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XYLONOR
Ogni tubofiala contiene:
Xylonor senza vasocostrittore:
Principio attivo:
lidocaina cloridrato 36 mg.
Xylonor 2% Levarterenol:
Principio attivo:
lidocaina cloridrato 36 mg; levarterenolo bitartrato 0,144 mg.
Xylonor Special:
Principio attivo:
lidocaina cloridrato 36 mg; epinefrina bitartrato 0,041 mg.
Soluzione iniettabile in tubofiale ad uso specialistico.
Xylonor esplica la sua considerevole azione negli interventi particolarmente difficili:
nei tessuti infetti, nelle estrazioni di denti affetti da paradontite, nella pulpectomia.
�ˆ dunque il prodotto di scelta per gli interventi correnti, per la preparazione di denti vivi destinati a sopportare una protesi.
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Nei casi correnti:
3/4 di tubofiala sono sufficienti per ottenere una buona anestesia, sempre che l'iniezione sia fatta nel punto voluto.
Nei casi più complicati (pulpectomia, estrazioni multiple, estrazione di denti affetti da paradontite) è sufficiente una tubofiala e mezzo.
Nella tronculare la dose è di 1 tubofiala e mezzo.
Ipersensibilità già nota verso i componenti, Xylonor Special contenente epinefrina è controindicato nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici:
in questi casi usare Xylonor 2% Levarterenol.
Il prodotto contiene come conservante potassio metabisolfito:
tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata sulla confezione.
Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
Prima dell'uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare.
Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio d'anestetico, e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore.
�ˆ necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possono consentire di ottenere l'effetto ricercato.
La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione.
Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio.
Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno d'allarme (p.
es.
modificazioni del sensorio).
�ˆ necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza d'ipersensibilità individuale nell'anamnesi.
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Non sono note.
Da non utilizzare in gravidanza accertata o presunta.
Non sono previsti effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore.
Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito.
Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con brachicardia e vasodilatazione.
Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale nell'anamnesi.
Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.
Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare effetti non desiderabili di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio:
ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei) cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
Per ogni altra evenienza che dovesse insorgere in conseguenza del trattamento sensibilizzare il paziente ad informare il proprio medico.
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Al primo segno d'allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu).
L'uso di analettici deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno.
Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di diazepam in dose di 10.20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare.
Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina.
Come antiacidosico può essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.
Xylonor è un anestetico locale ad esclusivo uso odontoiatrico contenente lidocaina da sola o associata.
La lidocaina è presente da sola in Xylonor senza vasocostrittore, associata a levarterenolo in Xylonor 2% Levarterenol, è associata a epinefrina in Xylonor Special.
Anestetico locale tipo amidico, la lidocaina è usata prevalentemente per iniezioni nella mucosa.
�ˆ di rapida azione senza proprietà vasocostrittrice.
Viene quindi spesso associata ad un vasocostrittore che è in grado di mantenere una maggiore concentrazione d'anestetico attorno alle strutture nervose.
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Xylonor viene assorbito abbastanza bene e supera la maggior parte delle membrane compresa la placenta.
Si distribuisce principalmente al rene ed in misura minore ai polmoni, al cervello, alla milza e al cuore.
La concentrazione dell'anestetico negli altri tessuti e fluidi risulta estremamente bassa.
Xylonor si distribuisce rapidamente nei tessuti e nei fluidi dell'organismo.
I valori ematici variano col tipo di somministrazione e con la presenza o meno di vasocostrittori.
L'emivita del farmaco è di 13 min.
per e.v.
e di 90 min.
per intramuscolo.
Xylonor viene degradato dal fegato ed eliminato per la maggior parte per via renale.
La tossicità (DL50 ) è di 40 mg/kg nel topo per e.v.
L'aggiunta di vasocostrittore riduce la tossicità del prodotto.
La DL50 sottocute del coniglio è di 100 mg/kg e nel topo di 450 mg/kg.
Impiegato alle concentrazioni e soluzioni consigliate (con o senza vasocostrittore) le eventuali reazioni tissutali sono di insignificante incidenza e gravità.
�ˆ stata anche messa in evidenza l'assenza di effetti irritanti sulla mucosa del cavo orale del coniglio dopo somministrazione della soluzione al 2%.
Xylonor senza vaso costrittorre Eccipienti:
sodio cloruro; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; acqua per preparazioni iniettabili.
Xylonor 2% Levarterenol e Xylonor Special Eccipienti:
sodio cloruro; potassio metabisolfito; sodio edetato; sodio idrossido; acqua per preparazioni iniettabili.
Non nota.
Xylonor senza vasocostrittore:
3 anni.
Xylonor 2% Levarterenol:
2 anni.
Xylonor Special:
2 anni.
Si consiglia la conservazione a temperatura ambiente lontano da fonti di calore.
Astuccio di cartone contenente 50 tubofiale sterili da 1,8 ml in blister.
Xylonor s/vasocostrittore scatola da 50 tubofiale Xylonor 2% Levarterenol scatola da 50 tubofiale Xylonor Special scatola da 50 tubofiale
Non pertinente.
Spécialités SEPTODONT, 58 rue du Pont de Créteil 94100 Saint-Maur Des Fosses (Francia) Rappresentante per la vendita in Italia:
Giovanni Ogna & Figli S.p.A.
Via Figini, 41 - 20053 Muggiò (Milano)
Xylonor s/vasocostrittore, AIC n.
023787029 Xylonor 2% Levarterenol, AIC n.
023787043 Xylonor Special, AIC n.
023787068
Prodotto odontoiatrico ad esclusivo uso del medico dentista; vietata la vendita al pubblico.
24/12/1981
Non soggetto.
Maggio 1996