Desametasone 0,3 g, clotrimazolo 1,0 g.
Eccipienti: alcool cetilico 3 g, acido stearico 8 g, olio di vaselina 6 g, polisorbato 60 6,5 g, sorbitanmonostearato 0,9 g, sorbitolo 5 g, miristato di isopropile 2 g, alcool benzilico 1 g, acqua depurata 66,3 g.
- [Vedi Indice]
In tutte le micosi superficiali primitive o secondarie, sostenute da Epidermophyton, Trichophyton, Microsporum, Candida e Malassezia furfur: Tinea pedis (piede d'atleta), Tinea corporis, Tinea inguinalis (eczema marginato di Hebra), candidosi (intertrigini inguinali, sottomammarie, ascellari, interdigitali, boccarola), Pityriasis versicolor.
Nelle piodermiti primitive (impetigine, ostiofollicoliti, intertrigini).
Nell'eritrasma (inguinale, ascellare, interdigitale).
- [Vedi Indice]
Il trattamento va protratto per almeno 5 giorni dopo il conseguimento della guarigione clinica.
Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti.
Avvertenze
L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati, può determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica più facilmente quando si ricorra al bendaggio occlusivo.
Nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo.
L'uso specie se prolungato dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Analogo comportamento deve essere adottato in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili.
Ove debbano trattarsi lesioni estese con il bendaggio occlusivo è opportuno trattarle a zone successive onde evitare interferenze con l'omeostasi termica ed effetti sistemici dei componenti.
La scomparsa di questi sintomi si verifica in seguito ad interruzione del trattamento che deve essere progressiva.
Farmacologia
Il desametasone presenta una elevata attività antiallergica ed antiinfiammatoria, circa 30 volte superiore a quella dell'idrocortisone e circa 5 volte superiore a quella del prednisolone.
Tossicologia
- Tossicità acuta
DL50 (topo s.c.) sup. a 700 mg/kg.
DL50 (ratto s.c.) 120 mg/kg.
Teratogenesi
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali da laboratorio gravidi può indurre, in seguito ad assorbimento sistemico la comparsa di malformazioni fetali.
La trasferibilità del reperto alla specie umana non è dimostrata.
Farmacologia
Il clotrimazolo è un derivato imidazolico per uso topico che presenta sia in vitro che in vivo una elevata attività nei confronti di una larga varietà di miceti, lieviti e muffe fra i quali funghi patogeni appartenenti ai generi: Tricophyton,Ephydermophyton, Candida, Microsporum, Coccidioides Immitis, Histoplasma Capsulatum, Aspergillus, Malassezia furfur ecc.
È inoltre attivo nei confronti di: Staphylococcus aureus e Streptococcus Piogenes e sviluppa azione inibitrice e fungicida sul Trichomonas Vaginalis.
Tossicologia
- Tossicità acuta
DL50 (ratto p.o.) 708 mg/kg.
DL50 (topo p.o.) 903 mg/kg.
DL50 (coniglio p.o.) 1000 mg/kg.
-Tossicità cronica
In seguito a somministrazione topica prolungata, il clotrimazolo ha dimostrato buona tollerabilità sia a livello locale che sistemico.
Teratogenesi
Il clotrimazolo non presenta, nei comuni animali da laboratorio,attività embriotossiche o teratogene.
Farmacocinetico
I principi attivi presenti nel Desamix Effe esercitano essenzialmente un effetto locale a livello della zona trattata e, nelle normali condizioni di impiego, il loro assorbimento è limitato a livello dell'epidermide.
-----
-----
-----
- [Vedi Indice]
-----
-----
Via Baganza, 2/A - 43100 Parma (PR)
-----
-----