QUADERNI DI MEDICINA CLINICA E MEDICINA D'URGENZA DA ANIBALDI.IT NETWORK
ASISTOLIA
Classe I: |
Utile ed efficace |
Classe IIa: |
Accettabile, probabilmente utile ed efficace |
Classe IIb: |
Accettabile, possibilmente utile ed efficace |
Classe III: |
Non utile, non efficace |
Sconosciuto |
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a) |
Il pacing transtoracico è un intervento di classe IIb. L’insuccesso può essere dovuto a ritardi nel pacing. Per essere efficace il pacing transtoracico deve essere praticato precocemente, in associazione a terapia farmacologica. L’evidenza non sostiene l’uso di routine del pacing transtoracico nell’asistolia. |
b) |
Il dosaggio raccomandato di adrenalina è 1 mg ev in bolo ogni 3-5 minuti. Se questo approccio fallisce, si possono considerare le seguenti posologie classe IIb: - Intermedio: adrenalina 2-5 mg ev in bolo, ogni 3-5 minuti. - Crescente: adrenalina 1 mg, 3 mg, 5 mg ev in bolo, alla distanza di 3 minuti. - Elevato: adrenalina 0,1 mg/kg ev in bolo, ogni 3-5 minuti. |
c) |
Il bicarbonato di sodio 1 mEq/kg è farmaco di classe I se il paziente ha un’iperpotassiemia nota preesistente. |
d) |
Un intervallo di somministrazione più breve dell’atropina è intervento di classe IIb nell’arresto asistolico. |
e) |
Il bicarbonato di sodio 1 mEq/kg ev viene usato come segue: Classe IIa: - Acidosi preesistente che risponda al bicarbonato, se nota. - Sovradosaggio da antidepressivi triciclici. - Per alcalinizzare le urine nel sovradosaggio di farmaci - Classe IIb: - Nell’arresto protratto, se intubato. - Al ritorno della circolazione spontanea nell’arresto protratto. Classe III: - Acidosi lattica ipossica. - Acidosi ipercapnica
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f) |
Se l’asistolia o altri ritmi agonici continuano nonostante l’intubazione eseguita con successo e l’inizio del trattamento farmacologico e non è stata identificata nessuna causa reversibile, il medico deve prendere in considerazione la possibilità di interrompere gli sforzi di rianimazione. Considera la durata dell’arresto. |