- [Vedi Indice]Occhio (affezioni del segmento anteriore): malattie allergiche ed infiammazioni sterili delle palpebre, della congiuntiva bulbare,della cornea e del segmento anteriore del globo oculare (es. congiuntivite allergica, congiuntivite primaverile, cherato-congiuntivite flittenulare, cheratite da acne rosacea, cheratiti interstiziali, iriti, cicliti, ecc.). Lesioni cherato-congiuntivali da agenti chimico-fisici (radiazioni ultraviolette, Rx, calore, ecc.).
Orecchio: affezioni del condotto uditivo esterno sensibili ai corticosteroidi anche quando manifestazioni di una dermopatia generalizzata come psoriasi, neurodermiti, dermatiti allergiche ed altre.
Posologia media (salvo diversa prescrizione medica):
Occhio (terapia di attacco): 1-2 gocce nel sacco congiuntivale ogni 1-2 ore
Occhio (terapia di mantenimento): appena ottenuta una risposta terapeutica, 1 goccia ogni 4 ore; in seguito 1 goccia ogni 8 ore. Ridurre gradualmente la posologia fino alla sospensione della cura.
Orecchio (terapia di attacco): 3-4 gocce 2-3 volte al giorno.
Orecchio (terapia di mantenimento): appena ottenuta una risposta terapeutica, 1-2 gocce, 2-3 volte al giorno. Ridurre gradualmente la posologia fino alla sospensione della cura. Si consiglia di pulire attentamente il canale esterno ed instillare la soluzione direttamente con il contagocce; indi apporre un poco di garza od ovatta imbevute di soluzione.
Ipersensibilità nota verso i componenti. Ipertensione oculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie virali della cornea, salvo associazioni con chemioterapici specifici per il virus erpetico; congiuntiviti con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). La tubercolosi e la micosi dell'occhio; le oftalmie acute, le congiuntiviti e le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Infezioni tubercolari e virali (herpes, varicella, ecc.) della cute da trattare. Perforazione della membrana timpanica.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico. Il preparato in campo oculistico deve essere usato sotto il personale controllo del Medico.
Avvertenze In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a controlli del tono oculare. È comunque sconsigliabile una applicazione oculare ininterrotta per oltre 1 mese.
Il corretto uso del prodotto non dà luogo in genere a fenomeni collaterali da assorbimento sistemico; tuttavia è possibile che possa essere assorbito in quantità sufficiente da causare una parziale soppressione delle secrezioni surrenali nell'adulto e produrre la comparsa della sindrome di Cushing nel bambino. Pertanto una volta ottenuto un favorevole effetto clinico è necessario ridurre al minimo la frequenza di applicazioni ed il dosaggio sospendendo il prodotto appena possibile. I corticosteroidi possono essere applicati su cute infetta solo se preceduti e/o accompagnati da idonea terapia antimicrobica o antifungina. In caso di insuccesso di tale terapia è necessario sospendere l'impiego del prodotto. Nell'impiego oculistico il prodotto deve essere sempre utilizzato sotto il personale controllo del Medico. L'uso prolungato e/o ripetuto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non riscontrate.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.
Nessuno
Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilità (iperemia,bruciore, prurito) che richiedono la sospensione della terapia. I trattamenti di lunga durata possono provocare ipertensione oculare,lesioni del nervo ottico, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, infezioni oculari secondarie da microrganismi patogeni. Nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera è stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. I fenomeni da eccesso di corticosteroidi sono caratterizzati da astenia, adinamia, ipertensione arteriosa, edemi, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia, alcalosi metabolica.
I fenomeni da eccesso da corticosteroidi sono caratterizzati da astenia, adinamia, ipertensione arteriosa, edemi, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia, alcalosi metabolica.
Dati farmacologici
Il componente attivo del Desalark è il desametasone fosfato sale disodico. Chimicamente è caratterizzato oltre che dalla presenza di un atomo di fluoro da un gruppo metilico in posizione 16a. Questo corticosteroide ha dimostrato di possedere elevata attività ed è praticamente esente da alcuni degli effetti dei prodotti similari: ad esempio non esercita l'azione sodio ritentiva, tipica dell'idrocortisone, mentre l'effetto antinfiammatorio permane molto elevato; 0,75 mg di desametasone equivalgono a 20 mg di idrocortisone. L'azione glucocorticoidea del desametasone è di circa 30 volte superiore a quella dell'idrocortisone. Queste sue caratteristiche di elevata attività consentono di ottenere gli effetti terapeutici desiderati con dosaggi inferiori a quelli della maggior parte dei corticosteroidi.
Dati tossicologici
Tossicità acuta: DL50 (nel ratto per os): 40,81 mg/kg di desametasone fosfato disodico.
Farmacocinetica
Dopo assunzione orale il desametasone viene prontamente assorbito a livello del tratto gastro-intestinale; il tempo di dimezzamento nel plasma è pari a 190 minuti circa.
-----
-----
-----
-----
Nessuna nota finora
5 anni.
Nessuna
Flacone di vetro da ml 5
-----
LABORATORIO FARMACOLOGICO MILANESE S.r.L.
Via Monterosso, 273 - 21042 Caronno Pertusella (VA)
AIC n. 015375049 - in commercio dal 1971
Vendita su presentazione di ricetta medica ripetibile.
-----
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
La specialità non è soggetta al DPR n° 309/90.
-----
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]