Bupicain si può utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica:
infiltrazione locale; blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso tronculare; loco-regionale; peridurale sacrale; blocco simpatico; spinale sottoaracnoidea.
Bupicain è quindi indicato in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia-ginecologia, dermatologia, impiegato sia da solo sia in associazione a narcosi.
Bupicain è solitamente usato in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg, come indicato a titolo orientativo nella tabella.
Tipo di
anestesia | Concentrazione | Dosaggio | Osservazioni |
| (mg) | ml | mg | |
Blocco trigemino | 2,5 | 1-5 | 2,5-12,5 | |
| 5 | 0,5-4 | 2,5-20 | |
Blocco ascellare | 2,5 | 20-40 | 50-100 | |
| 5 | 10-30 | 50-150 | |
Blocco
ganglio stellato | 2,5 | 10-20 | 25-50 | |
Blocco
intercostale | 2,5 | 4-8 | 10-20 | La dose è per
ogni spazio
intercostale |
| 5 | 3-5 | 15-25 | |
Peridurale | 2,5 | 30-40 | 75-100 | |
| 5 | 10-20 | 50-100 | |
Peridurale
continua | 2,5
5 | si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml
ogni 4-6 ore, a seconda dei
segmenti che si desidera
anestetizzare e dell'età del
paziente |
Sacrale | 2,5 | 15-40 | 37,5-100 | |
| 5 | 15-20 | 75-100 | |
Blocco splancnico | 2,5 | 10-40 | 25-100 | |
Blocco simpatico
lombare | 2,5 | 10-40 | 25-100 | |
Blocco e.v.
retrogrado | 5 | 15-25 | 75-125 | |
Blocco pelvico | 5 | 20-30 | 100-150 | |
Spinale
subaracnoidea | 5
10 | 4
2 | 20
20 | |
Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione alla concentrazione di 5 mg/ml ed a 60 ml della soluzione alla concentrazione di 2,5 mg/ml; più in generale la dose di sicurezza, sia per adulti sia per bambini, che è consigliabile non superare, è di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione può essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
È necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale nell'anamnesi.
Attenzione: le fiale non contengono eccipienti parasettici, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.
La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'età ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Il peso specifico di Bupicain 2,5 mg/ml e 5 mg/ml è di 1,006 a 20 °C e di 0,997 a 37 °C. Quello di Bupicain 10 mg/ml, iperbarica è, rispettivamente di 1,045 e 1,035. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilità di circolo collaterale (dita, radice del pene, ecc.) è norma cautelativa usare l'anestetico senza vasocostrittore per evitare necrosi ischemica. Prima dell'uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. È consigliabile usare un'adeguata dose-test possibilmente in associazione con adrenalina, al fine di evitare tempestivamente un'accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, è consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (p.e. modificazioni del sensorio).