Il meccanismo d’insorgenza degli effetti
collaterali degli antibiotici o degli anti-infettivi può essere diviso in
diverse
categorie:
a) Intolleranza per tossicità diretta, con caratteristiche ben definite: relazione effetto-dose, riproducibilità e prevedibilità. Le intolleranze dovute a delle impurità di preparazione sono diventate sempre più rare.
b) Effetti secondari dovuti alle proprietà farmacologiche e metaboliche possedute da alcuni anti-infettivi, sull’organismo in terapia.
c) Effetti dovuti ad azione selettiva degli antimicrobici sulla flora batterica saprofitica normale: orale, intestinale, vaginale (dismicrobismo) ed accidenti di lisi batterica massiva o per superinfezione favorita dal dismicrobismo (Clostridium difficile).
d) Reazioni allergiche (immunologiche) di tipo I, II, III, IV, secondo la classificazione di COOMBS e GELL, con le loro caratteristiche di imprevedibilità, indipendentemente dalla dose.
e) intolleranze determinate da interazioni con altri farmaci somministrati contemporaneamente.
Di solito si usa distinguere le interazioni farmacologiche di ordine farmacocinetico da quelle di ordine farmacodinamico:
A) Intolleranze per tossicità diretta
1.Intolleranza locale (topica)
Per via orale
Per via parenterale
• Dopo perfusioni intravenose prolungate con soluzioni iperosmolari con pH acido o alcalino elevato si possono determinare delle tromboflebiti locali, delle vasculiti o una necrosi tissutale locale in caso di somministrazione extravascolare (amfotericina B, eritromicina lattobionato, cotrimossazolo, vancomicina, acyclovir, ganciclovir, foscarnet, pentamidina, rifampicina, acido fusidico, fosfomicina, penicillina G sodica o potassica, nafcillina,
cefalotina, cefoxitina, chinina, stibogluconato di sodio, quinupristina-dalfopristina). Il foscarnet in perfusione endovenosa può provocare delle ulcerazioni peniene dovute ad elevate concentrazioni urinarie e dal ristagno di urine nello spazio prepuziale nei soggetti non circoncisi.
Per via topica
Per via aerosolica (pentamidina, ribavirina, ecc.)
• Si possono verificare congiuntiviti, tosse e broncospasmi, soprattutto nei fumatori. Per evitare quest’ultima evenienza, si può utilizzare un broncodilatatore prima della seduta aerosolica.
2.Intolleranza per effetto tossico sistemico
a) Discromia dentaria, con ipoplasia dello smalto, si verifica nei bambini trattati con tetracicline; in tali pazienti questo antibiotico è controindicato (Tabella 2.1).
b) Ulcerazioni buccali aftose possono verificarsi in seguito a trattamenti con zalcitabina, proguanil + clorochina, pirimetamina, foscarnet e ketoconazolo.
c) Alterazioni gastroenteriche, dose-dipendenti, si riscontrano con numerosi antibiotici soprattutto dopo somministrazione orale. Tale evenienza si verifica soprattutto con gli antibiotici, che presentano un assorbimento gastroenterico incompleto (ampicillina, isoxazolil-penicillina, norfloxacina, ecc.) o con una importante eliminazione intestinale (ciprofloxacina, miconazolo) o una eliminazione biliare (cefoperazone, ceftriaxone). L’intolleranza gastroenterica può essere ridotta con un aumento progressivo della posologia giornaliera o con il frazionamento della dose giornaliera oppure con somministrazione durante i pasti o con una formulazione galenica gastro-resistente.
d) L’epatotossicità intrinseca degli antibiotici (Tabella 2.2) viene raramente riscontrata con:
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
f) Nefrotossicità degli antibiotici (Tabella 2.4) si riscontrata con: aminoglicosidi, polimixina-colistina, cefaloridine (dosaggi elevati), tetracicline, sulfamidici con scarsa solubilità urinaria, vancomicina, soprattutto associata ad un aminoglicosi-de, amfotericina B, antimonio pentavalente, antivirali (foscarnet, ganciclovir, indinavir), pentamidina, interleuchina-2. I fattori favorenti sono: dosaggi elevati, trattamenti prolungati, età avanzata, pregressa insufficienza renale, ipovolemia, associazione con altri farmaci nefrotossici. I mezzi di prevenzione sono: monitoraggio dei tassi sierici, reidratazione, controllo della creatininemia.
-Beta-lattamine: penicillina G ad alte dosi e in trattamenti prolungati, in perfusione endovenosa e/o iniezione intrarachidea nell’ambito del trattamento della meningite purulenta e della chirurgia cardiaca. I fattori favorenti sono: acidosi, etilismo, pregresse alterazioni neuropsichiche;
- Carbossipenicillina;
- Isossazolil-penicillina;
- Isoniazide, etionamide, cicloserina;
-Chinoloni e fluorochinoloni, soprattutto lipofili (dosaggi elevati, insufficienza renale, somministrazione per via endovenosa, pregresse alterazioni neuropsichiche);
- Cloramfenicolo, soprattutto nel trattamento di attacco delle infezioni sostenute da bacilli gram-negativi;
-Nitroimidazoli anti-anaerobi (perfusione endovenosa, dosaggi elevati, trattamenti prolungati, associazione con ritonavir);
- Imidazoli antifungini, soprattutto in associazione con la carbamazepina, fenitoina, ritonavir;
- Amfotericina B (dosaggi iniziali elevati, perfusione rapida);
- Acyclovir ev: dosaggi elevati, perfusione rapida, insufficienza renale;
-Ganciclovir, vidarabina (sovradosaggio), amantadina, rimantadina (soprattutto se sussiste insufficienza renale), foscarnet (ipocalcemia);
- Zidovudina (AIDS), fenomeno rebound con la riduzione della posologia giornaliera;
- Clorochina ed altri 4-aminochinoleine;
- Interferone alfa (dosaggi elevati);
- Interleuchina-2.
Disturbi psichici minori, limitati a cefalea, ansia, insonnia o, al contrario, stato depressivo ed astenia, possono essere provocati dalla polimixina-colistina, la rifampicina (a dosi elevate), dalla griseofulvina, il ketoconazolo, il miconazolo, i sulfamidici, l’interferone alfa, la rimantadina.
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Tale nevrite è:
-a predominanza sensitiva (disestesie, mialgie): cloramfenicolo, tiamfenicolo, polimixina-colistina, etionamide, vidarabina, talidomide, meflochina;
- a predominanza motoria: amfotericina, sulfamidici, sulfoni;
-mista: (sensitivo-motoria): isoniazide, etambutolo, metronidazolo, nitrofurantoina, zalcitabina, clorochina, dideossicitidina, didanosina. Fattori favorenti: dosi elevate, trattamento prolungato, soggetti anziani, insufficienza renale, diabete associato; l’associazione di due di questi agenti può provocare una neuropatia periferica.
h) Tossicità cardiovascolare:
i) Tossicità ossea: -per accumulo nel tessuto osseo: foscarnet (ipercalcemia, iperfosfatemia), leucopoietina (GM-CSF) o filgrastim (G-CSF) -per chelazione di Ca osseo: tetracicline (rallentamento della crescita ossea).
l) Tossicità cartilaginea ed articolare (tendini e muscoli) con dolori muscolari (crampi) ed articolari: chinoloni, vidarabina, amfotericina, pirazinamide, etionamide, zalcitabina, foscarnet, praziquantel, antimoniato di meglumina, rifabutina (dosi elevate), ribavirina, filgrastim (G-CSF), molgramostim (GM-CSF).
m) Le miositi (polimiosite, dermatomiositi) possono essere precipitate dalla clorochina, penicillina G, zidovudina (miopatia mitocondriale). Il monitoraggio della tossicità muscolare si attua dosando le CPK. Il trattamento si basa sulle, corticoidi, diminuzione della posologia della zidovudina. Artromialgie, contrazioni cloniche possono riscontrarsi con il ganciclovir, l’antimoniato di meglumina, il
filgrastim (G-CSF), il molgramostim (GM-CSF). n) Una sindrome algo-distrofica (spalla-mano) con dolori e contratture muscolari può sopravvenire dopo un tratta
mento prolungato con isoniazide-etionamide. -Fattori favorenti: soggetto anziano, etilismo, insufficienza renale. -Trattamento: chinesiterapia, antiinfiammatori, farmaci vascolari, calcitonina. o) Una sindrome pseudoinfluenzale con febbre, mialgie, artralgie, sudorazione, astenia, compare spesso all’inizio del
trattamento con leucopoietina, eritropoietina, interleuchine o con la zidovudina. p) Una polisierosite può essere provocata dalla somministrazione a dosi elevate di molgramostim.
B) Effetti indesiderati secondari all’azione farmacologica o metabolica dell’anti-infettivo sull’organismo trattato
1. Effetti farmacologici
2.Effetti endocrini
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
3.Effetti metabolici
Ipo- o iperkaliemie
Nei soggetti a rischio l’apporto di una quantità importante di Na+ determina ipokaliemia con acidosi metabolica durante la somministrazione di penicilline a dosi molte alte (penicillina G sodica, carbossi-penicilline disodiche) o di fosfomicina. Lo ione sodico viene assorbito a livello del tubulo renale viene scambiato con il potassio che a sua volta viene escreto determinando un’ipokalemia (penicilline, fosfomicina, amfotericina B, aminoglicosidi). La deplezione di potassio può essere prevenuta e corretta con la somministrazione di K o, per le penicilline, attraverso la somministrazione di penicillina potassica. Un’ipokaliemia isolata senza relazione con un apporto di sodio può ri-scontrarsi con foscarnet, itrakonazolo, didanosina. Fattori favorenti: diarrea, kaliemia inizialmente bassa. Un’ipokaliemia è espressione il più delle volte di un’insufficienza renale indotta (pentamidina, foscarnet) o di un trattamento con trimethoprim- dapsone (pneumocistosi).
C) Effetti indesiderati per azione selettiva degli anti-infettivi sulla flora saprofita normale: buccale, intestinale, vaginale, etc.
I risultati di quest’azione di disturbo sulla flora saprofita sono rappresentati dalla colonizzazione da parte di germi divenuti resistenti, commensali o provenienti dall’esterno (stafilococco, Clostridium difficile, enterococchi, enterobatteri, Pseudomonas, Aspergillus, lievit) con il rischio di sovrainfezioni da parte di alcuni di essi nel corso del trattamento. Questo rischio dipende dallo spettro antibatterico (largo o ristretto) dall’antibiotico dalla sua concen-trazione nel lume del tubo digestivo. Sarà quindi più alto con gli antibiotici non completamente assorbiti per via orale (per es. Ampicillina), con gli antibiotici aventi uno spettro antibatterico largo o molto largo, e quelli fortemen-te induttori delle resistenze plasmidiche o aventi una escrezione ed una concentrazione nella saliva o nele feci, una forte eliminazione biliare e con uno spettro che distrugge la flora anaerobia normale che rappresenta la barriera di resistenza alla colonizzazione microbica da parte di germi resistenti o patogeni (aminopenicilline, ureidopenicilline, cefalosporine, clindamicina, cloramfenicolo, tetracicline). Questo rischio sarà, per contro, ridotto con gli antibiotici a spettro ristretto o che rispettano la flora anaerobia normale: aminoglicosidi, penicilline antistafilococciche, temocillina, monobattami, polimixina-colistina, alcuni fluo-rochinoloni ad assorbimento gastroenterico completo e con una eliminazione biliare ed intestinale ridotta. Le manifestazioni cliniche delle alterazioni della flora saprofita sono: -colite post-antibiotica; -colite acuta pseudomembranosa dovuta alla selezione di Clostridium difficile resistente, sescretore di enterotossine.
