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04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

     

- [Vedi Indice]

ASPIDOL

- [Vedi Indice]

Aspidol 1000- Ogni flaconcino di polvere contiene:

Principio attivo: acetilsalicilato di lisina 1,800 g pari ad acido acetilsalicilico 1,0 g.

Eccipienti: glicocolla 0,200 g.

Ogni fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili 5 ml.

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Soluzione iniettabile estemporanea (flaconcini di polvere per uso iniettabile + fiala solvente).

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in corso di:

affezioni infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico;affezioni neoplastiche;sindromi dolorose post-traumatiche;sindromi dolorose post-operatorie.

  - [Vedi Indice]

Da uno a quattro flaconcini al dì di Aspidol 1000 per via intramuscolare, endovenosa o per fleboclisi, secondo giudizio medico.

Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sovraindicati.

Il farmaco può essere somministrato anche in soluzione fisiologica o glucosata.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità individuale accertata o presunta nei confronti dei salicilici.

Il farmaco è controindicato in corso di terapia diuretica intensiva, nell'ulcera peptica, in soggetti con emorragie in atto e con diatesi emorragica, in corso di trattamento con anticoagulanti in quanto ne potenzia l'azione.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

L'acetilsalicilato di lisina interferisce con la sintesi delle prostaglandine e di loro importanti intermedi che sono partecipi di funzioni fisiologiche.

Il farmaco, pertanto, richiede particolari precauzioni o se ne impone la esclusione dall'uso allorché nel paziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, insufficienza cardiaca, cirrosi epatica o epatiti gravi, età avanzata.

Il farmaco non può essere considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere impiegato sotto lo stretto controllo del Medico. Inoltre, superato l'episodio doloroso acuto, è prudente passare all'impiego di preparazioni per uso non parenterale che, pur offrendo qualitativamente gli stessi effetti collaterali, sono meno inclini ad indurre reazioni gravi.

L'eventuale impiego del farmaco per un più prolungato periodo di trattamento è consentito solo negli ospedali e case di cura.

In casi di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il Medico prima di somministrare il prodotto a bambini e ragazzi. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione.

L'impiego pre-operatorio può ostacolare l'emostasi intraoperatoria.

Per la interazione con il metabolismo dell'acido arachidonico, il farmaco può determinare in asmatici e soggetti predisposti crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici.

Le iniezioni devono essere eseguite secondo rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, ipoglicemizzanti orali (solfaniluree).

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Nelle donne in stato di gravidanza o allattamento il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

L'uso del farmaco in prossimità del parto determina il ritardo del parto stesso; inoltre il farmaco può provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni della emodinamica del piccolo circolo del nascituro, con gravi conseguenze per la respirazione.

L'impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimi tre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiché l'acido acetilsalicilico può provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nel nascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo. Durante gli ultimi tre mesi ed in particolare nelle ultime settimane di gravidanza, sarebbe comunque opportuno evitare l'uso di farmaci a base di acido acetilsalicilico.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Aspidol (acetilsalicilato di lisina) non interferisce sulla capacità di guidare né sull'uso di macchine.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Disturbi oto-vestibolari (ronzii, ecc.), disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, ecc.), fenomeni di ipersensibilità (eruzioni cutanee, ecc.), fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.).

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Non sono stati segnalati casi di iperdosaggio. Per l'acido acetilsalicilico per os le dosi tossiche sono comprese tra 200 mg/kg e 300 mg/kg e la terapia comprende: lavanda gastrica, carbone attivato (50-100 g), alcalinizzazione delle urine, reidratazione, dialisi (nell'insufficienza renale).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Aspidol è costituito da acetilsalicilato di lisina, un sale idrosolubile dell'acido acetilsalicilico iniettabile per via intramuscolare ed endovenosa.

L'acetilsalicilato di lisina è molto solubile nell'acqua (solubilità superiore al 40%) mentre l'acido acetilsalicilico è scarsamente solubile (0,3% circa).

Aspidol ha le stesse proprietà terapeutiche dell'acido acetilsalicilico: antalgiche, antiflogistiche ed antipiretiche. Tuttavia l'acido acetilsalicilico reso iniettabile diviene un antalgico potente.

In effetti l'utilizzazione della via parenterale permette una maggiore efficacia ed un notevole allargamento delle indicazioni dell'acetilsalicilato di lisina nei confronti di quelle dell'acido acetilsalicilico. In certi casi, Aspidol può consentire di evitare, ritardare o ridurre il ricorso ad oppiacei.

L'attività antalgica di Aspidol iniettabile è rapida (si manifesta entro 5-15 minuti) e prolungata.

La possibilità di iniezione intramuscolare facilita i trattamenti a domicilio dei malati con vene poco accessibili.

In particolare Aspidol 1000 consente l'uso di dosaggi elevati di sostanza attiva con una quantità limitata di solvente: ciò risulta particolarmente vantaggioso soprattutto per la somministrazione intramuscolare ed anche per l'allestimento di fleboclisi.

Poiché non apporta ioni sodio, Aspidol può essere somministrato anche a pazienti con tendenza alla ritenzione idrosalina.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Con somministrazione i.v., dopo 3 minuti è presente nel plasma il 60% della dose e dopo 5 minuti ne è presente il 40% circa.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Tossicità acuta

Nel topo e nel ratto la DL50 è superiore a 2200 mg/kg per os e a 1600 mg/kg i.p.

Tossicità cronica

Nel ratto dosi di 400 mg/kg/die per os e di 200 mg/kg/die s.c. per 15 settimane non hanno indotto modificazioni dei parametri bioumorali né alterazioni macroscopiche e microscopiche dei vari organi e parenchimi.

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06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Glicocolla, acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Aspidol èincompatibile (formazione di precipitato) con: gentamicina solfato 20 mg/2 ml; clorpromazina; diazepam; eritromicina estolato 300 mg.

È invececompatibilecon soluzione fisiologica, soluzione glucosata al 5% e al 10%, levulosio al 5 e al 10%; soluzione isoelettrolitica; Ringer lattato, Ringer acetato, soluzione di Darrow, lattato di sodio 1/6 M (Na+ = 167 mEq/1), bicarbonato di sodio 5% (Na+ = 595 mEq/1; HCO3 - = 595 mEq/1), destrano 70 6 g/100 ml di soluzione fisiologica; destrano 70 6 g/100 ml di soluzione glucosata; polimerizzato di gelatina scissa al 3,5% + NaCl 0,85 g + KCl 0,038 g + CaCl2 0,07 g; mannitolo al 5%, al 10% ed al 20%.

Non sono note interazioni con altre sostanze.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

3 anni a confezionamento integro, correttamente conservato.

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Conservare a temperatura non superiore a +20 °C.

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Flaconcino di vetro incolore tipo I F.U. IX chiuso con tappo di materiale elastomero fissato con ghiera di alluminio.Fiala solvente di vetro incolore tipo I F.U. IX da 5 ml.

Flaconcino e fiale solventi sono alloggiati in supporti di PVC e confezionati in astuccio di cartone litografato.

Confezione

Aspidol 1000: Astuccio da 6 flaconcini di polvere + 6 fiale solvente.

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Aspirare il solvente in siringa, indi introdurlo nel flaconcino forando il tappo di gomma. Agitare leggermente fino a soluzione completa e quindi aspirare la soluzione.

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VECCHI & C. PIAM S.a.p.a.

Via Padre G. Semeria, 5 - 16131 - Genova

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

"1000" 6 Flac. Polv. + 6 F. Solv. AIC n. 025008044

spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

6.2000

11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]

Non soggetto alla disciplina del DPR 309/90.

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24/02/2000

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