Principi attivi: benzilpenicillina benzatinica U.I.600.000
1.200.000 U.I. -Un flacone contiene:
Principi attivi: benzilpenicillina benzatinica U.I. 1.200.000
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Profilassi della malattia reumatica e delle recidive, lue.
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Infezioni veneree: sifilide primaria, secondaria e latente: 2.400.000 U.I. in un'unica somministrazione; sifilide terziaria e neurosifilide: 2.400.000 U.I. ad intervalli di 7 giorni per tre volte; blenorragia: 1.200.000 U.I. in un'unica somministrazione.
Profilassi della febbre reumatica: 600.000 U.I. da ripetersi ogni due settimane o 1.200.000 U.I. ogni mese.
Diaminocillina va iniettata esclusivamente per via intramuscolare.
La sospensione va preparata estemporaneamente unendo il solvente alla polvere. Agitare quindi vigorosamente e a lungo il flacone contenente la sospensione ed aspirare in siringa.
Data la natura microcristallina della benzilpenicillina benzatinica, è assolutamente indispensabile, ad evitare gravi incidenti embolici (verificatisi particolarmente in bambini), che l'iniezione venga praticata solo dopo essersi accertati che l'ago non sia accidentalmente penetrato in una vena o in un'arteria. Per maggior sicurezza, si suggerisce a tal fine, prima di iniettare, di scartare l'ago usato per il riempimento della siringa e di infiggere un nuovo ago (esclusivamente del n. 2) nella massa muscolare, attendendo almeno 15 secondi onde osservare un'eventuale fuoriuscita di sangue. Solo in caso negativo inserire la siringa nell'ago, effettuando comunque la consueta manovra di aspirazione.
Se durante l'iniezione si avvertisse una resistenza alla pressione del pistone (possibile spia di ostruzione dell'ago per la formazione di agglomerati cristallini) o il paziente manifestasse dolore acuto locale, interrompere immediatamente l'iniezione stessa e scartare il liquido non ancora utilizzato procedendo eventualmente a praticare una seconda iniezione con un nuovo ago ed un nuovo flacone.
Dovendo somministrare dosi ripetute, la sede di iniezione deve essere variata di volta in volta.
L'escrezione di penicillina G attraverso l'emuntorio renale è rallentata negli individui con insufficienza renale. Dosi elevate di b-lattamine, specie nei soggetti con insufficienza renale, possono dar luogo ad encefalopatie metaboliche con disturbi della coscienza, movimenti anomali, crisi convulsive. Qualora si verifichi una delle suddette reazioni, la somministrazione di penicillina deve essere interrotta a meno che la malattia che viene trattata non sia pericolosa per la vita del paziente e sensibile solo alla terapia penicillinica.
L'iniezione entro o in prossimità di nervi o vasi sanguigni è pericolosa in quanto può provocare lesioni neurovascolari. In effetti le caratteristiche fisico-chimiche della Diaminocillina impongono particolare attenzione a corrette modalità d'impiego (descritte più oltre) e consigliano di riservarne l'uso agli adulti ed ai bambini che abbiano compiuto almeno tre anni. In questi ultimi, inoltre, andrà preferita come sede di iniezione la faccia laterale della coscia (muscolo vasto laterale del quadricipede femorale).
Tenere fuori dalla portata dei bambini
Apparato gastrointestinale: glossite, stomatite, nausea, vomito, diarrea (più frequenti a seguito di somministrazione orale).
Reazioni ematologiche: anemia, trombocitopenia, leucopenia, eosinofilia (in genere a seguito di alti dosaggi).
Aumento delle transaminasi.
Nei trattamenti antiluetici sono stati riferiti casi di reazione di Jarish-Herxheimer.
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La penicillina G esercita azione battericida nei confronti di numerosi batteri Gram-positivi e alcuni Gram-negativi tra i quali: Staphylococcus, Streptococcus (gruppo A), Pneumococcus, Neisseria gonorrhoeae, Treponema pallidum, Corynebacterium diphtheriae, Bacillus anthracis, Clostridium, Actinomyces, Streptobacillus moniliformis, Listeria monocytogenes, Leptospira.
Non è attiva su batteri produttori di penicillinasi.
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Un flacone contiene: lecitina; sodio carbossimetilcellulosa; sodio citrato anidro; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; polisorbato 80.
Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili ml 2,5.
1.200.000 U.I.
Un flacone contiene: lecitina; sodio carbossimetilcellulosa; sodio citrato anidro; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; polisorbato 80.
Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili ml 4.
1 flacone 1.200.000 U.I. + fiala solvente 4 ml
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Flacone iniett. 1.200.000 U.I. AIC n. 008298046