Si riscontra soprattutto con la clindamicina e le beta-lattamine a forte eliminazione biliare (ureidopenicilline, cefoperazone, ceftriaxone).
-Sovrainfezioni nel corso o dopo il trattamento per selezione ad opera degli antibiotici di germi resistenti;-Enterococchi resistenti dopo cefalosporine di terza generazione, monobattami, fluorochinoloni;-Stafilococchi meticillino-resistenti, dopo cefalosporine di terza generazione, imipenem, aminoglicosidi;-Enterobatteri (soprattutto Serratia, Klebsiella), dopo aminopenicilline, carbossipenicilline;-Pseudomonas, dopo trattamento con i fluorochinoloni, cefalosporine antipseudomonas (mucoviscidosi);-Uretrite post-gonococcica da Mycoplasma e Chlamydia, dopo beta-lattamine;-Micosi da Candida (orale, vaginale, ano-rettale, esofagea o sistemica) dopo antibiotici a largo spettro o dopo
griseofulvina; -Micosi sistemica da C. krusei, dopo trattamento profilattico con flukonazolo nei pazienti trapiantati neutropenici; -Aspergillosi polmonare dopo trattamento antitubercolare.
D) Effetti indesiderati legati alla lisi batterica per dosaggi iniziali elevati
E) Effetti indesiderati di origine immunologica
La maggior parte degli anti-infettivi per poter diventare antigeni devono
legarsi covalentemente con una proteina
vettore presente nell’organismo.
Le reazioni allergiche agli antibiotici rientrano in uno dei quattro tipi
secondo la classificazione di Giell e Coombs.
a) Reazioni allergiche immediate di tipo I IgE-dipendenti per formazione di
immunoglobuline di tipo E preformate
che compaiono al momento della risomministrazione dell’antibiotico, sorgente della stimolazione antigenica. Il rischio di formazione delle IgE è considerevolmente aumentato nei soggetti che presentano una storia di allergia. Le immunoglobuline E si fissano ai mastociti e ai basofili inducendo la liberazione di diversi mediatori: istamina, bradichinina, serotonina, prostaglandine, leucotrieni ecc. I quadri clinici sono: shock anafilattico, orticaria acuta precoce (inferiore a 72 ore), prurito palmo-plantare, crisi d’asma bronchiale o di rinite, edema della laringe, edema angioneurotico di Quincke. Gli antibiotici più spesso chiamati in causa nelle reazioni allergiche di tipo I sono le beta-lattamine: penicillina, cefalosporine, imipenem (soprattutto a somministrazione parenterale) e cefaclor (via orale). Tra le penicilline e le cefalosporine si ha sensibilizzazione crociata solo nel 5-10% dei casi. Per contro, i monobattamici (aztreonam) non presentano il rischio di provocare la formazione di IgE, quindi non sono associati a reazioni immediate di tipo I. La prevenzione delle reazioni di tipo I si realizza attraverso la raccolta di un’anamnesi dettagliata relativa a precedenti somministrazioni di antibiotici e alle reazioni che le avrebbero provocate (febbre, prurito, eruzioni). Si può pari-menti ricorrere ai test cutanei a lettura rapida (30 min) utilizzando degli antigeni penicillinici non immunogeni (penicilloil-polilisina), ma esiste una certa percentuale di falsi positivi e di falsi negativi. Per le cefalosporine non esiste ancora attualmente un antigene utilizzabile nei test cutanei. I test cutanei di lettura rapida (30 min), RAST, sono valutabili solamente riguardo la ricerca delle reazioni allergiche di tipo I, IgE mediate. Se nei soggetti sensibilizzati l’indicazione dell’antibiotico (più spesso beta-lattamine per via endovena e cotrimoxazolo nei soggetti con AIDS) è imperativa o vitale, si può ricorrere ad una desensibilizzazione con dosi progressive dell’antibiotico responsabile della reazione sotto protezione corticosteroidea ed antistaminica oppu-re, se il germe isolato è sensibile, scegliere la somministrazione di monobattami che non provocano la formazione di IgE. Il miconazolo a somministrazione endovenosa può parimenti provocare uno shock anafilattico dovuto all’eccipiente (cromofor EL). Il molgramostim può provocare reazioni anafilattiche, angioedema e broncospasmo.
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Le soluzioni di antibiotici a somministrazione parenterale, contengono solfiti che possono provocare shock anafilattico: aminoglicosidi, cotrimossazolo, clorochina per via im, chinina formiato per via ev, antimoniato di meglumina.
b) Reazioni immunologiche di tipo II, da anticorpi citotossici (immunoglobuline G): nel corso di trattamento con antibiotici assorbiti passivamente attraverso la membrana delle emazie dei leucociti e trombociti, ciò provoca la formazione di IgG e qualche volta l’attivazione del complemento. Le cellule del sangue coperte dalle IgG ed in presenza di complemento attivato vanno incontro a citolisi (emolisi) e successivamente rimosse dal circolo dal sistema reticolo-endoteliale. Il test di Coomb diretto in questi casi è positivo per le IgG. Le manifestazioni cliniche compaiono nel corso dei primi 3 giorni, sia come citopenia immune periferica (anemia emolitica, leucopenia, trombopenia) sia, se il com-plemento è attivato, come anemie emolitiche isolate, senza altre manifestazioni allergiche (penicilline ad alte dosi) o, più raramente come citolisi cutanea (sindrome di Lyell), soprattutto dopo somministrazione di sulfamidici retard.
c) Reazioni di tipo III (fenomeno di Arthus) sono dovute alla presenza di complessi immuni circolanti, formati dalla combinazione degli anticorpi (immunoglobuline M e G) con l’antigene costituito dall’antibiotico solubile (per es. le penicilline). Questi complessi immuni si localizzano di preferenza nella pelle (eruzione morbilliforme), nelle membrane sinoviali, nei vasi e nel rene e, dopo l’attivazione del complemento, compare, a distanza di 1-3 setti-mane, il quadro clinico di una malattia da siero, orticaria tardiva, glomerulonefrite o nefrite interstiziale, vasculite, linfoadenopatia, artralgia, reazioni febbrili, reazioni polmonari acute (polmoniti, infiltrati polmonari) o lupus eritematoso sistemico indotto con presenza di anticorpi antinucleo (isoniazide, sulfamidici, nitrofurantoina, griseofulvina, beta-lattamine). La sede delle lesioni dipende dalla dimensione e dalla solubilità dei complessi immuni depositati nella parete vascolare. Si può assistere ad un peggioramento di eventuali malattie autoimmuni preesistenti per attivazione dei macrofagi e stimolazione della secrezione delle interleuchine 1 e 6; aggravamento delle trombocitopenie idiopatiche, delle PCE sieropositive, delle tiroiditi autoimmuni, del lupus eritematoso disseminato (griseofulvina) si può verificare durante il trattamento con molgranostim e leucopoietina. Gli antibiotici più spesso responsabili sono le beta-lattamine, i sulfamidici, l’isoniazide (acetilatori lenti) (LASD), la griseofulvina, la nitrofurantoina (reazioni acute polmonari). Le reazioni di tipo I, II e III sono tutte legate alla formazione di anticorpi circolanti (IgE, IgG, IgM).
d) Reazioni di tipo IV sono reazioni ritardate di ipersensibilità cellulo-mediate, senza l’intervento di anticorpi. Di-pendono dall’attivazione dei linfociti T sensibilizzati, che reagiscono con l’antibiotico fissato nei tessuti liberando delle linfochine che attivano una reazione infiammatoria tissutale: dermatite (eczema) da contatto dopo applica-zione locale dell’antibiotico (per es., neomicina), che compare soprattutto nei soggetti a contatto regolarmente con questi antibiotici (farmacisti, infermieri), (per es. zalcitabina), dermatite fotoallergica (demeclociclina, chinoloni, sulfamidici), eritema nodoso ed eritema polimorfo cronico (sulfamidici) fino alla comparsa di una fibrosi polmonare od interstiziale dopo trattamento prolungato con nitrofurantoina o sulfasalazina. L’ipersensibilità ai sulfamidici è più frequente con gli acetilatori lenti. A seconda dei tempi di comparsa si distinguono: -le reazioni immediate (primi 30 minuti): reazioni di tipo I, anafilassi, edema della laringe -le reazioni accelerate ad inizio tra 1 e 3 giorni: reazioni di tipo II; -le reazioni tardive (1-3 settimane): reazioni di tipo III e IV: rush morbilliforme, nefrite interstiziale, anemia emolitica, neutropenia e trombocitopenia, malattia sierica, dermatite esfoliativa, artralgia. Le reazioni immunologiche sono più frequenti nei soggetti sieropositivi (AIDS) dopo l’utilizzo di alcuni antibiotici come ad es. la rifampicina e il cotrimossazolo.
