Vistagan 0,5% Collirio, Soluzione
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

VISTAGAN 0,5% collirio, soluzione

VISTAGAN 0,25% collirio, soluzione


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

100 ml di Vistagan 0,5% contengono levobunololo cloridrato g 0,5

100 ml di Vistagan 0,25% contengono levobunololo cloridrato g 0,25


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Collirio, soluzione.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Il Vistagan è indicato per il controllo della pressione oculare nei pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto e nei pazienti con ipertensione oculare. È anche indicato come terapia combinata, nei pazienti con angolo stretto.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Instillare nell'occhio affetto 1 goccia di Vistagan una o due volte al dì o secondo prescrizione medica.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Il prodotto è controindicato nei pazienti affetti da broncopatie ostruttive croniche o nel broncospasmo, bradicardia sinusale, blocco atrioventricolare di 2° e 3°, insufficienza cardiaca, shock cardiogeno. Esso è inoltre controindicato nei pazienti che hanno presentato fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti la specialità.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Come tutti gli altri farmaci oftalmici somministrati per via topica, anche il Vistagan può essere assorbito per via sistemica.

Il farmaco pertanto deve essere usato con cautela nei pazienti per i quali è controindicato l'uso sistemico dei beta-bloccanti, e cioè nei soggetti con estrema bradicardia.

L'insufficienza cardiaca congestizia deve essere adeguatamente controllata prima di iniziare la terapia con Vistagan. Anche nei soggetti nella cui anamnesi sono riportate malattie cardiache, sarebbe necessario tenere sotto controllo la frequenza cardiaca.

Il Vistagan deve essere usato con cautela nei pazienti che abbiano mostrato ipersensibilità agli altri beta-bloccanti, come anche in quelli con ridotta funzionalità polmonare.

In occasione di interventi chirurgici importanti, come anche nei pazienti diabetici ed ipertiroidei, il Vistagan deve essere usato con cautela. Nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo chiuso è bene che la somministrazione del Vistagan sia associata a quella di miotici, in quanto il levobunololo non ha alcun effetto sul diametro pupillare.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Va usato con cautela  se somministrato in concomitanza di beta-bloccanti per via sistemica o di farmaci che determinano una deplezione delle catecolamine (reserpina, ecc). Il Vistagan può essere associato a miotici (pilocarpina), adrenergici (epinefrina o dipivefrina) ed inibitori dell'anidrasi carbonica.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Non essendoci sperimentazioni adeguate e ben controllate sulla sicurezza del prodotto somministrato in gravidanza, il levobunololo può essere usato in questa condizione solo se il possibile beneficio che da esso ne deriva giustifica i potenziali rischi per il feto.

Non essendo stata ancora approfondita l'escrezione del farmaco attraverso il latte umano ed essendo nota d'altra parte un'altra eliminazione, sia dei beta-bloccanti per via sistemica che del timololo maleato per via topica, è bene usare il farmaco con cautela nella donna in allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Il levobunololo non modifica lo stato di vigilanza e può quindi essere somministrato anche in pazienti che debbano porsi alla guida di autoveicoli.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Il Vistagan è in genere ben tollerato, sia localmente che sistemicamente.

In qualche caso sono state riscontrate: blefarocongiuntiviti, rallentamento del polso, palpitazioni e diminuzione della pressione ematica.

Sono stati riportati inoltre rari casi di orticaria riferiti all'uso del Vistagan.

Molto raramente sono stati riscontrati i seguenti effetti indesiderati, non chiaramente collegabili  all'uso del Vistagan: iridocicliti, modificazioni della sensibilità corneale, cefalea, vertigini, transitoria sensazione di bruciore e di prurito oculari.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono disponibili dati relativi al sovradosaggio, anche perchè l'assorbimento sistemico dopo somministrazione topica è basso (non supera 0.5 mcg/ml). Se comunque comparissero i sintomi del blocco dei recettori beta è necessario interrompere la terapia ed intervenire con terapia sintomatica (isoproterenolo, atropina, farmaci ipertensivi, ecc.).


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Il levobunololo è un potente antagonista dei recettori Beta 1 e Beta 2 caratterizzato da una lunga durata d'azione ed è privo sia di un significativo effetto anestetico locale sia di un'attività simpaticomimetica intrinseca.

La somministrazione sistemica del levobunololo ha fatto riscontrare un efficace blocco beta-adrenergico. La somministrazione topica ha evidenziato, in modelli sperimentali, una notevole attività ipotensiva endoculare.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Il levobunololo dopo somministrazione topica viene assorbito rapidamente raggiungendo concentrazioni efficaci nell'umore acqueo già dopo 15'.

Il levobunololo nell'organismo viene metabolizzato in diidrolevobunololo, la cui attività terapeutica è sostanzialmente analoga alla sostanza base e perdura nell'organismo per oltre sette ore consentendo un'azione prolungata del farmaco.

Anche nell'occhio si riscontra una rapida metabolizzazione del farmaco. Il levobunololo a livello oculare ha un'emivita di 1,26 ore nell'umore acqueo e 1,63 ore nel corpo ciliare.

L'assorbimento sistemico conseguente a somministrazione topica non costituisce un problema clinico ed anche con somministrazioni ripetute ha determinato livelli ematici non tossici (dell'ordine dello 0,25 mcg/ml) nè fenomeni di accumulo.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Il principio attivo presenta una DL 50 variante tra 100 mg/kg per os nel cane e 1530 mg/kg per os nel topo, dosi queste notevolmente superiori a quella contenuta in una confezione.

Il levobunololo possiede inoltre una bassa tossicità sia locale che sistemica, riscontrata in sperimentazioni sull'animale a breve e a lungo termine.

Esso, infatti, non ha mai fatto riscontrare fenomeni tossici rilevanti nè alterazioni della fertilità, nè della capacità riproduttiva e non ha mai causato danni carcinogenetici nè mutagenetici.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Alcool polivinilico, benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio fosfato bibasico eptaidrato, potassio fosfato monobasico, sodio cloruro, acqua depurata.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Nel contenitore chiuso: 24 mesi.

Dopo prima apertura del flacone: 28 giorni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore a 25°C.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Vistagan 0,5%: flacone in plastica bianco latte da 5 ml

Vistagan 0,5%: flacone in plastica bianco latte da 3 ml

Vistagan 0,25%: flacone in plastica bianco latte da 5 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Il flacone del collirio, soluzione è provvisto di sigillo di sicurezza posto intorno al tappo.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Allergan S.p.A., Via Salvatore Quasimodo 134/138, Roma


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Vistagan 0,5%: flacone da 3 ml, A.I.C. N. 025737026    

Vistagan 0,5%: flacone da 5 ml, A.I.C. N. 025737014

Vistagan 0,25%: flacone da 5 ml, A.I.C. N. 025737038


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Vistagan 0,5% collirio, soluzione 5 ml e 3 ml: 30-7-1987 / 1-6-2000

Vistagan 0,25% collirio, soluzione 5 ml: 2-4-1990 / 1-6-2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/04/2006