Principio attivo: Iodopovidone g 5.
Crema - tubi da g 30 e da g 100.
- [Vedi Indice]
Antisettico ad ampio spettro per la prevenzione ed
il trattamento di infezioni di piccoli tagli, abrasioni ed
ustioni di area limitata.
Trattamento di infezioni cutanee micotiche e
piodermiti.
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Applicare in quantità adeguata la crema in
strato sottile sulla zona da trattare che deve essere pulita ed
asciutta.
La parte può essere coperta con garza o
benda. Non superare le dosi consigliate.
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Ipersensibilità verso i componenti o verso
altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Evitare l’uso abituale nel corso della gravidanza e
dell’allattamento. E’ controindicato l’uso
abituale in pazienti con turbe della tiroide.
Non somministrare a bambini fino a due anni di
età.
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In caso di trattamenti prolungati vanno eseguiti
test di funzionalità tiroidea. Particolare cautela va
usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che
necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute
lesa.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati
apprezzabili consultare il medico.
L’uso, specie se prolungato, di prodotti per
uso topico può dare origine a fenomeni di
sensibilizzazione e produrre effetti indesiderati. In tal caso
è necessario interrompere il trattamento e consultare il
proprio medico.
Evitare il contatto con gli occhi.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.
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Evitare l’uso contemporaneo di altri
antisettici, specie mercuriali.
Evitare l’uso abituale in pazienti in
trattamento contemporaneo con litio. L’assorbimento
sistemico di iodio dallo iodopovidone attraverso la cute lesa o
intatta può interferire con i test di funzionalità
tiroidea. La contaminazione con iodopovidone di vari tipi di
test per la ricerca del sangue occulto nelle feci o del sangue
nelle urine può produrre risultati falsi-positivi.
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Evitare l’uso abituale di iodopovidone nelle
donne in gravidanza od in quelle che allattano poiché lo
iodio eventualmente assorbito può passare la barriera
placentare e può essere secreto nel latte. Benché
non siano stati riferiti effetti secondari in seguito ad un uso
limitato, è bene usare precauzione e considerare il
rapporto tra il beneficio terapeutico ed i possibili effetti
dell’assorbimento di iodio sulla funzione e lo sviluppo
della tiroide fetale.
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Non riscontrati.
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Lo iodopovidone, anche se meno irritante dello
iodio, può dar luogo alla comparsa di reazioni cutanee
locali.
L’applicazione di iodopovidone su ferite
estese o gravi ustioni può indurre effetti collaterali
sistemici quali acidosi metabolica, ipernatriemia e peggioramento
della funzionalità renale.
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Un eccesso di iodio può indurre gozzo, ipo-
od ipertiroidismo. L’assorbimento sistemico di iodio dopo
applicazioni ripetute del prodotto su ferite estese o gravi
ustioni può produrre una serie di sintomi quali: sapore
metallico in bocca, aumento della salivazione, sensazione di
bruciore o di dolore localizzati alla bocca ed alla gola,
irritazione e gonfiore agli occhi, reazioni cutanee, turbe
gastrointestinali e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia,
turbe della funzione renale, edema polmonare.
In caso di ingestione accidentale di elevate
quantità di prodotto istituire un trattamento sintomatico
e di supporto con particolare attenzione al bilancio
elettrolitico ed alle funzioni renale e tiroidea.
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Betadine Crema contiene iodopovidone, un
complesso dello iodio che presenta tutte le attività
germicide ad ampio spettro dello iodio elementare.
L’attività germicida si mantiene in presenza di
sangue, pus, siero e tessuti necrotici. Lo iodopovidone esercita
azione biocida su batteri, virus, miceti, spore e protozoi.
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In caso di applicazione su cute lesa lo iodopovidone
viene scarsamente assorbito non provocando alcun tipo di
modificazione organica in caso di tiroide e reni sani.
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La DL50 nel ratto è risultata pari
a 3,364 g/kg per via orale e a 298 mg/kg per via i.p.
Esami condotti su topo e cavia hanno escluso
qualsiasi attività mutagena e teratogena attribuibile allo
iodopovidone.
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Alcool stearilico, Alcool cetilico, Vaselina bianca,
Paraffina liquida, Glicerina, Sorbitano monostearato,
Poliossietilene 50 stearato, Polisorbato 60, Sodio idrossido,
Acqua depurata.
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Nessuna.
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24 mesi.
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Conservare non oltre 25°C.
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Tubi in polietilene laminato con tappo a vite in
polietilene contenenti 30 o 100 g di crema.
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Vedi paragrafo 4.2.
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VIATRIS S.p.A. - Via Zanella, 3/5 - 20133 Milano
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Tubo da g 30 – A.I.C. n. 023907153.
Tubo da g 100 – A.I.C. n. 023907165.
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Medicinale di automedicazione non soggetto a
prescrizione medica.
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12 aprile 1999
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Non soggetto.
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