L'uso, specie se prolungato di prodotti per uso topico,può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi è necessario sospendere il trattamento e consultare il Medico.
Altrettanto dicasi per lo sviluppo di sovrainfezioni da germi non sensibili, compresi i funghi.
È possibile ipersensibilità crociata con altri antibiotici aminoglucosidici (gentamicina - kanamicina - streptomicina ed altri).
Tenere fuori della portata dei bambini.
L'applicazione di steroidi topici, specie per periodi prolungati di tempo, può determinare effetti secondari da assorbimento sistemico.
Esiste rischio potenziale di otonefrotossicità, dovuto all'uso di neomicina per via topica. La probabilità di comparsa di tali effetti sistemici è più elevata quando vengono trattate lesioni ulcerate o estese, specialmente in soggetti con insufficienza renale o trattati contemporaneamente con altri farmaci otonefrotossici come altri antibiotici aminoglicosidici.
Nelle otiti medie o in caso di infezioni accompagnate da segni di compromissione settica generale, il trattamento dovrà essere integrato con chemio-antibioticoterapia sistemica, secondo il giudizio del Medico.
Consultare il Medico se entro 7 giorni dall'inizio del trattamento non si apprezzano risultati favorevoli.
È comunque opportuno limitare l'uso di steroidi topici a brevi periodi di tempo. Non superare le dosi consigliate.
Uso esterno.
Localmente, segni di irritazione cutanea con rossore, edema,desquamazione e prurito; gli steroidi topici, specie nei trattamenti protratti, possono determinare secchezza cutanea, follicoliti, atrofia cutanea.
Inoltre, l'uso prolungato del prodotto, può indurre una sindrome da eccesso di corticoide con ipertensione arteriosa,astenia, edema, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia, alcalosi metabolica.
Il desametasone 21 (isonicotinato) è un derivato del desametasone che, con opportuna modificazione della catena in C-21,presenta una migliorata attività antiinfiammatoria.
Dal punto di vista sperimentale, il desametasone 21 (isonicotinato) è caratterizzato da un'aumentata attività antiinfiammatoria rispetto al desametasone alcool. Al contrario, alcuni degli effetti secondari sono inferiori a quelli presentati da dosi equimolecolari di desametasone alcool.
La neomicina solfato è un prodotto del metabolismo dello Streptomyces fradiae. L'attività è simile a quella della streptomicina ed investe in particolare i micobatteri ed i Gram negativi, ma anche i Gram positivi e specialmente i micrococchi,alcune Rickettsie e grossi virus, mentre è inattiva su lieviti, funghi e microvirus.