Crema per uso topico.
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Infezioni micotiche della cute e dei suoi annessi, causate da
dermatofiti, ovvero da Trichophyton (es. T. rubrum, T.
mentagrophytes, T. verrucosum, T. violaceum), Microsporum canis
ed Epidermophyton floccosum.
Infezioni cutanee da lieviti, principalmente quelle sostenute
dal genere Candida (es. C. albicans).
Pityriasis (tinea) versicolor causata da Pityrosporum
orbiculare (anche conosciuto come Malassezia furfur).
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ADULTI
DASKIL 1% crema può essere applicato una o due volte al
giorno.
Pulire ed asciugare con cura le zone infette prima di
procedere all'applicazione. Applicare la crema sulla zona infetta
e sull'area vicina in strato sottile e frizionare delicatamente.
Nel caso di infezioni intertriginose (sottomammarie,
interdigitali, intergluteali, inguinali) la zona trattata
può essere protetta con una garza, particolarmente durante
la notte.
In genere la durata consigliata del trattamento topico
è la seguente:
Tinea corporis, cruris: 1 settimana
Tinea pedis: 1 settimana
Candidiasi cutanea: 1 settimana
Pityriasis versicolor: 2 settimane
La riduzione della sintomatologia clinica normalmente si
osserva già dopo pochi giorni. L'uso irregolare o
l'interruzione prematura del trattamento può comportare il
rischio di ricadute. Nei casi particolarmente gravi la terapia
può proseguire a giudizio del medico.
Se dopo due settimane di trattamento non vi sono
miglioramenti, si consiglia una verifica della diagnosi.
PAZIENTI ANZIANI
Non sono emersi dati clinici che consiglino un diverso
dosaggio di DASKIL 1% crema in pazienti anziani, né vi
sono segnalazioni di effetti collaterali differenti rispetto a
quelli riscontrati in pazienti giovani.
BAMBINI
Sono ancora limitati gli studi clinici effettuati con DASKIL
1% crema in pediatria; pertanto se ne sconsiglia l'uso in
età pediatrica.
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Ipersensibilità verso i componenti o verso altre
sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Generalmente controindicato in gravidanza e durante
l'allattamento.
Non somministrare in età pediatrica.
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Tenere fuori dalla portata dei bambini.
DASKIL 1% crema è indicato solo per uso
esterno. Evitare ogni contatto con gli occhi.
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Non sono note interazioni di altre sostanze con DASKIL 1%
crema.
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Poiché l'esperienza clinica in donne in stato di
gravidanza è molto limitata DASKIL non deve essere
utilizzato durante la gravidanza, se non in caso di effettiva
necessità e sotto stretto controllo medico.
La terbinafina è escreta nel latte materno;
perciò nelle pazienti che allattano occorre decidere se
rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il
trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la
somministrazione del medicinale.
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Nessuno.
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Occasionalmente possono manifestarsi nel sito di applicazione
rossore, prurito o pizzicore; tuttavia raramente il trattamento
deve essere interrotto per tali ragioni. Si rende necessaria,
comunque, una distinzione tra gli effetti sopra indicati e le
reazioni allergiche, che, per quanto rare, richiedono la
sospensione del trattamento.
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Non è stato riportato alcun caso di ingestione di
DASKIL 1% crema; comunque, se ciò dovesse incidentalmente
accadere, deve essere utilizzato un adeguato metodo di
svuotamento gastrico, se giudicato opportuno.
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Terbinafina è un farmaco appartenente alla classe delle
allilamine, con attività antifungina ad ampio spettro. A
basse concentrazioni terbinafina è fungicida nei confronti
di dermatofiti, muffe ed alcuni funghi dimorfi. L'attività
sui lieviti è specie-dipendente: su alcune specie è
fungicida, su altre fungistatica.
Terbinafina interferisce specificatamente su un passaggio
iniziale della biosintesi degli steroli fungini. Ciò
provoca una diminuzione dell'ergosterolo (componente principale
della membrana cellulare dei funghi) ed un accumulo
intracellulare di squalene, con conseguente morte delle cellule
fungine. Terbinafina, infatti, agisce tramite l'inibizione
dell'enzima squalene-epossidasi nella membrana cellulare dei
funghi.
L'enzima squalene-epossidasi non è legato al sistema
enzimatico del citocromo P450, per cui la terbinafina non
influenza il metabolismo ormonale o di altri farmaci.
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Dopo applicazione cutanea di DASKIL 1% crema, meno del
5% della dose di terbinafina somministrata viene assorbita e
pertanto l'esposizione sistemica al farmaco è
trascurabile.
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La DL50orale della terbinafina è
superiore a 4 g/kg sia nel topo che nel ratto.
Studi a lungo termine per via orale (fino ad 1 anno)
effettuati sul ratto e sul cane non hanno evidenziato effetti
tossici marcati in ciascuna specie fino alle dosi di circa 100
mg/kg/die. Agli alti dosaggi, il fegato e probabilmente anche il
rene sono stati identificati quali potenziali organi
bersaglio.
In uno studio di cancerogenesi nel topo trattato per via orale
per 2 anni, non si sono evidenziate neoplasie o altre anomalie
attribuibili al trattamento con dosi fino a 130 mg/kg/die
(maschi) e a 156 mg/kg/die (femmine). Nel ratto trattato
oralmente per 2 anni ai dosaggi più elevati pari a 69
mg/kg/die, è stato osservato nei maschi un aumento
dell'incidenza dei tumori epatici. Queste alterazioni sono
risultate essere specie-specifiche in quanto non sono state
riscontrate nel topo o nella scimmia.
Nella scimmia alte dosi di terbinafina hanno determinato
alterazioni nella rifrazione oculare alle dosi più alte
(livello di dose non tossico: 50 mg/kg). Queste alterazioni sono
state associate alla presenza di un metabolita di terbinafina nel
tessuto oculare e sono scomparse dopo l'interruzione del
trattamento. Esse non sono state accompagnate da variazioni
istologiche.
Una batteria di test di genotossicità "in vitro" e "in
vivo", comprendenti il test di Ames, la valutazione mutagenica
nelle cellule ovariche dell'hamster cinese, il test
dell'aberrazione cromosomica, degli scambi tra cromatidi fratelli
e del micronucleo nel topo, non ha evidenziato alcun potenziale
mutageno o clastogeno del farmaco.
Negli studi condotti nel ratto o nel coniglio non si sono
osservati effetti sulla fertilità o sugli altri parametri
riproduttivi.
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Sodio idrossido, alcool benzilico, sorbitano monostearato,
cetil palmitato, alcool cetilico, alcool stearilico, polisorbato
60, isopropil miristato, acqua demineralizzata.
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Nessuna.
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60 mesi.
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Nessuna.
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Tubo di alluminio laccato internamente, chiuso da un
tappo a vite con punta di perforazione, contenente 20 g di crema
1%.
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Nessuna.
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S.S. 233 (Varesina) Km 20,5� -� 21040 Origgio
(VA)
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12.12.1992 / 16.12.1997
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Novembre 2000
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