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VOLULYTE
1000 ml di soluzione per infusione contengono:
Poli(O-2-idrossietil)amido - Sostituzione molare 0,38–0,45 - Peso molecolare medio = 130.000 Da | 60,00 g |
Sodio acetato triidrato | 4,63 g |
Sodio cloruro | 6,02 g |
Potassio cloruro | 0,30 g |
Magnesio cloruro esaidrato | 0,30 g |
Elettroliti:
Na+ | 137,0 mmol/l |
K+ | 4,0 mmol/l |
Mg++ | 1,5 mmol/l |
Cl- | 110,0 mmol/l |
CH3COO- | 34,0 mmol/l |
Osmolarità teorica: | 286,5 mosm/l |
Acidità titolabile: | < 2,5 mmol NaOH/l |
pH: | 5,7 – 6,5 |
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1
Soluzione per infusione
Soluzione limpida o leggermente opalescente, incolore o leggermente citrina.
Terapia e profilassi dell’ipovolemia. Mantenimento di un adeguato volume ematico circolante durante le procedure chirurgiche.
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Per infusione endovenosa.
I primi 10-20 ml devono essere infusi lentamente, mantenendo il paziente sotto stretta osservazione (a causa di possibili reazioni anafilattoidi).
La dose giornaliera e la velocità di infusione dipendono dalla perdita ematica del paziente, dalla necessità di mantenimento o di ripristino della emodinamica e dalla emodiluizione (effetto di diluizione).
Dose massima giornaliera:
Fino a 50 ml di Volulyte per kg di peso corporeo (equivalenti a 3,0 g di idrossietilamido, 6,85 mmol di sodio e 0,2 mmol di potassio per kg di peso corporeo). Ciò equivale a 3500 ml di Volulyte per un paziente di 70 kg.
Volulyte può essere somministrato ripetutamente in giorni diversi, in accordo con le necessità del paziente. La durata del trattamento dipende dalla durata e dalla entità dell’ipovolemia e dello shock, dalla emodinamica e dalla emodiluizione.
Trattamento dei bambini
Per l’uso nei bambini, vedere la sezione 5.1.
La dose nei bambini deve essere adattata alle necessità di colloidi del singolo paziente, tenendo in conto la patologia di base, l’emodinamica, la diuresi e lo stato di idratazione.
Per le istruzioni d’uso fare riferimento alla sezione 6.6.
Sovraccarico di liquidi (iperidratazione), specialmente in presenza di edema polmonare e scompenso cardiaco congestizio.
Insufficienza renale con oliguria o anuria non associate alla ipovolemia.
Pazienti in trattamento dialitico.
Emorragia intracranica.
Ipersensibilità riportata agli amidi idrossietilici.
In generale deve essere evitato il sovraccarico di liquidi a seguito di sovradosaggio. In particolare per i pazienti con insufficienza cardiaca o disfunzione renale severa, va tenuto in considerazione un aumento del rischio di iperidratazione; la posologia deve essere adattata.
Nei casi di disidratazione severa andrebbe prima somministrata una soluzione cristalloide.
Va usata particolare attenzione nei pazienti con alterazioni severe degli elettroliti, come l’iperkaliemia, l’ipernatriemia, l’ipermagnesiemia e l’ipercloremia.
Nella alcalosi metabolica e in quelle situazioni cliniche nelle quali andrebbe evitata l’alcalinizzazione, devono essere preferite soluzioni di tipo fisiologico come un prodotto simile contenente HES 130/0,4 in sodio cloruro 0,9% in luogo di soluzioni alcalinizzanti come Volulyte.
È importante supplementare una corretta quantità di fluidi e monitorare con regolarità la funzione renale e il bilancio dei liquidi.
Particolare attenzione va posta nei pazienti con patologie epatiche severe o con gravi disordini della coagulazione, ad es. nei casi severi di malattia di von Willebrand.
Gli elettroliti sierici devono essere monitorati.
