Zovirax Iniettabile
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina.

ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione iniettabile ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione iniettabile

02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina.

Principio attivo: Aciclovir 250 mg ZOVIRAX 500 mg - Polvere per soluzione iniettabile Un flaconcino contiene: principio attivo: Aciclovir 500 mg per gli eccipienti, vedere 6.1

03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina.

Polvere per soluzione iniettabile.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina.

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina.

L´uso del farmaco è riservato agli ospedali, cliniche e case di cura. Infezioni da Herpes simplex e da Varicella-zoster in pazienti immunocompromessi.
Profilassi delle infezioni da Herpes simplex in pazienti gravemente immunocompromessi. Forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster e forme gravi di Herpes genitalis primario in soggetti con normale funzione immunitaria.
Encefalite da virus Herpes Simplex Trattamento delle infezioni da Herpes simplex nei neonati.


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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina.

AdultiNei pazienti con normale funzionalità renale il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, nelle infezioni da Herpes simplex  (con  l'eccezione  dell'encefalite  erpetica)  e  nelle  forme  ricorrenti  di  infezioni  da  virus  Varicella- zoster (in caso di normale funzione immunitaria).
Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virusVaricella-zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes simplex, la posologia è di 10 mg/kg ogni 8 orepurchè la funzione renale non sia compromessa.Ogni dose deve essere iniettata per fleboclisi in un tempo di almeno 1 ora.Ai pazienti obesi deve essere somministrata la dose raccomandata negli adulti facendo riferimento a peso corporeo ideale piuttosto che quello effettivo.BambiniLa dose di ZOVIRAX può essere calcolata in base alla superficie corporea.
Nei bambini tra i 3 mesi ed i 12anni ciò consente un metodo più accurato per il calcolo della dose.
5 mg/kg sono uguali a circa 250 mg/m2di superficie corporea; 10 mg/kg sono equivalenti a circa 500 mg/m2- La posologia nei bambini va pertanto basata  sull'equivalente  dose  per  gli  adulti  calcolata  in  base  alla  superficie  corporea.  Analogamenteappropriate   modifiche   del   dosaggio   saranno   necessarie   in   relazione   al   grado   di   una   eventuale compromissione della funzione renale.NeonatiLa  dose  di ZOVIRAX  deve  essere calcolata sulla  base del peso corporeo.  Nei  neonati con  infezioni daHerpes simplex la posologia di ZOVIRAX è di 10 mg/kg di peso corporeo ogni 8 ore.AnzianiNell'anziano la clearance totale di aciclovir diminuisce di pari passo con la clearance della creatinina.
Si deve  pertanto  stabilire  con  particolare  cura  la  riduzione  del  dosaggio  per  i  pazienti  anziani  con  ridottaclearance della creatinina.Pazienti con funzionalità renale compromessaNei pazienti con  funzionalità renale compromessa si consigliano le seguenti modificazioni del dosaggio: www.gsk.it – Area Medico Scientifica
 1 - 6 Â© Copyright, 2005 - GlaxoSmithKline Group of Companies - All Rights Reserved   

Clearance della creatinina Dose
25-50 ml/min Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni12 ore
10-25 ml/min Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni24 ore
0 (anuria)-10 ml/min In  pazienti  sottoposti  a  dialisi  continua  ambulatoriale  peritoneale  la  dose prevista (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore.
In pazienti sottoposti ad emodialisi la dose prevista (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore dopo la dialisi.

DurataLa somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica.
Nella terapia dell'encefalite erpetica e delle infezionineonatali da Herpes simplex la somministrazione va continuata per 10 giorni.La durata della somministrazione profilattica è determinata dal periodo di rischio.RicostituzioneIl  contenuto  di  ogni  flaconcino  di  ZOVIRAX  deve  essere  sciolto  in  10  ml  (ZOVIRAX  250  mg)  o  20  ml(ZOVIRAX 500 mg) di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto.
Ciò consente di ottenere una soluzione di 25 mg/mldi aciclovir.SomministrazioneLa dose richiesta di ZOVIRAX  deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1ora.Dopo  la  ricostituzione,  lo  ZOVIRAX         può  essere  somministrato  mediante  una  pompa  per  infusione  a velocità controllata.In   alternativa,   la   soluzione   ricostituita   può   essere   ulteriormente   diluita   sino   a   raggiungere   una concentrazione di aciclovir non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:-        aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;-        nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo,si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di aciclovir)a 20 ml di soluzione per fleboclisi;-        negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciò comporti una concentrazione di aciclovir sostanzialmente al di sotto di0,5% p/v.
Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml può essere utilizzato per qualsiasi dose di aciclovir compresa tra 250 mg e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma unsecondo contenitore deve essere utilizzato per dosi comprese tra 500 mg e 1000 mg.Dopo  diluizione,  in  accordo  con  quanto sopra specificato,  ZOVIRAX  è  compatibile  con  i seguenti  liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (fra 15° e 25°C):-        Sodio cloruro (0,9% p/v)-        Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7%  p/v e 0,18% p/v)-        Glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75%  p/v e 0,45% p/v)-        Ringer lattato.Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato.
La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.  

