Azactam 0,5 i.m./e.v. contiene: 0,5 g di aztreonam
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Tipo di infezione | Dosaggio (g) | Frequenza (ore) |
Infezioni delle vie urinarie | 0,5 o 1 | 8 o 12 |
Infezioni sistemiche gravi | 1 o 2 | 8 o 12 |
Infezioni sistemiche gravi che minacciano la vita | 2 | 6 o 8 |
In infezioni delle vie urinarie si è dimostrata efficace anche una sola somministrazione giornaliera di 1g di Azactam con risoluzione dell'infezione dopo alcuni giorni di terapia. In pazienti particolarmente gravi con infezioni da microrganismi sensibili ad Azactam ed in cui ci sia il rischio di contemporanea presenza di germi ad esso insensibili (Gram-positivi e/o anaerobi), a giudizio del Medico, potrà essere associato ad Azactam un antibiotico specifico per tali germi. La dose di Azactam deve essere diminuita in pazienti con ridotta eliminazione urinaria, transitoria o persistente, a causa di una insufficienza renale. Dopo una dose iniziale di attacco di 1-2 g, la posologia di Azactam va dimezzata in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min. Se è disponibile solo la creatininemia può essere usata la seguente formula (basata su sesso, peso ed età del paziente) onde ottenere il valore della clearance della creatinina. La creatininemia deve rappresentare lo stato costante della funzionalità renale.
Maschi peso (kg) x (140-età)
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72 x creatininemia (mg/dl)
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Femmine 0,85 x il valore precedente
Nei pazienti in emodialisi può essere somministrata una posologia iniziale di 0,5-1 o 2 g; la dose di mantenimento deve essere un quarto di quella iniziale e data ad intervalli di 6-8 o 12 ore. Nelle infezioni gravi, deve essere somministrato, in aggiunta alle dosi di mantenimento, un ottavo della dose iniziale dopo ogni emodialisi.
Profilassi chirurgica: una dose da 1 grammo di Azactam in monoterapia od in associazione con un altro antibiotico (vedi indicazioni) somministrata poco prima della chirurgia e dopo 8 e 16 ore dalla prima dose.
Neonati e bambini: a giudizio del Medico potranno essere impiegati i seguenti dosaggi: Neonati e bambini nella prima infanzia: 30 mg/kg per via endovenosa ogni 6-8 ore. Nota: nei prematuri (con peso corporeo inferiore a kg 2,5) somministrare 30 mg/kg per via endovenosa ogni 12 ore nella prima settimana di vita. Bambini oltre i 2 anni: 30 mg/kg per via endovenosa o intramuscolare ogni 6 ore. Nelle infezioni meno gravi, in assenza di setticemia, possono essere impiegate posologie di 30 mg/kg con frequenza < di quella di cui sopra. Nei soggetti con peso corporeo superiore a 40 kg si possono usare le posologie previste per gli adulti. Nelle infezioni severe possono essere impiegati dosaggi fino a 50 mg/kg ogni 6-8 ore, sotto stretta osservanza medica.
Pazienti anziani: il fattore più importante per la determinazione del dosaggio nei pazienti anziani è lo stato clinico renale. Comunque, come per tutti gli antibiotici eliminati per via renale, dovranno essere effettuate stime della clearance della creatinina e, se necessario, apportate modifiche appropriate al dosaggio.
Colite pseudomembranosa è stata descritta con l'uso di pressoché tutti gli antibatterici, incluso l'aztreonam, e può degenerare da lieve a grave mettendo in pericolo la vita del paziente. È importante prendere in considerazione tale diagnosi in pazienti che presentano diarrea durante la terapia.
In presenza di crescita opportunistica di microrganismi non sensibili può essere necessaria una terapia adeguata. Come altre betalattamine può indurre resistenza microbica e tale evenienza è maggiore verso organismi opportunisti. Azactam, somministrato a criceti sia per via intraperitoneale che per via orale, non ha alterato la microflora intestinale anaerobica. In questi animali non sono stati osservati nè il Clostridium difficile né la sua citotossina.
Uso pediatrico: essendo i dati sulla sicurezza e sull'efficacia dell'Azactam nei neonati con meno di una settimana di vita limitati, il suo impiego in questi pazienti deve essere attentamente stabilito.
Azactam contiene arginina. Studi condotti su neonati sotto peso hanno dimostrato che la somministrazione di arginina così come contenuta nell'Azactam può causare aumenti dell'arginina sierica, dell'insulina e della bilirubina indiretta. Le conseguenze derivanti dal trattamento con questo aminoacido sui neonati non sono state pienamente stabilite.