Non sono stati realizzati studi clinici con questo prodotto nei bambini. Il prodotto deve essere usato nei bambini dopo una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio (in particolare nei bambini al di sotto di un anno di vita, che indipendentemente dalla assunzione del prodotto hanno un potenziale sviluppo di acidosi lattica).
Riguardo la comparsa di reazioni anafilattoidi fare riferimento alla sezione 4.8.
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Ad oggi non si conoscono interazioni con altri farmaci o prodotti nutrizionali.
Va tenuta in considerazione la concomitante somministrazione di farmaci che possano causare ritenzione di potassio o di sodio.
Fare riferimento alla sezione 4.8 riguardo le concentrazioni di amilasi sierica, che possono aumentare durante la somministrazione di idrossietilamido ed interferire con la diagnosi di pancreatite.
Non sono disponibili dati clinici di gravidanze esposte a Volulyte. Comunque studi su animali con prodotti simili contenenti HES 130/0,4 in sodio cloruro 0,9% non segnalano condizioni di rischio per la gravidanza, lo sviluppo embrio-fetale, il parto e lo sviluppo postatale (vedere sezione 5.3). Non è stata rilevata evidenza di teratogenicità.
In gravidanza, Volulyte deve essere usato solo se i benefici potenziali giustificano un rischio potenziale per il feto.
Non è noto se l’idrossietilamido venga escreto nel latte umano. L’escrezione di idrossietilamido nel latte degli animali non è stata studiata. La decisione di sospendere l’allattamento al seno o di continuare/sospendere la terapia con Volulyte deve essere presa tenendo in conto i benefici derivanti dall’allattamento al seno per il bambino e i benefici derivanti alla madre dalla terapia con Volulyte.
Volulyte non ha influenza sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
Gli effetti indesiderati sono stati suddivisi in: molto comuni (≥ 1/10), comuni (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comuni (da ≥ 1/1000 a < 1/100), rari (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Rari (a alte dosi): Con la somministrazione di idrossietilamidi possono comparire disturbi della coagulazione, in relazione con la dose.
Disturbi del sistema immunitario
Rari: I prodotti medicinali contenenti idrossietilamidi, possono causare reazioni anafilattoidi (ipersensibilità, moderata sintomatologia simil-influenzale, bradicardia, tachicardia, broncospasmo, edema polmonare non cardiaco). Nell’evenienza di una reazione di intolleranza, l’infusione deve essere immediatamente interrotta e iniziati appropriati trattamenti medici di emergenza.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comuni (dose dipendenti): la somministrazione prolungata di idrossietilamidi ad alte dosi può causare prurito, che è un effetto indesiderato ben conosciuto degli idrossietilamidi. Il prurito può comparire diverse settimane dopo l’ultima infusione e persistere per mesi.
Esami diagnostici
Comuni (dose dipendenti): la concentrazione dell’amilasi sierica può aumentare durante la somministrazione di idrossietilamido e può interferire con la diagnosi di pancreatite. L’incremento dell’amilasi è dovuto alla formazione di un complesso enzima-substrato tra l’amilasi e l’idrossietilamido, soggetto ad eliminazione lenta e non deve essere considerato come diagnostico di pancreatite.
Comuni (dose dipendenti): ad alte dosi l’effetto di diluizione può portare a una corrispondente diluizione di alcuni componenti ematici come i fattori della coagulazione e altre proteine plasmatiche così come a una riduzione dell’ematocrito.
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Come per tutti i sostituti del volume plasmatico, un sovradosaggio può causare un sovraccarico del sistema circolatorio (ad es. edema polmonare). In questo caso l’infusione deve essere interrotta immediatamente e, se necessario, deve essere somministrato un diuretico.
Categoria farmacoterapeutica: Sostituti del plasma e frazioni proteiche plasmatiche, codice ATC: B05AA07.