Localizzazione della sintomatologia gastroenterica | Anti-infettivi | Mezzi di prevenzione Fattori favorenti Frequenza Meccanismo o correzione |
---|---|---|
Alterazioni dentarie | Tetracicline | Bambini: < 10 anni Chelazione del Ca++ Controindicati nel bambino |
(discromie) | Minociclina | Gravidanza: trattamento prolungato dentario, ipoplasia dello smalto e durante la gravidanza o |
Stomatiti, glossiti, cheiliti, lingua nera, afte buccali | Antibiotici a largo spettro (tetracicline), antibiotici lipofili con eliminazione salivare (macrolidi, metronidazolo). griseofulvina, ketoconazolo, foscarnet, pirimetamina antimalarici | Scarsa igiene orale, immunodepressione, diabete, gravidanza Frequente nei soggetti a rischio Alterazione della flora del cavo orale, con infezioni da Candida. Tossico (foscarnet, ketoconazolo) Igiene orale. Prevenzionecura con antimicotici (Candida) nei soggetti a rischio |
Esofagiti ed ulcere esofagee | Doxiciclina, minociclina, tetracicline, clindamicina, zidovudina, peni-cillina V zalcitabina | Compresse deglutite senza bere ed in posizione supina. Ernia jatale, alterazioni della motilità esofagea Rare se sono corrette le somministrazioni Aggressione diretta del pH molto acido sulla mucosa esofagea Corretta somministraziondelle compresse. Nei soggetti a rischio (megaesofago, paraplegicdecubito permanente) somministrare e i in |
Parotiditi | Nitrofurantoina, ioduro di potassio | Eccezionale Tossico antibiotici per via orale in formulazioni liquide gio |
Intolleranza gastrica, inappetenza, nausea, vomito, senso di peso epigastrico | Molti antibiotici, soprattutto (ma non esclusivamente) con la somministra-zione orale di: amoxicillina + acido clavulanico, macrolidi a 14 atomi, nitrofurantoina, chinoloni e fluorochinoloni, antimalarici, ganciclovir, | Somministrazione orale, dosaggi elevati, somministrazioni giornaliere (per alcuni antibiotici) Frequenti Spesso i più tossici (dose dipendenti). Per i macrolidi, liberazione indotta della motilina Frazionamento del dosaggiornaliero, somministrazione durantpasti, somministrazione in forma galenica appropriata: gastroresistente, microcristalli (nitrofurantoina, e i |
ecc. |
griseofulvina), pro-farmaci: bacampicillina, pivampicillina, pivmecillina, cefuroxima axetil
Localizzazione della sintomatologia gastroenterica | Anti-infettivi | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | Mezzi di prevenzione o correzione |
---|---|---|---|---|---|
Diarrea benigna senza colite o colite semplice | Ampicillina, tetracicline, macrolidi a 14 atomi, penicilline e cefalosporine ad elevata escrezione biliare, ganciclovir | Colopatie preesistenti, coliche post chirurgiche. Soggetti a rischio: età, ospedalizzazione prolungata, terapie intensive, antibiotici a largo spettro, immunosoppressione | Frequenti | Diarree osmotiche dovute ad alterazione della flora intestinale, inibizione degli enzimi digestivi, diretta azione irritativa sulla mucosa intestinale, liberazione della motilina (macrolidi) | Antidiarroici, sospensione degli antibiotici, probiotici Saccaromyces, Lactobacillus GG, Enterococcous faecium GF68, Bifidobacter |
Colite catarrale emorragica post-penicillina | Penicillina G, aminopenicillina, carbossied ureidopenicilline | Molto rare | Selezione della Klebsiella oxytoca | Sospensione della penicillina incriminata | |
Colite post-antibiotica, colite acuta pseudomembranosa | Clindamicina, cefalosporine e penicillina ad elevata escrezione biliare, rifampicina, ifabutina, trimetoprim/ sulfametossazolo, ecc. | Età avanzata, donne, neoplasie intestinali, chemioterapia, chirurgia addominale, enteropatia essudativa | Molto rare | Selezione di Clostridium difficile | Sospensione dell’antibiotico induttore. Somministrazione di vancomicina o teicoplanina per via orale prima del metronidazolo. Colestiramina. Prevenzione |
delle ricadute: | |||||
somministrare Saccaromyces | |||||
Diarrea tossica, colite ulcerosa | 5-fluorocitosina, didanosina, foscarnet | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati | Molto rare | Tossico: alterazione della flora intestinale dovuta a 5-fluorocitosina | Sospensione del trattamento in caso di diarrea. Monito-raggio dei tassi sierici della 5-fluorocitosina. |
Malassorbimento con steatorrea | Aminoside per via orale (neomicina). Polimixina colistina (per via orale) | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati | Rare | Azione tossica diretta sulla cellula intestinale | Sospensione dell’aminoside |
Gastroenterite emorragica | Amfotericina B ev. Acido nalidixico +melufalan Penicilline | Bambini | Eccezionale | Tossico? Selezione di Klebsiella oxytoca | Trattamento sintomatico. Sospensione dell’antibiotico interessato |
(continua) |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Localizzazione | |||||
della sintomatologia gastroenterica | Anti-infettivi | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | Mezzi di prevenzione o correzione |
Ileite (digiunite) | Clofazimina | Dosaggi elevati. Trattamenti prolungati | Molto rare | Accumulo nella parete intestinale e nei gangli mesenterici | |
Anoressia | Antibiotici a largo spettro | Diabete, gravidanza | Candida | Somministrazione locale di | |
antimicotici | |||||
Pancreatite | Pentamidina, salazopirina, sulfamidici, tetracicline, rifampicina, didanosina, zalcitabina, metronidazolo, meglumina | AIDS,somministrazioni ev., trattamenti prolungati, dosaggi elevati (tetracicline). Trattamenti discontinui. Associazioni con pentamidina | Molto rare Frequenti | Tossico? Tossico | Somministrazione con aerosol (pentamidina). Monitoraggio della amilasemia e dei trigliceridi |
Alterazioni del gusto | Amaro: pentamidina. Metallico: metronidazolo, griseofulvina, claritromicina, clindamicina, ribavirina, etambutolo | Frequente Raro | Tossico? |
Quadro clinico | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | |||||
Anti-infettivo | Quadro istologico | e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | o correzione | soprattutto con |
Antimalarici: | |||||||
Clorochina | Epatite citolitica | Epatite acuta, | Trattamento | Molto rare | Monitoraggio dei test | ||
Epatite | prolungato | epatici. | |||||
granulomatosa | |||||||
Meflochina | Epatite citolitica | Epatite acuta | Trattamento | Molto rare | Monitoraggio dei test | ||
prolungato | epatici. | ||||||
Antielmintici: | Colestasi | Epatite-like | Insufficienza epatica. | Rare | Immunoallergico? | Monitoraggio | |
dei test epatici | |||||||
Albendazolo | in caso di trattamenti | ||||||
prolungati | |||||||
Pirantel | Colangite | Alcolisti | Tossico? | Monitoraggio dei test | |||
embonato | epatici | ||||||
Pentamidina | Aumento delle | AIDS | Rare | Tossico | Monitoraggio dei test | ||
transaminasi | epatici | ||||||
Filgrastim | Colestasi | Fosfatasi alcalina | Dosaggi elevati | Monitoraggio dei test | |||
epatici | |||||||
Antibiotici | Soprattutto colestasi | Alterazione dei test | Somministrazione ev. | Rare | Immunoallergico | Monitoraggio dei test | |
antibatterici: | epato-canalicolare | biologici epatici | Insufficienza epatica | biologici epatici | |||
Beta–lattamine: | e renale. | ||||||
Oxacillina e | Associazione con | ||||||
derivati | acido fusidico |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Anti-infettivo | Quadro istologico | Quadro clinico e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Penicilline G | Colestasi predominante | “Malattia sierica”con danno epatico (alterazione dei tests biologici epatici; eccezionalmente epatite “virus-like”) | Contatti ripetuti. Insufficienza epatica e renale | Eccezionale | Immunoallergico | Monitoraggio dei test biologici epatici | |||
Carbossipenicilline Colestasi | Aumento delle transaminasi | Soggetti trattati precedentemente con aminopenicilline | Eccezionale | Immunoallergico | Monitoraggio dei test biologici epatici | ||||
Colestasi predominante | Aumento delle transaminasi e della fosfatasi alcalina | Insufficienza epatica e renale. Trattamenti prolungati Insufficienza renale ed epatica | Rare | Immunoallergico | Monitoraggio dei test biologici epatici | Cefalosporine ad elevata escrezione biliare | |||
Cefalosporine | Effetti litogeni biliari (ceftriaxone) | Pseudolitiasi biliare reversibile (eccezionale) | Dosaggi elevati ev. Trattamenti prolungati. Preesistenti affezioni epato-biliari | Rare | Controllo ecografico epato-vescicolare Idratazione | Ceftriaxone | |||
Amoxicillina/ ac. clavulanico | Colestasi centrolobulare | Epatite colestatica | Trattamenti prolungati Dosaggi elevati | Molto rare | Immunoallergico | Acido clavulanico |
Quadro clinico | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-infettivo | Quadro istologico | e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | o correzione | soprattutto con |
Macrolidi: | Epatite mista: | Epatite | Età (adulti, anziani) | Frequenti | Immunoallergico o | Monitoraggio dei test | Eritromicina estolato |
Eritromicina | Colestasi epato | “virus-like” | Associazione con | alterazioni dei | autoimmunitario | epatici | Troleandomicina |
Eccetto: | canalicolare + citolisi | Pseudo-coliche | estrogeni, con | tests bioepatici | Formazione | ||
Josamicina | epatiche | androgeni alchilati in | Rare | di metaboliti | |||
Roxitromicina | Aumento valori dei | posizione C17 | manifestazioni | nitrosoalcalini | |||
Claritromicina | tests epatici: | Trattamenti | cliniche | epatotossici | |||
transaminasi, | prolungati | ||||||
fosfatasi alcalina, | |||||||
ecc. | |||||||
Lincosamidi | Epatite predominante | Epatite | Somministrazioni ev. | Rare | Immunoallergico | Monitoraggio dei tests | Clindamicina ev. |
citolitica | “virus-like” | Insufficienza epatica | epatici | ||||
e renale | e sierici in caso di | ||||||
Trattamenti | insufficienza renale o | ||||||
prolungati | epatica | ||||||
Acido fusidico | Colestasi | Epatite | Trattamenti | Rare | Immunoallergico? | Monitoraggio dei | Acido fusidico ev. |
Ittero da bilirubina | prolungati | Competizione con | tests epatici nei soggetti | ||||
libera | Dosaggi elevati | l’escrezione degli acidi | a rischio | ||||
Insufficienza epatica | biliari | Perfusioni molto lente in | |||||
Somministrazioni ev. | diluizioni 1/500 ml | ||||||
Associazioni | |||||||
con oxacillina | |||||||
e derivati | |||||||
Neonati, prematuri |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Quadro clinico Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo Quadro istologico e/o biologico Fattori favorenti Frequenza Meccanismo o correzione soprattutto con
Nitrofurantoina | Epatite acuta | Epatite acuta o | Trattamenti | Rare Immunoallergico o | Monitoraggio dei test |
---|---|---|---|---|---|
citolitica o | cronica attiva | prolungati | (1/3000-1/ autoimmunitario con | epatici | |
colestatica | (autoimmune) | Sesso (donne) | 5000) anticorpi anti–organuli, | ||
