Compresse da 200 mg
Durata minima del trattamento: 4 settimane, anche se prima di tale termine si verifichi un miglioramento della sintomatologia.
Esofagite da riflusso, sindrome di Zollinger-Ellison: 2 compresse (mg 400) dopo i 3 pasti principali e prima di coricarsi.
Tale trattamento dovrà essere effettuato per circa 4-8 settimane a giudizio del Medico. Nel caso di sintomatologia dolorosa e al termine della terapia è consigliabile associare l'uso di antiacidi.
Compresse da 400 mg
Ulcera duodenale e gastrica: nei casi di ulcera duodenale e gastrica si è dimostrata efficace la dose di 2 compresse,in unica assunzione, alla sera prima di coricarsi o di una compressa al mattino e una alla sera prima di coricarsi.
Ulcera duodenale e gastrica: come terapia di mantenimento,una compressa alla sera o una compressa alla prima colazione e una alla cena.
Esofagite da riflusso, sindrome di Zollinger-Ellison: una compressa dopo i 3 pasti principali e prima di coricarsi.
N.B. Dose massima giornaliera, anche nei casi più gravi: g 2 cimetidina.
Fiale da 2 ml per perfusione venosa o per via intramuscolare
Iniezione endovenosa diretta o intramuscolare: una fiala ogni 4-6 ore.
Perfusione venosa lenta discontinua: 100 mg/ora per due ore; ripetere ogni 4-6 ore; non superare i 150 mg/ora o i 2 mg/kg peso/ora.
Perfusione venosa continua: fino a 75 mg/ora durante le 24 ore; non superare i 2 g totali nelle 24 ore.
Uso nei bambini
Poiché non esiste letteratura in proposito, si consiglia di limitare l'uso della Brumetidina in pediatria soltanto a quei casi in cui sia essenziale ridurre la secrezione gastrica acida, preferibilmente per via orale, con un dosaggio giornaliero di 20-40 mg/kg peso nelle 24 ore, suddiviso in almeno 4 somministrazioni.
Prima di iniziare il trattamento con cimetidina, il paziente deve essere sottoposto a tutte le indagini diagnostiche necessarie per precisare le indicazioni terapeutiche ed escludere eventuali controindicazioni: in particolare è opportuno verificare l'assenza di lesioni neoplastiche dello stomaco perché la remissione della sintomatologia dolorosa provocata dal farmaco può portare ritardi nella diagnosi.
Specialmente durante l'uso prolungato di preparati a base di cimetidina deve essere esercitato un controllo Medico rigoroso sugli effetti terapeutici e collaterali riscontrati.
Recidive della sintomatologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione dell'assunzione del farmaco, sia durante il trattamento di mantenimento a lungo termine a dosaggio inferiore a quello pieno.
La cimetidina può essere somministrata anche in caso di insufficienza renale, ma le dosi devono essere opportunamente ridotte; 200 mg di cimetidina ogni 12 ore costituiscono in genere una posologia adeguata. La cimetidina può essere rimossa dall'organismo per emodialisi.
È stata riportata agranulocitosi in pazienti trattati contemporaneamente con cimetidina e antimetaboliti o alkilanti o altri farmaci favorenti l'instaurarsi di neutropenia.
Si raccomanda di usare cautela nel prescrivere la cimetidina a pazienti con alterazione della funzionalità epatica dal momento che alterazioni reversibili di quest'ultima sono state messe in relazione alla somministrazione di cimetidina; inoltre l'eliminazione della cimetidina può essere compromessa nei pazienti con preesistente alterazione della funzionalità epatica.
Avvertenze