- [Vedi Indice]Malattia cerebrovascolare cronica (vertigini, disturbi della memoria, difficoltà di concentrazione, variazioni di umore); coadiuvante nell'ipertensione; sindromi da carenze dopaminergiche; cefalee; terapia intervallare dell'emicrania; affezioni vascolari periferiche.
Fino a 20 mg/die in un'unica somministrazione o secondo prescrizione medica.
Togliere la capsula strappando la linguetta e fare pressione sul tappino sporgente fino ad ottenere la caduta della polvere nel flacone. Quindi agitare fortemente e bere la sospensione.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Trattandosi di medicamento ad azione spiccatamente sintomatica, si rende necessario, prima dell'inizio della cura, fare una diagnosi eziologica.
Non sono indicate particolari precauzioni per l'uso.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
In pazienti ipertesi si consiglia di valutare l'opportunità di una riduzione del dosaggio della terapia con farmaci antiipertensivi.
Diertina inibisce la secrezione di latte, se ne sconsiglia pertanto l'uso durante l'allattamento al seno.
Non sono riportati effetti negativi.
Raramente, nausea e lieve congestione nasale o eruzioni cutanee su base allergica ed eccezionalmente vertigini.
Un eventuale sovradosaggio può essere causa di ipotensione, nausea e vomito; in tal caso, è indicato l'uso parenterale di sulpiride o metoclopramide come antidoto. Il paziente dovrà essere tenuto in posizione supina con monitoraggio della pressione arteriosa.
Diertina, diidroergocristina metansolfonato, è un alcaloide idrogenato della segale cornuta. Farmacologicamente agisce come agonista dei recettori dopaminergici nel SNC.
Diertina migliora il metabolismo cerebrale aumentandone la carica energetica potenziale e l'attività bioelettrica, diminuite nel cervello anziano e in seguito a insulto ischemico, ipossico o ipoglicemico.
Il farmaco aumenta il potenziale redox dei neuroni cerebrali proteggendo le membrane dall'aggressione dei radicali liberi.
Diertina è assorbita per via orale ed il massimo livello plasmatico è riscontrabile dopo 1 ora dalla somministrazione.
La sua eliminazione è prevalentemente per via biliare.
La DL50 orale è risultata pari a 2500,2643 e 1250 mg/kg rispettivamente nel topo, nel ratto e nel cane. Per via endovenosa la DL50 nelle stesse specie è risultata rispettivamente pari a 103,91 e 50 mg/kg. In somministrazione cronica, nel ratto e nel cane, anche a dosi molte volte superiori alla dose terapeutica umana giornaliera, Diertina non ha evidenziato alcun effetto tossico. Inoltre, nel ratto e nel coniglio, non si sono evidenziati effetti teratogeni.
Il tappo serbatoio contiene: mannitolo; sodio diottilsolfosuccinato; copolimero di esteri dell'acido acrilico e metacrilico; etilcellulosa; sodio carbossimetilamido; polietilenglicole 6000; silice colloidale; magnesio stearato
Il flaconcino solvente contiene: sodio metile p-idrossibenzoato; sodio propile p-idrossibenzoato; saccarina; aroma ginger; edetato bisodico; acido cloridrico; acqua depurata
Non sono segnalate incompatibilità, tuttavia si sconsiglia la miscelazione di Diertina con altri farmaci.
3 anni.
Nulla da segnalare.
Flaconcini in vetro scuro tipo III F.U. chiusi con tappo serbatoio in polietilene munito di perforatore in polipropilene sigillati esternamente da capsule di materiale plastico a strappo.
10 flaconcini orali monodose
Nessuna in particolare.
SEARLE FARMACEUTICI
Divisione della Monsanto Italiana S.p.A.
Via Volturno, 48 - 20089 Quinto de'Stampi - Rozzano (MI)
10 flaconcini monodose da 20 mg AIC n. 022600086
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
3.1990 / 6.2000.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetto alla disciplina del DPR 309/90.
Giugno 2000.
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