Epatite cronica attiva | Ittero “pseudo | Insufficienza epatica | anti-nucleo, anti– | ||
granulomatosa | ostruttivo “ | muscolo liscio | |||
reversibile | |||||
Rifampicina | Epatite citolitica o | Epatite | Associazione | Rare Inibizione | Monitoraggio |
Rifabutina | colestatica | ”virus-like “ | con isoniazide, | della fissazione della | dei test epatici |
Crisi acuta di | troleandomicina, | bilirubina | Evitare associazioni | ||
porfiria | probenecid, | Induzione enzimatica | dannose | ||
metildopa, | Stimolazione | Trattamenti | |||
paracetamolo | della ALA-sintetasi | prolungati | |||
Etilismo | Riduzione | ||||
Insufficienza epatica | della posologia | ||||
Trattamenti | |||||
discontinui | |||||
acetilatori lenti | |||||
Tetracicline | Steatosi | Epatite | Gravidanza | Molto rare se si Tossico (dose– | Preferire la doxiciclina |
microvescicolare | “virus-like | Malnutrizione | evitano i fattori dipendente) | Monitoraggio | |
Insufficienza epatica | favorenti Inibizione | dei tests epatici | |||
mitocondriale | |||||
da ossidazione degli | |||||
acidi grassi degli | |||||
epatociti | |||||
Epatite citolitica | Sino alla epatite | Somministrazioni ev. | |||
fulminante | Posologie elevate | ||||
Insufficienza renale | |||||
Pregressa | |||||
insufficienza epatica |
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Anti-infettivo | Quadro istologico | Quadro clinico e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Cloramfenicolo | Epatite citolitica | Insufficienza epatica | Eccezionale | Immunoallergico | Monitoraggio dei tests epatici | ||
Metronidazolo | Epatite citolitica | Epatite “virus-like” | Pregressa insufficienza epatica | Eccezionale | Immunoallergico | Monitoraggio <dei test epatici | |
Cotrimossazolo | Epatite citolitica | Epatite associata a sintomatologia immunoallergica: febbre, eruzioni, artrite. | Pregressa insufficienza epatica | Rare | Immunoallergico Competizione della bilirubina sulla fissazione delle proteine plasmatiche (neonati; sulfamidici) | Ittero nucleare: evitare la somministrazione di sulfamidi che sono fortemente leganti alle proteine plasmatiche AIDS (Pneumocystis carinii): preferire il dapsone ai sulfamidici | Sulfamidi |
Trimetoprim | Colestasi | Somministrazioni parenterali | |||||
Sulfamidici | Granulomi epatici | AIDS | |||||
Anti-tubercolari: Isoniazide | Epatite citolitica con necrosi centro-zonale | Associazione con disulfiram Dosaggi elevati Sesso (soprattutto donne). Età (anziani), Etilismo Insufficienza epatica Associazione con induttori enzimatici, che formano dei metaboliti tossici dell’isoniazide Acetilatori rapidi | Metaboliti tossici (acetil-idrazina) se l’associazione avviene con un induttore enzimatico | Non superare i 5 mg/Kg Monitoraggio mensile delle transaminasi, ecc. |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
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Quadro clinico | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-infettivo | Quadro istologico | e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | o correzione | soprattutto con |
Pirazinamide | Epatite citolitica | Le stesse come | Stimolazione | Non superare i | |||
Dose-dipendente | per l’isoniazide | dell’ALA sintetasi | 25 mg /Kg | ||||
Crisi di porfiria | Posologia superiore | (porfiria) | Monitorare i test epatici | ||||
acuta | a 50 mg/Kg | ||||||
Monitoraggio dei test | |||||||
Antimicotici: | Epatite acuta | Dosaggi elevati | Immunoallergico | epatici | |||
Amfotericina B | Trattamenti | ||||||
prolungati | Monitoraggio dei tassi | ||||||
sierici della flucitosina | |||||||
Flucitosina | Alterazione dei tests | Tossico? | (<100 mcg/ml) | ||||
epatici | |||||||
Monitoraggio | |||||||
Griseofulvina | Colestasi | Epatite acuta | Insufficienza epatica | Rare | Immunoallergico | dei test epatici | |
predominante | Alterazione dei tests | associata con | Induzione enzimatica | ||||
epatici | ketoconazolo | di un metabolita | |||||
Crisi da porfiria | Etilismo | tossico di altro farmaco | |||||
acuta | Malnutrizione | o da ALA sintetasi | |||||
(porfiria) | |||||||
Fluconazolo | Citolisi Colestasi | Aumento delle | Insufficienza epatica | Rare | Immunoallergico | Monitoraggio | Ketoconazolo |
Ketoconazolo | transaminasi | Trattamento | Idiosincrasia | dei test epatici | |||
Itraconazolo | Epatite | preliminare per la | |||||
“virus-like” | griseofulvina | ||||||
Trattamenti | |||||||
prolungati (più di 2 | |||||||
settimane) | |||||||
Terbinafina | Epatite da ceppi misti | Epatite mista | Dosaggi elevati | Rare | Monitoraggio | ||
a predominanza | Trattamenti | dei test epatici | |||||
colestatica | prolungati | ||||||
Antivirali: | Citolisi | Aumento delle | Trattamenti | Eccezionale | Monitoraggio | ||
Aciclovir | transaminasi | prolungati | dei test epatici | ||||
Epatite itterica |
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Anti-infettivo | Quadro istologico | Quadro clinico e/o biologico | Fattori favorenti | Frequenza | Meccanismo | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Eflormitina | Citolisi | Epatite acuta | AIDS | Relativamente frequente | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | |
Ganciclovir | Citolisi | Epatite acuta citolitica | AIDS | Rare | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | |
Ribavirina | Citolisi | Iperbilirubinemia | Somminis. orali | Rare | Emolisi | Controllare la bilirubinemia | |
Rimantadina | Citolisi | Dosaggi elevati | Rare | Tossico | |||
Vidarabina | Citolisi | Epatite citolitica Aumento delle transaminasi Epatite itterica | Trattamenti prolungati Dosaggi elevati | Molto rare | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | |
Foscarnet | Aumento delle transaminasi | Dosaggi elevati | Molto rare | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | ||
Didanosina | Aumento delle transaminasi | Dosaggi elevati | Monitoraggio dei test epatici | ||||
Zalcitabina | Aumento delle transaminasi | Dosaggi elevati | Monitoraggio dei test epatici | ||||
Interferone alfa | Citolisi | Aumento delle transaminasi | Relativamente frequente | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | ||
Trimetrexato | Citolisi | Aumento delle transaminasi | Trattamenti prolungati | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | ||
Zidovudina | Citolisi | Epatite | Dosaggi elevati | Eccezionale | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | |
Indinavir Ritonavir | Citolisi | Iperbilirubinemia | Rare | Tossico | Monitoraggio dei test epatici | Indinavir |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Serie ematica Quadro Fattori Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo alterata ematologico Meccanismo favorenti Frequenza o correzione soprattutto con
Cloramfenicolo | Midollo osseo (aplasia | Tardivo (3-12 | Tossico? | Trattamenti ripetuti | Eccezionale | Emocromo, reticulociti. | Cloramfenicolo |
---|---|---|---|---|---|---|---|
midollare) | settimane) | Immunologico? | e prolungati. | 1:10.000-40.000 | Sostituire con | ||
Anemia aplastica | Associazione con | tiamfenicolo. Trapianto | |||||
spesso irreversibile: | altri farmaci | di midollo osseo | |||||
leucopenia, | mielotassici. | ||||||
neutropenia, | Predisposizione | ||||||
agranulocitosi, | genetica? | ||||||
trombocitopenia, | |||||||
anemia | |||||||
Tiamfenicolo | Midollo osseo, | Pancitopenia precoce: | Dosaggi elevati. | Controllo emocromo. | |||
inibizione reversibile | (meno di 10 giorni), | Inibizione della | Trattamenti | Abbastanza | Monitoraggio dei tassi | Cloramfenicolo | |
dose-dipendente | predominante nella | maturazione cellulare | prolungati | frequente | sierici dell’antibiotico | Tiamfenicolo | |
(arresto della | serie rossa: | del midollo osseo | insufficienza renale. | Eccezionale | Predisposizione genetica | ||
maturazione cellulare) | eritroblastopenia, | Deficit ematico in G- | Associazione con | ||||
Emazie periferiche | reticulocitopenia, | 6-PD | altri farmaci | ||||
livelli sierici di Ferro | ematotassici | Molto rare | |||||
elevati | Razza nera | ||||||
Anemia emolitica | |||||||
Metronidazolo | Serie bianca | Leucopenia | Inibizione della | Dosaggi elevati. | Molto rara | Controllo | |
Neutropenia | maturazione cellulare | Trattamenti | emocromo | ||||
reversibile | del midollo | prolungati | |||||
(immunologico) | Associazione con | ||||||
farmaci | |||||||
mielotossici. | |||||||
Pregresse discrasie | |||||||
ematiche | |||||||
Nitrofurantoina | Emazie | Anemia emolitica e | Deficit di G-6-PD | Razza nera. | Molto rara | Predisposizione genetica | |
megaloblastica | Trattamenti | ||||||
prolungati |
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Anti-infettivo | Serie ematica alterata | Quadro ematologico | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Pirimetamina | Emazie Leucociti Trombociti | Metemoglobinemia Anemia megaloblastica Trombocitopenia Leuco-neutropenia | Tossico Carenza di acido folico immunologico? | Malnutrizione. Gravidanza. Associazione con farmaci antifolinici. AIDS. | Rara | Somministrazione di acido folinico. Dosaggio dell’emoglobinemia. Emocromo 2 volte ogni sei mesi | |||
Età pediatrica | |||||||||
Midollo osseo (panmieloftisi) | Pancitopenia: leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia | Inibizione immunologica della maturazione cellulare midollare Agglutinine antileucociti | Associazione con altri farmaci mielotossici. Acetilatori lenti. Trattamenti prolungati e ripetuti | Eccezionale | Controllo emocromo. Trasfusione di leucociti | ||||
Sulfamidici | Emazie periferiche | Metaemoglobinemia (dapsone) | Tossico (dosedipendente) | Acetilatori lenti. Dosaggi elevati (dapsone) | Rara | Blu di metilene ev in casi severi. Ridurre la posologia (< 150 mg/die di dapsone). Monitoraggio emocromo, G-6-PD, Metaemoglobi-nemia, anemia Sulfasalazina Sulfone | |||
Emazie | Anemia emolitica | Immunologica o deficit di G-6-PD | Razza nera, dosaggi elevati | Molto rara | Predisposizione genetica: ricerca di deficit G-6-PD | ||||
Emazie | Anemia megaloblastica | Carenza di acido folico | Associazione sulfamide + trimetroprim, gravidanza, alcolismo, malnutrizione. Associazione con | Eccezionale | Somministrazione di acido folico in terapia preventiva o curative | Sulfasalazina Sulfone Sulfatrimethoprim | |||
altri farmaci | |||||||||
antifolinici | |||||||||
Mieloinibizione | Anemia, leucopenia trombocitopenia | Tossico o allergia | Molto rara | Emocromo | (continua) |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Anti-infettivo | Serie ematica alterata | Quadro ematologico | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Chinoloni, Fluorochinoloni | Trombociti | Trombocitopenia | Tossico | Dosaggi elevati e Trattamenti prolungati | Molto rara | Emocromo | Ciprofloxacina Pefloxacina | |