Carcinogenesi, mutagenesi e alterazione della funzione riproduttiva: non sono stati condotti studi di carcinogenicità negli animali. Studi di tossicità genetica in vivo ed in vitro non hanno mostrato segni di mutagenicità. Studi sulla riproduzione nei ratti non hanno mostrato segni di alterazione della funzione riproduttiva.
Poiché l'esperienza della somministrazione di Azactam a pazienti con preesistente insufficienza epatica è limitata, la terapia in tali pazienti deve essere monitorizzata.
È consigliabile controllare la funzionalità renale specialmente in soggetti che ricevono dosaggi elevati. Per i soggetti con funzionalità renale compromessa vedi schema posologico. Poiché durante terapia con aztreonam si può riscontrare un prolungamento del tempo di protrombina, è necessario monitorizzare i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali.
04.6 Gravidanza ed allattamento: il rischio di effetti dannosi a seguito di assunzione di Aztreonam non è escluso; pertanto l'uso in gravidanza e/o allattamento è da riservare a giudizio del Medico, ai casi di assoluta necessità (vedi "Gravidanza e allattamento").
Uso in pediatria: la sicurezza di Aztreonam non è dimostrata in età pediatrica. Pertanto l'uso di Azactam è da riservare, a giudizio del Medico, ai casi di assoluta necessità (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l" uso").
Allattamento: studi in donne che allattavano hanno dimostrato che Azactam è escreto con il latte materno in quantità che sono inferiori all'1% dei rispettivi livelli sierici materni.
Reazioni ematologiche, raramente osservate. È stato riferito aumento del tempo di protrombina e di quello di tromboplastina parziale. Sono state osservate trombocitopenia, trombocitosi, pancitopenia e falsa positività al test di Coombs.
Reazioni gastrointestinali quali diarrea, nausea e/o vomito e alterazioni del gusto, colite pseudomembranosa e sanguinamento intestinale. Con rara frequenza è stato osservato un raddoppiamento dei valori normali o preterapia della fosfatasi alcalina, delle SGOT e SGPT.
Altre reazioni collaterali, raramente riportate, sono flebite o tromboflebite dopo somministrazione endovenosa, sensazione spiacevole nel punto di iniezione, cefalea, confusione, dolori muscolari-ossei. Così come con tutti i prodotti ad attività antibiotica, anche con Azactam possono verificarsi fenomeni di anafilassi con angioedema e broncospasmo.
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Microbiologia: Azactam è attivo su un ampio spettro di germi patogeni aerobi gram-negativi. L'azione battericida di Azactam deriva dall'inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Grazie alla sua struttura molecolare Azactam possiede un alto grado di stabilità in presenza delle betalattamasi prodotte dalla maggior parte dei patogeni gram-negativi e gram-positivi. Azactam mantiene la sua attività microbiologica in una vasta gamma di pH. Azactam non induce attività betalattamasica. Inoltre Azactam è in genere attivo verso i batteri resistenti ad altri antibiotici betalattamici a causa dell'inattivazione operata dalle betalattamasi. Molti ceppi di questi germi resistenti a più antibiotici sono sensibili ad Azactam. L'aztreonam è attivoin vitro verso la maggior parte dei ceppi dei seguenti microorganismi: Escherichia coli, Enterobacter spp., Klebsiella spp. (comprese K. pneumoniae e K. oxytoca), Proteus mirabilis, Proteus vulgaris, Morganella morganii (già Proteus morganii), Providencia spp. (incluse P. stuartii e P. rettgeri, già Proteus rettgeri), Pseudomonas spp. (inclusa P. aeruginosa), Serratia marcescens, Neisseria gonorrhoeae (inclusi i ceppi produttori di penicillinasi), Haemophilus influenzae (inclusi i ceppi ampicillino-resistenti ed altri ceppi produttori di penicillinasi), Citrobacter spp., alcuni ceppi di Acinetobacter calcoaceticus. Aztreonam è anche attivoin vitro verso vari altri patogeni. Tra questi microorganismi figurano: Salmonella spp., Shigella spp., Pasteurella multocida, Yersinia enterocolitica, Aeromonas hydrophila e Neisseria meningitidis.
Aztreonam e gli aminoglicosidi hanno mostratoin vitro di avere un effetto sinergico verso la maggior parte dei ceppi di P. aeruginosa, molti ceppi di Enterobacteriaceae ed altri microorganismi aerobi gram-negativi.
