Interazioni - [Vedi Indice]
ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse
non deve essere somministrato a pazienti in terapia con
calcio-antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil,
diltiazem); è necessario che siano trascorse almeno 48 ore
dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare
l’altra terapia.
L’uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina)
può aumentare il rischio di ipotensione e possono
verificarsi casi di insufficienza cardiaca in pazienti con
insufficienza cardiaca latente.
I farmaci glicosidi digitalici, associati ai beta-bloccanti,
possono provocare un aumento del tempo di conduzione
atrioventricolare.
I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori
pressori che può verificarsi dopo la sospensione della
clonidina. Se i due farmaci vengono somministrati
contemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso
parecchi giorni prima di interrompere la terapia con clonidina.
Se la terapia con beta-bloccante deve sostituire quella con
clonidina, è necessario che l’inizio del trattamento
con beta-bloccante avvenga parecchi giorni dopo
l’interruzione della terapia con clonidina.
Particolare cautela richiede la somministrazione di ATENOLOLO
CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse a pazienti in
trattamento con farmaci antiaritmici appartenenti alla I classe,
come la disopiramide.
I farmaci simpaticomimetici, come l’adrenalina, possono
contrapporsi all’effetto dei beta-bloccanti se usati
contemporaneamente.
L’uso concomitante di farmaci inibitori la sintetasi
prostaglandinica (es. l’ibuprofene e l’indometacina)
può ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti.
Le preparazioni contenenti litio non devono essere
somministrate insieme ai diuretici perchè possono
provocare una riduzione della clearance renale.
E’ necessario porre particolare cautela nell’uso
degli agenti anestetici in pazienti trattati con ATENOLOLO
CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse.
Occorre che l’anestesista sia informato di tale terapia
e, in questo caso, deve essere impiegato un agente anestetico con
una minima attività inotropa negativa. L’uso dei
beta-bloccanti con agenti anestetici può provocare
un’attenuazione della tachicardia riflessa e aumentare il
rischio di ipotensione. E’ da evitare l’uso di agenti
anestetici che causano depressione miocardica.
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Gravidanza
ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse
non deve essere somministrato durante la gravidanza.
Allattamento
ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse
non deve essere somministrato durante l’allattamento.
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E’ improbabile che ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici
50 mg + 12,5 mg Compresse influisca sulla capacità di
guidare e sull’uso di macchine. Tuttavia va tenuto in
considerazione che si possono occasionalmente verificare capogiri
o affaticamento.
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Durante la somministrazione di ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC
Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse o dei suoi principi attivi,
sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Biochimica: iperuricemia; ipopotassiemia;
ridotta tolleranza al glucosio (ved. paragrafo “Speciali
avvertenze e precauzioni per l’uso).
Sistema cardiovascolare: bradicardia;
deterioramento della funzionalità cardiaca in pazienti
affetti da insufficienza cardiaca; ipotensione posturale che
può essere associata a sincope; freddo alle
estremità; nei pazienti sensibili si può aggravare
un blocco cardiaco.
Il beta-blocco può aggravare disturbi vascolari
periferici preesistenti (claudicazione intermittente, fenomeno di
Raynaud).
Sistema nervoso centrale: confusione; capogiri;
cefalea; cambiamenti dell’umore; incubi notturni; psicosi e
allucinazioni, disturbi del sonno similmente a quanto riportato
con altri beta-bloccanti.
Sistema gastrointestinale: secchezza delle
fauci;� disturbi gastrointestinali.
Ematologici: porpora; trombocitopenia;
leucopenia.
Sistema tegumentario: alopecia; secchezza agli
occhi; reazioni cutanee di tipo psoriasico; aggravamento della
psoriasi; rash cutaneo.
Neurologici: parestesia.
Sistema respiratorio: in pazienti con asma
bronchiale o con una storia di problemi asmatici può
verificarsi broncospasmo.
Sensi: disturbi visivi.
Altri: affaticamento; è stato osservato
un incremento di anticorpi antinucleo, tuttavia non è
chiara la rilevanza clinica.
Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualità di
vita del paziente venisse negativamente interessata dalla
presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve
essere considerata la sospensione del trattamento.
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I sintomi di sovradosaggio possono manifestarsi con
bradicardia, ipotensione, insufficienza cardiaca acuta e
broncospasmo.
Le misure di supporto generali devono comprendere: stretta
sorveglianza medica, ricovero nel reparto di terapia intensiva,
lavanda gastrica, impiego di carbone attivo e di un lassativo per
prevenire l’assorbimento di qualsiasi farmaco ancora
presente nel tratto gastrointestinale, impiego di plasma o
sostituti di plasma per trattare l’ipotensione e lo
shock.
E’ da considerare la possibilità di utilizzare
l’emodialisi o l’emoperfusione.
Una spiccata bradicardia può essere corretta con 1-2 mg
di atropina somministrata per via endovenosa e/o con un pacemaker
cardiaco. Se necessario, a questa può far seguito una dose
di 10 mg di glucagone in bolo per via endovenosa, che può
essere ripetuta o seguita da 1-10 mg/h di glucagone per infusione
endovenosa in funzione della risposta.
