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VITAMINA C VITA
1 g soluzione orale: un flaconcino contiene: principio attivo: acido ascorbico.
1 g compresse masticabili 500 mg: una compressa masticabile contiene: principio attivo: acido ascorbico 500 mg.
Compresse effervescenti 1 g: una compressa effervescente contiene: principio attivo: acido ascorbico 1 g.
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
VITAMINA C VITA: soluzione orale, compresse masticabili, compresse effervescenti.
Stati carenziali di VITAMINA C.
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A titolo indicativo la posologia è la seguente:
Flaconcini per uso orale Adulto:
2 flaconcini al giorno.
Bambini di età superiore a 2 anni:
1 flaconcino al giorno, salvo diversa prescrizione medica. Compresse masticabili, da masticare o fare sciogliere in bocca, e compresse effervescenti, da sciogliere in acqua.
Adulto:
compresse masticabili da 500 mg: 2-4 al giorno compresse effervescenti da 1 g: ½ - 2 al giorno Bambini di età superiore a 2 anni:
metà dose salvo diversa prescrizione medica
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
La vitamina C deve essere usata con cautela dai soggetti che soffrano o abbiano sofferto in passato di nefrolitiasi e da quelli affetti da deficit di G6Pd, emocromatosi, talassemia e anemia sideroblastica. Inoltre la VITAMINA C può interferire con il test della glicosuria pur non influenzando la glicemia. E’ pertanto consigliabile per i pazienti diabetici sospendere l’assunzione del prodotto qualche giorno prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine.
VITAMINA C VITA in compresse, sia masticabili che effervescenti, contiene saccarosio: ciascuna compressa masticabile ne contiene 1,9 g e ciascuna compressa effervescente ne contiene 1,6 g. Quando assunte alle dosi raccomandate ne forniscono rispettivamente una quantità giornaliera di 7,6 g e di 3,2 g. Di ciò si tenga conto nel caso di pazienti diabetici e di soggetti sottoposti a dieta ipocalorica. Il prodotto è inoltre inadatto nei casi di intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di galattosio o deficienza di saccarasi-isomerasi.
I flaconcini e le compresse effervescenti di VITAMINA C VITA contengono sodio: 273 mg le compresse (in forma di bicarbonato) e 719 mg i flaconcini (in forma di bicarbonato e metabisolfito). Ciò può essere pericoloso per i soggetti sottoposti a dieta iposodica.
Inoltre il sodio metabisolfito contenuto nei flaconcini di VITAMINA C VITA può provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici e negli allergici, reazioni di tipo allergico incluso sintomi anafilattici e broncospasmo. Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
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E’ sconsigliato l’uso concomitante di VITAMINA C con estrogeni, flufenazina, desferroxamina, warfarin.
Come per tutti i prodotti di automedicazione, a scopo precauzionale, si consiglia di consultare il proprio Medico prima di assumere il farmaco in caso di gravidanza e allattamento.
Nessuno.
In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni da ipersensibilità. Sono stati segnalati casi di mal di testa, diarrea e disturbi gastrointestinali con l’assunzione di dosi elevate.
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Non sono conosciuti episodi di sovradosaggio da acido ascorbico. Somministrazioni di quantità molto elevate possono occasionalmente determinare leggeri disturbi gastrointestinali, costituiti principalmente da fenomeni di tipo lassativo. In tali casi è opportuno interrompere il trattamento (crf. 4.3).
L’acido ascorbico, grazie alla sua struttura molecolare (struttura eno-diolica), funge da trasportatore di idrogeno nei sistemi enzimatici di ossidoriduzione che sono fondamentali per i processi del metabolismo intermedio e per la respirazione cellulare.
E’ inoltre essenziale sia per la sintesi del collagene che del materiale intracellulare.
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L’acido ascorbico é rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale e rapidamente distribuito nei tessuti. Si lega per il 25% alle proteine plasmatiche. Nell’uomo, esso viene in parte metabolizzato ad acido ossalico ed in parte viene eliminato immodificato attraverso le urine, in quantità crescenti all’aumentare della dose.
L’acido ascorbico attraversa la barriera placentare e viene escreto nelle urine.
E’ dializzabile.
In letteratura non esistono documentazioni specifiche sulla tossicità acuta. Gli studi effettuati sulla tossicità cronica indicano che l’acido ascorbico è ben tollerato negli animali; in ratti, ad esempio, trattati con dosi di 6,4 g/kg per sei settimane e di 2 g/kg per due anni non si sono evidenziate variazioni del peso, della mortalità nonché dei parametri ematologici, clinici ed istologici controllati ripetutamente.
L’aggiunta di acido ascorbico a cellule in vitro può determinare un incremento della mutagenesi. Il fenomeno non è invece realizzabile in vivo, laddove l’acido ascorbico esercita al contrario un marcato effetto protettivo sul DNA e sui sistemi ad esso correlati.
Soluzione orale:
sodio metabisolfito, sodio bicarbonato, acqua depurata.
Compresse masticabili:
saccarosio, magnesio stearato, aroma di arancio, aroma di limone.
Compresse effervescenti:
saccarosio, sodio bicarbonato, acido tartarico, aroma di arancio, aroma di limone.
Nessuna
2 anni.
Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.
Soluzione orale:
scatola da 10 flaconcini in vetro da 10 ml.
Compresse masticabili:
scatola contenente un tubo da 20 compresse da 500 mg.
Compresse effervescenti:
scatola contenente un tubo da 10 compresse da 1 g.
Non pertinente
sanofi-aventis S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/b – IT-20158 Milano
Flaconcini per uso orale: AIC 007780075
Compresse masticabili: AIC 007780012
Compresse effervescenti: AIC 007780048
VITAMINA C VITA flaconcini per uso orale
31 Ottobre 1994 / 30 Maggio 2005
VITAMINA C VITA compresse masticabili
25 Febbraio 1960 / 30 Maggio 2005
VITAMINA C VITA compresse effervescenti
28 Gennaio 1970 / 30 Maggio 2005
01/01/2007