Beta-lattamine | Leucociti | Leuco-neutropenia reversibile | Immunologico Tossico? | Trattamenti prolungati (>10 giorni). Dosaggi molto elevati. Somministrazioni parenterali. Trattamenti ripetuti. Soluzioni conservate. Insufficienza renale Associazione frequente se sussistono i fattori favorenti | Controllo emocromo in trattamenti prolungati. Riduzione della posologia se esiste insufficienza renale. Utilizzare soluzioni preparate in maniera estemporanea in bolo. Preferire i monobattemi | Penicillina G, Penicilline antistafilococcihe. Carbossi- ed ureido-penicillina Cefalosporine Imipenem | ||
Coagulopatie (protrombinemia) | Ipotrombinemia Diatesi emorragica | Inibizione di alcune tappe della sintesi della protrombina Riduzione della sintesi di vitamina K da parte della flora intestinale soppressa dall’antibiotico | Cefalosporine che hanno un gruppo N-metiltio-tetrazolo non sostituito in posizione C3. Malnutrizione. Alimentazione parenterale. Anziani. Dosaggi elevati e trattamenti prolungati Somministrazione di acido acetil salicilico | Abbastanza frequente se sono presenti fattori favorenti | Somministrazione preventiva ocurativa di vitamina K. Monitoraggio del Tempo di Quick | Latamoxef. Cefamandolo Cefoperazone Cefotetan Cefpiramide | ||
Coagulazione (piastrine) | Alterazione delle piastrine Diatesi emorragica | Inibizione dose e tempo-dipendente dell’aggregazione piastrinica | Beta-lattamine che hanno un gruppo carbossilico nella catena acil in posizione C7. Insufficienza renale. Dosaggi elevati. Acido acetil-salicilico. Trombocitopenia Rara | Controllo dei parametri della coagulazione. Monitoraggio dei tassi sierici dell’antibiotico. Preferire ureidopenicilline o imipenem | Carbossimetilpenicillina Latamoxef. Penicillina G (megadosi) |
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Anti-infettivo | Serie ematica alterata | Quadro ematologico | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Trombociti | Trombocitosi | ? | Frequente | Cefalosporine Amdinocilline Imipenem | |||
Tetracicline | Emazie Anemia emolitica Leucopenia Trombocitopenia | Anemia emolitica (extra o intra-vascolare) Anemia Neutropenia Trombocitopenia | Anticorpi anti-beta lattami (IgM, IgG) Immunologico | Dosaggi elevati. Trattamenti prolungati. Insufficienza renale. Somministrazione parenterale | Molto rara Eccezionale | Test di Coombs durante il trattamento, emocromo Controllo emocromo | Penicilline Cefalosporine |
Trimetrexat | Leucociti Trombociti | Granulocitopenia Trombocitopenia | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati. AIDS | Controllo emocromo. Somministrazione di acido folinico | ||
Trimetoprim | Serie rossa | Anemia megaloblastica | Deficit di acido folico | Gravidanza. Trattamenti prolungati. Dosaggi elevati | Molto rara | Controllo emocromo. Somministrazione di acido folico | |
Trombociti | Trombocitopenia | Immunologico | Malnutrizione Alcolismo | ||||
Vancomicina | Serie bianca Serie bianca | Leuco-neutropenia Neutropenia Agranulocitosi reversibile | Immunologico Inibizione della maturazione cellulare midollare | Associazione con farmaci che determinano una carenza di acido folico Dosaggi elevati, trattamenti prolungati. Insufficienza renale. Trattamenti con betalattamine? | Molto rara | Monitoraggio emocromo. Rimpiazzare con la Tricoplanina |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Serie ematica | Quadro | Fattori | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-infettivo | alterata | ematologico | Meccanismo | favorenti | Frequenza | o correzione | soprattutto con | ||
Zidovudina | Serie rossa | Anemia macrocitica | Tossico | AIDS. | Frequente | Controllo emocromo. | |||
e/o megaloblastica | Malassorbimento, alcolismo. | Trasfusioni. Riduzione della posologia. | |||||||
Serie bianca | Leucopenia e neutropenia | Dosaggi elevati e trattamenti | Eritropoietina. Leucopoietina | ||||||
prolungati. Alterazioni midollari preesistenti. | |||||||||
Associazione con altri | |||||||||
farmaci mielotossici, | |||||||||
con paracetamolo | |||||||||
Benzimidazoli, (Albendazolo, Mebendazolo | Leucociti | Leucopenia e neutropenia | Mielotossicità | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati Molto rara | Controllo emocromo | ||||
Tiabendazolo) Levamisolo | |||||||||
Pentamidina | Serie bianca Piastrine | Leucopenia, neutropenia, | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati. AIDS Abbastanza frequente (15%) | Controllo emocromo. Somministrazione per via | ||||
trombocitopenia | aerosolica | ||||||||
Razza nera | |||||||||
Chinidina, | Emazie | Anemia emolitica | Deficit di G-6-PD | Molto rara | Predisposizione genetica | ||||
Piastrine | Trombocitopenia | Immunologico | Razza nera | ||||||
Chinoloni | Serie rossa | Anemia emolitica | Deficit di G-6-PD | Dosaggi elevati | Molto rara | ||||
Emoglobinuria | Predisposizione genetica | ||||||||
Trombocitopenia | Somministrazioni | ||||||||
discontinue | |||||||||
Rifampicina Rifabutina | Serie rossa Serie bianca Piastrine | Anemie, anemie emolitiche, leucopenie, trombocitopenie | Immunologico | Gravidanza | Molto rara | Ricercare anticorpi antirifampicina in caso di ripresa del trattamento | |||
Coagulopatie | Ipotrombinemia, emorragie post- | Deficit di vitamina K | Molto rara | vitamina K (sia madre che figlio) | |||||
natali precoci sia | |||||||||
della madre che del | |||||||||
neonato |
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Anti-infettivo | Serie ematica alterata | Quadro ematologico | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Ribavirina | Emazie | Anemia emolitica Iperbilirubinemie non coniugate | Tossico dosedipendente | Somministrazione orale o parenterale. Trattamenti prolungati | Rara | Somministrazione per via aerosolica. Monitoraggio della metemoglobinemia | |
Amfotericina B Zalcitabina | Serie rossa Serie bianca Trombociti | Anemia normocromica Leucopenia Agranulocitosi Trombopenie Neutropenia Anemia | Inibizione della maturazione cellulare midollare Immunologico? Tossico? | Associazione con altri farmaci mielotossici. Dosaggi elevati e trattamenti prolungati AIDS | Molto rara | Controllo emocromo. Monitoraggio dei tassi sierici dell’amfotericina B. Utilizzare amfotericina liposomiale | |
Flucitosina | Serie bianca Trombociti | Trombocitopenia Leucopenia | Tossico | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati | Rara | Controllo emocromo | |
Serie bianca Trombociti | Leucopenia e neutropenia Agranulocitosi Trombocitopenia | Tossico | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati. Insufficienza renale. Associazione con immunosoppressori. AIDS | Abbastanza rara | Controllo emocromo e dei tassi sierici della flucitosina | ||
Griseofulvina | Serie bianca Serie rossa | Leucopenia, neutropenia Anemia ipercromica | ? | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati | Frequente | Controllo emocromo | |
Foscarnet | Serie bianca | Leucopenia Neutropenia | Tossico | Trattamenti prolungati | Rara | Controllo emocromo |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Anti-infettivo | Serie ematica alterata | Quadro ematologico | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Terbinafina | Serie bianca | Neutropenia Agranulocitosi | Monitoraggio emocromo | ||||
Ganciclovir | Serie bianca Piastrine | Leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, anemia | Tossico | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati Persistente citopenia citostatica | Abbastanza frequente. Neutropenia 40%. Tromboci-topenia 20%. Anemia 4% | Controllo emocromo. Sufficiente idratazione leucopoietina | |
Isoniazide | Serie rossa | Anemia microcitica ipocromia Anemia emolitica | Carenza di piridossina Deficit di G-6-PD | Trattamenti prolungati. Razza nera | Molto rara | Controllo emocromo. Somministrazione di piridossina. Predisposizione genetica | |
Lincosamidi | Serie bianca Piastrine | Leuconeutropenia Agranulocitosi Trombocitopenia (porpora) | Inibizione della maturazione cellulare midollare | Trattamenti prolungati | Eccezionale | Controllo emocromo | |
Interferone alfa, Inteleuchina 2 | Serie bianca e rossa Trombociti serie rossa e piastrine | Leucopenia, neutropeni, trombocitopenia Anemia Trombocitopenia | Tossico | Trattamenti prolungati e dosaggi elevati | Abbastanza frequente | Controllo emocromo |
42
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Anti-infettivo | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Quadro clinico e/o biologico | Quadro istologico | Localizzazione | Mezzi di prevenzione o correzione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Aminoglicosidi | Tossico (accumulo selettivo a livello della cortex renale e dei tubuli prossimali) | Età, dosaggi elevati, trattamenti prolungati, insufficienza renale preesistente, insufficienza epatica, recenti terapie con aminosidi, somministrazioni frazionate. Ipovolemia, associazione con altri farmaci neurotossici Vancomicina, polimixine, colistina, ciclosporina, citostatici, mezzi di contrasto iodati | In ordine decrescente: gentamicina, tobramicina, amicacina netilmicina streptomicina (la meno tossica) Spectinomicina | Enzimuria, β2-microalbuminuria con ritenzione di azoto (uremia, creatininemia) | Necrosi tubulare, fosfolipidosi | Tubulo prossimale | Somministrazione della fosfomicina, piperacillina con un inibitore calcico (diltiazem). Iniezione di un solo farmaco al giorno monitoraggio della creatininemia. Somministrazione di un aminoside con veicolo liposomico |
Amfotericina B | Vasocostrizione renale con relativa riduzione del flusso ematico e della filtrazione glomerulare | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati, deplezione sodica, età avanzata associazione con altri farmaci nefrotossici | Molto frequenti a partire da dosi superiori a 5 g | Acidosi tubulare, ipokaliemia, ipomagnesiemia, ematuria, cilindruria | Necrosi del tubulo distale, ispessimento della membrana basale | Tubulo distale e prossimale, glomerulite | Apporto sodico, riduzione dei dosaggi, monitoraggio della funzione renale del pH urinario, della kaliemia e magnesiemia, ECG, utilizzare amfotericina liposomiale, associazione con fosfomicina |
Tetracicline | Effetto anabolico Sindrome di Fanconi Inibizione dell’ADH | Gravidanza, somministrazioni ev, dosi elevate, preesistente insufficienza renale, diuretici, metossifluorano. Tetracicline Esclusivamente dimetilclorotetracicline | Molto raro Eccezionale Eccezionale | Ritenzione di azoto Aggravamento dell’insufficienza renale Amino-aciduria, glicosuria, proteinuria, calciuria Diabete insipido nefrogenico | Tubulopatie | Tubulo prossimale | Utilizzare doxiciclina |
