Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g
10.
Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g
0,20.
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Betadine Candelette Vaginali, Betadine
Gel Vaginale:
Disinfezione della mucosa vaginale.
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Betadine Candelette Vaginali:
1-2 candelette, preferibilmente la sera. Si
consiglia di umettare la candeletta con un po' d'acqua, di
inserire profondamente e di rimanere in posizione supina per
qualche minuto.
Betadine Gel Vaginale:
Una applicazione s.p.m. preferibilmente la sera
prima di coricarsi. Si consiglia di inserire in profondità
e di rimanere supina per qualche minuto.
Modalità d'uso:
-��� avvitare al tubo l'estremità filettata della
siringa e tirare il pistone fino alla tacca d'arresto
-��� riempire completamente la siringa premendo sul tubo e
quindi togliere la siringa
-��� inserire profondamente la siringa nella vagina e
depositare il gel nella regione cervicale
-��� estrarre la siringa svuotata che dopo lavaggio è
utilizzabile per le applicazioni successive.
Il contenuto della siringa, pari a una dose,
è di g 5 di prodotto, corrispondente a g 0,5 di
iodopovidone e a mg 50 di iodio.
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Ipersensibilità verso i componenti. Usare con
precauzione in soggetti con patologie tiroidee.
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Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve
periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il
medico.
Solo per uso esterno. L'uso specie se prolungato
può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal
caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure
terapeutiche. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima
di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.
In caso di impiego per periodi prolungati su estese
superfici corporee, su mucose, su ustioni o sotto bendaggio
occlusivo, in particolare nei neonati e nei pazienti con
disordini tiroidei, praticare test di funzionalità
tiroidea.
In età pediatrica usare solo in casi di
effettiva necessità e sotto controllo medico.
L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni
disinfettanti può avere conseguenze gravi talvolta fatali.
Evitare il contatto con gli occhi.
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Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e
detergenti. Non impiegare sulla parte trattata,
contemporaneamente, saponi o pomate contenenti mercurio o
composti del benzoino.
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Impiegare solo in caso di necessità, sotto il
diretto controllo del medico.
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Nessuno.
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In qualche caso bruciore od irritazione; in tal caso
interrompere il trattamento. La reazione dello iodio con i
tessuti lesi può ritardarne la cicatrizzazione. Può
interferire con le prove di funzionalità tiroidea.
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In caso di superamento, volontario o accidentale,
delle dosi consigliate (assai improbabile per le forme
farmaceutiche per uso vaginale), può manifestarsi
ipotiroidismo o ipertiroidismo.
Possono anche comparire sapore metallico, aumentata
salivazione, bruciore o dolore del cavo orale e della gola,
irritazione o tumefazione degli occhi, eruzioni cutanee, turbe
gastrointestinali e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia,
deficit della funzione renale, edema polmonare. Instaurare
trattamento sintomatico e di supporto con attenzione speciale al
bilancio elettrolitico ed al deficit della funzione renale.
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Il polivinilpirrolidone-iodio (iodopovidone)
esercita attività antisettica con attività sui
battteri Gram + e Gram -, funghi, protozoi, lieviti e alcuni
virus col vantaggio, rispetto allo iodio elementare, di essere
solubile in acqua e di essere meno irritante.
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Alle dosi consigliate il polivinilpirrolidone iodio
viene scarsamente assorbito dalle mucose non provocando alcun
tipo di modificazione funzionale in caso di tiroide e reni sani
(PBI e T4).
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La DL50 nel ratto è pari a 110 mg di
polivinilpirrolidone-iodio /kg per via e.v. e a 1300 mg di
Iodio/kg per via orale.
Esami condotti su topo e cavia hanno escluso
qualsiasi attività di mutagenesi. La sostanza non possiede
attività teratogena.
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Betadine Candelette Vaginali:
Polietilenglicole 1000.
Betadine Gel Vaginale: Polietilenglicole
400, Polietilenglicole 4000, Polietilenglicole 6000, Sodio
idrato, Acqua depurata.
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Con i sali di mercurio, carbonati, acido tannico,
alcali, perossido d’idrogeno.
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3 anni.
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Conservare al riparo dal calore.
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Betadine Candelette Vaginali: scatola da
10 candelette contenute in alveoli in
polipropilene/alluminio/polietilene.
Betadine Gel Vaginale: tubo in
polietilene da g 75 e cannula vaginale in polietilene.
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Vedi paragrafo posologia e modo di
somminstrazione.
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VIATRIS S.p.A. - Via G. Zanella, 3/5 - 20133
MILANO
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Betadine Candelette Vaginali A.I.C. n.
023907037
Betadine Gel Vaginale A.I.C. n. 023907049
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Da vendersi dietro presentazione di ricetta
medica.
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Betadine Candelette Vaginali: giugno 1991.
Betadine Gel Vaginale: settembre 1970.
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Non compete.
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