04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina.

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell´allattamento (vedere 4.6).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina.

La posologia di ZOVIRAX in pazienti con funzione renale compromessa deve essere ridotta (vedere 4.2) per evitare accumulo.
Il farmaco non deve essere iniettato rapidamente in vena ma somministrato per fleboclisi lenta in almeno 1 ora.
ZOVIRAX ricostituito ha un pH di circa 11,0 e non può pertanto essere somministrato per via orale. In pazienti sottoposti a trattamento con ZOVIRAX ai dosaggi più elevati (ad esempio per la terapia dell'encefalite erpetica), dovrà essere posta particolare attenzione alla funzionalità renale, particolarmente in caso di pazienti con scarsa idratazione o con funzione renale compromessa. 2 - 6

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04.5 Interazioni - Inizio Pagina.

Non sono state identificate interazioni clinicamente significative. Aciclovir viene principalmente eliminato immodificato nelle urine attraverso secrezione tubulare attiva.
Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente in grado di competere con questo meccanismo può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di aciclovir.
Il probenecid e la cimetidina attraverso questo meccanismo determinano un aumento dell´area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche di aciclovir e, quindi, ne diminuiscono la clearance renale. Ciò nonostante non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in considerazione dell´ampio indice terapeutico di aciclovir. Nei pazienti che ricevono ZOVIRAX per via endovenosa è richiesta cautela durante la somministrazione concomitante di medicinali che competono con aciclovir attraverso la via di eliminazione a causa del potenziale incremento dei livelli plasmatici di uno o di entrambi i farmaci o dei loro metaboliti.
Si sono evidenziati incrementi nelle AUC plasmatiche di aciclovir e del metabolita inattivo del mofetil micofenolato, un agente immunosoppressivo usato nei pazienti trapiantati, qualora i medicinali siano somministrati assieme. Si richiede attenzione (mediante monitoraggio dei cambiamenti nella funzionalità renale) qualora venga somministrato ZOVIRAX per via endovenosa assieme a farmaci che influiscono con altri aspetti della fisiologia renale (ad esempio ciclosporina, tacrolimus).

04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina.

Gravidanza Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza, ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di ZOVIRAX, dopo la commercializzazione. Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti a ZOVIRAX in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica.
(vedere anche 5.3) L´impiego di ZOVIRAX polvere per soluzione iniettabile deve essere considerato solo quando il potenziale beneficio superi ogni possibile rischio non conosciuto. Allattamento A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg di aciclovir, 5 volte/die, si è osservata la presenza di aciclovir nel latte materno a concentrazioni pari a 0,6.4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici.
Tali livelli esporrebbero potenzialmente i lattanti a dosi di aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die.
E' consigliabile, pertanto, una certa cautela nel caso di somministrazione di ZOVIRAX durante l'allattamento.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina.

Non sono noti effetti negativi di ZOVIRAX sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina.

Gastrointestinali: sono stati riportati nausea e vomito. Ematologici: diminuzione degli indici ematologici (anemia, trombocitopenia e leucopenia). Ipersensibilità e cute: rash inclusa fotosensibilità, orticaria, prurito, febbre e raramente dispnea, angioedema e anafilassi. Gravi reazioni infiammatorie a livello locale che portano talvolta alla rottura della pelle si sono verificate in caso di stravaso accidentale nei tessuti extravascolari di ZOVIRAX polvere per soluzione iniettabile Renali: occasionalmente possono verificarsi rapidi aumenti dei livelli dell'urea plasmatica e della creatinina nei pazienti a cui viene somministrato ZOVIRAX polvere per soluzione iniettabile. Si ritiene che ciò sia correlato al picco dei livelli plasmatici e allo stato di idratazione del paziente. Per evitare questo effetto il farmaco non deve essere somministrato per iniezione endovenosa in bolo ma mediante infusione lenta in un intervallo di tempo di oltre un´ora. Deve essere mantenuta una adeguata idratazione dei pazienti.
La compromissione renale che compare durante il trattamento con ZOVIRAX polvere per soluzione iniettabile generalmente risponde rapidamente alla reidratazione del paziente e/o alla riduzione del dosaggio o alla sospensione del farmaco.
La progressione a insufficienza renale acuta può verificarsi tuttavia, in casi eccezionali. Epatici: innalzamenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici.
Epatite e ittero sono stati segnalati molto raramente. 3 - 6 Neurologici: reazioni neurologiche reversibili, in particolare stato confusionale, allucinazioni, stato di agitazione, tremori, sopore, psicosi, convulsioni e coma sono stati associati alla terapia con ZOVIRAX polvere per soluzione iniettabile, generalmente in pazienti con un quadro clinico complicato.

