Per gli eccipienti vedere p. 6.1
Sciroppo: flacone da 120 ml.
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Coadiuvante nelle affezioni acute febbrili delle prime vie
respiratorie, nelle sinusiti acute e subacute.
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- Bambini da 6 a 10 Kg: 2,5 ml ogni 4 ore
- Bambini da 10 a 20 Kg:� 5 ml ogni 6 ore
- Bambini oltre 20 Kg: 5 ml ogni 4 ore
E' annesso alla confezione un bicchierino dosatore con tacche
corrispondenti a 2,5 ml, 5 ml e 7,5 ml.
Si consiglia di lavare bene con acqua il bicchierino dopo ogni
prelievo di sciroppo.
Non superare le dosi indicate.
La comparsa di disturbi epigastrici può essere evitata
somministrando il prodotto dopo i pasti.
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I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei
pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato
deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica
Grave insufficienza epatocellulare
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi
degli eccipienti, ostruzione piloro-duodenale, asma bronchiale,
anemia emolitica, gravi affezioni cardiache.
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Per evitare un eventuale effetto sedativo troppo marcato il
dosaggio del Baby Rinolo C.M. deve essere
opportunamente modificato nel caso di somministrazione con
farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale.
Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni
d'età né per oltre cinque giorni senza consultare
il medico.
Il prodotto contiene:
sodio metabisolfito; tale sostanza può provocare in
soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di
tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
metile-p-idrossibenzoato e propile-p-idrossibenzoato: tali
sostanze possono provocare orticaria, generalmente reazioni di
tipo ritardato, come dermatite da contatto, raramente reazioni
immediate con orticaria e broncospasmo.
Usare con cautela nei pazienti con ipertiroidismo, diabete,
malattie cardiovascolari, epilessia, ritenzione urinaria.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza
renale o epatica.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere
qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso
principio attivo, poiché se il paracetamolo è
assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni
avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare
qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce
“Interazioni” con altri medicinali e altre forme di
interazione”.
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Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il
trattamento cronico con farmaci che possono determinare
l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di
esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per
esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali
glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
La somministrazione di paracetamolo può interferire con
la determinazione della uricemia (mediante il metodo
dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia
(mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Somministrare con cautela in pazienti contemporaneamente
trattati con farmaci anticoagulanti cumarinici, barbiturici,
neurolettici, antidepressivi triciclici, inibitori delle
monoaminossidasi (IMAO), indometacina, zidovudina.
Per evitare un effetto sedativo troppo marcato, il dosaggio
del Baby Rinolo C.M. deve essere opportunamente
modificato nel caso di somministrazione con farmaci deprimenti il
sistema nervoso centrale (ansiolitici, sedativi, ipnotici). L'uso
del prodotto simultaneamente a taluni antibiotici ototossici
può mascherare i primi segni di ototossicità, la
quale può rivelarsi solo quando il danno è
irreversibile.
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Non pertinente, dato l'impiego del prodotto solo nei
bambini.
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Non pertinente dato l'impiego specifico del prodotto.
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In letteratura sono stati segnalati, con una frequenza
piuttosto bassa per i singoli componenti del Baby Rinolo, i
seguenti effetti indesiderati: ipertensione, cefalea, sedazione,
sonnolenza, insonnia, eruzioni cutanee su base allergica,
palpitazioni, tachicardia, discinesia facciale, diplopia,
disturbi dell’accomodazione, confusione, reazioni
psicotiche, convulsioni, agitazione, ansia, nervosismo,
irritabilità.
Per gli effetti anticolinergici attribuibili alla clorfenamina
sono anche possibili secchezza delle fauci, del naso, stipsi,
difficoltà ad urinare, ritenzione urinaria, riduzione ed
ispessimento delle secrezioni bronchiali accompagnati da respiro
difficoltoso e senso di oppressione toracica.
Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni
cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema
multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi
epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad
esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico.
Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni
della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a
carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite
interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali
(nausea, vomito, costipazione) e vertigini.
