Adulti
Nei pazienti con normale funzionalità renale il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, nelle infezioni da Herpes simplex (con l'eccezione dell'encefalite erpetica) e nelle forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster (in caso di normale funzione immunitaria).
Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus Varicella-zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes simplex, la posologia è di 10 mg/kg ogni 8 ore purché la funzione renale non sia compromessa.
Ogni dose deve essere iniettata per fleboclisi in un tempo di almeno 1 ora.
Bambini
La dose di aciclovir può essere calcolata in base alla superficie corporea. Nei bambini tra i 3 mesi ed i 12 anni ciò consente un metodo più accurato per il calcolo della dose. 5 mg/kg sono uguali a circa 250 mg/m2 di superficie corporea; 10 mg/kg sono equivalenti a circa 500 mg/m2 . La posologia nei bambini va pertanto basata sull'equivalente dose per gli adulti calcolata in base alla superficie corporea. Analogamente appropriate modifiche del dosaggio saranno necessarie in relazione al grado di una eventuale compromissione della funzione renale.
Neonati
La dose di aciclovir deve essere calcolata sulla base del peso corporeo. Nei neonati con infezioni da Herpes simplex la posologia di aciclovir è di 10 mg/kg di peso corporeo ogni 8 ore.
Anziani
Nell'anziano la clearance totale dell'aciclovir diminuisce di pari passo con la clearance della creatinina. Si deve pertanto stabilire con particolare cura la riduzione del dosaggio per i pazienti anziani con ridotta clearance della creatinina.
Pazienti con funzionalità renale compromessa
Nei pazienti con funzionalità renale compromessa si consigliano le seguenti modificazioni del dosaggio:
Clearance della creatinina | Dose |
25-50 ml/min | Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2 )
ogni 12 ore |
10-25 ml/min | Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2 )
ogni 24 ore |
0 (anuria)-10 ml/min | In pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose prevista (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2 ) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2 ) e somministrata ogni 24 ore. In pazienti sottopostiad emodialisi la dose prevista (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2 ) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2 ) e somministrata ogni 24 ore dopo la dialisi. |
Durata
La somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica. Nella terapia dell'encefalite erpetica e delle infezioni neonatali da Herpes simplex la somministrazione va continuata per 10 giorni.
La durata della somministrazione profilattica è determinata dal periodo di rischio.
Ricostituzione
Il contenuto di ogni flaconcino di aciclovir deve essere sciolto in 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto. Ciò consente di ottenere una soluzione di 25 mg/ml di aciclovir.
Somministrazione
La dose richiesta di aciclovir deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1 ora.
Dopo la ricostituzione, l'aciclovir può essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocità controllata.
In alternativa, la soluzione ricostituita può essere ulteriormente diluita sino a raggiungere una concentrazione di aciclovir non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:
* aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;
* nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo, si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di aciclovir) a 20 ml di soluzione per fleboclisi;
* negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciò comporti una concentrazione di aciclovir sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v.
Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml può essere utilizzato per qualsiasi dose di aciclovir compresa tra 250 mg e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma un secondo contenitore deve essere utilizzato per dosi comprese tra 500 mg e 1000 mg.
Dopo diluizione, in accordo con quanto sopra specificato, aciclovir è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente ( fra 15° e 25°C):
* Sodio cloruro (0,9% p/v)
* Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v)
* Glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75% p/v e 0,45% p/v)
* Ringer lattato.
Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.
Poiché vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato. La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.