Per gli eccipienti, vedere�6.1.
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Azomyr è indicato per ottenere sollievo dai sintomi
associati a:
rinite allergica (AR)
orticaria cronica idiopatica (CIU)
�
Adulti e adolescenti (12�anni di età o superiore): una
compressa una volta al giorno vicino o lontano dai pasti.
�
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi
degli eccipienti, o alla loratadina.
�
Non sono state stabilite l’efficacia e la sicurezza di
Azomyr compresse nei bambini di età inferiore ai
12�anni.
In caso di insufficienza renale grave, Azomyr deve essere
usato con cautela (vedere�5.2).
�
Nel corso degli studi clinici con desloratadina compresse nei
quali sono stati somministrati contemporaneamente eritromicina o
ketoconazolo non sono state osservate interazioni di rilevanza
clinica (vedere�5.1).
In uno studio di farmacologia clinica l’assunzione
concomitante di Azomyr con alcool non ha mostrato di potenziare
gli effetti dannosi dell’alcool sulle capacità
psicofisiche dei soggetti (vedere�5.1).
�
Non sono stati osservati effetti teratogeni o mutageni della
desloratadina negli animali (vedere�5.3). Poiché non sono
disponibili dati su donne in gestazione trattate con
desloratadina, non può essere stabilita la sicurezza
dell’uso di Azomyr durante la gravidanza. Azomyr non deve
perciò essere utilizzato in gravidanza se i benefici
potenziali non superano i rischi.
La desloratadina viene escreta nel latte materno, pertanto non
è raccomandata l’assunzione di Azomyr in donne che
allattano.
�
Azomyr non influisce o influisce in modo trascurabile sulla
capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
�
In studi clinici condotti in un certo numero di indicazioni,
comprese AR e CIU, alla dose raccomandata di 5�mg al giorno, sono
stati segnalati effetti indesiderati con Azomyr in una
percentuale superiore al 3�% rispetto al placebo.
Gli effetti indesiderati segnalati più frequentemente
rispetto al placebo sono stati:
Affaticamento������ �������� (1,2�%)
secchezza delle fauci������ (0,8�%)
cefalea������� ������������������������������������������������������� (0,6�%)
Durante la commercializzazione della desloratadina sono stati
riportati casi molto rari di reazioni di ipersensibilità,
incluse anafilassi e rash.
�
In caso di sovradosaggio devono essere valutate misure idonee
per rimuovere il principio attivo non ancora assorbito. Si
raccomanda l’adozione di un trattamento sintomatico e di
supporto.
Sulla base di uno studio clinico a dosi ripetute, nel quale
sono stati somministrati fino a 45�mg di desloratadina
(nove�volte la dose terapeutica), non sono stati osservati
effetti clinici di rilievo.
La desloratadina non viene eliminata con l’emodialisi;
non è noto se può essere eliminata con la dialisi
peritoneale.
�
Categoria farmacoterapeutica: antistaminico –
H1 antagonista, codice ATC: R06A X27
La desloratadina è un antagonista non sedativo
dell’istamina, a lunga durata d’azione e con
attività antagonista selettiva per i recettori
H1 periferici. Dopo somministrazione orale, la
desloratadina blocca selettivamente i recettori H1
periferici dell’istamina non essendo in grado di diffondere
nel sistema nervoso centrale.
La desloratadina ha dimostrato proprietà antiallergiche
in studiin vitro. Questi includono l'inibizione del
rilascio di citochine proinfiammatorie quali IL-4, IL-6, IL-8 e
IL-13 dai mastociti/basofili, come pure l'inibizione
dell'espressione della molecola di adesione P-selectina sulle
cellule endoteliali. La rilevanza clinica di queste osservazioni
resta da confermare.
In uno studio clinico a dosi ripetute in cui venivano
somministrate giornalmente per 14�giorni dosi fino a 20�mg di
desloratadina, non sono stati rilevati effetti cardiovascolari di
rilevanza clinica e statistica. In uno studio di farmacologia
clinica in cui la desloratadina veniva somministrata a dosi di
45�mg al giorno (nove volte la dose terapeutica) per 10�giorni,
non è stato osservato alcun prolungamento del tratto
QTc.
Negli studi di interazione a dosi ripetute con ketoconazolo ed
eritromicina, non sono state evidenziate modifiche di rilevanza
clinica delle concentrazioni plasmatiche di desloratadina.
La desloratadina non è in grado di penetrare
efficacemente nel sistema nervoso centrale. Alla dose
raccomandata di 5�mg al giorno, non si è evidenziato alcun
eccesso di sonnolenza rispetto al placebo. Nel corso degli sudi
clinici, fino a dosi di 7,5�mg somministrati una volta al giorno,
Azomyr non ha mostrato di influenzare negativamente le
capacità psicofisiche dei soggetti. In uno studio a dose
singola condotto negli adulti, la somministrazione di
desloratadina 5�mg non ha determinato variazioni nelle misure
standard delle performance di volo, incluso lo stato di
attenzione individuale o le attività di volo.
In studi di farmacologia clinica, la somministrazione
concomitante di alcool non ha evidenziato un aumento degli
effetti negativi dell’alcool sulle capacità
psicofiche né un aumento della sonnolenza. Non sono state
osservate differenze significative nei risultati del test
psicomotorio tra il gruppo trattato con desloratadina e quello
trattato con placebo, sia se somministrati da soli che con
alcool.
