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XAMAMINA
XAMAMINA 50 mg capsule molli:
Una capsula molle contiene:
principio attivo: dimenidrinato 50 mg
XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli:
Una capsula molle contiene:
principio attivo: dimenidrinato 25 mg
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili:
Una compressa masticabile contiene:
principio attivo: dimenidrinato 50 mg
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate:
Una gomma da masticare medicata contiene:
principio attivo: dimenidrinato 25 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Capsule molli.
Compresse masticabili.
Gomme da masticare medicate.
Mal di mare, d’aereo, d’auto e di treno.
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XAMAMINA 50 mg capsule molli e XAMAMINA 50 mg compresse masticabili:
Negli adulti 1 capsula molle o 1 compressa masticabile mezz’ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose dopo 3-4 ore, fino ad un massimo di 4 capsule molli o compresse masticabili nelle 24 ore.
XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli:
Nei bambini in età fra 2-6 anni 1 capsula molle di Xamamina Bambini mezz’ora prima del viaggio fino ad un massimo di 3 volte nelle 24 ore. Nei bambini in età fra 7-12 anni 1-2 capsule molli di Xamamina Bambini mezz’ora prima del viaggio, fino ad un massimo di 2-3 volte nelle 24 ore.
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate:
Negli adulti 1 gomma da masticare medicata ai primi sintomi di nausea; l’effetto dura circa 4 ore. Se necessario ripetere la dose dopo 3-4 ore, fino ad un massimo di 4 gomme da masticare medicate nelle 24 ore.
Nei bambini di età compresa fra i 4 e i 12 anni 1 gomma da masticare medicata mezz’ora prima del viaggio o ai primi sintomi di nausea e vomito e se necessario ripetere la dose dopo 6-8 ore, fino ad un massimo di 2 gomme da masticare medicate nelle 24 ore.
Non superare le dosi consigliate.
Ipersensibilità al principio attivo, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.
Il prodotto deve essere somministrato con cautela in soggetti affetti da glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, rallentamento del transito intestinale, asma bronchiale,epilessia, porfiria.
Il prodotto può mascherare i sintomi di ototossicità e pertanto deve essere somministrato con cautela in pazienti in terapia con farmaci ototossici.
Le capsule molli, le compresse masticabili e le gomme da masticare medicate contengono sorbitolo i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
Le compresse masticabili contengono lattosio non è quindi adatto per i soggetti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.
Le capsule molli contengono parabeni che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
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Il prodotto può aumentare gli effetti di altri agenti depressivi del Sistema Nervoso Centrale, quali alcool, barbiturici, altri ipnotici, sedativi o tranquillanti. In caso di assunzione concomitante di tali sostanze, si deve prestare attenzione allo scopo di evitare fenomeni addittivi di sedazione.
Il prodotto può potenziare gli effetti di altri farmaci anticolinergici, inclusi gli antidepressivi.
Qualora somministrato in concomitanza ad antibiotici aminoglicosidici o altri farmaci ototossici, il dimenidrinato può mascherare i primi sintomi di ototossicità, la quale può rilevarsi solo quando il danno è irreversibile (vedi anche par. 4.4).
Gravidanza: In studi sulla riproduzione in ratti e conigli dosi superiori di 20-25 volte rispetto a quelle normalmente utilizzate in terapia nell’uomo non hanno evidenziato effetti teratogeni o riduzione della fertilità. Non sono tuttavia disponibili dati sull’uso del prodotto nella donna in gravidanza. Pertanto, sebbene la teratogenicità del prodotto appaia improbabile, l’uso del dimenidrinato in gravidanza è controindicato.
Allattamento: Piccole quantità di dimenidrinato passano nel latte materno. Dati i possibili eventi avversi del prodotto nei neonati, l’uso del dimenidrinato durante l’allattamento è controindicato.
Poiché il più frequente effetto secondario degli antistaminici è la sedazione che può manifestarsi come sonnolenza, di ciò devono tenere conto coloro che svolgono operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza (guida autoveicoli, condotta di macchinari).
In seguito al trattamento con Xamamina sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
System Organ Class | Effetti indesiderati più frequenti | Effetti indesiderati frequenti | Effetti indesiderati meno frequenti |
Disordini del metabolismo e della nutrizione | | Anoressia | |
Disordini psichiatrici | | | Insonnia
(specialmente nei bambini)
Euforia |
Disordini del sistema nervoso | Sedazione
Sonnolenza | Cefalea | Vertigine
Tremori
Convulsioni
(specialmente nei bambini) |
Disordini della vista | | Disturbi dell’accomodazione | |
Disordini cardiaci | | | Tachicardia |
Disordini vascolari | | | Ipotensione |
Disordini gastrointestinali | | Secchezza delle fauci
Nausea | |
Disordini della cute e del tessuto sottocutaneo | | Fotosensibilità
Reazione cutanea su base allergica | |
Disturbi renali e urinari | | Disturbi della minzione | |
Disordini generali e condizioni del sito di somministrazione | | | Astenia |
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In caso di sovradosaggio consultare immediatamente il medico.
La sonnolenza è il sintomo più usuale di iperdosaggio. Dosi tossiche possono produrre: convulsione, coma e depressione respiratoria. Nel caso attuare una terapia sintomatica. Quando necessario, assistenza respiratoria.