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Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una
epatopatia ad alto rischio ed alterazioni anche gravi a carico
del rene e del sangue.
In caso di iperdosaggio il paracetamolo può provocare
citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva
ed irreversibile.
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Categoria farmacoterapeutica: Analgesici ed antipiretici in
associazione (ATC: N02BE51)
Le caratteristiche farmacologiche dei singoli principi attivi
componenti il Baby Rinolo C.M. sono riassunte qui di
seguito:
- il paracetamolo è un composto ad azione
prevalentemente analgesica ed antipiretica che svolge una rapida
ed intensa attività sintomatica per la remissione del
dolore e per la defervescenza dei rialzi termici. Il farmaco
è in grado di assicurare una efficiente risposta
antidolorifica - antitermica anche in quei pazienti che non
possono far uso di acido acetilsalicilico;
la clorfenamina appartiene al gruppo dei farmaci che�
antagonizzano in vario grado le azioni farmacologiche
dell'istamina. Pertanto, l'attività della clorfenamina sui
diversi tessuti ed apparati e sulle varie funzioni organiche si
esplica, come per altri composti antiistaminici, nel bloccare i
recettori.
Ricerche eseguite direttamente con l'associazione in varie
specie animali di laboratorio e con test farmacologici specifici,
hanno posto in evidenza la notevole azione antipiretica,
analgesica, antiistaminica ed antiflogistica del Baby Rinolo
C.M., mentre prove di farmacodinamica ne hanno rilevato l'assenza
di modificazioni a carico della pressione arteriosa, della
dinamica cardiaca, del flusso biliare e della motilità
intestinale.
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I due componenti del Baby Rinolo C.M. vengono
assorbiti rapidamente nel tratto gastro-intestinale dopo
somministrazione per via orale e quindi distribuiti uniformemente
nei vari organi e tessuti.
In particolare, nell’uomo, alle dosi terapeutiche il
paracetamolo raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo
30-60 minuti e l'emivita è stata stimata intorno ad 1-4
ore. L'escrezione è prevalentemente urinaria e circa il
90-100% della dose somministrata viene recuperata nelle urine
entro il primo giorno di trattamento, nella maggior parte sotto
forma di metaboliti (glucoronide e solfato).
Per la clorfenamina il picco medio delle concentrazioni
ematiche viene raggiunto dopo 2 ore dal trattamento orale con un
half-life stimabile da 12 a 15 ore. Solo una piccola parte
del composto viene escreta immodificata nelle urine, mentre la
maggior parte viene eliminata, dopo 24 ore dal trattamento, sotto
forma di prodotti di degradazione. La sede principale delle
trasformazioni metaboliche è il fegato, a cui fanno
seguito i polmoni ed i reni.
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I dati preclinici non hanno evidenziato rischi particolari per
l’uomo, in base agli studi convenzionali di sicurezza,
farmacologia, tossicità a dosi ripetute,
genotossicità e potenziale carcinogeno. Tuttavia, dato che
il prodotto è destinato all'impiego clinico nei bambini,
è da tener presente che dosi elevate o prolungate della
specialità possono provocare epatopatie ad alto rischio ed
alterazioni anche gravi a carico del rene e del sangue.
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Saccarosio; Saccarina; Sodio metabisolfito; Sorbitolo
soluzione; Metile-p-idrossibenzoato; Propile-p-idrossibenzoato;
Sodio fosfato monobasico monoidrato; Sodio fosfato bibasico
dodecaidrato; Eritrosina (E 127); Glicole propilenico; Alcool;
Essenza arancio; Essenza albicocca; Dietanolamina q.b. a pH 5;
Acqua deionizzata.
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Non sono stati evidenziati casi di incompatibilità
specifica.
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2 anni.
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Nessuna.
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Flacone da 120 ml di sciroppo.���
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Nessuna istruzione particolare
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BRUNO Farmaceutici S.p.A.
Via Salvatore Quasimodo, 136
00144 - ROMA
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Sciroppo: flacone da 120 ml - AIC n. 035550019
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Dicembre 2002
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