Volulyte è un colloide artificiale per la sostituzione del volume il cui effetto sulla espansione del volume intravascolare e sulla emodiluizione dipende dalla sostituzione molare da parte dei gruppi idrossietile (0,4), dal peso molecolare medio (130.000 Da), dalla concentrazione (6%) nonché dalla dose e dalla velocità di infusione. L’idrossietilamido (130/0,4) contenuto in Volulyte è derivato dall’amido di mais (mais ceroso) e ha un tasso di sostituzione (rapporto C2/C6) di circa 9:1.
L’infusione di 500 ml di un prodotto simile contenente HES 130/0.4 (6%) in sodio cloruro soluzione 0,9% in 30 minuti, in volontari, produce un incremento di volume non espansivo, plateau-like, di circa il 100% del volume infuso, che si mantiene per circa 4-6 h.
Lo scambio isovolumetrico di sangue con HES 130/0,4 in sodio cloruro soluzione 0.9% mantiene il volume ematico per almeno 6 h.
Volulyte contiene come elettroliti sodio (Na+), potassio (K+), magnesio (Mg++), cloro (Cl-) e acetato (CH3COO-) in composizione isotonica. L’acetato è un anione metabolizzabile che viene ossidato in diversi organi e ha effetto alcalinizzante.
Volulytecontiene una quantità ridotta di cloro e quindi contrasta lo sviluppo di acidosi metabolica ipercloremica, specialmente quando vengono infuse grandi quantità o in pazienti a rischio di sviluppare acidosi metabolica.
In cardiochirurgia, sono stati rilevati livelli di cloro significativamente più bassi e i livelli di eccesso di basi sono stati rilevati meno negativi per Volulyte rispetto a HES 130/0,4 (6%) in sodio cloruro soluzione 0,9%.
Trattamento dei bambini
Non sono stati eseguiti studi clinici con questo prodotto nei bambini. Comunque, sono disponibili dati clinici limitati sull’uso nei bambini di un prodotto simile contenente HES 130/0,4 (6%) in sodio cloruro soluzione 0,9% di . In una casistica di chirurgia non cardiaca di 41 bambini, inclusi i neonati (<2 anni), era stata somministrata una dose media di 16±9 ml/kg in sicurezza e con buona tolleranza per la stabilizzazione della emodinamica. La tollerabilità di questo prodotto somministrato nel perioperatorio era comparabile alla albumina 5% (vedere sezione 4.2 e 4.4).
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La farmacocinetica dell’idrossietilamido è complessa e dipende dal peso molecolare e ancor più dal grado di sostituzione molare e dal pattern di sostituzione (rapporto C2/C6). Quando viene somministrato per via endovenosa, le molecole più piccole della soglia renale (60.000-70.000 Da) vengono prontamente escrete nelle urine, mentre quelle più grandi vengono metabolizzate nel plasma dalla a-amilasi, prima che i prodotti di degradazione vengano escreti nelle urine.
Il peso molecolare medio in vivo di HES 130/0,4 nel plasma è 70.000 – 80.000 Da immediatamente dopo l’infusione e rimane al di sopra della soglia renale per tutto il periodo terapeutico.
Il volume di distribuzione è circa 5,9 litri. Entro 30 minuti dall’infusione, i livelli plasmatici di HES 130/0,4 (6%) arrivano al 75% della concentrazione massima. Dopo 6 ore i livelli plasmatici sono ridotti al 14%. Dopo una dose singola di 500 ml, i livelli plasmatici di idrossietilamido ritornano pressappoco ai livelli basali dopo 24 ore.
La clearance plasmatica è 31,4 ml/min dopo somministrazione di 500 ml di HES 130/0,4 (6%), con una AUC di 14,3 mg/ml x h, il che dimostra una farmacocinetica non lineare. Le emivite plasmatiche erano t 1/2a = 1,4 h e t 1/2ß = 12,1 h quando vengono somministrati 500 ml di HES 130/0,4 (6%) in singola dose.