Categoria farmacoterapeutica: antiemetici e antinausea:
Codice ATC A04AD49:
Le proprietà farmacodinamiche del dimenidrinato consistono in attività antiemetica, antistaminica e anticolinergica. Il dimenidrinato possiede inoltre attività depressiva a carico del sistema nervoso centrale. Anche se l’esatto meccanismo della sua azione antiemetica non è stato del tutto chiarito, è stato dimostrato che il dimenidrinato inibisce la stimolazione labirintica, agendo dapprima sul sistema degli otoliti e, per dosi maggiori, anche sui canali semicircolari del labirinto auricolare.
Il dimenidrinato ha azione anticolinergica e tale attività viene ritenuta da alcuni Autori il principale meccanismo d’azione, dal momento che la stimolazione colinergica dei sistemi vestibolare e reticolare potrebbe essere responsabile della nausea e del vomito conseguenti al movimento.
Gli effetti depressivi sul sistema nervoso centrale si riducono solitamente dopo pochi giorni di trattamento. Dopo l’uso prolungato, si potrebbe verificare una lieve riduzione dell’attività antiemetica.
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Dopo somministrazione, in singola dose orale, la difenidramina compare nel sangue entro 15 minuti e i picchi delle concentrazioni plasmatiche sono ottenuti tra 1 e 4 ore.
La concentrazione si mantiene elevata per un periodo analogo per decorrere poi esponenzialmente di modo che l’emivita plasmatica risulta di 6-7 ore.
Il farmaco si distribuisce uniformemente nei diversi tessuti dell’organismo, compreso il SNC e la quasi totalità del farmaco è eliminata per via urinaria sotto forma di metaboliti.
La sede principale della trasformazione metabolica risiede nel fegato.
La difenidramina attraversa la placenta ed è stata trovata nel latte materno.
I valori di LD50 ottenuti dopo somministrazione orale, in dose singola, nel topo e nel ratto, sono pari rispettivamente a 150 e 600 volte la DTeS umana pro Kg.
La somministrazione orale ripetuta per 3 mesi nei ratti di ambo i sessi e nei cani, non ha provocato alcuna alterazione ponderale negli animali trattati con la dose bassa mentre ha provocato un calo di peso, correlato alla diminuzione dei consumi di mangime, in quelli trattati con la dose alta. Gli esami chimico-clinici, ematologici, il peso degli organi e l’esame istologico non hanno evidenziato alcuna differenza rispetto ai controlli.
La somministrazione quotidiana di Xamamina, per via orale, a ratte, non ha provocato alterazioni in alcun parametro relativo alle madri e non ha evidenziato azione teratogena.
Xamamina non ha provocato alcuna variazione della fertilità sia nei maschi che nelle femmine.
La somministrazione di 35 e 70 mg/kg di Xamamina per via orale al ratto, per tutta la durata della gravidanza e dell’allattamento, non ha inoltre determinato variazioni dei parametri ponderali relativi alle madri in entrambi i periodi, né della durata della gestazione né del numero e del peso dei nati.
Lo studio teratogenetico eseguito somministrando Xamamina a coniglie gravide non ha evidenziato la presenza di effetti tossici né a carico della madre né a livello di organogenesi.
XAMAMINA 50 mg capsule molli e XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli:
macrogol 400.
Involucro:
gelatina; sorbitani-sorbitolo-mannitolo miscela; sodio-paraidrossibenzoato di etile (E215); sodioparaidrossibenzoato di propile (E 217).
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili:
Copolimero dell’acido metacrilico Tipo A; amido pregelatinizzato; sorbitolo; lattosio; saccarina sodica; ammonio glicirrizinato; aroma menta; magnesio stearato.
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate:
Nucleo: copolimero dell’acido metacrilico Tipo A, sorbitolo, aroma menta, magnesio stearato, gomma base, levomentolo, aspartame, talco, silice colloidale, tricalcio fosfato anidro;
Rivestimento:ipromellosa, macrogol 6000, titanio diossido, giallo chinolina (E104), blu patent V (E131).
Nessuna nota
XAMAMINA 50 mg capsule molli e XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli: 5 anni.
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili: 3 anni.
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate: 3 anni.
Nessuna.
Blister di PVC/PVDC bianco opaco sigillato con accoppiato di alluminio e materiale plastico termosaldante.
XAMAMINA 50 mg capsule molli Astuccio da 2, 6, 10 capsule
XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli Astuccio da 6 capsule
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili Astuccio da 6 compresse
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate Astuccio da 6 gomme
La capsula molle non deve essere masticata, ma deglutita anche senza acqua.
La compressa masticabile deve essere masticata e deglutita anche senza acqua.
La gomma da masticare medicata va masticarla senza inghiottirla.
BRACCO S.p.A.
Via E. Folli, 50
MILANO 20134
XAMAMINA 50 mg capsule molli:
Astuccio da 2 capsule
A.I.C. 002955058
Astuccio da 6 capsule
A.I.C. 002955060
Astuccio da 10 capsule
A.I.C. 002955072
XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli:
Astuccio da 6 capsule
A.I.C. 002955108
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili:
Astuccio da 6 compresse
A.I.C. 002955122
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate :
Astuccio da 6 gomme
A.I.C. 002955134
XAMAMINA 50 mg capsule molli:
Prima autorizzazione: Dicembre 1986. Rinnovo 2005
XAMAMINA Bambini 25 mg capsule molli:
Prima autorizzazione: Febbraio 1988. Rinnovo 2005
XAMAMINA 50 mg compresse masticabili:
Prima autorizzazione: Dicembre 1999. Rinnovo 2005
XAMAMINA 25 mg gomme da masticare medicate:
Prima autorizzazione: Luglio 2000. Rinnovo 2005
01/03/2007