A causa della mancanza di attività di Azactam sui microorganismi anaerobi (Gram-positivi e Gram-negativi), la normale microflora essenziale intestinale non viene alterata. Pertanto, i normali meccanismi di resistenza alla colonizzazione intestinale, rimangono inalterati. Prove di sensibilità: metodo di diffusione effettuato con dischi di 30 mcg di Aztreonam, giudicato con il seguente criterio:
Diametro della zona (mm) | Interpretazione | |
> 22 | Sensibile | (S) |
16-21 | Intermedio | (I) |
< 15 | Resistente | (R) |
Metodo di diluizione: in brodo o in agar per determinare le MIC
MIC (mcg/ml) | Interpretazione | |
< 8 | Sensibile | (S) |
16 | Intermedio | (I) |
> 32 | Resistente | (R) |
Dosi somministrate i.v.: 500, 1000, 2000 mg. Picchi medi sierici 5'dalla iniezione 58,2-125-242 mcg/ml.
Dosi somministrate i.m.: 250, 500, 1000 mg. Picchi medi sierici ad 1 ora dalla iniezione: 11,6-22,0-46,5 mcg/ml. Emivita plasmatica: 1,7 h. Legame proteico plasmatico: 56%. Volume di distribuzione: 0,18 l/kg.
Diffusione extravascolare dell'Azactam dopo una dose parenterale singola:
Tessuto o liquido biologico | Dose (g) e via di sommin. | Concentr. medie (mcg/ml o mcg/g) | Ore dalla sommin. |
Fluidi | |||
Liquido sinoviale | 2 IV | 102 | 1 |
Bile | 1 IV | 43 | 2 |
Liquido pericardico | 2 IV | 28 | 1 |
Liquido cerebrospinale (meningi infiammate) | 2 IV | 4 | 4 |
Secrezione bronchiale | 2 IV | 5 | 3 |
Liquido interstiziale | 1 IV | 23 | 2 |
Liquido peritoneale (dopo somministrazioni multiple) | 2 IV | 12-90 | 1-6 |
Tessuti | |||
Rene | 2 IV | 48 | 3 |
Prostata | 1 IM | 10 | 2 |
Polmone | 2 IV | 25 | 2 |
Pelle | 2 IV | 28 | 1 |
Femore | 2 IV | 41 | 1 |
Ovaia | 2 IV | 12 | 2 |
Muscoli scheletrici | 2 IV | 13 | 1 |
Cinetica di passaggio nel latte: dopo somministrazione di 1 g i.v. alla 4a ora concentrazione = 0,2 mcg/ml, alla 6ª ora dopo 1 g i.m. = 0,3 mcg/ml.
Cinetica di passaggio nella placenta: dopo somministrazione di 1 g i.v. alla 6a ora = 2 mcg/ml.
Cinetica dell'escrezione: dosi somministrate: i.v. 500,1000 e 2000 mg. Valori medi urinari nelle prime 2 ore: 1200,3500 e 6600 mcg/ml. Dosi somministrate i.m. 500,1000 mg. Valori medi urinari nelle prime 2 ore: 500 mcg/ml, 1200 mcg/ml. L'escrezione urinaria, pari al 70% circa di una dose parenterale singola, è in genere completa a distanza di 12 ore dall'iniezione. Circa il 12% di una dose endovenosa singola marcata è stato ritrovato nelle feci. Azactam in soggetti sani non ha determinato alterazioni della funzionalità renale, controllata usando prove standard (creatinina sierica, clearance della creatinina, azotemia, analisi delle urine, totale delle proteine escrete) e prove speciali (escrezione delle n-acetil-beta-glucosaminidasi, alanina, aminopeptidasi e beta2 -microglobulina). In pazienti con alterata funzionalità renale l'emivita sierica di Azactam aumenta in misura significativa, per cui sono consigliabili aggiustamenti posologici (v. "Posologia e modo di somministrazione"). Azactam si elimina dal siero sia mediante emodialisi che per dialisi peritoneale. Azactam somministrato endovena raggiunge rapidamente concentrazioni terapeutiche nei liquidi dialitici peritoneali; viceversa Azactam somministrato intraperitoneo con i liquidi dialitici, dà rapidamente luogo a concentrazioni sieriche terapeutiche. Nei pazienti con grave insufficienza epatica, l'emivita sierica di Azactam è lievemente prolungata. La cinetica dell'aztreonam nei pazienti pediatrici varia a seconda dell'età.
Tossicità subacuta: nei ratti trattati 2 settimane con una dose giornaliera di 2400 mg/kg: nessun effetto significativo di tossicità.
