Interazioni - [Vedi Indice]Non si sono verificate interazioni medicamentose tra Dobutrex soluzione ed altri farmaci come: preparati digitalici, furosemide, spironolactone, lidocaina, glicerilnitrato, isosorbide dinitrato, morfina, atropina, eparina, protamina, potassio cloruro, acido folico e fenacetina. Studi preliminari hanno dimostrato che l'uso concomitante della dobutamina e del nitroprussiato provoca un aumento della portata cardiaca e, generalmente, una diminuzione della pressione capillare polmonare, maggiore di quella indotta dai due farmaci impiegati singolarmente.
Il farmaco non è stato somministrato a donne in stato di gravidanza e deve pertanto essere impiegato in questi casi solo quando i potenziali benefici superino chiaramente i potenziali rischi per il feto e sotto il diretto controllo medico.
Non applicabile.
Aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e dell'attività ventricolare ectopica.
Nella maggioranza dei pazienti, è stato notato un aumento di 10-20 mmHg della pressione sistolica ed un aumento della frequenza cardiaca di 5-15 battiti al minuto. In circa il 5% dei pazienti, si è avuto un aumento dell'extrasistolia ventricolare durante l'infusione. Tali effetti sono correlati con la dose.
Ipotensione arteriosa.
Occasionalmente sono state descritte rapide cadute pressorie durante la somministrazione di dobutamina. La diminuzione della dose e l'interruzione dell'infusione riportano rapidamente i valori pressori ai livelli pre-infusionali.
Reazioni nella sede di infusione.
Occasionalmente è stata riportata flebite. Sono state descritte flogosi locali a seguito di stravasi conseguenti a manovre non correttamente eseguite.
04.8 Effetti indesiderati poco comuni.
Nell'1-3% dei pazienti, sono stati notati i seguenti effetti indesiderati: nausea, cefalea, dolore anginoso o dolori toracici aspecifici, palpitazioni e dispnea.
Sicurezza nei trattamenti a lungo termine.
Gli effetti secondari per infusioni fino a 72 ore non sono stati differenti da quelli osservati nei trattamenti a breve termine.
Esami di laboratorio.
Dobutrex, come altre catecolamine, può indurre una modesta riduzione della potassiemia, raramente a livelli di ipopotassiemia (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
Casi di sovradosaggio da dobutamina sono stati riportati raramente.
Segni e sintomi. I fenomeni tossici da dobutamina sono in genere dovuti ad una iperstimolazione dei recettori b-cardiaci. La durata d'azione della dobutamina è generalmente breve (t1 /2 = 2 minuti) a causa della rapida metabolizzazione da parte della catecol-O-metiltransferasi. I sintomi di tossicità comprendono anoressia, nausea e vomito, tremori, ansietà, palpitazioni, cefalea, dispnea, dolori toracici di tipo anginoso e aspecifici. Gli effetti inotropo e cronotropo positivo della dobutamina sul miocardio possono causare ipertensione, tachiaritmie, ischemia miocardica e fibrillazione ventricolare. Ipotensione può conseguire ad una vasodilatazione.
Se il prodotto viene ingerito per os, l'eventuale assorbimento dalle mucose orali ed intestinali è imprevedibile.
Trattamento. L'azione iniziale consiste nel sospendere la somministrazione della dobutamina, stabilire la pervietà delle vie aeree ed assicurare l'ossigenazione e la ventilazione. Mettere in atto prontamente le misure di rianimazione.
La tachiaritmia ventricolare grave può essere trattata con successo con propanololo o lidocaina. L'ipertensione generalmente risponde alla riduzione della dose o alla interruzione della terapia.
Se necessario, monitorare accuratamente e mantenere entro limiti accettabili i segni vitali, i gas ematici, gli elettroliti sierici, etc.
L'assorbimento dei farmaci da parte del tratto gastrointestinale può essere ridotto mediante carbone attivo, che molto spesso risulta più efficace dell'induzione del vomito o della lavanda gastrica. Prendere quindi in considerazione la somministrazione di carbone attivo in aggiunta alla lavanda gastrica od in sostituzione di essa. La ripetuta somministrazione di carbone può accelerare l'eliminazione di alcuni farmaci precedentemente assunti.
Nell'eseguire le manovre di svuotamento gastrico o di somministrazione di carbone attivo, assicurarsi l'integrità delle vie respiratorie.
Le manovre di diuresi forzata, dialisi peritoneale, l'emodialisi e l'emoperfusione su carbone, non hanno dimostrato di recare alcun beneficio nei casi di sovradosaggio da dobutamina.
Dobutrex soluzione è un agente inotropo ad azione diretta la cui attività primaria consiste nella stimolazione dei recettori b1 del cuore, mentre ha effetti cronotropi, ipertensivi, aritmogeni e vasodilatatori relativamente modesti. A differenza della dopamina non induce secrezione di noradrenalina endogena.
