede Legale: Contrada S.
Emidio, s.n.c.
- 65020 Alanno (PE)Sede amministrativa: Via Ragazzi del '99, 5 - 40133 Bologna (BO)
50 capsule molli 250 ULSAIC n.
02262911310 fiale 600 ULSAIC n.
022629101
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
24/02/1982 - 01/06/2000
Prodotto non soggetto al DPR n° 309 del 9/10/90.
01/06/2000