b)������ ASPIRINA C Efferv. con Vit. C
b)������ Compresse effervescenti con Vit. C
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Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi
influenzali e da raffreddamento.
Mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori
reumatici e muscolari.
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a)������ Adulti 1-2 compresse 2- 3 volte al giorno.
Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Le compresse vanno sempre prese con acqua, tè,
limonata, etc.
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b)������ 1-2 compresse, ripetendo, se necessario, la dose fino
a 3-4 volte al giorno.
Aspirina C deve essere sempre sciolta prima dell'uso (1
compressa in mezzo bicchiere d'acqua).
L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
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ASPIRINA compresse adulti è controindicata nei
bambini di età inferiore ai 12 anni, salvo diverso parere
del medico.
Ipersensibilità all'acido acetilsalicilico e ai
salicilati, e agli altri componenti del prodotto, malattie
emorragiche, gastropatie (es. malattia ulcerosa gastroduodenale),
asma, insufficienza renale, ipofosfatemia.
Ultimo trimestre della gravidanza.
Aspirina C effervescente con vitamina C è
controindicata nei bambini di età inferiore ai 4 anni.
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a)����� Dopo 3 giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7
giorni di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili,
consultare il medico.
E' consigliabile anche che venga consultato il medico da parte
dei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi,
disturbi gastrici ed intestinali cronici o ricorrenti o
compromessa funzionalità renale.
In caso di affezioni virali quali influenza o varicella
consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini
e ragazzi. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato
e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione e
consultare il medico.
Nei bambini al di sotto dei 12 anni di età il prodotto
va somministrato solo dietro prescrizione del medico.
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Non somministrare ai bambini sotto i 4 anni di età.
Dopo 3 giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni
di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili, consultare
il medico.
E' consigliabile anche che venga consultato il medico da parte
dei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi,
disturbi gastrici ed intestinali cronici o ricorrenti o
compromessa funzionalità renale.
In caso di affezioni virali quali influenza o varicella
consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini
e ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato
e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione e
consultare il medico.
Una imperfetta e protratta conservazione del preparato
può causare variazioni nella colorazione della compressa
che di per sé non pregiudicano né l'attività
né la tollerabilità del principio attivo.
In tale evenienza si consiglia comunque di chiedere la
sostituzione della confezione in farmacia.
L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Nei bambini al di sotto dei 12 anni di età il prodotto
va somministrato solo dietro prescrizione del medico.
L’impiego pre-operatorio può ostacolare
l’emostasi intraoperatoria.
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La somministrazione di acido acetilsalicilico, soprattutto in
caso di terapia protratta, può potenziare
l'attività dei farmaci anticoagulanti (ad esempio derivati
cumarinici ed eparina), gli effetti indesiderati del metotrexate,
il rischio di emorragia gastro-intestinale in caso di
contemporaneo trattamento con corticosteroidi, gli effetti e le
manifestazioni secondarie di tutti gli antireumatici non
steroidei, l'effetto dei farmaci riducenti la glicemia
(sulfaniluree).
Precauzione va osservata per le sostanze quali spironolattone,
furosemide e preparati antigottosi, la cui attività viene
invece ridotta dall'acido acetilsalicilico.
Pertanto, salvo diversa prescrizione medica, ASPIRINA non va
somministrata in concomitanza ai preparati suddetti. E’
comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale
entro 1 o 2 ore dall’impiego del prodotto.
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Per l'uso in gravidanza e allattamento consultare il medico.
Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l'uso
sia specificatamente prescritto dal medico, poiché
l’acido acetilsalicilico può provocare fenomeni
emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nel
nascituro precoce chiusura del dotto di Botallo.
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Nessuno
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Nel corso di trattamento possono manifestarsi, per lo
più in pazienti sensibili, disturbi a livello gastrico
(dolori etc.). In casi del tutto sporadici ed in pazienti
predisposti si possono verificare episodi emorragici (epistassi,
gengivorragia, emorragie gastro-intestinali etc.); raramente
possono aversi reazioni di ipersensibilità, quali spasmi
bronchiali, manifestazioni cutanee (eruzioni cutanee), disturbi
oto-vestibolari (ronzii) e, in casi estremamente rari, riduzione
delle piastrine (trombocitopenia) e ritardo di parto.
