Pomata per uso topico, per applicazione
intranasale.
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BACTROBAN NASALE è indicato per l'eradicazione
degli Stafilococchi aurei a localizzazione nasale, compresi i
ceppi di Stafilococco aureo meticillino resistenti.
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Adulti, bambini, anziani, pazienti con ridotta
funzionalità epatica e pazienti con ridotta
funzionalità renale:
Posologia
Applicare una piccola quantità di BACTROBAN
NASALE, (ca. 30 mg di pomata), in ciascuna narice, 2 volte al
giorno, per 5 giorni. Gli stafilococchi presenti a livello nasale
sono, di norma, eliminati nel giro di 3‑5 giorni di
trattamento.
Modo di applicazione
Applicare una piccola quantità di pomata
(approssimativamente della dimensione di una testa di fiammifero)
sul dito mignolo o sul batuffolo di cotone e applicarla
all'interno di ciascuna narice, sulla parte anteriore; quindi
chiudere le narici facendo pressione sui due lati del naso e
massaggiare delicatamente con il pollice e l'indice, allo scopo
di distribuire uniformemente la pomata all'interno delle
narici.
Usare un batuffolo di cotone per l'applicazione a
bambini o a pazienti gravemente invalidati.
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Ipersensibilità per i componenti di BACTROBAN
NASALE.
Evitare l’uso del prodotto in gravidanza.
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Evitare il contatto con gli occhi.
Nel caso molto raro di una reazione di
sensibilizzazione o di irritazione locale di seria entità,
si dovrebbe interrompere il trattamento con BACTROBAN NASALE.
Come per altri antibiotici, l'uso prolungato può
determinare l'insorgenza� di ceppi batterici resistenti.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DELLA PORTATA DEI
BAMBINI.
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Non si sono osservate interazioni tra BACTROBAN NASALE
e altri farmaci.
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Gli studi preclinici hanno evidenziato che BACTROBAN
NASALE è privo di effetti sul feto o sulla funzione
riproduttiva.
Tuttavia, a scopo precauzionale, è opportuno
evitare l'uso del prodotto in gravidanza e farvi ricorso solo
dopo attenta valutazione del rapporto
rischio-beneficio.
Il prodotto dovrebbe essere usato con cautela
durante l'allattamento.
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Non si sono osservati effetti sulla capacità di
guidare o sull'uso di macchine.
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BACTROBAN NASALE è ben tollerato e ha una bassa
capacità di indurre sensibilizzazione. Durante gli studi
clinici si sono osservati lievi effetti collaterali, relativi
all'area di applicazione, quali: prurito, bruciore, sensazione
pungente, formicolio, gocciolamento nasale e starnuto.
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Non si prevedono problemi da sovradosaggio con�
BACTROBAN NASALE, nè in caso di ingestione orale
accidentale.
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La Mupirocina è un nuovo antibiotico per uso
topico, di origine naturale, prodotto per fermentazione dello
Pseudomonas Fluorescens, attivo contro lo Stafilococco Aureo,
compresi i ceppi Meticillino Resistenti, verso Stafilococchi spp.
e Streptococchi.
E' attivo anche contro batteri Gram negativi, quali
Escherichia Coli e Haemophilus influenzae.
La Mupirocina inibisce la sintesi della
isoleucil-tRNA sintetasi batterica, pertanto arresta la
sintesi proteica a livello batterico. La sua struttura chimica
è unica tra gli altri antibiotici usati in clinica con i
quali, per questa ragione, non mostra resistenza crociata.
Anche sugli isolati clinici solo molto raramente si
è evidenziata resistenza.
La Mupirocina è battericida alle alte
concentrazioni ottenute per applicazione topica.
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Dopo somministrazione e.v. o orale, la Mupirocina
è rapidamente metabolizzata ad Acido Monico, inattivo, e,
pertanto, può essere utilizzata solo per applicazione
topica.
In studi di penetrazione percutanea in cui BACTROBAN
NASALE è stato applicato in dose singola sul 70‑80%
della pelle di volontari sani, ricoperta con bendaggio occlusivo
per 8 ore, non si è osservato alcun assorbimento sistemico
(limite di rivelazione inferiore all'1% della dose) della
Mupirocina o del suo metabolita. Per applicazione di BACTROBAN
NASALE, nello stesso modo, a pelle non intatta, sono state
escrete nelle urine solo quantità trascurabili del
metabolita della Mupirocina (pari a non più dell'1% della
dose applicata).
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Il profilo tossicologico della Mupirocina, dopo
somministrazione sistemica e topica, è risultato molto
buono, vista l'assenza di reperti significativi a carico di
organi e apparati delle specie animali trattate (ratti, topi,
cani, scimmie, conigli), nell'ambito di studi di tossicità
acuta e ripetuta, tossicità locale, tossicità
fetale, genotossicità.
In particolare, dopo somministrazione e.v., che
assicura la massima esposizione sistemica, la DL50 è
superiore a 1638 mg/kg per i topi e a 1310 mg/kg per i ratti,
pari ad oltre 1000 volte la dose/kg (1,2 mg/kg) eventualmente
assorbita da un uomo di 50 kg, dopo applicazione di un intero
tubo di pomata da 3 g.
Anche l'applicazione topica della Mupirocina, a livello
della mucosa intranasale, è ben tollerata ed ha un basso
potenziale di sensibilizzazione.
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BACTROBAN NASALE contiene: Vaselina, Esteri della
glicerina.
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Non note.
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3 anni.
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BACTROBAN NASALE deve essere conservato ad una
temperatura non superiore a 25°C.
Il prodotto eventualmente non utilizzato al termine del
trattamento deve essere eliminato.
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Tubo in alluminio da 3 g, laccato all'interno, con
beccuccio e tappo di polipropilene.
Il tubo è confezionato singolarmente.
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Nessuna particolare istruzione.
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GlaxoSmithKline S.p.A.
Via Alessandro Fleming, 2 – Verona
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Tubo da 3 g pomata intranasale 2%�� A.I.C. n.
028980011
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27.11.95/27.11.00
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Dicembre 2001
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