Trimetoprim | Competizione con l’escre-zione renale della creatinina Nefrotossico | Insufficienza renale | Eccezionale | Ritenzione di azoto, acidosi tubulare | Monitoraggio della creatininemia |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Anti-infettivo | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Quadro clinico e/o biologico | Quadro istologico | Localizzazione | Mezzi di prevenzione o correzione | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Vancomicina, teicoplanina | Nefrotossico | Associazione con altri farmaci nefrotossici Portata cardiaca ridotta Endocardite valvolare aortica, insufficienza renale preesistente, diuretici dell’ansa | Molto rara soprattutto con la teicoplanina | Aumento della creatininemia | |||||
Beta lattamine: Amoxicillina ev | Ostruzione canalicolare, alcalosi ipokaliemica, allergia. | Dosaggi elevati , insufficienza renale, disidratazione, neonati. | Molto raro. | Cristalluria, alcalosi ipokaliemica, | Nefrite interstiziale. | Canalicolare, tubulo distale. | Riduzione del dosaggio, perfusione lenta e diluita, idratazione. | ||
Carbossipenicillina | Allergia alcalosi ipokaliemica. | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati. | Raro. | Alcalosi ipokaliemica Nefrite acuta tubulo-interstiziale con infiltrazione cellulare | Tubulo distale. | Iono-gramma sierico. Esame delle urine | |||
Meticillina | Allergia | Trattamenti prolungati. | Raro. | 1. nefrite acuta tubulo-interstiziale (ematuria, alcalosi, ipokaliemia, eosinofilia, eruzioni cutanee). 2. cistite emorragica. Necrosi del tubulo prossimale | Tubulopatia | Probenecid? Monitoraggio della funzionalità renale | |||
Cefaloridina | Tossico: accumulo nelle cellule del tubulo prossimale. | Dosaggi elevati (più di 4 g/ die), trattamenti prolungati associazioni con altri farmaci nefrotossici | Frequente se sussistono fattori favorenti | Proteinuria, cilindruria, oliguria; eccezionalmente insufficienza renale acuta | Tubulo prossimale | ||||
Chinoloni | Cristalluria | Urine alcaline, dosaggi elevati, acido oxolinico, flumechina, acido pipemidico, ciprofloxacina | Molto rara | Cristalluria, eccezionalmente litiasi urinaria | Cristalluria | Canalicolare | Idratazione |
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Anti-infettivo | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Quadro clinico e/o biologico | Quadro istologico | Localizzazione | Mezzi di prevenzione o correzione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Acido piromidico | Tossico? | Acido piromidico | Eccezionale | Ritenzione di azoto con diuresi | Necrosi tubulare, infiltrazione | Tubulo prossimale | |
conservata | cellulare | ||||||
interstiziale | |||||||
Rifampicina | Immunologico (anticorpi antirifampicina) | Trattamento discontinuo | Molto raro | Insufficienza renale, severa oligoanuria, proteinuria, cilindruria, sintomatologia generica: febbre, mialgie, eruzioni cutanee, emolisi | Ricerca di anticorpi anti-rifampicina per riprendere il trattamento interrotto | ||
Sulfamidici | 1. cristalluria 2. meccanismo immunoallergico, LED con localizzazione renale | Sulfamidici con ridotta solubilità urinaria (sulfadiazina) Sulfonamidi in formulazioni retard, trattamenti prolungati | Molto raro | Cristalluria, ematuria, coliche renali; eccezionale: litiasi renale. Nefropatie con sintomi generici di ipersensibilità: febbre, eruzioni cutanee, eosinofilia. | Ostruzione canalicolare Nefropatia acuta interstiziale, granulomatosi | Canalicolare | Alcalinizzazione delle urine, idratazione, associazione di 2-3 sulfamidi |
Isoniazide | Localizzazione renale in corso di | Trattamenti prolungati | Eccezionale | Collagenosi | Nefrite interstiziale | ||
una collagenosi (meccanismo immunoallergico) | |||||||
Ketoconazolo | Associazione con la ciclosporina | Molto rara | Aumento dei valori della creatininemia | Monitoraggio della creatininemia |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Anti-infettivo | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Quadro clinico e/o biologico | Quadro istologico | Localizzazione | Mezzi di prevenzione o correzione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Pentamidina | Tossico: accumulo nelle cellule tubulari | Somministrazione per via parenterale | Abbastanza frequente | Aumento dei valori della creatininemia | Lesioni tubulari (tumefazioni degenerative) | Tubulare | Monitoraggio della creatininemia Monitoraggio della creatininemia |
Fenazopiridina | Cristalluria | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati | Molto rara | Cristalluria, eccezionalmente litiasi renale | Canalicolare | Idratazione e riduzione della posologia | |
Polimixina, colistina | Nefrotossico | Dosaggi elevati trattamenti prolungati, insufficienza renale, associazione con altri farmaci nefrotossici | Rara in assenza di fattori favorenti | Tubulopatie: cilindruria, proteinuria, leucocituria, ritenzione d’azoto con diuresi | Nefrite tubulointerstiziale | Necrosi del tubulo prossimale (accumulo) | Monitoraggio della funzionalità renale |
conservata | |||||||
Antimoniato di meglumina | Nefrotossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati | Nefropatia tubulare | Monitoraggio della creatininemia e dell’albuminuria | |||
Filgrastrim | Molto rara | Disuria | Vescica | ||||
Aciclovir | Precipitazione urinaria di cristalli con ostruzione canalicolare e nefrotossicità | Somministrazione e.v. con soluzioni troppo concentrate, dosaggi elevati, associazione con altri farmaci nefrotossici | Rara | Cristalluria, litiasi renale, aumento della creatininemia | Perfusioni lente, soluzioni diluite, idratazione (1 l/g di acyclovir) | ||
Ganciclovir | Nefrotossico | Associazione con altri farmaci nefrotossici | Riduzione della clearance della creatininemia | Monitoraggio della funzionalità renale; idratazione | |||
Foscarnet | Nefrotossico | Disidratazione, associazione con pentamidina ev | Abbastanza frequente | Insufficienza renale acuta, diabete insipido nefrogenico | Tubulopatie | Tubulo prossimale | Monitoraggio della funzionalità renale. Idratazione |
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Anti-infettivo | Meccanismo | Fattori favorenti | Frequenza | Quadro clinico e/o biologico | Quadro istologico | Localizzazione | Mezzi di prevenzione o correzione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Interferone alfa, interleuchina 2 | Nefrotossico | Dosaggi elevati | Proteinuria, aumento della creatininemia e dell’uricemia. Sindrome nefrosica | Tubulopatie | Tubulo prossimale | Monitoraggio della funzionalità renale | |
Indinavir | Cristalluria | Idratazione insufficiente | Abbastanza frequente | Cristalluria, litiasi renale | Vescica | Idratazione (2 l/die) interruzione temporanea del trattamento per almeno 2-3 giorni in caso di litiasi |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Localizzazione | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-infettivo | al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | o correzione | soprattutto con | |||||||||
Aminoglicosidi | Ototossicità vestibolare o cocleare | Tossico per persistente accumulo nella perilinfa Dosaggi elevati Età Trattamenti prolungati o ripetuti Somministrazione intrarachidea. | Vestibolare: Vertigini Cocleare: diminuzione | Frequente, se sono presenti fattori favorenti Esame audiometrico Monitoraggio dei tassi sierici Ricambio sodico | Amikacina Kanamicina (tossicità cocleare) Gentamicina | |||||||||||
Insufficienza epatica o renale Deplezione sodica (diuretici) associazione con altri dell’udito, sordità | Trattamenti ridotti Supplemento di calcio | Streptomicina Tobramicina (tossicità | ||||||||||||||
farmaci ototossici | vestibolare) | |||||||||||||||
Blocco | Inibizione | Miastenia | Depressione | Molto rara | Somministrazione di | Streptomicina | ||||||||||
neuromuscolare | Liberazione di acetilcolina a livello pre- e | Anestesia generale Sostanze curarizzanti Insufficienza renale | respiratoria Peggioramento della miastenia | calcio ev. Prostigmina Ventilazione assistita | ||||||||||||
post-sinaptico | Dosaggi elevati | |||||||||||||||
Ipocalcemia Somministrazioni | ||||||||||||||||
intraperitoneali | ||||||||||||||||
Olfatto | Tossico | Dosaggi elevati | Anosmia | Molto rara | ||||||||||||
Trattamenti prolungati | ||||||||||||||||
Beta-lattamine | Convulsioni | Tossico, tassi elevati | Dosaggi elevati | Turbe psichiche | Molto rara | Controllare i tassi di | Penicilline G | |||||||||
Turbe psichiche | nel liquido cefalorachidiano (penicillina G) Metaboliti per aprire il nucleo beta- | Trattamenti prolungati Insufficienza renale Pregresse turbe neuro-psichiche Somministrazioni intra– | Convulsioni Mioclonie | penicillina nel liquido cefalorachidiano (< 10 U/ ml) Evitare somministrazioni intrarachidee Preferire | Penicilline antistafilococciche Carbossipenicilline Imipenem Cefazolina | |||||||||||
lattamico: imipenem | rachidee Meningiti purulente | aminopenicilline o cefalosporine (assenza di | ||||||||||||||
Chirurgia cardiaca Associazione di | neurotossicità) | |||||||||||||||
2 b –lattamine | ||||||||||||||||
Associazione con farmaci | ||||||||||||||||
nefro e neurotossici | ||||||||||||||||
Procaina | ||||||||||||||||
Sindrome “Hoigné” | Passaggio nel sangue di microcristalli | Crisi reversibili d’ansia associate a | Molto rara | Penicillina G (solamente) | ||||||||||||
di procaina e penicillina G | vertigini Allucinazioni | |||||||||||||||
Confusione mentale | ||||||||||||||||
Tachicardia | ||||||||||||||||
Ipertensione arteriosa |
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Anti-infettivo | Localizzazione al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | |||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Cloramfenicolo | Encefalite | Endotossinemia per lisi batterica (setticemie da bacilli Gram-negativi) | Dosaggi iniziali elevati | Turbe psichiche: delirio, confusione mentale, turbe della circolazione, insonnia Eccezionale | Dosaggi iniziali ridotti che aumentano progressivamente | |||||||||||||
Nevrite ottica retrobulbare | Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Mucoviscidosi | Diminuzione della visione Scotomi centrali Discromatopsia | Eccezionale | Controllo della vista | |||||||||||||
Nevrite periferica | Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati | Nevriti sensitive associate a nevriti ottiche | Eccezionale | Evitare fattori favorenti Elettromiografia | |||||||||||||
Ototossicità vestibolare | Tossico | Applicazione locale di auricolari | Vertigini | Eccezionale | Controllo clinico (timpano perforato) Tutte le tetracicline | |||||||||||||
Tetracicline | Vestibolare | Tossico ? | Dosaggi elevati | Vertigini | Frequente | Somministrare prima di andare a letto | Minocilline (esclusivamente) | |||||||||||
Ipertensione intracranica acuta benigna | Aumento della pressione nel liquido cefalorachidiano | Neonati Dosaggi, elevati Trattamenti prolungati Associazione con corticosteroidi (soprattutto quando si interrompe il trattamento), con isotretinoidi | Cefalea Vomito Vertigini Turbe del visus Prominenza della fontanella | Molto rara negli adulti | Sospendere il trattamento | Tutte le tetracicline | ||||||||||||
