Vaccino influenzale a virus influenzali frammentati,
inattivati, che contiene antigeni equivalenti a*:
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*� propagati in uova embrionate di pollo, purificati,
frammentati con tween-etere, inattivati con formaldeide
La composizione del vaccino è conforme alle
raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità per l’emisfero nord e alle decisioni
dell’Unione Europea (CPMP) per la stagione 2002/2003.
Sospensione iniettabile in siringa preriempita.
- [Vedi Indice]
Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che
corrono maggiore rischio di complicazioni associate
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-� Adulti e bambini sopra i 36 mesi: 0,5 ml.
-� Bambini dai 6 ai 35 mesi: i dati clinici sono
limitati. Sono stati utilizzati dosaggi di 0,25 ml o di 0,5 ml.
Per i bambini che non sono stati precedentemente vaccinati
deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di
almeno 4 settimane.
L’immunizzazione deve essere effettuata mediante
iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.
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Ipersensibilità ai principi attivi o a qualunque
eccipiente o residuo di produzione (proteine delle uova o
polimixina B).
L’immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con
affezioni febbrili o infezione acuta.
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Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato
trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente
disponibili nel caso di una rara reazione anafilattica
conseguente alla somministrazione del vaccino.
BEGRIVAC �� 2002/2003 non deve in nessuna
circostanza essere somministrato per via intravascolare.
La risposta anticorpale può essere insufficiente nei
pazienti con immunodeficienza endogena o iatrogena.
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BEGRIVAC 2002/2003 può essere
somministrato contemporaneamente ad altri vaccini.
L’immunizzazione deve però essere effettuata in arti
differenti. Deve essere considerato che la somministrazione
contemporanea può intensificare le reazioni avverse.
La risposta immunologica può essere ridotta se il
paziente è in trattamento con farmaci
immunodepressori.
In seguito alla vaccinazione influenzale sono stati osservati
risultati falsi positivi nei test sierologici per identificare
anticorpi verso l’HIV1, l’epatite C e, soprattutto
l’HTLV1, mediante il metodo ELISA. La tecnica del Western
Blot consente di identificare i falsi risultati. Queste reazioni
false positive transitorie potrebbero essere dovute alle IgM di
risposta al vaccino.
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Non sono disponibili dati relativi agli animali.
Nell’uomo, fino ad oggi, i dati sono inadeguati per
valutare il rischio teratogeno o fetotossico durante la
gravidanza. In gravidanza, nelle pazienti ad alto rischio, i
possibili rischi dell’infezione devono essere valutati
rispetto ai possibili rischi della vaccinazione.
BEGRIVAC 2002/2003 può essere usato
durante l’allattamento.
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E’ improbabile che il vaccino � determini
effetti sulla capacità di guidare e di usare
macchinari.
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Le seguenti reazioni sono le più comuni:
Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi,
indurimento.
In rari casi è stata segnalata linfoadenopatia.
Reazioni sistemiche: febbre, malessere, brividi, stanchezza,
cefalea, sudorazione, mialgia, artralgia.
Generalmente questi effetti indesiderati scompaiono senza
trattamento dopo 1-2 giorni.
I seguenti effetti sono osservati raramente: nevralgia,
parestesia, convulsioni, trombocitopenia transitoria.
Sono state segnalate reazioni allergiche che, in rari casi,
hanno condotto allo shock.
In casi molto rari sono state segnalate vasculiti con
interessamento renale transitorio.
Raramente sono stati segnalati disturbi neurologici quali
encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain-Barrè.
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E’ improbabile che il sovradosaggio possa avere alcun
effetto indesiderato.
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Codice ATC: J07BB01
La sieroprotezione si ottiene generalmente in 2-3 settimane.
La durata dell’immunità postvaccinale a ceppi
omologhi o ceppi strettamente correlati al vaccino varia ma
solitamente è di 6-12 mesi.
Il vaccino non contiene conservanti.
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Non applicabile
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Non applicabile
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Formaldeide; dietiletere; saccarosio; polisorbato 80 e
soluzione salina tamponata (pH = 7,2) contenente : cloruro di
sodio, cloruro di potassio, cloruro di magnesio esaidrato, sodio
fosfato dibasico diidrato, fosfato monobasico di potassio e acqua
per preparazioni iniettabili.
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In assenza di studi di compatibilità,
BEGRIVAC non deve essere miscelato con altri
prodotti medicinali.
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1 anno.
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Conservare ad una temperatura compresa tra +2 e +8°C (in
frigorifero). Non congelare. Proteggere dalla luce.
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1 siringa preriempita (vetro Tipo I), con pistone in gomma
(mescola bromobutilica) contenente 0,5 ml di sospensione
iniettabile.
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Portare il vaccino a temperatura
ambiente prima di iniettarlo. Agitare prima dell’uso.
Assicurarsi che l’ago della siringa non
penetri nel lume di un vaso sanguigno.
Nei bambini, per i quali è indicata la dose
da 0,25 ml, la siringa deve essere posta in posizione verticale e
metà del volume deve essere eliminato. Il volume rimasto
nella siringa costituisce la dose da iniettare.
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Dicembre 1970
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