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Stipsi cronica. Coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali.
Bambini e Lattanti
Stipsi. Trattamento delle sindromi putrefattive dovute a disordini alimentari.
Come correttivo della dieta del lattante, in particolar modo nel passaggio dall'allattamento materno a quello artificiale.
Adulti
- Nella stipsi: 10 g di lattulosio al giorno (1 cucchiaio da tavola di sciroppo) come dose iniziale seguiti da 6 g al giorno come terapia di mantenimento (pari a due cucchiaini da caffè). In certi soggetti può essere richiesta una dose iniziale più alta (10-20 g) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino all'ordinaria dose di mantenimento. In soggetti sensibili è consigliabile invece adottare posologie più basse.
Quale coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali: 6-10 g di lattulosio per 5-7 giorni o secondo il giudizio del Medico.
Bambini
| Dose iniziale giornaliera | Dose di mantenimento giornaliera |
1-6 anni | 1-2 cucchiaini da caffè | 1 cucchiaino da caffè |
6-14 anni | 1 cucchiaio da tavola | 2 cucchiaini da caffè |
Lattanti | 1 cucchiaino da caffè | 1 cucchiaino da caffè |
Nei bambini non superare 7 giorni di terapia senza consultare il Medico.
Un cucchiaio da tavola contiene 15 ml di sciroppo pari a circa 10 g di lattulosio.
Un cucchiaino da caffè contiene 5 ml di sciroppo pari a circa 3,3 g di lattulosio.
La quantità complessiva può essere assunta in un'unica dose, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto.
Ipersensibilità verso uno dei componenti. Galattosemia.
Pur essendo il lattulosio uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, nei pazienti diabetici è necessario informare il Medico.
L'uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danni di diverso tipo.
Se la costipazione è ostinata consultare il Medico. Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
I pazienti in terapia digitalica debbono consultare il Medico prima di iniziare la terapia.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il proprio Medico curante.
Un eventuale imbrunimento dello sciroppo non ne altera l'efficacia.
Agenti battericidi ad ampio spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente a lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l'efficacia terapeutica.
Il farmaco può portare ad una aumentata tossicità dei digitalici per deplezione potassica. I pazienti in terapia digitalica devono pertanto consultare il Medico prima di iniziare il trattamento.
È possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina.
Nessuna controindicazione.
Nessuno.
In alcuni casi Dia-Colon può causare produzione di gas e crampi addominali. Tali sintomi sono solitamente di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia.
L'assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte può provocare diarrea e crampi addominali, reversibili con la sospensione del farmaco.
Dia-Colon è un preparato a base di lattulosio, accompagnato da altri zuccheri quali lattosio, galattosio, tagatosio.
Il lattulosio (1,4 b-galattosido-fruttosio) è un disaccaride sintetico scarsamente assorbibile, costituito da galattosio e fruttosio, di sapore gradevole.
Il lattulosio raggiunge immodificato l'ultimo tratto dell'intestino (colon) dove viene degradato dalla flora intestinale.
L'ambiente intestinale diventa acido e favorisce la crescita dei Lactobacilli a scapito dei batteri "coliformi" putrefattivi, potenzialmente patogeni.
Gli effetti biochimici esplicati dal lattulosio concorrono a favorire l'aumento della motilità intestinale e la conseguente formazione di feci soffici e voluminose con tendenza alla normalizzazione della funzione escretoria. Dia-Colon risulta quindi utile nella stipsi cronica, nelle affezioni batteriche intestinali e come correttivo dell'alimentazione del lattante, in cui induce una flora batterica intestinale simile a quella del bambino nutrito al seno.
Lattulosio, non venendo assorbito dalla mucosa dell'epitelio intestinale, non passa in circolo.
Lattulosio per via orale è risultato privo di significativi effetti tossici sul topo, ratto e cane con somministrazioni rispettivamente 6-8-4 volte maggiori rispetto alle massime consigliate per l'uso clinico. Inoltre non è teratogeno né mutageno.
Limone essenza, acqua depurata.
Nessuna.
Anni 3 in confezionamento integro, correttamente conservato.
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Sciroppo 180 ml: flacone in PVC ambrato con capsula di chiusura in alluminio.
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VECCHI & C. PIAM S.a.p.a.
Via Padre G. Semeria, 5 - 16131 Genova (GE)
AIC n. 023002114
Non soggetta a prescrizione medica.
01/06/2000
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24/02/2000
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