Teratogenicità : nei ratti e nei conigli nessun segno di embriotossicità, fetotossicità o teratogenicità.
Mutagenesi e riproduzione: Azactam non produce alterazioni mutagene in modelli standard di laboratorio e nessun effetto dannoso sulla riproduzione di due generazioni di ratti trattati a dosi di 150 e 600 mg/kg/die.
Tossicità cronica (6 mesi): nel cane, nel ratto e nel topo non sono state rilevate alterazioni tossiche specifiche.
Ototossicità: nei ratti neonati trattati per 10 giorni nessun segno di ototossicità.
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Flacone monodose (capacità 15 ml) da 1,0 g per iniezione intramuscolare ed endovenosa con annessa fiala solvente da 3 ml di acqua per preparazioni iniettabili (utilizzabile per iniezione intramuscolare).
Somministrazione intramuscolare: Azactam si somministra per iniezione profonda in grosse masse muscolari (quali il quadrante superiore esterno dei glutei o nella parte laterale della coscia). Per la preparazione della soluzione di Azactam da somministrare per via intramuscolare, oltre al solvente annesso alla confezione (costituito da acqua per preparazioni iniettabili F.U.), si possono usare i seguenti diluenti: soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), soluzione fisiologica batteriostatica con alcool benzilico, soluzione fisiologica batteriostatica con parabeni, acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con alcool benzilico, acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con parabeni.N.B . I diluenti contenenti alcool benzilico non devono essere usati nei bambini al di sotto di due anni. I volumi minimi dei diluenti per la preparazione delle soluzioni sono:
Flacone da | Volume diluente (ml) |
0,5 g | 1,5 |
1,0 g | 3,0 |
Somministrazione endovenosa: per preparare le soluzioni di Azactam da somministrare per via venosa, si possono usare i seguenti diluenti: acqua per preparazioni iniettabili F.U., soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), soluzione di Ringer, soluzione di Ringer lattato, soluzione di destrosio al 5%, soluzione di destrosio al 10%, soluzione al 5% di destrosio e 0,9% di sodio cloruro, soluzione al 5% di destrosio e 0,45% di sodio cloruro, sodio lattato (sodio lattato M/6), isolyte E con destrosio al 5%, isolyte M con destrosio al 5%, normosol-R, normosol-M con destrosio al 5%, soluzione Travert al 10%, soluzione di mannitolo al 5%, soluzione di mannitolo al 10%, Ringer-lattato con destrosio al 5%, plasma-Lyte M e destrosio al 5%, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 1, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 2, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 3, ionosol-B e destrosio al 5%, normosol-R e destrosio al 5%, destrosio al 5% e sodio cloruro allo 0,2%. Per la somministrazione endovenosa intermittente diretta, aggiungere da 6 a 10 ml di un idoneo solvente per ogni grammo di Aztreonam. Iniettare direttamente in vena entro un periodo di 2-5 minuti o mediante infusione diretta attraverso i tubi per fleboclisi quando il paziente sta già ricevendo una delle soluzioni sopra elencate. Si può anche applicare l'infusione endovenosa intermittente mediante un sistema ad "Y" od altri sistemi, in occasione di infusione delle stesse soluzioni. Tuttavia, durante l'infusione di una soluzione contenente Azactam è preferibile interrompere la somministrazione di altre soluzioni. Impiegando questa procedura, deve essere osservata una particolare attenzione al volume di soluzione contenente Azactam per essere certi di somministrare la dose calcolata per l'infusione. Quando si usa un sistema di raccordi ad "Y", si devono aggiungere da 50 a 100 ml di un idoneo solvente ai flaconi di 100 ml di capacità, contenenti 0,5 od 1 g di Aztreonam. Con entrambi i metodi di infusione endovenosa, diretta o intermittente, nel caso in cui si stesse somministrando attraverso la stessa apparecchiatura perfusionale un altro farmaco i tubi devono essere lavati con diluente idoneo sia prima di iniziare l'infusione di Azactam che dopo che la stessa è stata completata. Per fornire il dosaggio "mg/kg" in pazienti in età pediatrica, si consigliano i seguenti volumi di diluenti per la preparazione delle soluzioni:
Flacone da | Volume del diluente (ml) | Potenza ottenuta (mg/ml) |
0,5 g | 9,9 | 50 |
0,5 g | 4,6 | 100 |
1,0 g | 9,2 | 100 |
Via del Murillo, km 2.800 - 04010 Sermoneta (LT)
Azactam 1 i.m. / e.v. AIC n. 025408028