Categoria farmacoterapeutica: Farmaco ad attività psicostimolante e nootropica.
ATC n. N06BX13.
L'idebenone è chimicamente un derivato del benzochinone: 6-(10-idrossidecil)-2,3-dimetossi-5-metil-1,4-benzochinone.
Numerose prove sperimentali, condotte sia in vitro che in vivo, hanno dimostrato che l'idebenone è in grado di correggere le alterazioni biochimiche associate a condizioni di sofferenza cerebrale; esso, infatti, contrasta la diminuita sintesi di ATP, la diminuita utilizzazione di glucosio, l'aumento dell'acidosi lattica. Prove specifiche condotte in vitro hanno, inoltre, evidenziato che l'idebenone inibisce la perossidazione lipidica preservando le membrane neuronali e mitocondriali dai danni provocati dai lipoperossidi prodotti in condizioni di ischemia. Infine, è stato dimostrato che l'idebenone migliora i tempi di apprendimento e l'attività mnesica di animali con invecchiamento e ischemia cerebrale sperimentali e che tale effetto è riconducibile ad una influenza positiva da esso esercitata nei confronti della sintesi e del turnover della serotonina e dell'acetilcolina.
Recenti studi clinici controllati hanno confermato l'efficacia dell'idebenone nelle sindromi da deterioramento mentale di varia origine caratterizzate da disturbi cognitivo-comportamentali (deficit della memoria, dell'attenzione, della concentrazione, turbe della sfera psico-affettiva).
Tossicità
Le DL50 registrate nel topo e nel ratto vengono riportate nel seguente schema:
| Via orale | Via endovenosa |
Topo | M > 5 g/kg | 162,2 mg/kg |
| F ~ 5 g/kg | 104,7 mg/kg |
Ratto | M > 5 g/kg | ~ 200 mg/kg |
| F > 5 g/kg | ~ 200 mg/kg |
I risultati degli studi di tossicità per somministrazioni ripetute, effettuati nel ratto e nel cane per periodi compresi tra 5 settimane ed 1 anno, hanno dimostrato che il farmaco è dotato di un basso indice di tossicità sia locale che generale.
Prove condotte nel ratto e nel coniglio hanno dimostrato che l'idebenone non influenza in alcunché la fertilità e la funzione riproduttiva, non esercita effetto embrio o fetotossico, in particolare teratogenico, non determina effetti tossici peri e post-natali.
Non è stata evidenziata alcuna azione mutagena o cancerogena.