Collirio soluzione e pomata.
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L'Atropina, per la sua azione midriatica e cicloplegica, è particolarmente
indicata per l'esame dei mezzi trasparenti e del fondo
dell'occhio; trova impiego anche, associata ad altri farmaci, nei
processi infiammatori dell'uvea non ipertensivi sia primari che
secondari.
Collirio soluzione: Instillare nell'occhio interessato
1 o 2 gocce di collirio 3 volte al dì per i 3 giorni
precedenti l'esame clinico o s.p.m.
Pomata: Applicare nell'occhio interessato 1 cm di
pomata 2 volte al dì per i 3 giorni precedenti l'esame
clinico o s.p.m.
La somministrazione della formulazione allo 0,5% è
particolarmente indicata nei bambini di età inferiore ai 4
anni e nei soggetti con iridi chiare.
L'uso del farmaco è controindicato nei pazienti che presentano fenomeni di
sensibilizzazione� verso qualunque dei componenti la
specialità e nei soggetti affetti da glaucoma o che
presentano angolo camerulare stretto. Nelle ulcere perforanti
periferiche della cornea, l'uso dell'Atropina potrebbe causare
erniazione dell'iride attraverso la lesione.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o
se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può
determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla
portata dei bambini. Il collirio soluzione non deve comunque
essere impiegato nei bambini sotto i 3 anni di età. Da
usare con grande cautela nei soggetti con predisposizione
all'aumento della pressione endoculare e negli anziani
poichè potrebbe verificarsi un attacco di glaucoma acuto
con le sue gravi conseguenze. L'Atropina Lux collirio soluzione
è da usarsi esclusivamente per uso esterno, evitando
l'instillazione quando la mucosa o la cute siano infiammate o
comunque lese. Al fine di evitare un eccessivo assorbimento
sistemico è opportuno, dopo l'instillazione, eliminare
l'eccesso di farmaco e chiudere per circa 1 minuto i punti
lacrimali con una pressione digitale.
Esiste una normale interazione tra l'attività parasimpaticolitica dell'Atropina con i farmaci
colinomimetici e gli inibitori delle colinesterasi che viene
vantaggiosamente utilizzata per controllare sia il suo effetto
topico (Pilocarpina) che il suo eventuale effetto sistemico
(Fisostigmina).
Non sono noti effetti teratogenetici ed embriotossici dell'Atropina nell'uso
topico.
L'Atropina non modifica lo stato di vigilanza ma gli effetti cicloplegico e midriatico possono
modificare la capacita' visiva del paziente in modo tale da
rendere difficile la guida di autoveicoli.
La perdita transitoria del potere di accomodazione è una conseguenza del tutto
normale dell'Atropina. L'uso prolungato può provocare
fenomeni irritativi locali caratterizzati da: iperemia, edema,
eczema e congiuntivite follicolare. L'uso eccessivo nei bambini
ed in individui particolarmente sensibili all'Atropina può
produrre fenomeni di intossicazione. La sintomatologia acuta
è caratterizzata da: arrossamento del volto, secchezza
delle fauci e a volte eccitazione nervosa. Nel caso di
intossicazione cronica si può osservare: debolezza
muscolare, inappetenza e diminuzione delle secrezioni
organiche.
In caso di ingestione accidentale o di sovradosaggio, somministrare la fisostigmina salicilato o
altro inibitore reversibile dell'acetilcolinesterasi oltre alla
normale terapia sintomatica.
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L'Atropina solfato è un alcaloide con una notevole attività
antimuscarinica che a livello oculare causa il rilasciamento del
muscolo costrittore della pupilla e del muscolo ciliare. La sua
attività pertanto è caratterizzata da una efficace
e prolungata azione midriatica e cicloplegica. La midriasi inizia
rapidamente, raggiunge il massimo entro i 50 minuti rimanendo
stabile per 2 o 3 giorni e scompare definitivamente in 8‑12
giorni. L'azione cicloplegica si evidenzia entro 2 o 3 ore e
permane a volte per 14 giorni. La persistenza dell'effetto si
osserva soprattutto con la concentrazione più elevata (1%)
e particolarmente nei soggetti con iridi fortemente pigmentate.
Nota è infine la sua attività antiflogistica e
decongestionante.
La numerosa letteratura clinica sul prodotto mette in
evidenza la sua notevole attività midriatica e
cicloplegica utile nella diagnostica oculare e in particolare
nella refrazione in cicloplegia dei bambini di età
inferiore ai 6 anni. La sua notevole attività midriatica e
antinfiammatoria le conferisce una notevole utilità di
impiego nei processi infiammatori dell'uvea, soprattutto per la
prevenzione delle sinechie.
L'assorbimento locale dell'Atropina somministrata per via topica è rapido
ed è tale da assicurare un valido effetto. L'assorbimento
sistemico, dopo somministrazione topica, valutato con
l'evidenziazione di effetti cardiovascolari sull'animale, si
è dimostrato scarso anche se l'evidenziazione di fenomeni
di tossicita' sistemica nell'uomo non lo possono escludere.
Il principio attivo presenta una DL 50 pari a 620 mg/Kg per os nel ratto, dose questa
notevolmente superiore a quella utilizzata in clinica anche nel
caso non prevedibile di completo assorbimento sistemico.
- Collirio soluzione: borace, acido borico, potassio
cloruro, clorobutanolo, alcool etilico, mentolo, eosina, acqua
depurata.
- Pomata: clorobutanolo, lanolina anidra, paraffina
liquida, acqua depurata� sterile, vaselina bianca.
L'Atropina si è dimostrata incompatibile con i prodotti a base di iodio e
mercurio.
Collirio soluzione 36 mesi, pomata 36 mesi.
Validità del collirio soluzione dopo prima apertura:
28 giorni.
Temperatura ambiente.
Atropina Lux 0,5%:
Collirio soluzione: flacone in plastica 10 ml
Pomata: tubo in alluminio 5 g
Atropina Lux 1%:
Collirio soluzione: flacone in plastica 10 ml
Pomata: tubo in alluminio 5 g
Il flacone del collirio soluzione è provvisto di tappo di sicurezza per
prevenire l’apertura accidentale da parte dei bambini.
Per aprire, premere la capsula verso il basso e
contemporaneamente svitare.
Per chiudere, riavvitare la capsula a fondo.
La chiusura è a prova di bambini se, svitando il tappo
senza premere si sente uno scatto.
ALLERGAN TRADING INTERNATIONAL, LIMITED
Sweepstakes Centre,
Ballsbridge, Dublino 4,
Irlanda
Rappresentante per la vendita in
Italia
ALLERGAN S.p.A.
Via Salvatore Quasimodo, 134/138
Roma
0,5% collirio soluzione��� AIC N.000307037
1% collirio soluzione������ AIC N.000307052
1% pomata�������������������� AIC N.000307088
0,5% pomata����������������� AIC N.000307076
(attualmente non in commercio)
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
0,5% collirio soluzione � 28-5-1953 / 1-6-2000
1% collirio soluzione����� 28-5-1953 /
1-6-2000
0,5% pomata �� � ���������� 21-2-1989 /
1-6-2000
1% pomata ����� � ���������� 21-2-1989 /
1-6-2000
Nessuna.
Maggio 2001