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I sintomi da sovradosaggio sono rappresentati da senso di
vertigine e tinnito (ronzii nelle orecchie) che possono essere
accompagnati da nausea, vomito e disturbi gastrici.
Nei casi più gravi, si osservano stati confusionali,
torpore, collasso, convulsioni, disturbi respiratori, renali e
talvolta anche emorragie.
In caso di sovradosaggio acuto provvedere allo svuotamento
dello stomaco mediante emetici, o aspirazione o lavanda
gastrica.
Per intossicazioni più lievi far bere abbondante
quantità di liquidi.
In caso di intossicazione grave (concentrazioni plasmatiche di
salicilato superiori a 500 mg/ml nell'adulto ed a 300 mg/ml nel
bambino) può essere indicata una diuresi alcalina forzata
e continuata fino a raggiungere una concentrazione plasmatica di
salicilato inferiore ai 350 mg/ml (nell'adulto). A questo punto
la somministrazione endovenosa può venire sospesa ed il
paziente invitato ad assumere liquidi per via orale. Gli
elettroliti plasmatici, in particolare il potassio, nonché
l'equilibrio acido-base devono essere controllati
regolarmente.
L'acidemia deve essere corretta mediante infusione di sodio
bicarbonato prima di iniziare la diuresi forzata.
In presenza di insufficienza cardiaca o renale oppure di
intossicazione molto grave possono rendersi necessarie emodialisi
o dialisi endoperitoneale.
Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido
acetilsalicilico possono essere trattate, se necessario, con
somministrazione di adrenalina, corticosteroidi e di
antiistaminici.
ASPIRINA è un rimedio la cui efficacia come
antidolorifico e antifebbrile è comprovata.
ASPIRINA possiede inoltre proprietà antiinfiammatorie
che la rendono particolarmente efficace nei dolori reumatici.
ASPIRINA viene assorbita dalla mucosa rettale: può
quindi essere liberamente somministrata in supposte specie
qualora la via orale risulti difficoltosa.
Le compresse effervescenti di ASPIRINA C uniscono ai vantaggi
delle classiche azioni antifebbrile, antidolorifica e
antiinfiammatoria di ASPIRINA le utili proprietà della
Vitamina C.
L'acido acetilsalicilico (ASA) somministrato per os viene
assorbito intatto da parte della mucosa dello stomaco e del primo
tratto intestinale.
Nel plasma sanguigno ASA viene idrolizzato ad acido salicilico
che successivamente, a livello epatico, viene coniugato con
glicina con formazione di acido salicilurico e con acido
glucuronico con formazione di un estere (glucuronide acilico) e
di un etere (glucuronide fenolico). L'escrezione avviene per via
renale in massima parte sotto forma di metaboliti (90%) e di
acido acetilsalicilico (10%).
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a)������ eccipienti:
��������� amido di mais������ 0,050 g
��������� cellulosa polvere�� 0,050 g
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b)������ eccipienti:
��������� citrato monosodico��������������� 1,206 g
��������� sodio bicarbonato 0,914 g
��������� sodio carbonato��� 0,2���� g
acido citrico anidro��������������� 0,240 g
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Non note
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4 anni.
3 anni.
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Nessuna.
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Blister in PVC-PVDC/Alluminio
20 compresse da 0,5 g
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Strips di alluminio/polietilene /Carta/PE/A1/Surlyn
10 compresse effervescenti
20 compresse effervescenti
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Non pertinente
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BAYER S.p.A. - Viale Certosa 130 - Milano
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a)������ 20 compresse da 0,5 g ��������������������� AIC
004763037
b)������ 10 compresse efferv.������������������������� AIC
004763114
20 compresse efferv.������������������������� AIC
004763330
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a)������ 20 - ��� 19.04.1951������������������������������
31.05.2000
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b)����� 10 - ���� 30.09.1969������������������������������
31.05.2000
����� 20 - ���� 30.09.1991������������������������������
31.05.2000
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6/2000