Usando la stessa dose [500 ml] in soggetti con insufficienza renale di grado medio/severo stabilizzata, le AUC aumentano lievemente di un fattore 1,7 (95% limiti di confidenza 1,44 e 2,07) in soggetti con ClCr <50 ml/min rispetto a quelli >50 ml/min. L’emivita finale e la concentrazione massima di HES non vengono alterati dall’insufficienza renale. Ad una ClCr ≥ 30 ml/min, il 59% del farmaco verrebbe ritrovato nelle urine, vs 51 % ad una ClCr da 15 a 30 ml/min.
In volontari, non si è verificato alcun significativo accumulo del farmaco nel plasma anche dopo somministrazione giornaliera di 500 ml di una soluzione 10% di HES 130/0,4 per un periodo di 10 giorni. In un modello sperimentale nei ratti che usava dosi ripetute di 0,7 g/kg BW al giorno di HES 130/0,4 per 18 giorni, 52 giorni dopo l’ultima somministrazione l’accumulo tessutale rappresentava lo 0,6% della dose totale somministrata.
Non vi sono dati disponibili sull’uso di Volulyte in dialisi.
Tossicità subcronica
L’infusione endovenosa di 9 g di idrossietilamido contenuto in Volulyte /kg b.w./die in ratti e cani per tre mesi, non ha prodotto segni di tossicità eccetto quella risultante da un sovraccarico di lavoro del fegato e dei reni, dalla captazione e dal metabolismo dell’idrossietilamido nel sistema reticolo-endoteliale, nel parenchima epatico e altri tessuti, associati con lo stato non fisiologico degli animali durante il periodo di test.
La più bassa dose tossica è superiore a 9 g /kg b.w./die di idrossietilamido contenuto in Volulyte, che è almeno 3 volte più grande dei massimi livelli terapeutici nell’uomo.
Tossicità riproduttiva:
Il tipo di idrossietilamido presente in Volulyte non ha avuto effetti teratogeni nei ratti o nei conigli. Sono stati osservati effetti embrioletali in conigli a 5 g/kg BW/die. Nei ratti, l’iniezione in bolo di questa dose durante la gravidanza o l’allattamento, ha ridotto il peso corporeo dei neonati e indotto ritardi dello sviluppo. Comunque, nei ratti e nei conigli la embrio-fetotossicità si è osservata solo a dosi tossiche per la madre. Segni di sovraccarico di fluidi sono stati osservati nelle madri. Non sono stati condotti studi di fertilità sugli animali direttamente esposti.
Sodio idrossido (per aggiustamento del pH)
Acido cloridrico (per aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
In assenza di studi di compatibilità, questo prodotto non deve essere mescolato con altri farmaci.
a) Periodo di validità del prodotto come confezionato per la vendita:
Flacone di vetro: 4 anni
Sacca in Freeflex: 3 anni
b) Periodo di validità dopo la prima apertura del contenitore:
Il prodotto deve essere usato subito dopo l’apertura.
Questo farmaco non richiede precauzioni particolari per la conservazione.
Non congelare.
Flacone di vetro trasparente tipo II con chiusura di gomma alobutilica e tappo di alluminio
1 x 250 ml, 10 x 250 ml; 1 x 500 ml, 10 x 500 ml
Sacca in poliolefine (Freeflex)
Con involucro 1 x 250 ml, 20 x 250 ml, 30 x 250 ml, 35 x 250 ml, 40 x 250 ml, 1 x 500 ml, 15 x 500 ml, 20 x 500 ml
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
Per uso singolo
Da usare subito dopo l’apertura del flacone o della sacca.
La soluzione non utilizzata deve essere gettata.
Usare solo soluzioni limpide, prive di particelle in sospensione ed in contenitori non danneggiati.
Rimuovere l’involucro dalla sacca in Freeflex prima dell’uso.
Ogni prodotto non utilizzato o i materiali di scarto devono essere smaltiti in accordo con le legislazioni locali.
Fresenius Kabi Italia S.r.l.
Via Camagre n. 41
37063 Isola della Scala (Verona)
Italia
A.I.C. n. 038473017/M – 1 flacone vetro 250 ml
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Marzo 2009