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VISUMETAZONE ANTIBIOTICO
100 ml di sospensione oftalmica contengono:
PRINCIPI ATTIVI:
Bekanamicina solfato (pari a g 1,44 di base) g 2
Tetrizolina cloridrato mg 50
Betametasone mg 100
ECCIPIENTI:
Sodio tiosolfato mg 100
Sodio edetato mg 50
Sodio etil mercurio tiosalicilato mg 10
Mannite g 5
Metilcellulosa mg 500
Polisorbato 80 mg 100
Acqua depurata sterile q.b. a ml 100
Sospensione oftalmica sterile.
Flogosi degli annessi e del segmento anteriore dell'occhio, ove si preveda la necessità di copertura antibiotica a largo spettro, associata ad un trattamento antiflogistico.
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1-2 gocce tre-quattro volte nella giornata.
Ipertensione oculare.
Herpes simplex acuto e cheratiti virali in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa.
Tubercolosi dell'occhio.
Micosi dell'occhio.
Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente, blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi.
Orzaiolo.
Glaucoma ad angolo stretto.
Ipersensibilità già nota verso qualsiasi componente di questo prodotto.
L'impiego del prodotto nei bambini richiede il diretto controllo del medico.
L'uso prolungato può dar luogo ad inconvenienti; non superare le dosi indicate. Non somministrare per oltre 7 giorni consecutivi senza consultare l'oculista. Qualora si verificassero fenomeni di ipersensibilità interrompere il trattamento. Il prodotto, se casualmente ingerito, o se usato per un lungo periodo ad alti dosaggi può procurare effetti tossici.
Da usare sotto il diretto controllo del medico.
Come con altri corticosteroidi, con l'uso topico prolungato di betametasone a livello oculare (1-2 settimane o più) può aumentare la pressione intraoculare. Dal momento che l'aumento della pressione intraoculare può condurre alla perdita della vista questa possibilità non deve essere trascurata e la somministrazione topica deve essere impiegata solo sotto un'adeguata supervisione tonometrica (misurazione della pressione endoculare), specie in pazienti glaucomatosi, o con familiarità di glaucoma.
Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimenti sistemici. L'uso prolungato può comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. In soggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata può indurre insufficienza surrenale secondaria.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Per la presenza di tetrizolina il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci e iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
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Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto diretto controllo medico. Se l'impiego di questo prodotto da parte di una madre che allatta è ritenuto necessario, la paziente deve interrompere l'allattamento.
Impiego nei bambini: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata stabilita.
La sostanza non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi per uso oftalmico, può verificarsi la formazione di cataratta subcapsulare posteriore e glaucoma con lesioni del nervo ottico. In corso di malattie che determinano assottigliamento della cornea, può verificarsi la perforazione con uso topico di steroidi. Possono verificarsi, raramente senso di dolore pungente o bruciore.
Come per tutti gli antibiotici, l'uso topico prolungato può condurre allo sviluppo di microorganismi non sensibili, particolarmente di Monilia, nel qual caso il prodotto deve essere sospeso e si dovrà adottare adeguata terapia immediata.
Raramente possono verificarsi fenomeni di ipersensibilità. In tal caso interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea, se necessario.
A causa della presenza della tetrizolina raramente possono verificarsi cefalea transitoria, nausea ed effetti di sensibilizzazione a carico della congiuntiva. In tal caso consultare il medico oculista, affinchè, possa essere istituita una terapia idonea.
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In caso di sovradosaggio, interrompere il trattamento ed iniziare appropriata terapia.
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La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Validità: 24 mesi
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
Tenere in luogo appropriato lontano da fonti di calore.
Flaconcino in vetro giallo con contagocce incorporato.
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VISUFARMA S.r.l.
Via Canino, 21 - Roma
Produttore e confezionamento
I.S.F. S.p.A. Via Tiburtina, 1040 - Roma
TUBILUX PHARMA S.p.A. Via Costarica 20/22 -Pomezia (Roma)
5 ml AIC n. 022729014
10 ml AIC n. 022729026
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