Negli animali di laboratorio, per un dato effetto inotropo, la dobutamina causa un minor aumento della frequenza cardiaca ed una minore diminuzione delle resistenze vascolari periferiche rispetto all'isoproterenolo.
Nei pazienti con funzione cardiaca depressa, sia la dobutamina che l'isoproterenolo inducono lo stesso aumento della portata cardiaca. La dobutamina incrementa la gittata sistolica senza aumentare significativamente la frequenza cardiaca (tuttavia, occasionalmente, è stata osservata tachicardia). L'isoproterenolo, al contrario, aumenta la portata cardiaca essenzialmente con un aumento della frequenza cardiaca, mentre la gittata sistolica varia di poco o diminuisce.
La pressione differenziale aumenta con la dobutamina come conseguenza dell'aumento della gittata sistolica. La dobutamina ha un effetto minimo sulla pressione arteriosa media in pazienti normotesi, mentre in pazienti ipotesi per sindrome da bassa gittata la pressione arteriosa media aumenta con l'aumentare della portata cardiaca.
Una facilitazione della conduzione atrio-ventricolare è stata osservata negli studi di elettrofisiologia umana ed in pazienti con fibrillazione atriale.
Le resistenze vascolari sistemiche, dopo somministrazione di dobutamina, generalmente diminuiscono. In qualche caso è possibile osservare una vasocostrizione di minimo grado.
La maggior parte delle esperienze con dobutamina è stata effettuata nel breve termine, fino ad alcune ore.
Nel limitato numero dei pazienti che vennero studiati per 24, 48 e 72 ore, in alcuni l'aumento della portata cardiaca è persistito, mentre in altri è ritornato ai valori basali.
L'inizio dell'attività di Dobutrex soluzione si verifica in uno o due minuti: per ottenere l'effetto massimo ad una certa frequenza d'infusione, d'altra parte, possono essere necessari fino a dieci minuti. Il tempo di emivita plasmatica della dobutamina nell'uomo è di due minuti. Le principali vie metaboliche sono la metilazione e la coniugazione del gruppo catecolo. Nelle urine umane, i principali prodotti escreti consistono in coniugati di dobutamina e di 3-O-metildobutamina. Il 3-O-metil-derivato della dobutamina è inattivo.
Modificazioni delle concentrazioni sinaptiche delle catecolamine usando la reserpina o gli antidepressivi triciclici, non alterano gli effetti della dobutamina nell'animale, il che indica che gli effetti della dobutamina non sono dipendenti da meccanismi pre-sinaptici.
Studi sulla riproduzione effettuati su ratti e conigli non hanno rilevato effetti negativi sulla fertilità o danni al feto dovuti alla dobutamina.
Ogni flacone contiene dobutamina cloridrato e i seguenti eccipienti: sodio metabisolfito (antiossidante), acqua per preparazioni iniettabili (veicolo).
Non diluire Dobutrex con bicarbonato sodico al 5% o con altre soluzioni fortemente alcaline. Dobutrex non deve essere utilizzato insieme ad altre sostanze contenenti metabisolfito di sodio ed etanolo.
Due anni in confezionamento integro, a temperatura ambiente (inferiore a 30 °C).
Dopo ulteriore diluizione (vedi "Istruzioni per l'uso") la soluzione finale deve essere utilizzata entro 24 ore dalla preparazione.
Il prodotto è confezionato in flaconi di vetro tipo I, tappati con tappi di idoneo materiale elastomero e sigillati con adatte ghiere in alluminio.
Ricostituzione della sostanza e stabilità. Al momento della somministrazione, Dobutrex soluzione deve essere ulteriormente diluito in un flacone per uso endovenoso almeno fino a 50 ml, usando uno dei seguenti solventi:
Destrosio al 5% | per iniezioni |
Destrosio al 5% e cloruro di sodio al 0,45% | " |
Destrosio al 5% e cloruro di sodio al 0,9% | " |
Destrosio al 10% | " |
Isolyte-M con Destrosio al 5% | " |
Ringer lattato | " |
Destrosio al 5% in Ringer lattato | " |
Osmitrol al 20% in acqua | " |
Cloruro di sodio al 0,9% | " |
Lattato di sodio | " |
Normosol-M in D5-W | " |
Le soluzioni preparate devono essere utilizzate entro le 24 ore. Le soluzioni contenenti Dobutrex soluzione possono assumere colorazione rosa, che può aumentare d'intensità nel tempo. Questo cambiamento di colore è dovuto ad una lieve ossidazione del farmaco ma, nel tempo consigliato per la somministrazione, non si verifica una significativa perdita di potenza.
ELI LILLY ITALIA S.p.A.
Via Gramsci, 731/733 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)
Concessionario per la vendita: Bayer S.p.A.
V.le Certosa, 130 - 20156 Milano
Dobutrex 250 mg/20 ml AIC n. 024586024
-----
Rinnovo autorizzazione. Giugno 2000
-----
Giugno 2000
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]