In pazienti affetti da AR, Azomyr si è dimostrato
efficace nell'attenuare sintomi quali starnuti, secrezione e
prurito nasale, come pure prurito oculare, lacrimazione,
arrossamento e prurito del palato. Azomyr ha controllato
efficacemente i sintomi per 24�ore. L'efficacia non è
stata chiaramente dimostrata in pazienti di età compresa
fra 12 e 17�anni.
In due studi clinici controllati con placebo della durata di
sei settimane condotti su pazienti affetti da CIU, Azomyr si
è dimostrato efficace nell'attenuare il prurito e nel
ridurre la dimensione ed il numero di pomfi dal termine del primo
intervallo di dosaggio. In ciascuno studio clinico gli effetti
venivano mantenuti nelle 24 ore di intervallo fra le dosi.
Analogamente ad altri studi condotti con antistaminici nelle CIU,
la minoranza di pazienti identificati come non-responsivi agli
antistaminici, è stata esclusa. Un miglioramento del
prurito superiore al 50�%, è stato osservato nel 55�% dei
pazienti trattati con desloratadina rispetto al 19�% dei pazienti
trattati con placebo. Il trattamento con Azomyr ha anche
significativamente ridotto l'interferenza con il sonno e
l’attività quotidiana, come misurato dalla scala a
quattro punti usata per determinare queste variabili.
Azomyr si è dimostrato efficace nell'alleviare i
sintomi della rinite allergica stagionale (SAR) come dimostrato
dal punteggio totale ottenuto dal questionario della
qualità della vita nelle rino-congiuntiviti. Il più
importante miglioramento si è riscontrato nel dominio dei
problemi pratici e nelle attività giornaliere limitate dai
sintomi.
�
Le concentrazioni plasmatiche di desloratadina possono essere
misurate entro 30�minuti dalla somministrazione. La desloratadina
è bene assorbita con un picco di concentrazione plasmatica
dopo circa 3�ore dalla somministrazione; la fase terminale
dell’emivita è di circa 27�ore. Il grado di accumulo
della desloratadina è coerente con la sua emivita (circa
27�ore) e con la unica somministrazione giornaliera. La
biodisponibilità della desloratadina è
proporzionale alla dose in un intervallo compreso tra 5�mg a
20�mg.
In uno studio di farmacocinetica nel quale i dati demografici
dei pazienti erano confrontabili con quelli della popolazione
generale affetta da rinite allergica stagionale, il 4�% dei
soggetti ha raggiunto una più alta concentrazione di
desloratadina. Questa percentuale può variare in funzione
dell'origine etnica. La concentrazione massima di desloratadina
è stata circa 3�volte superiore dopo approssimativamente
7�ore con una fase terminale dell'emivita di circa 89�ore. Il
profilo di sicurezza in questi soggetti non è stato
diverso da quello della popolazione generale.
La desloratadina si lega moderatamente alle proteine
plasmatiche (83�% - 87�%). Non c’è evidenza
clinicamente significativa di accumulo dopo somministrazione di
dosi giornaliere di desloratadina (da 5�mg a 20�mg) per
14�giorni.
L’enzima responsabile per il metabolismo della
desloratadina, non è ancora stato identificato pertanto
alcune interazioni con altri medicinali non possono essere
completamente escluse. La desloratadina non inibiscein
vivo il CYP3A4 e studiin vitro hanno dimostrato che
il farmaco non inibisce il CYP2D6 e non é nè
substrato nè inibitore della P-glicoproteina.
In uno studio a dose singola dove è stata utilizzata
una dose di 7,5�mg di desloratadina, non è stato
evidenziato alcun effetto del cibo (colazione ad alto e medio
contenuto lipidico) sulla biodisponibiltà della
desloratadina stessa. In un altro studio è stato
dimostrato che il succo di pompelmo non ha effetto sulla
biodisponibilità della desloratadina.
�
La desloratadina è il principale metabolita attivo
della loratadina. Gli studi preclinici condotti con la
desloratadina e con la loratadina hanno dimostrato che non ci
sono differenze qualitative o quantitative nel profilo di
tossicità della desloratadina e della loratadina a livelli
di esposizione al farmaco comparabili.
I dati preclinici ottenuti con desloratadina non hanno
rivelato alcun rischio particolare per l'uomo sulla base degli
studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità
ripetuta, genotossicità e tossicità riproduttiva.
L'assenza di potenziale cancerogenicità è stata
dimostrata in studi condotti con loratadina.
�
Nucleo della compressa: calcio fosfato dibasico diidrato,
cellulosa microcristallina, amido di mais, talco.
Rivestimento della compressa: film (contenente lattosio
monoidrato, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400,
indigotina (E132)), rivestimento trasparente (contenente
ipromellosa, macrogol 400), cera carnauba, cera bianca.
�
Non pertinente.
�
2�anni
�
Conservare a temperatura non superiore ai 30°C.
Conservare nella confezione originale.
�
Azomyr è fornito in dosi unitarie in blister costituito
da una pellicola laminare con un foglio di chiusura.
I materiali del blister consistono in un film di
policlorotrifluoroetilene (PCTFE)/Polivinil Cloruro (PVC)
(superficie a contatto con il prodotto) con una lamina di
alluminio rivestita con un rivestimento vinilico termosaldante
(superficie a contatto con il prodotto) che viene saldata a
caldo.
Confezioni da 1, 2, 3, 5, 7, 10, 14, 15, 20, 21, 30, 50,
100�compresse.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano
commercializzate.
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Nessuna istruzione particolare.
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SP Europe
Rue de Stalle 73
B-1180 Bruxelles
Belgio
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EU/1/00/157/001-013
AIC N. 035203090
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15 Gennaio 2001
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18 Luglio 2002
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