Interazioni - [Vedi Indice]Dexoline non deve essere assunto contemporaneamente a prodotti con attività battericida (penicillina, cefalosporina, polimixin à, vancomicina, sulfadiazina) e ai farmaci che danneggiano l'ematopoiesi come: sulfaniluree, derivati cumarinici, idantoina e metotressato.
Durante il trattamento, devono essere monitorate le interazioni conosciute dei corticosteroidei somministrati per via sistemica.
Studi sulla riproduzione animale hanno mostrato un evento avverso sul feto; sull'uomo non sono disponibili studi adeguati e ben controllati; di conseguenza si sconsiglia l'uso di Dexoline in gravidanza, durante l'allattamento e nei neonati.
Nessuno.
Dopo instillazione del prodotto nell'occhio è possibile avvertire un leggero senso di bruciore e amaro in bocca, questo comunque non ha alcuna influenza sul successo della terapia. Rara incidenza di reazioni allergiche in forma di eczema palpebrale e cheratite puntata.
Come per altri trattamenti locali a base di steroidi possono manifestarsi altre reazioni avverse come:
ritardo della guarigione delle ferite operatorie;midriasi e ptosi.
Dopo trattamento a lungo termine, sono stati riportati i seguenti effetti:
reversibile aumento della pressione oculare; in questi casi è d'obbligo controllare regolarmente la pressione endoculare;cataratte;minor resistenza della cornea;effetti avversi sistemici, soprattutto nei bambini.
Nei trattamenti a lungo termine con cloramfenicolo sono stati osservati gravi casi di anemia aplastica.
Anche nelle applicazioni topiche a basso dosaggio, non possono essere esclusi gli effetti avversi sistemici simpaticomimetici dei vasocostrittori, soprattutto nei bambini piccoli e nei pazienti anziani, come: palpitazione, aritmia, ipertensione, mal di testa occipitale, pallore, tremore e sudorazione.
In caso di ingestione accidentale del farmaco possono manifestarsi i seguenti sintomi: alterazione della frequenza e del ritmo del polso, pallore, sudorazione, dilatazione pupillare, aumento della pressione arteriosa. In caso di eccessiva istillazione del prodotto nell'occhio, si consiglia di risciacquare l'occhio con soluzione salina fisiologica o con acqua.
L'effetto antiinfiammatorio del desametazone è, approssimativamente, 25 volte maggiore di quello dell'idrocortisone. Come tutti gli agenti antiinfiammatori agisce al primo livello della sintesi prostaglandinica attraverso una inibizione selettiva della fosfolipasi A2. Inoltre, il desametasone inibisce anche l'infiltrazione chemiotattica dei neutrofili dentro il centro dell'infiammazione.
Il cloramfenicolo è un antibiotico a basso peso molecolare, principalmente lipofilico e agisce contro batteri Gram+ e Gram-, come anche contro spirochaeta, Salmonella, rickettsia e clamidia (tracoma). La sua azione consiste nell'inibizione della sintesi proteica dei batteri. Il cloramfenicolo è moderatamente efficace contro Proteus (resistenza del 20-50%), Serratia (30-70%) e rispetto a E. Coli (20%); non è efficace contro Pseudomonas, funghi e protozoi.
La tetrizolina è un agente alfa-simpaticomimetico con attività vasocostrittrice locale. L'azione vasocostrittrice della tetrazolina si manifesta molto rapidamente, questo comporta una rapida riduzione dell'edema, dell'iperemia e dell'irritazione della congiuntiva e dell'episclera.
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Dopo singola somministrazione di 50 ml di desametazone fosfato allo
0,1%, sono state trovate alte concentrazioni della sostanza attiva (15 mg/g) nella camera anteriore dell'occhio già dopo 10-20 minuti dall'istillazione del collirio e circa 1mg/g nello umor acqueo dopo 40 minuti.
Dopo somministrazione topica di tetrizolina il riassorbimento sistemico del farmaco è estremamente basso.
Esperimenti sull'animale ed esperienze cliniche hanno dimostrato che il cloramfenicolo ha una buona penetrazione nella cornea e che concentrazioni di farmaco terapeuticamente efficaci possono essere individuate nello umor acqueo 15-30 minuti dopo l'istillazione. I corrispondenti tempi di emivita sono di 3-5 ore.
In caso di occhio infiammato ci si devono aspettare tempi di emivita più brevi.
Mertiolato sodico 0,02 mg; macrogol 400 80 mg; acido borico 18,0 mg; trometamina 5,0 mg; alfa tocoferolo acetato concentrato dispersibile in acqua 10,0 mg; idrossipropilmetilcellulosa 2,0 mg; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.
Dexoline ha manifestato incompatibilità verso prodotti con attività battericida (penicillina, cefalosporina, polimixina, vancomicina, sulfadiazina) e ai farmaci che danneggiano l'ematopoiesi come: sulfaniluree, derivati cumarinici, idantoina e metotressato.
La confezione integra di Dexoline Collirio, conservata ad una temperatura tra 2 e 8 °C, ha validità 3 anni.
Il prodotto confezionato è sterile. Chiudere subito dopo l'uso. Evitare contaminazioni del beccuccio contagocce del collirio.
Non utilizzare il prodotto 4 settimane dopo la prima apertura. Alla fine del trattamento gettare le quantità di prodotto rimasto.
Collirio: flacone in polietilene a bassa densità da 5 ml
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Via E. Mattei, 17 - 30020 Marcon (VE)
AIC n. 028777011 del Ministero della Sanità.
Da vendersi solo dietro presentazione di ricetta medica.
1 giugno 1998.
Non pertinente.
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