- [Vedi Indice]Coadiuvante della terapia delle affezioni vulvo-vaginali da Candida, anche se sovrainfette da germi Gram-positivi: può essere impiegato anche dopo altra terapia topica o per os, allo scopo di ridurre il rischio di recidive.
Al mattino applicare la lavanda in vagina utilizzando l'intero flacone.
Le applicazioni quotidiane possono prolungarsi a giudizio del medico, oltre i normali 5-6 giorni di terapia.
Ipersensibilità già nota verso il componente attivo.
Eseguire le seguenti operazioni:
Tenere il flacone per l'anello zigrinato e ruotare il cappuccio, sino a rottura del sigillo di sicurezza, e stringerlo sino a toccare la testa della cannula sottostante.Estrarre la cannula tenendola sempre attraverso il cappuccio, sino al suo arresto, continuare a tirare la testa sino ad avvertire lo scatto del giusto posizionamento.
N.B. Solo lo scorrimento completo della testa della cannula permette la corretta fuoriuscita della lavanda. Introdurre la cannula in vagina delicatamente e premere le pareti del flacone mediante pressione più o meno intensa, in modo da realizzarne il completo svuotamento: una speciale valvola non permette il ritorno della lavanda nel flacone.
L'irrigazione va eseguita preferibilmente in posizione distesa. Un'irrigazione lenta favorisce una migliore detersione medicata.
Daktarin 0,2% lavanda vaginale è di facile applicazione, non macchia la pelle o gli indumenti ed è in genere molto ben tollerata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini
Nessuna conosciuta.
Nel primo trimestre di gravidanza il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Nulla da segnalare
La terapia con miconazolo è ben tollerata.
Raramente il miconazolo può provocare bruciore o irritazione vaginale, crampi pelvici; più raramente ancora, eruzioni cutanee e cefalea.
In questi casi è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Nulla da segnalare
Codice ATC: G01AF04
Il miconazolo è dotato di spiccata attività fungistatica e fungicida sia nei confronti dei dermatofiti che dei lieviti (Candida in particolare), e di potente attività battericida contro bacilli e cocchi Gram-positivi, confermata anche da reperti ultrastrutturali al microscopio elettronico.
Il meccanismo di azione antimicotica della sostanza è stato chiarito: essa, a dosi fungicide, provoca accumulo di perossidi all'interno delle cellule del micete, con conseguente necrosi delle stesse.
Assorbimento irrilevante per via intravaginale.
Tossicologia
Per somministrazione acuta:
DL50 nel topo per os: 580 mg/kg
DL50 nel topo per via I.V.: 73 mg/kg
DL50 nel ratto per os: 1150 mg/kg
DL50 nel ratto per via I.V.: 95 mg/kg
Per somministrazione prolungata:
Il trattamento non influenza il normale accrescimento (ratto, coniglio) né la crasi ematica, né le funzioni renale ed epatica; nessuna influenza negativa sul normale sviluppo degli organi.
Tossicità fetale
Assenza di tossicità fetale, nell'animale per os.
Attività cancerogenetica
Da escludersi, per l'assenza di analogie strutturali del miconazolo con sostanze ad attività cancerogena conosciuta, e per l'assenza di reperti specifici nelle prove di tossicità per somministrazione prolungata.
Acido lattico, undebenzofene, glicole propilenico, alcool ricinoleilico (40) OE, polisorbato 20, profumo, acqua depurata
Nulla da segnalare
3 anni.
Normali condizioni ambientali (15-30 °C)
5 contenitori mono uso da 150 ml
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JANSSEN - CILAG S.p.A
Via M.Buonarroti, 23 - 20093 Cologno Monzese (Milano)
Lavanda vaginale 0,2% 150 ml AIC n. 024957250
Medicinale soggetto a prescrizione medica
Giugno 2000
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Non compete.
Giugno 2000
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