Vivotif
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

VIVOTIF


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Una capsula da 200 mg (1 dose) contiene:

Principio attivo: Salmonella typhi ceppo Ty 21a Berna viva, attenuata, liofilizzata - non meno di 2.000 milioni


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Capsule rigide gastroresistenti.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Vaccinazione per via orale, contro la febbre tifoide.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Una capsula al dì, per tre giorni alterni (gg.1-3-5), sia nel bambino che nell’adulto da deglutire con un po’ d’acqua o liquido non caldi un’ora prima dei pasti.

Le persone che presentano difficoltà di deglutizione possono versare il contenuto delle capsule in un po’ d’acqua o liquido non caldi. In questo caso il vaccino ricostituito deve essere somministrato 2-3 minuti dopo aver neutralizzato l’acidità gastrica con preparati antiacidi (bicarbonato di sodio, carbonato di calcio, idrossido di alluminio, ecc.).

Rivaccinazione

La rivaccinazione si effettua con tre dosi come per la vaccinazione primaria.

Nelle regioni a rischio si raccomanda una rivaccinazione ogni 3 anni.

In occasione di viaggi da aree non endemiche ad aree endemiche è consigliabile la rivaccinazione ogni anno.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Deficit immunitari congeniti o acquisiti, trattamenti con immunosoppressori ed antimitotici.

La vaccinazione deve essere differita durante le malattie febbrili acute e le infezioni intestinali acute, come pure durante e fino a tre giorni dopo trattamento antibiotico e sulfamidico.

Il vaccino è controindicato nei primi tre mesi di vita del bambino.

Ipersensibilità ai componenti del vaccino.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

In occasione di viaggi in zone a rischio è consigliabile iniziare la vaccinazione due settimane prima di partire: la protezione inizia circa 10 giorni dopo l’assunzione della terza dose di Vivotif e persiste per almeno 3 anni.

La chemioprofilassi antimalarica può essere iniziata, se necessario, 3 giorni dopo l’ultima dose di Vivotif: qualora fosse già iniziata con clorochina o meflochina è possibile somministrare subito Vivotif, se invece la profilassi è già in corso con altri antimalarici interrompere il trattamento per tre giorni prima di somministrare Vivotif.

È possibile somministrare contemporaneamente altre vaccinazioni con vaccini vivi.

Durante la vaccinazione devono essere disponibili farmaci di emergenza per il trattamento di eventuali reazioni allergiche (ad es. soluzione di adrenalina 1:1000 ecc).

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

La risposta immunitaria può essere ridotta nei pazienti con immunodeficit congenito o acquisito, in terapia immunosoppressiva o con corticosteroidi; può essere soppressa se si usano simultaneamente antibiotici o sulfamidici attivi sulla S.typhi.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Non sono conosciuti casi di danno fetale dopo somministrazione di Vivotif in donne gravide o di effetti negativi sulla fertilità tuttavia è consigliabile somministrare Vivotif solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico.

Non sono disponibili dati sull’impiego di Vivotif in corso di allattamento. Non è noto se Vivotif venga escreto nel latte materno.

Le altre specie di Salmonella non passano nel latte umano,  è possibile quindi prevedere che in caso di allattamento non si verifichino effetti negativi sul bambino dopo vaccinazione con Salmonella typhi Ty21a Berna.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Nessuna interferenza.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Molto raramente (meno dell’1% dei casi) si possono manifestare lievi disturbi gastrointestinali come leggera nausea, vomito, spasmi addominali, diarrea ed eruzione cutanea pruriginosa.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non segnalate reazioni da sovradosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Il Vivotif è costituito da S.typhi Ty 21a Berna viva, attenuata, liofilizzata, altamente immunogena e priva di potere patogeno per modificazione irreversibile della biosintesi LPS della parete cellulare.

La caratteristica fondamentale del ceppo Ty21a Berna è la mancanza dell’UDP-galattosio-4-epimerasi e la ridotta attività di altri enzimi responsabili del metabolismo del galattosio (galattosio-permeasi, galattosio-chinasi, galattosio-1-fosfato-uridil-transferasi). La Salmonella typhi Ty21a Berna è un doppio mutante stabile senza possibilità di reversione sia in vitro che in vivo.

Prove challenge su volontari, ricerche sul campo controllate dall’OMS e sperimentazioni immunoprofilattiche evidenziano l’immunogenicità del Vivotif e dimostrano che è un vaccino geneticamente stabile ed efficace contro la febbre tifoide.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Il Vivotif conferisce una protezione antitifoidea elevata, perchè attiva l’immunità sistemica cellulo-mediata ed umorale contro la S.typhi, la S.paratyphi A e la Salmonella paratyphi B e migliora l’immunoresistenza specifica della mucosa intestinale.

La DL50 per via i.p. nel topo è > a 108 batteri somministrati in soluzione salina o in mucina gastrica. La mancanza dell’attività UDP-galattosio-4-epimerasi è causa dell’eliminazione del ceppo vaccinale Ty21a Berna tramite inattivazione e batteriolisi da accumulo di galattosio-1-fosfato e UDP-galattosio nella parete cellulare e nel citoplasma.

Studi epidemiologici e di laboratorio hanno messo in evidenza in soggetti immunizzati una immunità crociata verso le S.paratyphi A e B antigenicamente correlate a S.typhi.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Non sono stati effettuati con Vivotif studi a lungo termine negli animali per evidenziare la potenziale cancerogenicità, mutagenicità o diminuzione della fertilità.

Il vaccino ha dimostrato di essere ben tollerato e sicuro: la sua attività e tollerabilità vengono verificate lotto per lotto con tests biologici, secondo le indicazioni dell’OMS e della F.U.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Saccarosio, idrolisato di caseina, lattosio, stearato di magnesio, acido ascorbico.

Composizione capsula: idrossipropilmetilcellulosaftalato (HP-MCP)-50, etilenglicole, dibutilftalato, dietilftalato, E171, E172, E127, gelatina.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Antibiotici o sulfamidici attivi contro la S.typhi. Terapia con immunosoppressori o corticosteroidi.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

18 mesi, a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a +2°C/+8°C, al riparo dalla luce.

L’inadeguata conservazione non garantisce l’efficacia del vaccino.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Confezione da 1 blister in PVC/PE/PVDC e foglio di alluminio con tre capsule gastroresistenti da 200 mg.

Confezione da 50 blister in PVC/PE/PVDC e foglio di alluminio con tre capsule gastroresistenti da 200 mg (attualmente non in commercio)


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Titolare A.I.C. e distributore in Italia:

CRUCELL ITALY S.R.L. - Via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI) - Italia

Produzione e controllore finale:

BERNA BIOTECH SA, Rehhagstrasse 79 - CH 3018 Berna


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AIC n. 025219041

AIC n. 025219054 (sospesa)


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Marzo 1984 / Giugno 2010


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01 giugno 2010