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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina.

Il sovradosaggio di aciclovir per via endovenosa ha comportato un aumento della creatinina sierica, dell´azotemia e una conseguente insufficienza renale.
Effetti neurologici che comprendevano stato confusionale, allucinazioni, agitazione, vertigini e coma sono stati descritti in concomitanza a sovradosaggio.
L´emodialisi aumenta in maniera significativa l´eliminazione di aciclovir dal sangue e può pertanto essere considerata un´opzione nella gestione del sovradosaggio del farmaco.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina.

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina.

Categoria farmacoterapeutica: Antivirali per uso sistemico ad azione diretta – Nucleosidi e nucleotidi esclusi gli inibitori della trascrittasi inversa.
Codice ATC: J05AB01 Meccanismo d'azione L´aciclovir è un analogo nucleosidico purinico sintetico con attività inibitoria, in vitro ed in vivo, nei confronti dei virus erpetici umani, comprendendo il virus Herpes simplex (HSV) di tipo 1 e 2, il virus Varicella zoster (VZV), il virus di Epstein Barr (EBV) ed il Citomegalovirus (CMV).
In colture cellulari, l´aciclovir ha mostrato la maggiore attività antivirale nei confronti di HSV-1, seguito (in ordine decrescente di attività) da HSV-2, VZV, EBV, CMV. L'attività inibitoria di aciclovir nei confronti di HSV-1, HSV-2, EBV e CMV è altamente selettiva.
L'enzima Timidina chinasi delle cellule normali, non infettate, non utilizza efficacemente ZOVIRAX come substrato; pertanto la tossicità per le cellule ospiti è scarsa; al contrario, la Timidina chinasi virale (di HSV, VZV, ed EBV) converte l´aciclovir in aciclovir monofosfato, un analogo nucleosidico, che viene ulteriormente convertito in di-fosfato e tri-fosfato ad opera di enzimi cellulari. L´aciclovir tri-fosfato interferisce con la DNA polimerasi virale ed inibisce la replicazione del DNA virale; la sua incorporazione nel DNA virale provoca l'interruzione del processo di allungamento catenario di quest'ultimo. Microbiologia Cicli prolungati o ripetuti di aciclovir in pazienti gravemente immunocompromessi possono associarsi alla selezione di ceppi virali con sensibilità ridotta, che possono non rispondere al trattamento continuo con aciclovir. La maggior parte dei ceppi virali isolati, con ridotta sensibilità, mostravano un deficit relativo di Timidina chinasi virale; tuttavia si sono osservati anche ceppi con Timidina chinasi o DNA polimerasi virali alterate.
Anche l'esposizione in vitro ad aciclovir di ceppi di HSV isolati può associarsi alla comparsa di ceppi meno sensibili.
La relazione esistente tra la sensibilità, determinata in vitro, dei ceppi di HSV isolati e la risposta clinica alla terapia con aciclovir non è chiarita.
I pazienti dovrebbero essere avvertiti di porre cura nell'evitare una potenziale trasmissione del virus, in particolare ove siano presenti delle lesioni attive.

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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina.