Blocco neuromuscolare | Mg contenuto dal solvente Localizzazione postsinaptica | Insufficienza renale Anestesia Curarizzanti Miastenia Somministrazioni intraperitoneali, ev. | Depressione respiratoria peggioramento della miastenia | Molto rara | Somministrare Ca ++ ev. Prostigmina | Tetracicline iniettabili | ||||||||||||
Eritromicina Claritromicina Azitromicina | Cocleare | Tossico? | Età. Insufficienza renale, Epatica. Dosaggi elevati Somministrazioni ev. Associazioni con altri farmaci ototossici Diminuzione dell’udito fino alla sordità | Eccezionale | Monitoraggio dell’udito nei soggetti a rischio (audiogramma) |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Localizzazione | Mezzi di prevenzione | Di riscontro | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-infettivo | al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | o correzione | soprattutto con | |||||
Polimixina, Colistina | Cocleare | Tossico | Applicazione locale auricolare (timpano | Diminuzione dell’udito | Eccezionale | Eventuali pregresse applicazioni locali | ||||||
Encefalite | Tossico | perforato) Dosaggi elevati Trattamenti prolungati | Sordità Stati depressivi od eccitazione | |||||||||
Insufficienza renale | Convulsioni | |||||||||||
Confusione | ||||||||||||
Atassia | ||||||||||||
Neuropatie sensitive Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti | Parestesie Turbe della | Molto rara | Elettromiogramma | ||||||||
prolungati | sensibilità | |||||||||||
Insufficienza renale | ||||||||||||
Blocco | Insufficienza renale, | Apnee | Somministrazione di Ca ++ | |||||||||
neuromuscolare | Anestetici | Peggioramento della | Molto rara | ev. Prostigmina | ||||||||
Curarizzanti Miastenia | miastenia | |||||||||||
Somministrazioni intra | ||||||||||||
peritoneali | ||||||||||||
Vancomicina Teicoplanina | Cocleare | Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Insufficienza renale | Diminuzione dell’udito Sordità | Molto rara | Monitoraggio dell’udito e dei tassi sierici della vancomicina | Vancomicina | |||||
Associazione con aminoglucosidi | Sospendere l’antibiotico alla comparsa | |||||||||||
Diuretici dell’ansa | di acufeni | |||||||||||
Capreomicina | Cocleare | Tossico | Associazione con aminoglucosidi | Riduzione dell’udito Sordità | Rara | Audiogramma | ||||||
Nitrofurantoina | Nevriti periferiche | Tossico ? Deficit della vitamina B1 Dosaggi elevati Trattamenti prolungati | Nevriti miste sensitivo-motorie | Molto rara | Elettromiogramma | |||||||
Insufficienza renale | ||||||||||||
Diabete | ||||||||||||
Liquido cefalorachidiano Ipertensione | Ipertensione reversibile del liquido cefalorachidiano Edemi papillari Neonati Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Associazione con corticosteroidi (soprattutto quando si interrompe la | Ipertensione intracranica acuta benigna, Cefalea Vomito, Vertigini Alterazioni del visus | Molto rara | |||||||||
terapia) | Fontanella prominente |
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Anti-infettivo | Localizzazione al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Rifampicina | Encefalo | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati | Ageusia | Eccezionale | ||||
Rifabutina | Ageusia | Tossico | Depressione respiratoria | Eccezionale | ||||
Lincomicina Clindamicina | Blocco neuromuscolare | Inibizione Liberazione presinaptica di acetilcolina | Miastenia Anestesia generale Sostanze curarizzanti Dosaggi elevati Insufficienza renale | Peggioramento della miastenia | Eccezionale | Somministrazione di Ca ++ ev. Ventilazione assistita prostigmina | ||
Chinoloni | Retina Nervo ottico | Tossico | Cianopsia Scotomi Diplopia Alterata visione dei colori | Molto rara | Monitoraggio della vista Elettromiografia | Acido nalidixico Flumechina | ||
Encefalo Liquido cefalorachidiano | Tossico Ipertensione intracranica con edema papillare Tossico | Chinoloni lipofili Pregressa epilessia Acidosi metabolica Insufficienza renale Somministrazioni ev. Precedenti neuropsichici Caffeina (riduzione di caffè) Neonati Donne | Edema maculare Eccitazione Insonnia Convulsioni o sonnolenza Cefalea Vomito | Molto rara Molto rara nell’adulto | Acido oxolinico Flumechina Acido nalidixico Ofloxacina Pefloxacina Rosoxacina Acido nalidixico | |||
Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Associazione con | Vertigini Alterazioni del visus Tensione della | |||||||
Chinino Chinidina | Nuclei della base Nervi periferici | Tossico | corticosteroidi (soprattutto quando si inter-rompe la terapia) Insufficienza epatica Trattamenti prolungati | fontanella Parkinsonismo Nevrite periferica | Eccezionale Eccezionale | Pefloxacina | ||
Nervo ottico Retina Ototossicità | Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Insufficienza renale Etilismo | Discromatopsie Ridotta acuità visiva Scotomi centrali Alterazioni uditive reversibili (baropatie, ipoacusia, vertigini) Sindrome miastenica Molto rara | Monitoraggio oftalmologico (visione dei colori, acuità visiva) |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Localizzazione Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo al SNC Meccanismo Fattori favorenti Quadro clinico Frequenza o correzione soprattutto con
Giunzioni neuromuscolari | Anestesia Curarizzanti | Molto rara | Elettromiografia | |||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Insufficienza renale | ||||||||||||||
Metronidazolo | Vestibolare | Tossico | Dosaggi elevati | Vertigini | Rara | Diminuzione | ||||||||
Trattamenti prolungati | del dosaggio | |||||||||||||
Encefalo | Tossico | Dosaggi elevati | Turbe psichiche: | Rara | Diminuzione | |||||||||
Cervelletto | allucinazioni, atassia, | del dosaggio | ||||||||||||
confusione mentale, | ||||||||||||||
convulsioni | ||||||||||||||
Neuropatia distale | ||||||||||||||
sensitivo-motoria | ||||||||||||||
Neuropatie periferiche | Tossico | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Insufficienza renale | Eccezionale | Depistage precoce Elettromiografia | ||||||||||
Ageusie | Tossico | Etilismo Disulfiram | Alterazioni del visus: | Molto rara | Monitoraggio della vista, della creatininemia, F.O., | |||||||||
Etambutolo | Nevrite ottica retrobulbare | Tossico (alterazioni del metabolismo dello zinco) Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Insufficienza renale Insufficienza epatica | Discromatopsie, scotomi, riduzione del campo visivo, abbassamento | campo visivo | ||||||||||
Diabete | dell’acuità visiva | |||||||||||||
Tabagismo | ||||||||||||||
Associazione con antimalarici | ||||||||||||||
ed altri farmaci neurotossici | ||||||||||||||
Dosaggi elevati | ||||||||||||||
Trattamenti prolungati | ||||||||||||||
Nevrite mista | Tossico | Parestesie | Molto rara | Controllo elettromiografico | ||||||||||
periferica | Turbe motorie | |||||||||||||
Cicloserina | Encefalo | Convulsioni Depressione psichica | Frequenti assenze | Controllo neuro-psichico | ||||||||||
Isoniazide, Etionamide | Nevrite ottica retrobulbare | Deficit di piridossina | Dosaggi elevati Trattamenti prolungati Acetilatori lenti | Alterazioni della vista | Eccezionale | Somministrazioni di piridossina | ||||||||
Associazione con etambutolo. Insufficienza | (10 mg/die), elettromiogramma | |||||||||||||
renale |
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Localizzazione Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo al SNC Meccanismo Fattori favorenti Quadro clinico Frequenza o correzione soprattutto con
Encefalite | Tossico? Carenza di vitamina B | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati. Stato depressivo. Pregressi episodi di epilessia. Acetilatori lenti. Associazione con altri farmaci | Eccitazione, insonnia, vertigini, convulsioni (isoniazide). Stato depressivo (etionamide) | Rara | Somministrazioni di vitamina B (riboflavina, piridossina, ecc) | |
neurotossici. Malnutrizione | ||||||
Nevrite periferica | Deficit di piridossina | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati. Età avanzata, insufficienza renale. Acetilatori lenti. Etilismo, malnutrizione, gravidanza, diabete | Neuropatie miste (sensitivo-motorie) associate a turbe psichiche. Alterazioni pellagroidi della cute | Molto rara | Piridossina (terapia preventiva e curativa). Elettromiogramma | |
Sindrome “spallamano” | Trattamenti prolungati | Algoneurodistrofia | Eccezionale | |||
Ossichinoleine | Sintema piramidale. Midollo spinale Nevrite ottica, encefalite. | Tossico? Genetico? | Dosaggi elevati (ossichinoleine alogenate), trattamenti prolungati | Neuropatia mieloottica subacuta. Alterazioni della vista. Turbe motorie | Eccezionale in Europa | Brevi trattamenti. Ossigeno iperbarico Cliochinolo |
Nevriti periferiche | fino alla paraplegia paralitica dei nervi cranici? | |||||
Clorochina | Neuroretinite | Accumulo tossico | Trattamenti prolungati e dosaggi elevati | Alterazioni della vista e depositi corneali | Abbastanza frequente ad eccezione della | Controllo oftalmologico. Monitoraggio dei tassi sierici. |
chemioprofilassi della malaria. | ||||||
Neuromiopatie prossimali Nevrite periferica mista | Tossico Tossico | Trattamenti prolungati, miastenie Dosaggi elevati e trattamenti prolungati | Parestesie. Alterazioni motorie. Convulsioni insonnia, | Eccezionale. Eccezionale. | Controllo elettromiografico | |
contratture | ||||||
Encefalite e | Tossico | Cromosoma X | Ritardo mentale. | Eccezionale | ||
sindrome extrapiramidale | Associazione con altri farmaci antifolici. Dosaggi elevati | Cefalea, insonnia, psicosi |
(continua)
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
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Anti-infettivo | Localizzazione al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Sulfatrimetoprim | Encefalo Encefalo | Carenza di acido folico. Tossico | Cromosoma X Associazione con altri farmaci antifolici. Dosaggi elevati | Ritardo mentale. Cefalea, insonnia, psicosi | Eccezionale Rara | Trimetoprim Dapsone | |||||
Meningi | Encefalite allergica | Malattie autoimmuni associate | Cefalea, alterazioni del sonno, irritabilità, meningite asettica (cefalea, vertigini, confusione mentale, febbre) Eccezionale | Trimethoprim | |||||||
Nervi periferici | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati, insufficienza renale, acetilatori lenti | Nevrite a predominanza motoria, qualche volta associata ad una nevralgia del trigemino | Eccezionale | Controllo elettromiografico | Sulfamidi Sulfoni | |||||
Eflornitina | Encefalo Coclea | Tossico Tossico | Insufficienza renale, dosaggi elevati Dosaggi elevati e trattamenti prolungati | Crisi convulsive. Riduzione dell’udito Riduzione dell’udito con sordità transitoria | Rara Rara | Elettroencefalogramma, audiogramma, monitoraggio della funzionalità renale. Audiometria, riduzione della posologia | |||||