Nel caso non vi fosse risposta al glucagone o questo non fosse
disponibile, si ricorra ad uno stimolante beta-adrenocettore come
la dobutamina, alla dose di 2,5-10 mcg/kg/min. per infusione
endovenosa. La dobutamina, per i suoi effetti inotropi positivi,
potrebbe anche essere usata per trattare l’ipotensione e
l’insufficienza cardiaca acuta.
E’ probabile che queste dosi siano inadeguate per
contrastare gli effetti cardiaci indotti dal beta-blocco in caso
di ampio sovradosaggio. La dose di dobutamina deve essere quindi
aumentata, se necessario, per ottenere la risposta desiderata
sulla base delle condizioni cliniche del paziente.
Il broncospasmo può generalmente essere risolto
mediante la somministrazione di preparati broncodilatatori.
Un’eccessiva diuresi deve essere contrastata mantenendo
normale il bilancio tra fluido ed elettroliti.
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ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse
associa le attività antiipertensive di due principi
attivi: un beta-bloccante (atenololo) ed un diuretico
(clortalidone).
L’atenololo è un beta-bloccante beta-1 selettivo
(per es. agisce preferenzialmente sui beta-1 recettori
adrenergici cardiaci). La selettività diminuisce con
l’aumentare della dose.
L’atenololo è privo di attività
simpaticomimetica intrinseca e di attività stabilizzante
di membrana e, come gli altri beta-bloccanti, possiede effetti
inotropi negativi (è quindi controindicato nella
insufficienza cardiaca non controllata).
Come con gli altri beta-bloccanti, il modo di azione
dell’atenololo nel trattamento dell’ipertensione non
è chiaro.
E’ improbabile che qualsiasi proprietà
addizionale ausiliaria posseduta da S (-) atenololo, rispetto
alla miscela racemica, dia origine a diversi effetti
terapeutici.
Il clortalidone, un diuretico monosulfonamilico, aumenta
l’eliminazione del sodio e del cloro. La natriuresi
è accompagnata da alcune perdite di potassio.
Il meccanismo per cui il clortalidone riduce la pressione
arteriosa non è completamente noto, ma può essere
correlato all’eliminazione e alla ridistribuzione del
sodio.
L’atenololo è efficace e ben tollerato dalla
maggior parte delle etnie. I pazienti di razza nera rispondono
meglio all’associazione di atenololo e clortalidone, che
alla somministrazione di solo atenololo.
E’ stata dimostrata la compatibilità
dell’associazione di atenololo con i diuretici tiazidici e
la maggior efficacia rispetto ai singoli composti.
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Dopo somministrazione orale, l’assorbimento
dell’atenololo è consistente, ma incompleto (circa
40-50%), con picchi di concentrazioni plasmatiche di 2-4 ore dopo
la dose.
I livelli ematici dell’atenololo sono consistenti e
soggetti a una lieve variabilità.
Non risulta una significativa metabolizzazione epatica
dell’atenololo e più del 90% dell’atenololo
assorbito raggiunge la circolazione sistemica in modo
inalterato.
L’emivita plasmatica è di circa 6 ore, ma
può aumentare nei pazienti con grave insufficienza renale,
poichè il rene è la principale via di
eliminazione.
L’atenololo penetra scarsamente nei tessuti a causa
della sua bassa solubilità lipidica e la sua
concentrazione nei tessuti cerebrali è bassa. La quota di
atenololo legata alle proteine plasmatiche è minima (circa
3%).
L’assorbimento del clortalidone dopo somministrazione
orale è consistente, ma incompleto (circa 60%), con picchi
di concentrazioni plasmatiche di circa 12 ore dopo la dose. I
livelli ematici del clortalidone sono consistenti e soggetti a
una lieve variabilità. L’emivita plasmatica è
di circa 50 ore e il rene è la principale via di
eliminazione.
La quota di clortalidone legata alle proteine plasmatiche
è elevata (circa 75%).
L’associazione di clortalidone e atenololo ha scarsi
effetti sul profilo farmacocinetico dei singoli composti.
ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg Compresse
è efficace per almeno 24 ore dopo una singola dose orale
giornaliera. La semplicità posologica facilita la
compliance per la sua accettabilità da parte del
paziente.
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Con atenololo e clortalidone è stata ottenuta
un’ampia esperienza clinica.
Le varie informazioni riguardanti la sua somministrazione sono
riportate nei paragrafi specifici.
Studi di tossicità acuta e cronica, condotti su varie
specie animali, hanno evidenziato la bassa tossicità del
preparato.
Tossicità acuta: DL50 topo e ratto p.o.
maggiore di 2500 mg/kg.
Studi specifici, condotti al fine di valutare
un’eventuale attività teratogena sono risultati
negativi.
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Amido di mais, magnesio carbonato, sodio laurilsolfato,
gelatina e magnesio stearato.
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Non sono note incompatibilità.
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A confezionamento integro: 2 anni.
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Non vi sono particolari precauzioni per la
conservazione.
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Blister in PVC/Al.
Confezione 28 compresse
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Non è richiesta alcuna precauzione
speciale.
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DOC Generici S.r.l. - Via Manuzio 7 - 20124
Milano
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ATENOLOLO CLORTALIDONE DOC Generici 50 mg + 12,5 mg
Compresse- 28 compresse: AIC: 034167027/G
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Da vendersi dietro presentazione di ricetta
medica.
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27/3/00.
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Non soggetto al DPR 309/90.
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Marzo 2000.
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