Farmacocinetica negli adulti Negli adulti l'emivita plasmatica terminale di aciclovir, dopo somministrazione per via endovena, è di circa 2,9 ore. L´aciclovir è escreto in gran parte immodificato per via renale. La clearance renale di aciclovir è nettamente superiore a quella della creatinina: ciò indica che alla eliminazione del farmaco contribuiscono sia la filtrazione glomerulare che la secrezione tubulare.
L'unico metabolita significativo è la 9.carbossimetossimetil-guanina che corrisponde al 10.15% della quantità escreta nelle urine.
Quando l´aciclovir è somministrato un'ora dopo la somministrazione di Probenecid (1 g) l'emivita plasmatica terminale e l'area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche aumentano rispettivamente del 18% e del 40%. Negli adulti, le concentrazioni medie di picco allo "steady state" (Cssmax), a seguito di infusione della durata di un'ora di 2,5 mg/kg - 5 mg/kg - 10 mg/kg - 15 mg/kg, sono rispettivamente, di 22,7 µM (5,1 µg/ml) - 43,6 µM (9,8 µg/ml) - 92 µM (20,7 µg/ml) - 105 µM (23,6 µg/ml).
I corrispondenti livelli di Cssmin, 7 ore dopo, sono, rispettivamente, di 2,2 µM (0,5 µg/ml) - 3,1 µM (0,7 µg/ml) - 10,2 µM (2,3 µg/ml) - 8,8 µM (2,0 µg/ml). Farmacocinetica nei bambini Nei bambini in età superiore ad 1 anno si osservano livelli medi di Cssmax e Cssmin, simili ai precedenti a seguito della somministrazione di 250 mg/m2 invece di 5 mg/kg e di 500 mg/m2 invece di 10 mg/kg.
Nei neonati (da 0 a 3 mesi di età), a seguito di infusione della durata di 1 ora di 10 mg/kg ogni 8 ore, la Cssmax 4 - 6 e la Cssmin sono, rispettivamente, di 61,2 µM (13,8 µg/ml) e di 10,1 µM (2,3 µg/ml).
In tali pazienti l'emivita plasmatica terminale è di 3,8 ore. Farmacocinetica nell'anziano Nell'anziano la clearance totale diminuisce con l'aumentare dell'età insieme alla clearance della creatinina, tuttavia si hanno lievi modificazioni nell'emivita plasmatica terminale. Farmacocinetica in soggetti con compromissione renale Nei pazienti con insufficienza renale cronica, l'emivita media terminale è di 19,5 ore mentre durante emodialisi l'emivita di aciclovir è di 5,7 ore ed i livelli si riducono mediamente di circa il 60%. Distribuzione I livelli del farmaco nel liquor corrispondono circa al 50% di quelli plasmatici.
Il legame alle proteine plasmatiche è relativamente scarso (dal 9 al 33%) e non sono previste interazioni farmacologiche dovute a spostamenti dal sito di legame.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina.

Teratogenesi In test convenzionali, internazionalmente accettati, la somministrazione sistemica di aciclovir non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti o topi. In una prova sperimentale non compresa nei classici test di teratogenesi, nei ratti, si sono osservate anomalie fetali dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici sulla madre.
La rilevanza clinica di questi risultati è incerta. Mutagenesi I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che è improbabile che aciclovir comporti rischi genetici per l'uomo. Cancerogenesi In studi a lungo termine sul ratto e sul topo, l´aciclovir non è risultato cancerogeno. Fertilità In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi associati ad una tossicità complessiva solo a dosaggi di aciclovir notevolmente superiori a quelli terapeutici.
Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti di aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilità. Non vi sono informazioni sugli effetti di ZOVIRAX soluzione per infusione endovenosa sulla fertilità nella donna.
Nei pazienti con una conta degli spermatozoi normale, aciclovir somministrato per via orale in maniera continuativa non ha mostrato di avere alcun effetto clinicamente significativo sul numero, la motilità e la morfologia degli spermatozoi .

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina.

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina.

Sodio idrossido.

06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina.

Non sono conosciute incompatibilità con altri farmaci.

06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina.

5 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina.

Conservare a temperatura non superiore a 25°C. La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata (vedere 4.2). Dopo diluizione, ZOVIRAX è compatibile con i liquidi perfusionali indicati e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (15° - 25°C):

06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina.

ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione iniettabile - Scatola da cinque flaconcini di vetro neutro; ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione iniettabile - Scatola da cinque flaconcini di vetro neutro.

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina.

Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato. Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.

07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

GlaxoSmithKline S.p.A.
- Via A.
Fleming, 2 - Verona

08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione iniettabile - Scatola da cinque flaconcini A.I.C: 025298148 ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione iniettabile - Scatola da cinque flaconcini A.I.C: 025298136 5 - 6

09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina.

ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione iniettabile: 16 aprile 1984/Maggio 2005 ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione iniettabile: 17 aprile 2001/Maggio 2005

10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina.

Giugno 2005 w