Melarsoprol | Encefalo | Tossico | Elevata parassitemia | Encefalite | 5% | Corticosteroidi | |||||
Levamisolo | Tossico | Associazione con pirantelpamoato | Convulsioni | ||||||||
Amfotericina | Nuclei della base | Tossico | Somministrazione intraventricolare, dosaggi elevati, perfusione rapida e.v., alterazioni motorie Parkinsonismo. Convulsioni. Turbe psichiche. Nevrite a predominanza motoria | Eccezionale | Dose iniziale ridotta. Controllo EMG |
Localizzazione Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo al SNC Meccanismo Fattori favorenti Quadro clinico Frequenza o correzione soprattutto con
Encefalo | Tossico | Eccezionale | ||||
Nevrite periferica. | Tossico | Rara | ||||
Ageusia | ||||||
Griseofulvina | Encefalo | Tossico | Dosaggi elevati, trattamenti Cefalea, vertigini, | Molto rara | ||
prolungati e bevande astenia, reazione | ||||||
alcoliche “antabuse”, ageusia | ||||||
Imidazoli | Encefalo | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti Encefalite: cefalee, | Eccezionale | ||
antifungini | prolungati . Associazione con vertigini, | |||||
(ketoconazolo, itraconazolo, | carbamazepina o fenitoina allucinazioni, confusione mentale | |||||
miconazolo e.v.) | ||||||
Antielmintici | Encefalo | Tossico | Insufficienza epatica e Atassia, sonnolenza, | Molto rara | ||
(albendazolo, | renale. Trattamenti cefalea, vertigini, | |||||
tiabendazolo, | prolungati. convulsioni. | |||||
levamisolo, | Insufficienza renale Vertigini, cefalea. | |||||
praziquantel, | Vertigini, | Frequente | ||||
piperazina, oxamnichina) | mioclonie. Vertigini, cefalee, | |||||
sonnolenza. | ||||||
Tiabendazolo | Vestibolare | Tossico | Dosaggi elevati Vertigini | Frequente | Esclusivamente | |
e trattamenti prolungati | tiabendazolo | |||||
Deidroemetina | Polinevrite | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti Polinevrite sensitiva | Rara | Controllo EMG | |
prolungati | ||||||
Stilbamidina | Nevrite periferica | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti Nevrite sensitiva. | Controllo EMG | ||
sensitiva. | prolungati Nevralgia del | |||||
Nevralgia | trigemino | |||||
del trigemino | ||||||
Talidomide | Nervi periferici | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti Nevrite a | Molto rara | EMG | |
prolungati predominanza | ||||||
sensitiva | ||||||
Terbinafina | Perdita del gusto | Tossico | Dosaggi elevati Perdita del gusto | Molto rara |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
(continua)
Localizzazione Mezzi di prevenzione Di riscontro Anti-infettivo al SNC Meccanismo Fattori favorenti Quadro clinico Frequenza o correzione soprattutto con
Aciclovir | Encefalo | Tossico | Insufficienza e trapianto renale. Lesioni neuropsichiche preesistenti. Associazione con altri farmaci neurotossici | Letargia, confusione, tremori, agitazione, allucinazioni insonnia, mioclonie, disartria, atassia, convulsioni Molto rara | Riduzione della posologia | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Amantadinarimantadina | Encefalo | Azione dopaminergica ed elevati tassi sierici | Dosaggi elevati, insufficienza renale, pregressi episodi convulsivi o di alterazioni psichiche, associazione con altri farmaci anticolinergici Concentrazione difficile insonnia, vertigini, cefalea, psicosi, agitazione, tremori, allucinazioni, convulsioni, atassia | Rara: 8-10 % | Somministrazioni refratte con riduzione del dosaggio | |||
Ganciclovir | Encefalo | Tossico | AIDS. Alterazioni del midollo osseo. Infezioni da citomegalovirus. Insufficienza renale | Cefalee, mialgie, atassia, allucinazioni, convulsioni, vertigini, parestesie incubi Eccezionale | Idratazione | |||
Dideossicitidina (zalcitabina), dideossinosina (didanosina) | Nevrite periferica ed ototossicità | Tossico (dosedipendente) | Trattamenti della durata superiore ai 6 settimane. AIDS. Associazione con altri farmaci che determinano nevrite periferica: dapsone, isoniazide, vidarabina, metronidazolo, nitrofurantoina, etambutolo, ecc. | Nevrite mista sensitivo- motoria | Abbastanza frequente | Ridurree la posologia. Controllo EMG, VCS, VCM | ||
Foscarnet | Encefalo | Tossico | Insufficienza renale, dosaggi elevati, trattamenti prolungati | Allucinazioni, tremori, convulsioni | Rara | Monitoraggio dei tassi sierici (<400 mcg/ml) | ||
Pirimetamina | Encefalo | Tossico | Dosaggi elevati | Convulsioni | Rara | Riduzione dei dosaggi | ||
Meflochina | Encefalo Neuropatie periferiche sensitive Tossico | Dosaggi elevati, pregressi episodi di epilessia, associazione con primachina | Vertigini, cefalea, instabilità, ebrezza, turbe psichiche, convulsioni parestesie delle estremità | Relativamente frequente Eccezionale |
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Anti-infettivo | Localizzazione al SNC | Meccanismo | Fattori favorenti | Quadro clinico | Frequenza | Mezzi di prevenzione o correzione | Di riscontro soprattutto con | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Interferone alfa | Encefalo Neuropatia periferica | Tossico ? | Etilismo, somministrazione con vidarabina o con aciclovir. Dosaggi elevati, alteraziono neuropsichiche | Cefalea, vertigini, astenia, allucina-zioni, atassia, disorientamento, depressione, parestesie, convulsioni. Nevrite periferica sensitiva | Abbastanza frequente | Riduzione della posologia. Controindicato in: epilessia, precedenti crisi depressive | |||||||||
Zidovudina | Meningo-encefalite miopatie | Effetto rebaund alla riduzione della posologia. tossico | Associazione con aciclovir. Trattamenti prolungati | Cefalea, tremori, convulsioni, febbre, confusione mentale, mialgie | Rara | Aumento delle dosi (se possibile) Riduzione o arresto del trattamento | |||||||||
Vidarabina | Nevrite periferica. | Tossico | Dosaggi elevati, trattamenti prolungati, insufficienza renale ed epatica, diabete, etilismo | Neuropatia sensitiva, mialgie crampi muscolari Molto rara | Controllo EMG | ||||||||||
Encefalo | Tossico, emodiluizione (edema cerebrale) Dosaggi elevati, insufficienza epatica e renale, somministrazione associata all’allopurinolo o all’in-terferone alfa Confusione mentale, agitazione, insonnia, tremori, allucina-zioni, mioclonie, atassia, convulsioni | Molto rara | Riduzione dei dosaggi | ||||||||||||
Antimoniato di meglumina | Polinevrite | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati Polinevrite | EMG Dosi progressivamente crescenti | |||||||||||
Pentamidina (aerosol) | Coroidite | Estensione dell’infezione (AIDS) | AIDS | Bassa acuità visiva, lesioni coroidee | Controllo oftalmologico | ||||||||||
Ritonavir | Nevrite periferica | Tossico | Dosaggi elevati e trattamenti prolungati associazione con altri prodotti neurotossici Parestesie e dolori alle estremità | 10-15% | Controllo EMG |
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Utilizzazione senza modifica della | ||
---|---|---|
posologia giornaliera in caso di | Riduzione della posologia giornaliera | Da evitare in caso |
insufficienza renale | in caso di insufficienza renale | di insufficienza renale severa |
Aciclovir -ganciclovir Aminoglicosidi Cefalosporine ad eliminazione renale Etambutolo Fosfomicina 5-fluorouracile imipenem monobattami, sulbactam, pivmecillina penicilline a predominante eliminazione renale (amino e carbossipenicilline) alcuni chinoloni:
- acido nalidixico
Amfotericina B Cefaloridina Polimixina-colistina Nitrofurantoina Tetracicline (ad eccezione della doxiciclina ) Foscarnet Pentamidina Metenamina Sulfamidi in formulazioni retard Fenazopiridina Deidroemetina Piperazina Dietilcarbamazina Pirazinamide Acido acetoidrossiamico Vidarabina Meflochina Ribavirina Rifabutina
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTI-INFETTIVI
Possono essere utilizzati | Da utilizzarsi con cautela, con riduzione della | ||
Possono essere utilizzati con il loro dosaggio abituale | ma con riduzione della posologia giornaliera | posologia e monitoraggio della funzionalità epatica | Controindicati. Insufficienza epatica severa |
Aminoglicosidi | Ureidopenicilline: | Oxacillina e derivati | Eritromicina estolato |
Aminopenicilline | Piperacillina, mezlocillina | Cloramfenicolo | |
La maggior parte delle altre | Nafcillina | Acido fusidico | Roxitromicina |
penicilline | Temocillina | Clindamicina | Azitromicina |
Cefalosporine (non | Cefoperazone, cefotetan | Flucitosina | Tetracicline e.v. |
metabolizzate) | Cefalosporine | Pefloxacina | (gravidanza) |
Chinoloni (non metabolizzati) | metabolizzate per | Rifampicina senza | Isoniazide-etionamide |
Fosfomicina | desacetilazione | isoniazide | Pirazinamide |
Tiamfenicolo | Ceftriaxone,cefixima | Enoxacina | Troleandomicina |
Vancomicina | Macrolidi a 16 e a 15 | Griseofulvina | Ketoconazolo |
Etambutolo | atomi, diritromicina | Metronidazolo, ornidazolo | Niridazolo |
Fleroxacina | Ciprofloxacina | (trattamenti prolungati) | Albendazolo |
Streptogramine | Metronidazolo | Nitrofurantoina | Tiabendazolo |
Clindamicina | (trattamenti prolungati) | Alofantrina | |
Amfotericina B | Nitroxolina | Eflornitina | |
Praziquantel zidovudina | Novobiocina | Neflochina | |
Sulfonamidi | Rimantadina | ||
Dapsone | Amantadina | ||
Trimetoprim | Metenamina | ||
Aciclovir | Diclorofene | ||
Praziquantel | Piperazina | ||
Doxiciclina, minociclina | Pirantel-pamoato | ||
Pentamidina | Vidarabina | ||
Fluconazolo?, Flucitosina | Interferone alfa | ||
Midecamicina | Antimoniato di Meglumina | ||
Foscarnet | Clofazimina | ||
D.D.I. (didanosina), | Amodiachina | ||
zalcitabina, | Ritonavir | ||
amoxicillina/ac. clavulanico | Terbinafina | ||
Claritromicina | |||
Difataxone | |||
Itraconazolo? | |||
Terbinafina | |||
Indinavir | |||
Rimantadina |
Tassi sierici elevati ed emivita plasmatica allungata Tassi sierici ed emivita plasmatica non o poco in caso di insufficienza cellulare epatica modificata in caso di insufficienza cellulare epatica
Cloramfenicolo Rifampicina Acido fusidico Isoniazide (acetilatori lenti) Cefalosporine acetilate, Cefoperazone, Ceftriaxone Apalcillina Macrolidi Clindamicina Metronidazolo Pefloxacina Praziquantel terbinafina Terbinafina Didanosina Zalcitabina Saquinavir Tiamfenicolo Fosfomicina Aminoglicosidi Penicilline e cefalosporine non metabolizzate Ofloxacina Sulfatrimetoprim
Antibiotico | Citolisi | Colestasi | Granulomi |
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Trimetoprim | + | +++ | + |
sulfametossazolo | |||
Claritromicina | + | + | |
Ketoconazolo* | + | ||
Fluconazolo | ++ | + | |
Itraconazolo | + | + | |
Isoniazide* | + | + | |
Fenitoina* | ++ | ||
Acido valproico* | ++ | + | + |
Carbamazepina * | ++ | ||
Didanosina* | ++ | ++ | |
Zalcitabina | ++ | ||
Zidovudina* | + |
* Farmaci responsabili di gravi epatopatie.
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